Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA MECCANICA (LM-8771)

Documenti analoghi
Scuola di Lettere e Beni culturali

1. Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo:

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI PER L ENERGIA PARTE NORMATIVA

Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Matematica è necessario avere acquisito:

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Sicurezza e qualità delle produzioni animali

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in "Biotecnologie animali"

PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI. Regolamento di SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso. Requisiti curriculari

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina è necessario avere acquisito:

Facoltà: SCIENZE DELLA FORMAZIONE PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO NEL Corso: DISAGIO SOCIALE (LM) Ordinamento: DM270

LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Direzione Aziendale è necessario avere acquisito:

Scuola di Lettere e Beni culturali

P er frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della

Scuola di Farmacia,Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali

REGOLAMENTO DI CORSO DI STUDIO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E GESTIONE DELLA NATURA (Classe LM-60) PARTE NORMATIVA

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede di Forlì Corso di Laurea Magistrale in Economia e Gestione Aziendale

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea Magistrale in Advanced Design Design Avanzato. Scuola di Ingegneria e Architettura Sede di Bologna

Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270

Regolamento di Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE STATISTICHE, FINANZIARIE E ATTUARIALI

LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA ELETTRONICA PER L'ENERGIA E L'INFORMAZIONE

FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE SEDE DI FORLI'

ASSISTENZA SANITARIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI ASSISTENTE SANITARIO) (L)

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA AEROSPAZIALE

SCIENZE E TECNICHE DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA -

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio

MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea in Ingegneria Edile

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO

DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI Corso: DIETISTA) (L) Ordinamento: DM270

Per l'accesso al corso di studio è previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese di livello B1.

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea in Design del Prodotto Industriale. Scuola di Ingegneria e Architettura Sede di Bologna

CULTURE E PRATICHE DELLA MODA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO 2019/2020

DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI DIETISTA) (L)

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Corso di Laurea Magistrale in STATISTICA, ECONOMIA E IMPRESA

Per frequentare proficuamente il corso di laurea magistrale è necessario avere acquisito conoscenze a livello universitario di:

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE SEDE DI FORLI REGOLAMENTODIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETAZIONE

Regolamento didattico del Corso di Laurea in EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

PARTE NORMATIVA REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Legal Studies LEGS. Corso di Laurea Magistrale in Scienze Giuridiche A.A.


OSTETRICIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O) (L) Titolo: OSTETRICIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE SEDE DI FORLI' MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

Per l'accesso al corso è richiesto il possesso di entrambi i seguenti requisiti curriculari:

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA AEROSPAZIALE

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA (LM) Ordinamento: DM270

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali

Sono altresì richieste sia abilità logico-matematiche, sia conoscenze e competenze linguistiche (inglese livello A2).

LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TRADUZIONE SPECIALIZZATA

Corso di laurea magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO Corso di laurea magistrale in: Management delle attività motorie e sportive Classe: LM-47

Scuola difarmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in FARMACIA sede di Bologna

REGOLAMENTO di. Corso di Laurea Magistrale in INTERNATIONAL HORTICULTURAL SCIENCE / ORTOFRUTTICOLTURA INTERNAZIONALE

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche

-D.M. 270/04: Classi di laurea: L-1 Beni Culturali L-19 Scienze dell educazione e della formazione L-3 Discipline delle arti figurative, della

L'obbligo formativo aggiuntivo eventualmente contratto verrà considerato soddisfatto :

È inoltre necessario possedere una preparazione adeguata, che significa:

Occorre, altresì, il possesso dei requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell adeguatezza della personale preparazione.

LAUREA MAGISTRALE IN CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE CLASSE LM-65 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

Art. 1 Requisiti per l'accesso. Conoscenze richieste per l accesso

Corso di Laurea in Lettere

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:

FACOLTA': Economia sede di Forlì CLASSE: LM-77 Scienze economico-aziendali

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna

FACOLTA': Economia sede di Forlì CLASSE: LM-77 Scienze economico-aziendali

Scuola di Economia, Management e Statistica

-D.M. 270/04: Classi di laurea: L-1 Beni Culturali L-20 Scienze della comunicazione L-3 Discipline delle arti figurative, della

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede di Forlì

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN BENI CULTURALI PARTE NORMATIVA

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria

LINGUA E CULTURA ITALIANE PER STRANIERI

Articolo 1. Requisiti per l'accesso al curriculum Chimica Industriale

BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI E DEL PAESAGGIO: STORIA, TUTELA E VALORIZZAZIONE

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: LETTERE (L) Ordinamento: DM270. Titolo: LETTERE. Testo: SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI RADIOLOGIA MEDICA) (L)

DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO Corso: SPETTACOLO (L) Ordinamento: DM270

-D.M. 270/04: Classi di laurea: L-1 Beni Culturali L-20 Scienze della comunicazione L-3 Discipline delle arti figurative, della

LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA -

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Corso di Laurea in Business and Economics Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) (L)

Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.

Scuola di Lettere e Beni culturali

LAUREA MAGISTRALE IN FILOLOGIA, LETTERATURA E TRADIZIONE CLASSICA CLASSE LM 15 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA

Art. 1 Requisiti per l'accesso

LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE STORICHE E ORIENTALISTICHE

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in LETTERATURE MODERNE, COMPARATE E POSTCOLONIALI - (Classe: LM-37)

CORSO DI LAUREA: 8515 Chimica e Tecnologie per l'ambiente e per i Materiali

Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione. Scienze della formazione primaria (LM - 85 bis)

Transcript:

Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA MECCANICA (LM-8771) Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale coloro che soddisfano, nell'ordine, i requisiti curriculari d'accesso e la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione. Se i requisiti curriculari non sono soddisfatti, l'accesso al Corso di Laurea Magistrale è precluso. Se i requisiti curriculari sono soddisfatti, viene verificata l'adeguatezza della personale preparazione. Se tale verifica ha esito positivo, l'accesso al Corso di Laurea Magistrale è consentito. I requisiti curriculari e la modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono indicati qui di seguito. REQUISITI CURRICULARI D'ACCESSO Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale, è necessario possedere congiuntamente i seguenti requisiti curriculari: 1) avere conseguito uno dei titoli di studio seguenti: a) Laurea nella classe Ingegneria dell'informazione (classe 9 ex DM 509/1999 o classe L-8 ex DM 270/2004); Laurea nella classe Ingegneria Industriale (classe 10 ex DM 509/1999 o classe L-9 ex DM 270/2004); Laurea nella classe Ingegneria Civile e Ambientale (classe 8 ex DM 509/1999 o classe L-7 ex DM 270/2004); b) Laurea di primo o secondo livello, laurea secondo il previgente ordinamento, diploma universitario di durata triennale secondo il previgente ordinamento, altro titolo di studio universitario conseguito all'estero riconosciuto idoneo. 2) essere in grado di documentare il rispetto di tutti i seguenti vincoli: - possesso di un numero minimo di 42 CFU conseguiti nei seguenti settori scientifico disciplinari: INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02, CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/02; - possesso di un numero minimo di 30 CFU conseguiti nei seguenti settori scientifico disciplinari: ING-IND/08, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING- IND/19, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/28, ING-IND/31, ING-IND/33, ING-IND/35, ICAR/08; - possesso di un numero minimo di 18 CFU conseguiti nei seguenti settori scientifico disciplinari: ING-IND/08, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16. Per i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero, o in Italia secondo previgenti ordinamenti didattici, apposita Commissione (nominata dal Consiglio di Corso di Studio) valuta, eventualmente anche mediante colloquio con il candidato, la rispondenza del titolo di studio ai requisiti per l'accesso al corso, l'identificazione dei settori scientifico disciplinari e il numero di crediti conseguiti in ciascun settore scientifico disciplinare. Se l'identificazione dei settori scientifico disciplinari e il numero di crediti conseguiti in ciascun settore scientifico disciplinare non sono possibili, la Commissione procede alla valutazione della carriera del candidato. In mancanza del possesso dei requisiti curriculari sopra indicati, l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è subordinata a una valutazione preliminare da parte della predetta Commissione, tramite analisi del curriculum del candidato (eventualmente anche tramite colloquio), dell'idoneità del candidato medesimo. La Commissione fisserà un calendario per lo svolgimento dei propri lavori che verrà pubblicato sul portale di Ateneo. Qualora la Commissione ritenga sufficiente il livello delle conoscenze e competenze del candidato, esprime un giudizio di idoneità, che consente l'ammissione alla prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione di cui al successivo comma. VERIFICA DELLA ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE:

In caso di soddisfacimento dei requisiti curriculari l'ammissione alla Laurea Magistrale è comunque subordinata al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione. La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione si svolgerà mediante analisi dei curricula da parte della Commissione di cui sopra. Per l'accesso al corso di Laurea Magistrale è previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese. Il corso di studio può prevedere che lo studente debba colmare un deficit iniziale di competenza linguistica qualora dimostri di possedere una competenza inferiore al livello B1. Il corso di Laurea Magistrale potrà prevedere per gli studenti internazionali un'apposita sessione e la nomina di una commissione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, compatibilmente con le tempistiche previste dal bando per l'assegnazione delle borse di studio (la cui scadenza è prevista indicativamente nel mese di maggio). Gli studenti internazionali, che abbiano ottenuto una valutazione positiva nella verifica di cui al punto precedente, sono esonerati dalla successiva prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione prevista per la generalità degli studenti. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica può adottare un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili. Qualora il Corso sia attivato a numero programmato, i candidati sono soggetti a selezione. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno nel Bando di ammissione. In caso di attivazione a numero programmato per essere ammessi alla selezione è necessario possedere i requisiti curriculari d'accesso sopra indicati. In mancanza del possesso dei requisiti curriculari, l'ammissione alla selezione è subordinata a una valutazione preliminare da parte di apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio, tramite analisi del curriculum del candidato (eventualmente anche tramite colloquio), dell'idoneità del candidato medesimo. Possono essere ammessi a tale valutazione anche candidati iscritti a un Corso di Studio tra quelli previsti al punto a) del primo dei requisiti curriculari d'accesso, purché abbiano acquisito in carriera almeno 156 CFU. Qualora tali candidati siano giudicati idonei a prendere parte alla selezione e ne risultino vincitori, devono acquisire il titolo di studio entro i termini temporali definiti dal Bando per l'immatricolazione. Qualora la Commissione ritenga sufficiente il livello delle conoscenze e competenze del candidato, esprime un giudizio di idoneità, che consente la partecipazione alla selezione. L'ammissione alla Laurea Magistrale è comunque subordinata al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione. La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione avviene contestualmente alla selezione per l'accesso a numero programmato che si svolgerà con le modalità indicate nel Bando. Tale verifica si intende superata qualora il candidato nella selezione raggiunga il punteggio di soglia definito dal bando. Art. 2 Regole di mobilità fra i curricula del Corso di Studio. Piani di studio individuali. Lo studente può effettuare le scelte indicate nel piano didattico, con le modalità indicate nel piano stesso e nei termini determinati annualmente dalla Scuola e resi noti tramite il Portale di Ateneo. Non sono previsti curricula. E' prevista la possibilità di presentazione di piani di studio individuali entro i termini determinati annualmente dalla Scuola e resi noti tramite il Portale di Ateneo. Le richieste motivate, saranno sottoposte singolarmente al Consiglio di Corso di Studio, il quale valuterà i motivi della richiesta e la sua ammissibilità. In caso di esito positivo il Consiglio stesso

delibererà sul piano di studio individuale proposto in base ai seguenti criteri: - non è ammessa la sostituzione di attività obbligatorie previste dal piano didattico, ad eccezione della lingua straniera per la quale si ammette la sostituzione della lingua inglese con un altra lingua europea diversa dall'italiano; - congruenza con gli obiettivi formativi del corso di studio; - verifica che il numero degli esami e dei crediti formativi universitari relativi non sia inferiore al corrispondente numero previsto dal Piano di Studi ufficiale. Per le attività formative autonomamente scelte dallo studente, si consideri il successivo Art. 6 del presente Regolamento didattico. Art. 3 Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Il piano didattico allegato indica le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la relativa eventuale suddivisione in ore di didattica frontale, di esercitazioni pratiche o di tirocinio, nonché la tipologia delle forme didattiche. Eventuali ulteriori informazioni ad esse relative saranno rese note annualmente sul Portale di Ateneo. Art. 4 Frequenza e propedeuticità L'obbligo di frequenza alle attività formative è indicato nel piano didattico allegato, così come le eventuali propedeuticità delle singole attività formative. Le modalità e la verifica dell'obbligo di frequenza, ove previsto, sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo. Art. 5 Prove di verifica delle attività formative Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludono con un esame con votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità. Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo. Art. 6 Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte dallo studente una o più attività formative tra quelle individuate dal Corso di Studio e previste nell'allegato piano didattico. Se lo studente intende sostenere un esame relativo ad un insegnamento non previsto tra quelli individuati dal Consiglio di Corso di Studio, deve fare richiesta al Consiglio di corso nei termini previsti annualmente e resi noti tramite pubblicazione sul portale di Ateneo. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con il percorso formativo dello studente. Art. 7 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio della stessa classe I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dal piano didattico allegato. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali.

Art. 8 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio di diversa classe, presso università telematiche e in Corsi di Studio internazionali I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di Corso di Studio sulla base dei seguenti criteri: analisi del programma svolto valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari e dei contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti. Il riconoscimento è effettuato fino a concorrenza dei crediti formativi universitari previsti dal piano didattico allegato. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Art. 9 Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall'università nei seguenti casi: 1. quando si tratti di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia; 2. quando si tratti di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l'università. La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di Studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell'ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l'attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell'attività svolta. Art. 10 Tirocinio finalizzato alla preparazione della tesi di laurea o collegato ad un progetto formativo Il Corso di studio, su richiesta dello studente, può consentire, con le procedure stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per lo svolgimento dei tirocini o dai programmi internazionali di mobilità per tirocinio, e in conformità alle norme comunitarie, lo svolgimento di un tirocinio finalizzato alla preparazione della tesi di laurea o comunque collegato ad un progetto formativo mirato ad affinare il suo processo di apprendimento e formazione. Tali esperienze formative che non dovranno superare la durata di 6 mesi e dovranno concludersi entro la data del conseguimento del titolo di studio, potranno essere svolte prevedendo l'attribuzione di crediti formativi: nell'ambito di quelli attribuiti alla prova finale; per attività di tirocinio previsto dal piano didattico; per attività a scelta dello studente configurabili anche come tirocinio; per attività aggiuntive i cui crediti risultino oltre il numero previsto per il conseguimento del titolo di studio. Art. 11 Modalità di svolgimento della prova finale È ammesso a sostenere la prova finale lo Studente che abbia acquisito tutti i crediti previsti dal proprio curriculum, esclusi quelli relativi alla prova finale. La prova finale consiste nell'esposizione e discussione, davanti alla Commissione per la prova finale di Laurea Magistrale, di una tesi, scritta

in forma di trattato, elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio. Lo studente sceglie l'argomento della tesi, di norma, in un settore scientifico disciplinare tra quelli previsti dal Regolamento Didattico del Corso di Studio, e ne concorda lo svolgimento con un relatore, che di norma è un docente del Corso di Studio. Eventuali ulteriori dettagli sulle modalità di assegnazione dell'argomento dell'elaborato, sullo svolgimento delle relative attività, nonché sulla definizione del relatore possono essere precisati dal Consiglio di Corso di Studio. La Commissione per la prova finale di Laurea Magistrale è nominata dal Consiglio di Corso di Studio, con le modalità e nella composizione previste dal Regolamento Didattico di Ateneo. Art. 12 Coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati La Commissione Paritetica docenti-studenti della Scuola di Ingegneria e Architettura in data 8/02/2013, 26/11/2014 e in data 03/12/2015 ha espresso parere favorevole ai sensi dell'articolo 12 comma 3 del DM 270/04.