Art 1. Oggetto del regolamento

Documenti analoghi
REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA USL DI MODENA

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

Regolamento. per la disciplina delle modalità di. funzionamento del Comitato Unico. di garanzia per le pari opportunità,

Art. 5 Convocazioni Art. 6 Modalità di funzionamento del Comitato Art. 7 Dimissioni dei Componenti

COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE DI QUARTU SANT ELENA

Comune di Rignano Flaminio (Provincia di Roma)

COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia

ALFA AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE E L ACCREDITAMENTO REGOLAMENTO

COMUNE DI LIVORNO. Articolo 1 Principi e Finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA USL 2 DI LUCCA

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI CASSANO MAGNAGO (Provincia di Varese) AREA RISORSE (Servizio Personale)

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza

COMUNE DI CANEGRATE Provincia di Milano

COMUNE DI RUVO DI PUGLIA Provincia di Bari

(Adottato con delibera del C.d.A. del ) Art. 1 FONTI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE

Art. 1 Istituzione e finalità

Estensore: Comitato Unico di Garanzia. Approvazione: Direttore Generale dott. Paolo Bordon Autorizzazione: documento soggetto a decretazione

Regolamento del Comitato unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni

COMUNE DI TORINO DI SANGRO

Comune di Asti C.U.G.

COMUNE DI SOVIZZO REGOLAMENTO PER

Regolamento per il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell Istituto Nazionale di Statistica

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Oggetto del Regolamento Composizione e sede Durata in carica Compiti del Presidente

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA Approvato all unanimità nella seduta del

COMUNE DI OSTIGLIA. Provincia di Mantova

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL'ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO DI PADOVA I.R.C.C.S.

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI CALENZANO

Ministero della Difesa

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

(costituito con Determinazione del Segretario generale del Consiglio regionale n. 528/RG del 23 giugno 2015)

(Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 72 del )

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI REGGIOLO. Art. 1 Oggetto del Regolamento

Comune di Macerata REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

Regolamento per la disciplina del funzionamento del

OGGETTO : REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

Regolamento per il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia C.U.G. Allegato "A" COMUNE DI Cavallino Treporti (Provincia di Venezia)

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SOLESINO. Art. 1 Oggetto del Regolamento

Autorità Idrica Toscana

CITTÁ DI CASTELLAMMARE DI STABIA. Istituzione Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.)

Comune di Torremaggiore REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

COMUNE DI MAGNAGO. Provincia di Milano REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (C.U.G.) PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 Finalità del CUG Art. 3 - Competenze

Art. 1 Oggetto del Regolamento

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

REGOLAMENTO COMITATO UNICO DI GARANZIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI COLLEFERRO

Progr. n.: 175 PG n.: /2012 Data seduta: 11/09/2012 Data inizio vigore: 11/09/2012

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Comune di Urbino COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

COMUNE DI ROGGIANO GRAVINA (87017 Provincia di Cosenza)

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SASSARI

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

REGOLAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA. Art. 1 Oggetto del Regolamento

COMITATO UNICO DI GARANZIA per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni C.U.G.

COMUNE DI CITTADELLA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CORTEMAGGIORE

Art. 4 Modalità di funzionamento

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE

CITTA DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRICASE

Regolamento di funzionamento del Comitato Unico di Garanzia

CITTA DI CORIGLIANO CALABRO Provincia di Cosenza SETTORE CULTURA-Servizi Sociali-Sport e Tempo Libero

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE ROMA CAPITALE

Approvato nella seduta del C.U.G. n. 1 del 28/08/2018. Art. 1 - Oggetto del Regolamento

COMUNE DI MARTELLAGO P. IVA: PROVINCIA DI VENEZIA C.F.:

Azienda Ospedaliera G. Salvini di Garbagnate M.se

COMUNE DI ADRIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

COMUNE DI CANCELLARA. (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia

Comune di Vigevano COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG) PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

A) predisposizione di piani di azioni positive per favorire l uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne ed il benessere organizzativo;

Art. 57 del D. Lgs. n.165/2001

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

(C.U.G) Articolo 1 - Oggetto del Regolamento

LAVORO E BENESSERE VARESE 26 SETTEMBRE LA NASCITA E L EVOLUZIONE L CUG ALL INTERNO DELL A.O MACCHI Dott.ssa Adelina Salzillo Presidente CUG

Comune di San Giorgio su Legnano

Art. 1 Oggetto del Regolamento

PROVINCIA DI FORLI - CESENA

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL ASL N. 8 CAGLIARI. Art. 1 Oggetto del Regolamento

Articolo 1 Costituzione

ART. 1 (Costituzione e composizione)

ART.2 COMPOSIZIONE ART.3 NOMINA, DURATA DELL INCARICO E CESSAZIONE DEI COMPONENTI

Municipio Città di Cefalù Provincia di Palermo

COMUNE DI TREVISO. (delibera G.C. n. 9 del 20 gennaio 2016)

Art. 1 - Costituzione

COPIA Reg. Gen. n. 30 del Città di Locri. Prov. di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 30

PROVINCIA DI FIRENZE

COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap tel fax

Transcript:

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI MODENA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA LA VALORIZZAZIONE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI Indice : 1. Oggetto del regolamento 2. Finalità 3. Composizione 4. Funzioni dei componenti 5. Durata 6. Compiti 7. Modalità di funzionamento 8. Dimissioni decadenza cessazione 9. Rapporti tra Comitato e Amministrazione 10. Collaborazione con altri Organismi 11. Obbligo di riservatezza 12. Approvazione e modifica del regolamento Principali riferimenti normativi : D.Lgs 165 del 30.03.2001 ( artt.1,3,7,43,57) D.Lgs 198 del 11.04.2006 Direttiva ministeriale del 23.05.2007 D.Lgs 5 del 25.01.2010 D.Lgs 81 del 9.04.2008 D.Lgs 150 del 2710.2009 Legge 183 del 04.11.2010 ( art.21) Linee guida del 04.03.2011 Art 1. Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico di Garanzia le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora, e contro le discriminazioni dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, istituito con deliberazione n. 54 del 24.03.2011 e successive modificazioni e integrazioni.. Il Comitato Unico sostituisce, unificandoli i Comitati per le pari opportunità e i Comitati per il fenomeno del mobbing, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle Amministrazioni Pubbliche, secondo quanto previsto dall art.57 del D.Lgs 165/2001 come modificato dall'art. 21 della legge 4 novembre 2010, n.183 e dalla Direttiva del Dipartimento per la Funzione Pubblica e delle Pari Opportunità del 4.03.2011. Il CUG è unico, include rappresentanze del personale dirigente e del comparto della sanità, ed esplica le proprie attività nel confronti di tutti i dipendenti dell'azienda Ospedaliero Universitaria di Modena. L attività del CUG è svolta nell ambito del normale orario di lavoro

Art. 2 Finalita' Il Comitato Unico di Garanzia persegue le seguenti finalità: 1.Assicurare la parità e pari opportunità tra i generi, impegnandosi in azioni di contrasto verso tutte le forme di discriminazione diretta od indiretta, anche con riferimento a ulteriori fattori di rischio quali età, orientamento sessuale, razza, origine etnica, disabilità e lingua; 2.favorire l'ottimizzazione della produttività del lavoro, migliorando l'efficienza delle prestazioni lavorative, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro permeato dal rispetto dei principi delle pari opportunità, del benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale, sessuale o psichica nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici; 3.contribuire alla razionalizzazione efficienza ed efficacia dell'organizzazione dell'azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, anche in materia di pari opportunità tra uomini e donne, di contrasto alle discriminazioni nell'accesso e nelle condizioni di lavoro, nella formazione, nella progressione delle carriere (direttiva 2005/54/CE pari opportunità in materia di occupazione), e nella sicurezza dei luoghi di lavoro (D.Lgs 9 aprile 2008 n.81 salute e sicurezza nel luoghi di lavoro). Art.3 Composizione 1.Il CUG è nominato con deliberazione del Direttore generale. 2.Il Comitato è formato da : componenti designati da ciascuna delle Organizzazioni Sindacali rappresentative, ai sensi degli artt. 40 e 43 del D.LGS 165/2001 da un pari numero di rappresentanti dell'azienda Ospedaliero Universitaria. Per ogni componente titolare è nominato un componente supplente, che partecipa alle riunioni del Comitato, in caso di assenza o impedimento del titolare, esercitando in tal caso il diritto di voto. 3. Il Presidente viene nominato dal Direttore generale ed ha il compito di designare, sentito il Comitato, il Vicepresidente. 4.Il Presidente, può consentire ai componenti supplenti di partecipare alle sedute, senza diritto di voto, anche in presenza del relativo titolare, al fine di ampliare la partecipazione e favorire il contributo individuale alle iniziative del CUG. 5.Sono ammessi a partecipare ai lavori del CUG, senza diritto di voto, soggetti, anche esterni all Azienda, in qualità di consulenti o di esperti su invito del Presidente del CUG. 6.Il Comitato elegge un Componente di Profilo Amministrativo come Segretario verbalizzante. Art. 4 Funzioni dei Componenti 1. Il Presidente rappresenta il CUG nei rapporti con i soggetti istituzionali esterni e con l'azienda. Il Presidente convoca le sedute, ne predispone l ordine del giorno e le presiede, coordinandone le attività. Assicura l'attuazione delle iniziative decise dal Comitato stesso. 2. Il Vicepresidente svolge funzioni vicarie e collabora con il Presidente, in caso di temporanea assenza o impedimento di quest'ultimo.

3. Il Segretario redige e cura la raccolta dei verbali delle riunioni. 4. L'Azienda si impegna a favorire l'operatività del Comitato e a garantire tutti gli strumenti idonei al suo funzionamento; a valorizzare e pubblicizzare con ogni mezzo, nell'ambito lavorativo, le attività ed i risultati dei lavori svolti dal Comitato stesso. Art.5 Durata IL CUG dura in carica 4 anni, decorrenti dalla data di adozione del relativo atto di istituzione. I componenti del CUG possono essere rinnovati una sola volta e restano comunque in carica fino alla costituzione del nuovo organismo. Art. 6 Compiti Secondo quanto indicato dall'art.21 della legge 4 novembre 2010, n.183, ed in conformità ai vigenti CC.NN.LL., il CUG ha compiti propositivi, consultivi e di verifica. 1. Compiti propositivi su : -predisposizione di piani di azioni positive (legge n. 125 del 10/04/91e D.Lgs. 196 del 23/5/2000), per favorire l'uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne. Promozione delle Iniziative dirette a favorire la conciliazione tra vita privata e vita lavorativa. Promozione delle iniziative atte a diffondere la cultura delle pari opportunità, analisi e programmazione di genere. -azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo in collaborazione con il responsabile della sicurezza per la valutazione dei rischi in ottica di genere e per l'individuazione di quei fattori che possono incidere negativamente sul benessere organizzativo. - azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo nell'azienda Ospedaliero Universitaria di Modena. -Collaborazione con l'azienda territoriale, con la Consigliera Provinciale di Parità e con l'assessorato alle Pari Opportunità della Regione Emilia Romagna, per la diffusione e lo scambio delle conoscenze ed esperienze nonché la raccolta di altri elementi informativi, documentali e tecnici sui problemi delle pari opportunità 2.Compiti consultivi : formulazione di pareri, previa comunicazione e/o richiesta da parte dell Amministrazione o degli Uffici competenti nelle materie di propria competenza, in particolare su: - adozione di forme di conciliazione tra vita privata e di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e orario di lavoro; - contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle competenze del CUG -piani di formazione del personale dirigente e del comparto -criteri di valutazione del personale dipendente 3.Compiti di verifica su: - risultati delle azioni positive e delle buone pratiche in materia di pari opportunità - esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo -esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro e mobbing -assenza di ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta relativi al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione, o alla lingua,

nell'accesso, nel trattamento, e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro. Predisposizione della relazione annuale al Direttore Generale al Direttore Amministrativo, entro il 30 marzo di ogni anno. Art.7 Modalita di funzionamento 1. IL CUG si riunisce, di norma, quattro volte all anno su convocazione ordinaria del Presidente. 2. In casi di urgenza o di necessità il Presidente può indire la convocazione di sedute straordinarie, anche su richiesta di almeno 1/3 dei membri del CUG aventi diritto al voto. In tali casi è sufficiente un preavviso di 48 ore, tramite comunicazione via e-mail. 3. La convocazione, indirizzata ai titolari ed estesa ai supplenti, a giudizio del Presidente, prevede la sede, l'orario e l'ordine del giorno ed è effettuata per iscritto o tramite e-mail dal Presidente e trasmessa dalla Segreteria, con un anticipo, ove possibile, di almeno 10 giorni lavorativi. 4. L'eventuale impossibilità sopravvenuta da parte del titolare, a partecipare alle riunioni, dovrà essere tempestivamente comunicata da parte del titolare medesimo, preferibilmente per iscritto, anche via e-mail alla Segreteria del Comitato. In tale evenienza, è preciso dovere del titolare provvedere ad avvisare in tempo utile, il suo supplente per metterlo in condizione di partecipare. Se anche il supplente non potrà essere presente dovrà comunicarlo prontamente precisandone il motivo. 5. Per la validità di ciascuna seduta deve essere presente almeno la metà più uno dei componenti del CUG aventi diritto al voto (quorum strutturale) 6. Le deliberazioni devono essere assunte a maggioranza dei voti dei presenti titolari o relativi supplenti. in caso di parità, il voto del Presidente ha valore doppio (quorum Funzionale) 7. L'Amministrazione è tenuta a garantire la sede delle riunioni e a fornire al Comitato ogni dato necessario allo svolgimento della sua attività. 8. Le riunioni del CUG devono essere verbalizzate in forma sintetica e il verbale è firmato dal Presidente e dal Segretario, fatta salva la possibilità per ogni componente di presentare osservazioni scritte. Il verbale verrà trasmesso via e-mail ai componenti presenti alla seduta che potranno inviare osservazioni entro 15 giorni. Nel caso non pervengano osservazioni entro il termine stabilito il verbale si considera approvato. 9. I verbali delle sedute sono trasmessi a cura del segretario anche ai componenti supplenti, al fine di favorire il loro costante aggiornamento sui temi trattati. 10.Le deliberazioni approvate dal CUG sono trasmesse alla Direzione per le conseguenti valutazioni 11.Per il perseguimento delle finalità di cui all art. 2, il Comitato può costituire di volta in volta dei gruppi di lavoro, per ognuno dei quali sarà individuato un referente, il quale fungerà da relatore sulle problematiche e sulle attività affidate al proprio gruppo e relaziona al Comitato formulando proposte di deliberazione. 12.Il CUG può avvalersi anche della collaborazione delle Associazioni e Organizzazioni presenti nel territorio. Può avvalersi, Inoltre, della collaborazione di esperti interni ed esterni all Azienda anche mediante la creazione di gruppi di lavoro misti. 13. L'Amministrazione provvederà a realizzare sul proprio sito web un'apposita area dedicata alle attività del CUG periodicamente aggiornata dallo stesso.

14.Il CUG redige, entro il 30 marzo di ogni anno, una dettagliata relazione da trasmettere all'amministrazione, sulla situazione del personale nell'azienda Ospedaliero Universitaria di Modena riferita all'anno precedente, riguardante i principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni e alle violenze sessuali e psicologiche nei luoghi di lavoro - mobbing. Art. 8 Dimissioni, decadenza, cessazione 1. Ciascun componente del Comitato cessa dalla carica al verificarsi di una delle seguenti ipotesi: a) dimissioni; b) decadenza; c) cessazione del rapporto di lavoro 2. Le dimissioni, opportunamente motivate e la comunicazione della cessazione del rapporto di lavoro, devono essere presentate per iscritto e il Comitato ne prenderà atto nella prima seduta successiva alla data di inoltro. 3. La decadenza si verifica nel caso in cui un componente rimanga assente senza valida giustificazione per più di 3 (tre) sedute ordinarie nell arco dell anno. In tal caso si dovrà procedere alla sua sostituzione. 4. Sono considerati assenti ingiustificati i componenti che non hanno dato comunicazione e relativa giustificazione della loro assenza e non hanno attivato Il supplente. All'atto della decadenza del titolare, subentrerà il supplente stesso. 4. In ogni caso il Comitato trasmetterà tempestiva comunicazione all'amministrazione, e disporrà per la sostituzione del componente cessato. Art.9 Rapporti tra il Comitato e l Amministrazione. I rapporti tra il Comitato e l Amministrazione dell Azienda Ospedaliero Universitaria sono improntati ad una costante ed efficace collaborazione. Il CUG esercita le proprie funzioni utilizzando le risorse umane e strumentali, idonee a garantire le finalità previste dalla legge, che l Amministrazione mette a disposizione in base a quanto previsto dalle norme in vigore. Il Comitato può richiedere dati, documenti e informazioni inerenti alle materie di competenza, nel rispetto delle procedure e delle norme vigenti. 1. Il CUG nell'ambito delle proprie competenze, formula delle proposte all'azienda. 2. L'Azienda prende in esame tali proposte e fornisce al Comitato informazioni sugli esiti della trattazione della tematica portata In visione. Il Comitato provvede ad aggiornare periodicamente l apposita area dedicata alle attività svolte, sul sito WEB dell Ente. Art.10 Collaborazione con altri Organismi - il CUG collabora con la Consigliera nazionale di parità (art 57del Lgs.165/2001) anche mediante il raccordo con "l'osservatorio Interistituzionale sulle buone prassi e la contrattazione decentrata. Il CUG potrà alimentare i dati informativi dell'osservatorio trasmettendo le cosiddette Nuove prassi. - il Comitato collabora altresì con le Consigliere Provinciali e Regionali di parità per contribuire allo sviluppo di politiche per le pari opportunità.

3. Il CUG può operare in collaborazione con l'ulnar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, istituito presso Il Dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri. Il CUG collabora con gli Organismi Indipendenti di Valutazione previsti dall'art 14 del d.lgs 150/2009 per rafforzare, attraverso l'introduzione dei temi delle pari opportunità e del benessere lavorativo, la valutazione della performance. Art.11 Obbligo di riservatezza Le informazioni e i documenti acquisiti dal Comitato nel corso dei lavori devono essere utilizzati nel rispetto di quanto previsto dalle norme contenute nel Codice per la protezione dei dati personali e del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti che prevede il rispetto del segreto d ufficio. Art.12 Approvazione e modifica del regolamento Il presente regolamento può essere modificato e/o aggiornato in relazione ai mutamenti normativi e organizzativi.le eventuali modifiche al presente Regolamento dovranno essere approvate con la maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti e comunicate all'amministrazione per gli adempimenti conseguenti. Il Regolamento verrà recepito con atto deliberativo ed entrerà In vigore il giorno successivo dal recepimento stesso. Il presente regolamento e le successive modifiche ed integrazioni, saranno resi disponibili sul sito WEB dell'azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena.