Acquisita agli atti: - la documentazione relativa al numero di controlli a camino effettuati nell anno 2010 presso le Sezioni Provinciali di Arpa;

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ACCORDO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO RELATIVO ALLE ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA: CONTROLLI A CAMINO MEDIANTE CAMPIONAMENTI ED ANALISI In data 29/06/2011, la Delegazione Trattante di Arpa e le OO.SS. e le R.S.U. aziendali in calce indicate si sono incontrate presso la sede della Direzione Generale in via Po n. 5 a Bologna, concordando quanto segue circa la materia in oggetto. Visti: - l art. 47 del CCNL del Comparto Sanità siglato in data 01/09/1995, con particolare riferimento al comma 4, secondo cui - in attuazione della contrattazione decentrata - i dipendenti da adibire alle iniziative per la produttività collettiva, l attribuzione dei compensi ai medesimi nonché la differenziazione dei compensi stessi sono attribuiti dal dirigente responsabile, con riguardo alla collocazione organizzativa e professionale dei dipendenti interessati e della funzionalità della loro partecipazione ai singoli progetti ed obiettivi assegnati e al grado di partecipazione individuale nel raggiungimento degli obiettivi stessi; - l art. 5 del CCNL del Comparto Sanità siglato in data 31/07/2009, in cui si conferma la disciplina della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi, dettata dal citato art. 47 del CCNL 1/9/1995; Richiamati: - gli ordinari principi in materia di premialità, con particolare riferimento alla natura e ai contenuti dei sistemi incentivanti la produttività e alla conseguente necessità di valutare l effettivo apporto partecipativo dei lavoratori coinvolti negli stessi; Considerato: - che l apporto individuale dei dipendenti è valutato in relazione all attività di servizio svolta ed ai risultati conseguiti e verificati, nonché sulla base della qualità e quantità della partecipazione ai progetti e programmi di produttività definiti dall Amministrazione; 1

Premesso: - che nel territorio dell Emilia-Romagna è presente un ingente numero di attività, impianti e stabilimenti produttivi artigianali e di servizio per i quali la normativa prevede di effettuare attività di vigilanza e controllo sulle emissioni convogliate in atmosfera; - che tale attività di vigilanza e controllo alle emissioni in atmosfera deve essere svolta in maniera analitica, sulle singole fonti di emissione in relazione alle differenti tipologie di inquinanti, mediante l effettuazione di misure, campionamenti ed analisi svolte a camino (controlli in altezza). Rilevato: - che la suddetta attività specifica di controllo viene svolta nell ambito dei compiti di vigilanza ed ispezione del personale del Servizio Territoriale e/o CTR Inceneritori e Impianti di Produzione Energia e si sviluppa secondo le seguenti fasi: preparazione dell ispezione mediante valutazione degli atti autorizzativi delle aziende, acquisizione dei dati caratteristici, definizione delle tipologie di misure, controlli, campionamenti ed analisi da svolgere, nonchè preparazione dei materiali, degli strumenti e dei mezzi tecnici da utilizzare, in collaborazione con il Laboratorio Integrato/Tematico di riferimento; ispezione in azienda con verifica delle condizioni necessarie alla esecuzione delle attività, tra cui la rispondenza ai requisiti autorizzativi e il funzionamento corretto delle linee produttive che generano le emissioni che si intendono verificare; verifica della sussistenza dei requisiti di sicurezza per accedere ai punti di prelievo, quasi sempre collocati in quota, per poter effettuare le misure ed i campionamenti; trasporto e posizionamento in quota delle attrezzature, installazione dei dispositivi e predisposizione per misure e campionamenti, nonché verifica della continuità di funzionamento delle linee produttive per tutto il periodo necessario al completamento delle attività di controllo; esecuzione delle misure e campionamenti a camino, compilazione dei documenti tecnici attestanti l attività svolta (verbali), smontaggio delle attrezzature, raccolta campioni e trasferimento in laboratorio. 2

Rilevato, altresì: - che l apporto individuale del singolo operatore addetto all espletamento delle suddette attività di ispezione e misure in altezza, tiene conto anche dei seguenti fattori: specifica preparazione tecnica in materia (adeguate conoscenze di chimica e di fisica), buona conoscenza di tipo impiantistico in relazione ai cicli tecnologici che generano le emissioni, nonché adeguata preparazione sulle norme dei sistemi di qualità applicabili alle misurazioni e ai controlli nella materia in esame; specifica preparazione in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, finalizzata alla corretta applicazione delle principali norme sui lavori in quota e, quindi, alla conoscenza ed uso degli idonei dispositivi di protezione individuale (dispositivi anticaduta). Considerate, inoltre: - le oggettive difficoltà connesse all espletamento delle attività in esame, avendo riguardo, in particolare: alle difficoltà connesse allo svolgimento di controlli (campionamenti e misure) in quota con attrezzature di peso non trascurabile; alle specifiche difficoltà connesse agli ambienti in cui tale attività viene espletata. Dato atto: - che il personale interessato dallo svolgimento delle attività in esame, dovrà risultare idoneo agli specifici accertamenti medici preventivi previsti dalla normativa in materia di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi del d. lgs. 81/2008. Acquisita agli atti: - la documentazione relativa al numero di controlli a camino effettuati nell anno 2010 presso le Sezioni Provinciali di Arpa; Valutata: - la necessità anche in considerazione delle risultanze della documentazione predetta di procedere ad un potenziamento e ad un efficientamento dell attività di vigilanza e 3

controllo alle emissioni in atmosfera con specifico riferimento ai controlli a camino eseguiti mediante l effettuazione di misure, campionamenti ed analisi. Tutto ciò premesso, le Parti concordano sulla necessità di riconoscere uno specifico compenso incentivante in aggiunta all incentivo di produttività collettiva e individuale previsto dai vigenti contratti integrativi di Arpa al personale del Comparto interessato dalla realizzazione del progetto obiettivo denominato: Potenziamento dell attività di vigilanza e controllo alle emissioni in atmosfera: controlli a camino mediante campionamenti ed analisi. A tal fine, le Parti concordano di finanziare il predetto progetto attraverso le risorse del Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali di cui all art. 8 del CCNL Comparto Sanità 31/7/2009, in via prioritaria mediante l utilizzo di eventuali residui che venissero a determinarsi a seguito dell ordinario processo di valutazione. Le parti concordano, altresì, che le risorse per la valorizzazione del premio in esame per la prima annualità vengano quantificate nella quota massima di Euro 20.000,00 lordi. Le parti concordano, inoltre, di quantificare in Euro 1.000,00 lordi la quota massima pro capite annua del predetto compenso incentivante, stabilendo che la percentuale di incentivo spettante a ciascun operatore sia determinata in relazione al numero di attività di Campionamento aria effettuate a camino nell anno (come da Tabella n. 1 sotto riportata). Le parti concordano, altresì, che qualora si superi il tetto massimo fissato in 20.000 Euro l importo della quota massima pro capite dovrà essere rideterminato in misura proporzionale agli esiti della valutazione. 4

Tabella n. 1. Numero di attività di Campionamento aria effettuate a camino (annuali e per operatore) Incentivo spettante (% della quota massima di 1.000,00 Euro) da 0 a 11 campionamenti a camino 0 da 12 a 24 campionamenti a camino 30% (della quota massima) da 25 a 54 campionamenti a camino 50% (della quota massima) da 55 a 70 campionamenti a camino 65% (della quota massima) da 71 a 99 campionamenti a camino 85% (della quota massima) oltre 99 campionamenti a camino 100% (della quota massima) Si specifica che per controlli a camino mediante campionamento ed analisi, oggetto del presente progetto obiettivo, sono da intendersi: 1. i campionamenti, effettuati su emissioni convogliate, che generano una o più aliquote da consegnare al Laboratorio Integrato/Tematico di riferimento per le successive analisi; ovvero, in accordo con la I 03/DT, 2. i campionamenti, effettuati su emissioni convogliate, mediante sistemi automatici di campionamento ed analisi, che non generano aliquote da consegnare al Laboratorio Integrato/Tematico di riferimento ma forniscono un dato analitico in tempo reale, da elaborare successivamente su report tecnico. Sono ricompresi in tali fattispecie le determinazioni di COT, NOx, CO, SO2, CO2, O2 effettuate con sistemi di campionamento ed analisi da campo. Non sono ricompresi in tali fattispecie i dati analitici acquisiti mediante i Sistemi di Monitoraggio Emissioni (SME) installati dai gestori presso i propri impianti; in tal caso, infatti, da parte di ARPA non viene effettuata alcuna attività di campionamento ed analisi. 5

L attività di campionamento ed analisi alle emissioni (attività di Campionamento Aria ) deve essere registrata in SINAPOLI secondo quanto previsto dalla I 03/DT rev.3, che prevede i seguenti percorsi di inserimento: Primo percorso Secondo Percorso Terzo Percorso Gestione delle Processo Primario Intervento di Vigilanza Intervento di Vigilanza ed segnalazioni di ed Ispezione Ispezione Inconvenienti Ambientali Categoria Aria IPPC Aria Sottocategoria Aria Emissioni IPPC Aria Emissioni Prestazione Vigilanza su emissioni in Vigilanza su Vigilanza programmata su atm. provenienti da inquinamento da impianti IPPC processi produttivi emissioni industriali Attività Campionamento Aria Campionamento Aria Campionamento Aria Con tali modalità di registrazione in SINAPOLI, che devono essere garantite in tutte le Sezioni, i campionamenti alle emissioni oggetto del presente progetto obiettivo saranno estratti e rendicontati periodicamente. Le parti sottolineano che il numero di controlli a camino annuali di cui alla Tabella n. 1 (colonna n. 1) si riferisce ad ogni singolo operatore ed è stato così individuato tenuto conto che l effettuazione di ogni controllo richiede la compresenza di almeno due operatori. In riferimento alla distribuzione delle suddette risorse, le Parti concordano, altresì, sulla definizione dei seguenti criteri generali: - la corresponsione dell incentivo spettante a ciascun dipendente interessato avviene tramite l utilizzo di una apposita scheda di valutazione (Allegato 1 al presente Accordo) in cui sarà riportato il numero di controlli a camino mediante campionamento e analisi effettuati da ciascun operatore nel periodo di riferimento; - l individuazione dei dipendenti destinatari del beneficio economico in esame deve avvenire avendo riguardo al requisito minimo di apporto individuale che il soggetto è tenuto a prestare nell ambito del progetto in esame. In particolare, possono beneficiare dell incentivo i soli dipendenti che, nell anno di riferimento, abbiano effettuato almeno n. 12 controlli a camino. Il processo di valutazione della realizzazione del progetto avverrà secondo le seguenti fasi: 6

1. Entro il 30 settembre il Dirigente/Valutatore compila la scheda nella parte relativa all assegnazione dello specifico progetto obiettivo assegnato al dipendente interessato, ne informa il dipendente medesimo che controfirma la scheda per presa visione; 2. Al termine del periodo annuale di riferimento il Dirigente/Valutatore dovrà indicare nella scheda il numero di controlli a camino effettuati e comunicare l esito al dipendente interessato, che dovrà controfirmare la scheda medesima per presa visione; 3. Il Direttore di Nodo, preso atto dei risultati, trasmette le schede di valutazione compilate all Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali, ai fini della corresponsione delle quote degli incentivi economici; 4. Gli incentivi previsti nel presente accordo sono corrisposti in un unica soluzione nel mese di novembre del periodo successivo a quello di riferimento. La parti concordano sul carattere sperimentale del presente Accordo, che sarà oggetto di analisi anche al fine di un suo miglioramento sul piano della qualità del controllo sulle emissioni convogliate in atmosfera, e convengono che le disposizioni in esso contenute abbiamo valenza annuale (dal 01/9/2011 al 31/8/2012) con possibilità di proroga del progetto, previo confronto con le OO.SS. e RSU Aziendali. La Delegazione trattante di Arpa: Stefano Tibaldi Lia Manaresi Maria Adelaide Corvaglia firmato firmato firmato Per le OO.SS. e RSU Aziendali Luca Barboni UIL FPL firmato Mauro Noberini CISL FP firmato Roberto Ghetti FP CGIL firmato Davide Battistella FP CGIL firmato Claudio Gamberoni RSU firmato Luca Melega RSU firmato Maurizio Falchieri RSU firmato 7

Cinzia Para RSU firmato Marco Paolo Previati RSU firmato Andrea Bragalli RSU firmato 8