IL PREDICATORE ORDINATO DA DIO IL MESSAGGIO DEL PREDICATORE Non si può dare una descrizione del Messaggio del Predicatore perché è imprevedibile e condotto dallo Spirito, dunque nessuno si può azzardare a dare delle regole. Ma per dare un idea cercherò dietro la mia esperienza di Predicatore di presentarvi un filo conduttore. Un vero Predicatore prima di predicare, deve vivere la Parola di Dio ed avere un allenamento di preghiera e digiuno. Il Messaggio, il Predicatore lo riceve nel silenzio desertico della sua camera di preghiera. Esso è fatto da un insieme composto dalla Parola che ha ricevuto dallo Spirito Rivelata nel cuore e degli ammaestramenti che vengono uniti alla Parola che sono le esperienze con Dio dello stesso Predicatore. Il Predicatore alle volte sta ore ed ore ad attendere sino a quando poi arriva la Parola. Di solito quando io ricevo il Messaggio da Dio sento tanta Libertà e gioia nel mio cuore riguardo al soggetto che Dio mi ha proposto. Il soggetto si può ricevere in diversi modi: in sogno, tramite un pensiero che attraversa la nostra mente riguardo ad una parte biblica, sfogliando la Bibbia, alle volte aprendo la Bibbia dopo aver pregato, o tramite Dio che ci parla in modo chiaro e ci dice su cosa predicare, eccetera. Due cose ci aiutano a riconoscere il Soggetto che Dio vuole che noi proponiamo, se siamo condotti dallo Spirito: la nostra mente e il nostro cuore sotto l impulso dello Spirito. Ad esempio a me capita che quando trovo un soggetto nella Parola, se Dio vuole che lo predico, interviene nella mia mente e nel mio cuore: 1. Nel mio cuore = Sento che, investito da quella Parola, lo Spirito Santo lo fa palpitare di un emozione gioiosa, quella Parola prende vita, sento che il personaggio di quel racconto sono io e non più i personaggi descritti nel racconto, quindi tendo ad impersonare quel Messaggio 2. Nella mia mente = sento che tutta la Bibbia incomincia a scorrere. Mentre leggo il Soggetto proposto da Dio, nella mia mente Dio mi da intendimento, ed incomincia a mostrarmi altre referenze Bibliche, versi paralleli, soggetti simili, soggetti con morali parallele Quando si sale sul pulpito la Parola che sgorgherà seguirà ancora di più questa scia, la mente e il cuore saranno presi dal pieno controllo dello Spirito che, se il caso, potrà portarvi anche in altri soggetti o morali o testimonianze che neppure avevate premeditato. Sul pulpito non vi preoccupate se la vostra voce è alta di tonalità, o se vi viene di giubilare nella Presenza di Dio, lasciatevi condurre dallo Spirito, siete delle Trombe di Dio, perciò suonate con potenza ed autorità la Parola di Dio. Ricordate noi abbiamo il compito di trasmettere il Sentimento della Parola quindi dobbiamo viverla e poi impersonarla facendo vivere al popolo quei momenti come dice la Bibbia in Neemia capitolo 8 verso 8: E leggevano nel Libro della Legge di Dio distintamente, e chiaramente; ed esponendone il Sentimento, davano ad intendere ciò che si leggeva. Il diavolo prima di salire sul pulpito e, alle volte, anche sul pulpito cercherà di farvi sentire vuoti ed insicuri, ma voi abbiate confidanza in Dio e seguite il mio motto, basato sulla Parola espressa da Abramo (Genesi capitolo 22 verso 8): Al Monte dell Eterno Iddio provvederà!. I 1
vostri Messaggi siano condotti dallo Spirito, non siate né troppo corti, né troppo lunghi, affinché la gente non se ne vada né affamata, né stanca, ma soddisfatta; lasciatevi condurre dallo Spirito Santo! Durante il Messaggio cercate di svegliare il popolo che il diavolo cerca di distrarre o fare addormentare, tramite il farli lodare o di renderli partecipi al Messaggio in qualche modo, come Dio vi guiderà. DURANTE L APERTURA DI UN SERVIZIO DI CULTO Quando aprirete un culto, la prima cosa che dovete intendere è che la Parola la porterà chi verrà dopo di voi, allora il vostro compito sostenuto dallo Spirito, è quello di far trovare l atmosfera spirituale del popolo idonea per la ricezione della Parola che porterà il servo dopo di voi. Solitamente un culto viene aperto con la preghiera del Predicatore. Nella preghiera si ringrazia Dio per tutto, si chiede perdono per i peccati commessi da tutta la radunanza, si invoca sul popolo il Sangue di Gesù per la purificazione, il suo Spirito per la comprensione e conduzione del Culto, si cacciano le potenze del male che purtroppo la gente alle volte porta anche in Chiesa per mancanza di preghiera, si chiede la liberazione delle menti e dei cuori, si prega per gli assenti, si prega per le corali, per il popolo, si supplica Dio affinché mandi la Parola, si loda e si glorifica Dio, e si va avanti come Dio guida. Vi consiglio di presentare in ordine come sono messe queste richieste perché hanno a che fare con le necessità dello svolgimento del culto, alla fine di queste richieste potete dire in preghiera quello che volete o per meglio dire quello che lo Spirito vi spinge a dire. Dopo la preghiera si comincia a cantare, tra un canto e l altro, potete dare delle brevi riflessioni, leggere qualche Salmo, spingere il popolo alla lode, o fare pregare o testimoniare qualche anima e far cantare il canto alla corale che ha preparato da solista. Le preghiere non siano mai troppo lunghe, abbiamo le nostre case per pregare molto, nei culti brevi e concise preghiere ripiene di Spirito, affinché chi vi ascolti non si stanchi. Solitamente i canti iniziali sono di adorazione, canti che alle volte sono preghiere a Dio e che spingono il popolo alla comunione con Lui ed all adorazione. La seconda fascia di canti prima dell ascolto della Parola, devono essere più veloci per far sì che il popolo dall adorazione passi alla lode. Il Predicatore deve spingere il più possibile il popolo all adorazione ed alla lode per offrire a Dio un Culto di lode e di adorazione gradito a Lui. Nell apertura del Culto siamo noi che parliamo con Dio, durante il Messaggio è Dio che parla con noi. Negli intervalli tra un canto e l altro le vostre riflessioni non siano troppo lunghe ricordatevi che il Messaggio lo porta chi viene dopo di voi. Il Predicatore quando sale sul pulpito diviene come un capitano di una nave ed ha il compito di guidare il Culto nei migliori dei modi. Per quanto concerne le corali io consiglio di lasciarle libere nella scelta dei canti, però se vedete che i canti da loro scelti fanno addormentare spiritualmente il popolo, chiamate voi uno o più canti per far riprendere la situazione. DURANTE CHIUSURA DI UN SERVIZIO DI CULTO 2
La chiusura di culto va di pari passo con l orario; se è rimasto tempo si può dare qualche impressione attinente al Messaggio e si chiama qualche canto. Se l orario è troppo avanzato si passa direttamente alla preghiera di chiusura Culto dove si ringrazia Dio e si chiede a Lui di accompagnare e proteggere il popolo. IL MESSAGGIO DEL PREDICATORE Vi sono cinque Ministeri: Ed Egli stesso ha dato alcuni come Apostoli, altri come Profeti, altri come Evangelisti e altri come Pastori e Dottori, Efesini capitolo 4 verso 11, di conseguenza vi sono cinque caratteri, tipi di Messaggi: 1. Il Messaggio Profetico = il Messaggio Profetico è un Messaggio Rivelatore, quello che fu affidato ai Profeti anche nei tempi antichi, esso è mandato per sradicare e demolire, o per abbattere e per distruggere, o per edificare e piantare; secondo ciò che decreta Dio (Geremia capitolo 1 verso 10). Consiste in Profezie che rivelano presente, passato e futuro alla luce della Parola. Tengo a precisare che comunque la Parola che un Predicatore predica Sotto l Unzione è Profezia, di questo ne parleremo in seguito. 2. Il Messaggio Evangelistico = il Messaggio Evangelistico è un Messaggio Rete, cioè tende soprattutto a pescare anime al Signore. Un buon Evangelista Unto porta persone al Signore presentando la semplicità dell Evangelo, il Sacrificio di Gesù, il perdono dei peccati, la Grazia, la Giustificazione, l amore di Dio, eccetera. Il Messaggio Evangelistico viene presentato alle persone che sconoscono il Dio che noi predichiamo. Fondamentalmente egli ha il compito, guidato dallo Spirito Santo, di presentare il Sacrificio di Gesù e la conseguente salvezza per chi Lo accetta. Esempi di alcuni Messaggi Evangelistici sono i seguenti Brani Biblici: (Isaia capitolo 53; Giovanni capitolo 3, capitolo 5, capitolo 6, capitolo 7, capitolo 11, capitolo 12; Atti degli Apostoli capitolo 3, capitolo 4, capitolo 10, Romani capitolo 3, capitolo 5; 1Pietro capitolo 1; Tito capitolo 2; eccetera ) 3. Il Messaggio Pastorale = il Messaggio Pastorale è un Messaggio Pasturatore, viene trasmesso in Chiesa ai fedeli che hanno già accettato Dio. Il Messaggio Pastorale pastura il popolo di Dio, lo sostiene nel cammino giornaliero, fatto di prove e tentazioni, gli dà le risposte che attendono da Dio e li prepara al ritorno di Gesù. Esempi di alcuni Messaggi Pastorali sono gli Evangeli e tutte le Epistole del Nuovo Testamento. Le Epistole sono le Lettere che gli Apostoli scrissero alle Chiese di ogni tempo. Paolo né scrisse il maggior numero; tengo a precisare che comunque gli Evangeli e le Epistole sono anche Messaggi Dottrinali che ammaestrano il popolo e che noi tratteremo nel capitolo seguente. Ad esempio io amo molto i seguenti Brani Pastorali che danno forza al popolo di Dio e li invita a sperare nel ritorno di Cristo e nell andata in cielo: Matteo capitolo 5, capitolo 6, capitolo 7, capitolo 8, capitolo 18; 2Corinzi capitolo 1; 2Corinzi capitolo 6; Romani capitolo 8; 1Corinzi 15; 2Corinzi 5; eccetera Oltre amo tutti i Salmi di Davide, Pastura Potente per il popolo di Dio e i Racconti Biblici del Vecchio Testamento. 4. Il Messaggio Dottrinale = il Messaggio Dottrinale è un Messaggio Insegnante, viene trasmesso in Chiesa ai fedeli che hanno già accettato a Dio e non alle anime che non 3
conoscono ancora Dio, salvo particolare Guida dello Spirito Santo. Il Messaggio Dottrinale modella il popolo di Dio nella conoscenza della Parola e del Piano di Dio. Il Messaggio Dottrinale solitamente và dato in culti speciali come ad esempio di Studio Biblico. Nel capitolo che seguirà tratteremo la Sana Dottrina che rappresenta il Messaggio Dottrinale che la Chiesa deve possedere. 5. Il Messaggio Apostolico = il Messaggio Apostolico, è un messaggio singolare che ogni Presidente dovrebbe avere, esso un pò il raccoglitore di tutti i Ministeri, per l'esclusiva Rivelazione. Apostolo, indica mandato a testimoniare, di Cristo, ciò è il supremo obbiettivo che ogni predicatore debba ricercare. IL MESSAGGIO CERIMONIALE - IL MESSAGGIO DI PRESENTAZIONE AL TEMPIO DI UN BAMBINO IL MESSAGGIO DI DEDICAZIONE DI UN LUOGO Il Messaggio Cerimoniale viene trasmesso in occasione di matrimonio o di anniversario. I Soggetti attinenti a queste cerimonie sono i seguenti: Genesi capitolo 2; Salmo 128; Proverbi capitolo 18 verso 22; Matteo capitolo 19 dal verso 4 al 6; Efesi capitolo 5; eccetera Il Messaggio di presentazione al Tempio di un bambino è trasmesso in occasione di una presentazione di un bambino al Tempio. I Soggetti attinenti a queste cerimonie sono i seguenti: Salmo 127; Marco capitolo 10 dal verso 13 al 16; Luca capitolo 2 dal verso 21 in poi; eccetera Il Messaggio di dedicazione di un luogo consiste nel consacrare un luogo a Dio. Potrebbe essere fatto ad esempio in occasione dell apertura di un locale nuovo di Culto. I Soggetti attinenti a queste cerimonie sono i seguenti: 2Cronache capitolo 6, capitolo 7; Neemia capitolo 12 dal verso 27 in poi; eccetera COME SI PRESENTA UN MESSAGGIO Io non voglio darvi regole riguardo ai Messaggi che porterete, Dio me ne guardi! Lo Spirito di Dio vi Guiderà! Ma voglio solo aiutarvi ad avere un idea, attraverso come Dio mi ha guidato sinora a come si prepara un Messaggio. Tengo a precisare che il Messaggio è Dio che lo Rivela. E ovvio naturalmente che a meno ché vi sia una Guida Particolare dallo Spirito Santo; io non andrò a predicare un Messaggio Pastorale o cerimoniale per le strade a persone che voglio evangelizzare, ciò non sarebbe idoneo. Vi ho descritti i cinque Caratteri dei Messaggi, quindi secondo dove andate attenetevi a quei Messaggi se andrete ad evangelizzare userete un Messaggio Evangelistico, se predicherete in una comunità userete un Messaggio Pastorale, e così via. Quando dovrete andare in qualche luogo chiedete a Dio quale Messaggio vuole che presentiate ed Egli vi Illuminerà secondo le necessità di quel popolo. Ci troveremo solitamente due linee di Messaggi di fronte: 4
1. Il Messaggio che ha il racconto e l ammaestramento = Questo tipo di Messaggio possiede un racconto che dobbiamo descrivere all uditorio impersonando il personaggio e poi dandone la morale, l ammaestramento. Se vogliamo possiamo usare altri riferimenti o racconti durante la predicazione. Quando abbiamo dunque un Messaggio con un racconto dobbiamo procedere come Gesù. Egli parlava in Parabole e poi né spiegava il significato, la morale, l ammaestramento. Esempio: Matteo capitolo 13. 2. Il Messaggio che ha solo l ammaestramento = Questo tipo di Messaggio non ha racconto, possiede direttamente l ammaestramento e quindi dovremo trasmettere solo ciò che vuole dire e potremo usare anche in questo caso se vogliamo altri riferimenti o racconti. Esempio di Messaggio solo con ammaestramento è: Romani capitolo 8. Poniamo per ipotesi che Dio ci Riveli di predicare su Matteo capitolo 13 verso 45: Ancora, il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera.. La prima cosa che dobbiamo fare è di leggerlo diverse volte accompagnando la lettura con frequenti preghiere, cominciare a sottolineare o evidenziare le parti che lo Spirito ci sottolinea come ho già fatto, si comincia a fare delle ricerche Bibliche per capirne di più, si prendono degli appunti in un foglio. Quindi associamo questo Soggetto alla nostra vita, alle nostre esperienze e vediamo se abbiamo già vissuta questa Parola, quindi né tiriamo fuori la Morale, l Insegnamento. Cercate di non confondervi prendendo troppi appunti, lasciate piuttosto il Messaggio nelle Mani di Dio; Lui ve lo ha affidato e Lui vi farà dire ciò che vuole che voi dite. Quindi adesso io predicherei in questo modo: 1. Racconto la Parabola = Il Regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera. 2. Morale, Insegnamento = Il Mercante in questo Insegnamento è Cristo che scese dalla Gloria ed andò alla ricerca della Chiesa, la Sua Perla. Trovatala vendette tutto diede ciò che aveva di più caro per acquistarla, la Sua Vita e la comprò col Suo Sangue: sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati Riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia, (1Pietro capitolo 1 verso 18 e verso 19). 3. Associazione alla mia vita = Qui se voglio posso raccontare una porzione della mia esperienza o di una testimonianza di qualche fratello. Posso ad esempio descrivere ciò che mi avvenne quando incontrai Gesù che mi riscattò col Suo Sangue. Ciò non è necessario, però se vogliamo arricchire la Predicazione possiamo anche farlo. IL MESSAGGIO DOTTRINALE LA SANA DOTTRINA Il Messaggio Dottrinale e quindi la Sana Dottrina è la Colonna Vertebrale della Chiesa, una Chiesa deve essere fondata Sulla Sana Dottrina di Cristo (Matteo capitolo 7 verso 28; Atti degli Apostoli capitolo 2 verso 42; Efesi capitolo 2 verso 19 e verso 20; 2Timoteo capitolo 4 dal verso 3 al verso 5). Tito capitolo 2 verso 1 dice: Ma tu parla di cose che siano conformi alla Sana Dottrina:. Da Buoni Predicatori di Dio dobbiamo attenerci alla Sana Dottrina e se si presenta il caso di uno Studio Biblico dobbiamo essere in grado di essere informati sui Soggetti 5
in Essa contenuti. E pur vero, e tengo a precisarlo, che quando siamo invitati in una Chiesa per predicare, non dobbiamo predicare sugli Studi della Sana Dottrina alle anime, salvo Guida Speciale da parte di Dio, ma altresì siamo chiamati esclusivamente ad edificare le anime con la Semplicità della Parola di Dio. A presentare la Sana Dottrina nella Chiesa se ne occupa chi porta la responsabilità della Chiesa, cioè il Pastore-Dottore che alle volte in Studi Biblici funge anche di Dottore della Parola. La Sana Dottrina che ora tratteremo, è l insieme di tutti gli Insegnamenti dati da Dio, che guidano il Ministro e il popolo. Palermo 26-02-2009 Vostro conservo in Cristo Pastore Piero Zanca Aggiornato il 14-01-2013 6