PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO Prot. Generale N. 0014680 / 2014 Atto N. 562 OGGETTO: PM00023 - Prelievo, asportazione e riutilizzo per un quantitativo di circa 1.000mc di materiale litoide di sovralluvionamento accumulatosi in proprietà demaniale nell alveo del torrente Berlino in loc. Palazzo, in Comune di Rossiglione. Richiedente: Comune di Arenzano In data 12/02/2014 il/la sottoscritto/a RAMELLA AGOSTINO ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18-08-2000 e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note TOTALE ENTRATE TOTALE SPESE IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 12 febbraio 2014 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO
IL DIRIGENTE VISTO il T.U. approvato con R.D. 25 luglio 1904, n 523 Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie e successive modifiche ed integrazioni con particolare riguardo agli art. dal 93 al 101; VISTO Il Decreto Legislativo 31/3/1998 n. 112, recante Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali ; VISTA la L.R. n 18 del 21 giugno 1999 - Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia, pubblicata nel B.U. Liguria 14 luglio 1999, n. 10, - con particolare riguardo all art. 92 che delega alle Province le competenze regionali in materia di demanio idrico e polizia idraulica e art. 96 e seguenti; VISTO il D.P.C.M. 12/10/2000 pubblicato sul supplemento ordinario n. 224 alla G.U. n. 303 del 30/12/2000 con cui venivano trasferite le funzioni di gestione dei Beni facenti capo al Demanio Fluviale dello Stato alle Regioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n.1412 del 18/11/2005, con cui la Regione Liguria stabilisce i canoni da applicarsi in sede di rilascio di Concessioni Demaniali Fluviali; VISTO il Regolamento Regionale 14 Luglio 2011 n 3 Regolamento recante disposizioni in materia di tutela delle aree di pertinenza dei corsi d acqua; VISTO il Regolamento Regionale 14 Ottobre 2013 n 7 Disposizioni per il rilascio delle concessioni ai fini dell utilizzo delle aree del demanio idrico; VISTO il Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) approvato dall Autorità di Bacino del Fiume Po con D.C.P.M. del 24/05/01, pubblicato sul n 183 della G.U. in data 08/08/01 e la Variante al PTC Provinciale in attuazione del Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) del fiume Po Variante Bacini Padani (VBP), adottata con DCP n 58 del 8/10/2008 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Deliberazione n.9 del 05/04/2006 del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino del Fiume Po, successivamente modificata con Deliberazione n.9 del 22/07/2009; VISTO l art.16 Autorizzazioni idrauliche e tutela dell'idrofauna della L.R. 16 novembre 2004, n 21 CONSIDERATO che nell alveo del torrente Berlino in Comune di Rossiglione, in località Palazzo, è presente una considerevole quantità di materiale litoide di sovralluvionamento che aggrava le condizioni di deflusso delle acque nell area in questione; CONSIDERATO che sussiste un interesse pubblico al mantenimento delle buone condizioni di deflusso del predetto corso d acqua, stante la presenza di uno sbarramento posto trasversalmente rispetto al corso del T. Berlino, in località Palazzo; CONSIDERATO che sebbene gli scarichi di fondo dello sbarramento posto sul T. Berlino, in località Palazzo, in comune di Rossiglione risultino aperti, a tergo della diga si è creato un cumulo di materiale litoide di sovralluvionamento ormai consolidato che, anche in caso di eventi meteorologici intensi, non è in grado di essere movimentato e trasportato naturalmente dalla corrente del corso d acqua; CONSIDERATO che, sebbene il Servizio Controllo e Gestione del Territorio ogni anno inviti i Comuni costieri della Provincia di Genova a manifestare l eventuale interesse a riutilizzare il materiale litoide di sovralluvionamento dei corsi d acqua per i ripascimenti dei litorali di competenza, nessuna Amministrazione ha dimostrato, negli anni, interesse al prelievo e riutilizzo, di modesti quantitativi peraltro, di materiale litoide dal T. Berlino; ATTESO che l eventuale movimentazione meccanica del cumulo materiale litoide a valle dello sbarramento andrebbe ad alterare l officiosità delle sezioni idrauliche in un tratto di corso d acqua che risulta prevalentemente urbanizzato e peraltro già regimentato con presenza di platea e briglie; VISTA l istanza per concessione per il prelievo e riutilizzo di un volume minimo di circa 1.000 m 3 di materiale litoide di sovralluvionamento preveniente dal T. Berlino, località Palazzo, in comune di Rossiglione, presentata dal geom. Francesco Damonte, in qualità di responsabile dell Area VII - Progettazione e gestione interventi per l ambiente ed il territorio del comune di Arenzano, con sede legale in Via Sauli Pallavicini, 39 (nota n.23920 del 31/12/2013, acquisita al protocollo della Provincia con prot. n.2005 del 09/01/2014), e corredata dal progetto definitivo-esecutivo dei lavori per il riassetto del litorale orientale di Arenzano - terzo lotto costituito da relazione tecnica, relazione geologica, piano di riutilizzo delle terre e rocce da scavo, e n.4 tavole a firma geol. M. Trimboli; CONSIDERATO che tale progetto, costituente parte integrante del presente provvedimento e conservato
agli atti, prevede l asportazione ed il riutilizzo del materiale litoide di sovralluvionamento dal T. Berlino, facente parte del Demanio Fluviale dello Stato, per il ripascimento strutturale della spiaggia Priapulla-Pizzo; CONSIDERATO che il progetto di che trattasi è stato esaminato e risulta compatibile con la vigente normativa, ed è pertanto possibile realizzare l intervento di sistemazione mediante rilascio di apposita concessione, nel rispetto delle prescrizioni del disciplinare; CONSIDERATO che l asportazione del cumulo di materiale litoide di sovralluvionamento ormai consolidato posto a tergo dello sbarramento in comune di Rossiglione in località Palazzo, richiesta dal Comune di Arenzano per il ripascimento della spiaggia consente di ridurre la criticità idraulica sul T. Berlino, in località Palazzo come sopra meglio evidenziata; CONSIDERATO che per la tipologia di riutilizzo del materiale litoide di sovralluvionamento (ripascimento arenile), non è dovuto il pagamento di alcun onere a titolo di canone concessorio; il Disciplinare di Concessione. APPROVA CONCEDE Al Comune di Arenzano, con sede legale in Arenzano, Via Sauli Pallavicini, 39, l uso del bene demaniale (un quantitativo di circa 1.000m 3 di materiale litoide di sovralluvionamento proveniente dal T. Berlino, in località Palazzo, in comune di Rossiglione), costituente pertinenza del demanio idrico, con durata di 6 mesi, a decorrere dalla data della firma del Disciplinare di Concessione. La concessione si perfezionerà e avrà efficacia solo con la firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. AUTORIZZA ai soli fini idraulici, e salvi i diritti dei terzi, i lavori per il prelievo, l asportazione ed il riutilizzo, per un quantitativo di circa 1.000mc di materiale litoide di sovralluvionamento accumulatosi in proprietà demaniale nell alveo del torrente Berlino in loc. Palazzo, in Comune di Rossiglione, sulla base degli elaborati progettuali predisposti dal Comune di Arenzano, vistati da questa Direzione, e conservati agli atti del procedimento. L'autorizzazione per l esecuzione dei lavori ha la validità di 6 mesi, decorrenti dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente ultimati. Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza. L autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Disciplinare di Concessione. La presente Autorizzazione ha valore solo per l occupazione delle aree interessate alla realizzazione delle opere e per l esecuzione delle opere stesse ed avrà validità soltanto dopo la firma del Disciplinare di concessione da parte del Dirigente della Direzione Pianificazione Generale e di Bacino - Servizio Controllo e Gestione del Territorio per le durate stabilite dal presente atto (durata dei lavori) e contemplate dal Disciplinare di Concessione (Validità della Concessione) la cui copia dovrà essere allegata alla presente e tenuta a disposizione per eventuali controlli sul luogo di esecuzione dei lavori. Si ricorda che l esecuzione dei lavori in carenza della firma del disciplinare di concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio sarà sanzionabile secondo il disposto degli Art. 96 e seguenti del R.D. 523/1904. Il presente parere costituisce anche autorizzazione di accesso in alveo, necessaria alla realizzazione degli interventi. a) in caso di emanazione, da parte dei preposti servizi della Regione Liguria dello stato di allerta 1 per fenomeni idrologici valido per i Bacini Liguri Padani di Levante (E) dovranno essere interrotte le lavorazioni all interno del corso d acqua, i mezzi dovranno essere allontanati dall alveo e non dovrà essere presente all interno dell alveo stesso materiale che possa diminuire le sezioni di deflusso; b) in caso di emanazione dello stato di allerta 2 valido per i Bacini Liguri Padani di Levante (E) dovranno essere messe in atto tutte le misure di sicurezza volte a limitare la possibilità di erosione in presenza di scavi aperti, anche con la messa in opera di opere provvisionali che in ogni caso non dovranno
diminuire la sezione utile di deflusso; dovranno essere rimossi dall alveo tutte le opere provvisionali utili alle lavorazioni (ponteggi ecc.); nel caso in cui tali opere provvisionali risultino di difficile rimozione le stesse dovranno essere adeguatamente ancorate in maniera tale da renderne impossibile l asportazione anche parziale; al completamento della messa in sicurezza del cantiere le attività in prossimità del corso d acqua dovranno essere sospese. c) Nel caso le lavorazioni previste comportino la realizzazione di opere provvisionali all interno dell alveo (ponteggi, casserature ecc.) che risultino di difficile rimozione dovrà essere inviato accluso alla comunicazione di inizio lavori sopracitata elaborato progettuale che indichi in maniera puntuale le misure adottate per la riduzione del rischio di asportazione delle opere provvisionali stesse; Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. IL DIRIGENTE (Dott. Geol. Agostino Ramella) RML/ZZN/PRS-FNT 13/02/14 M:\direzione3\ServizioCGT\UfficioPID\PoliziaIdraulica\PRELIEVO MATERIALI\PM_2014\PM00023\PM00023_provvedimento.doc
Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 12 febbraio 2014 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 12 febbraio 2014 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 13 febbraio 2014 al 28 febbraio 2014