Sistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di funzione

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Transcript:

Allegato D alla DGC Allegato L al Regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi Sistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di funzione Nomina dei titolari dell indennità di funzione

Articolo 1 Oggetto Articolo 2 - Sistema di attribuzione del budget di risorse destinate all incentivazione delle Posizioni titolari dell indennità di funzione Articolo 3 Sistema di pesatura delle posizioni titolari dell indennità di funzione Articolo 4 - Nomina dei titolari dell indennità di funzione ALLEGATO 1 Modulo descrittivo della posizione di lavoro ALLEGATO 2 Parametri di pesatura posizioni di lavoro Pagina 2 di 9

Titolo I - Sistema di budgetizzazione delle risorse per l incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di funzione Articolo 1 Oggetto 1. Il presente titolo definisce il sistema di assegnazione delle risorse al Corpo di Polizia Municipale per l incentivazione del personale che ricopre Posizioni responsabili di indennità di funzione ex art. 56-sexies CCNL Comparto Funzioni Locali triennio 2016/2018 del 21/05/2018. Articolo 2 Sistema di attribuzione del budget di risorse destinate all incentivazione delle Posizioni titolari dell indennità di funzione 1. In base all organigramma e alle funzioni approvate dalla Giunta Comunale, il Comandante del Corpo Polizia Municipale, in relazione ad ambiti di competenza omogenei: a) compila il modulo descrittivo della posizione titolare dell indennità di funzione (Allegato 1); b) attribuisce i punteggi, tenendo conto dalla descrizione della posizione, ai parametri previsti dal sistema di pesatura (Allegato 2 ) definendone il valore economico; c) indica, con le dovute motivazioni, le proprie esigenze organizzative e di valorizzazione delle posizioni di responsabilità interne tenendo conto: delle funzioni e dei programmi assegnati dalla Giunta alla struttura di riferimento; di altre forme di incentivazione che vanno a remunerare funzioni e attività di responsabilità. 2. Il Direttore Generale esamina le proposte del Comandante e le trasmette al Nucleo di Valutazione per la valutazione globale; 3. Il Nucleo di Valutazione, sulla base di quanto trasmesso dal Direttore Generale, propone alla Giunta il budget di risorse da assegnare al Corpo di Polizia Municipale per l incentivazione del personale titolare dell indennità di funzione tenendo conto, oltreché delle motivazioni indicate dal Comandante, degli elementi caratterizzanti ciascuna posizione di lavoro quali, a titolo esemplificativo, responsabile di unità organizzativa, di procedimenti complessi, di procedure complesse ecc 4. La Giunta Comunale, in base a quanto proposto dal Nucleo di Valutazione, assegna al Corpo di Polizia Municipale il budget di risorse per l incentivazione del personale titolare dell indennità di funzione. 5. Nel caso si rendano necessari cambiamenti organizzativi all interno del Corpo di P.M. che influiscano, in maniera sostanziale sulle posizioni di lavoro incentivate, pur mantenendosi nel limite del budget assegnato, il Comandante ne dà comunicazione al Direttore Generale. 6. A seguito di cambiamenti dovuti a processi di riorganizzazione dell Ente che impattino sulle funzioni assegnate al Corpo di polizia Municipale e su relativo budget, il Comandante può proporre integrazioni/modifiche dei ruoli di responsabilità riscontrabili all interno della propria struttura apicale al fine dell eventuale assegnazione di nuovo budget di risorse. Pagina 3 di 9

Articolo 3 Sistema di pesatura delle posizioni titolari dell indennità di funzione Al fine di definire il valore economico dei titolari dell indennità di funzione, il Comandante assegna un punteggio numerico a ciascun parametro previsto dai sistemi di pesatura come risultante dall Allegato 2 bis. L attribuzione del punteggio non segue una metodologia deterministica ma è frutto di una valutazione basata su criteri comparativi e il valore economico è definito nella seguente tabella:. Valore economico (importo lordo) Punti Valore punto (importo lordo) 15 400,00 da 425,00 ad 2.375,00 da 16 a 94 25,00 da 95 a 99 2.500,00 >= 100 3.000,00. Articolo 4 - Nomina dei titolari dell indennità di funzione 1. Nell ambito del personale di vigilanza del Corpo di Polizia Municipale inquadrato in categoria C e D, il Comandante attribuisce la presente indennità al personale individuato attraverso apposito provvedimento per una durata massima pari a 3 anni. 2. Di norma un soggetto può essere titolare di una sola indennità di funzione. Nel caso limite in cui un medesimo soggetto risulti titolare di più indennità di funzione, percepisce il compenso relativo all indennità ricoperta in misura prevalente. 3. L indennità stabilita sarà proporzionata al periodo di effettiva permanenza nella titolarità della posizione. Nei casi in cui i compiti e le responsabilità collegate ad una indennità di funzione sono state ricoperte da più di una persona, il compenso relativo è ripartito tra i dipendenti interessati proporzionalmente al periodo di effettiva permanenza nella titolarità dell indennità. I dipendenti che non hanno prestato attività lavorativa per tutto il periodo di riferimento non percepiranno il compenso, anche nel caso in cui il Comandante non abbia provveduto alla loro formale sostituzione. Le dipendenti titolari di indennità di funzione assenti per maternità, percepiscono il compenso per il periodo di maternità obbligatoria. 4. La corresponsione della suddetta indennità è decurtata in caso di assenza per malattia relativamente ai primi 10 giorni per ogni evento morboso in applicazione dell art. 71 comma 1 del D.L. 112/2008. Non sono considerate assenze dal servizio quelle dovute alle eccezioni espressamente indicate al comma 1 dell art. 71 del D.L.112/2008. In caso di assenza dal servizio dovuta alle eccezioni contenute nei comma 1 dell art. 71 del D.L. 112/2008 l attribuzione dell indennità non può essere revocata fino alla ripresa del servizio. L indennità non può essere revocata durante il periodo di astensione obbligatoria per maternità, ai sensi del D.Lgs. 151/2001. Pagina 4 di 9

ALLEGATO 1 Modulo descrittivo della posizione titolare dell indennità di funzione MODULO DESCRITTIVO POSIZIONE TITOLARE INDENNITA DI FUNZIONE COLLOCAZIONE Servizio/Unità di staff ORGANIZZATIVA TITOLO POSIZIONE ELEMENTI QUANTITATIVI Consistenza risorse finanziarie attribuite in gestione Numero collaboratori diretti Numero collaborazioni esterne Spesa corrente Spesa conto capitale Entrate complessive A B C D BISOGNO ORGANIZZATIVO Ovvero la principale finalità della posizione, la sua ragione d essere all interno dell organizzazione DESCRIZIONE RUOLO Per ruolo si intende la descrizione delle attività della posizione in relazione all area di competenza COMPLESSITA ORGANIZZATIVA Per complessità organizzativa si intende la descrizione: - del livello di autonomia della posizione in relazione all'effettiva presenza di posizioni sovra ordinate (dirigenziali, posizioni organizzative ecc ); - della complessità delle problematiche e delle attività da gestire (es. eterogeneità delle attività, livello di standardizzazione, eventuali scadenze perentorie da rispettare, tipologia e periodicità delle stesse, ecc); - della ricaduta delle attività della posizione su altre realtà interne e/o esterne all Ente - delle responsabilità connesse a procedure e/o procedimenti amministrativi complessi - della variabilità del contesto di riferimento RELAZIONI FUNZIONALI AL RUOLO DELLA POSIZIONE Per relazioni funzionali al ruolo si intende la descrizione: - della necessità di collaborazione di altri soggetti interni/esterni per lo svolgimento delle attività della posizione, evidenziando la natura, la frequenza e la complessità dei rapporti con altri servizi, con enti o uffici esterni, con soggetti istituzionali; ARTICOLAZIONE UTENZA Specificare: - la tipologia di utenza con cui ha contatto la posizione - la frequenza dei contatti con l utenza (sia interna che esterna) UNICITA E VALENZA STRATEGICA DELLA POSIZIONE ALL INTERNO DEL SERVIZIO E ALL INTERNO DELL ENTE Pagina 5 di 9

Descrivere : - il grado di unicità e la conseguente interscambiabilità con altre posizioni del servizio o nell'ente - la valenza strategica della posizione Indicare le conoscenze che caratterizzano la posizione COMPETENZE NECESSARIE PER RICOPRIRE IL RUOLO amministrative: contabili relazionali informatiche linguistiche giuridiche tecnico-professionali (spec.) Descrivere: - il tipo di percorso formativo richiesto per acquisire le conoscenze necessarie per ricoprire il ruolo (es. Diploma, Laura triennale, Laurea specialistica, master, dottorato di ricerca, ecc); - l esigenza di azioni di aggiornamento professionale e formativo - le esperienze di lavoro nel ruolo da ricoprire nell Ente, in altri Enti Pubblici, in Enti ed Aziende Private, nel mondo della ricerca o universitario - la necessità di conoscenza del contesto di riferimento (interno e/o esterno all'ente) Indicare le capacità che caratterizzano la posizione Capacità di analisi e di sintesi Capacità di costruzione e gestione di relazioni plurime Autonomia e iniziativa Assertività Orientamento all utenza Capacità di problem solving operativo Capacità di coordinamento e gestione di risorse umane Precisione e cura dei dettagli Flessibilità di pensiero Orientamento al risultato Visione d insieme Capacità di negoziare: Capacità di applicare le metodologie di verifica e controllo Pagina 6 di 9

Allegato 2 Parametri di pesatura indennità di funzione Punteggio attribuito inserire per la modalità scelta 1 - Numero personale gestito nessuno da 1 a 6 da 7 a 15 da 16 a 25 da 26 a 50 oltre 50 0 1 2 3 4 5 2 - Consistenza risorse finanziarie attribuite in gestione (sia entrate che uscite) Punteggio attribuito inserire per la modalità scelta nessuna risorsa fino a 50.00 0 da 50.001, 00 a 100.00 0,00 Da 100.001, 00 a 250.000, 00 da 250.001, 00 a 500.000, 00 0 1 2 3 4 5 Oltre 500.001,00 Attribuire un punteggio da 1 a 8 (1 per la votazione più bassa, 8 per la votazione più alta) inserire per 3 - Grado posseduto Agente scelto Assist ente Assiste nte scelto Ispettor e 1 3 5 7 Complessità organizzativa 4 - Le attività della posizione si caratterizzano per un livello di progettualità multidisciplinare (tecnica, normativa, regolamentare, di innovazione, di riorganizzazione) discreto 1 2 3 4 5 6 7 8 distinto inserire per 5 - Le problematiche e le attività da gestire hanno una complessità inserire per 6 - Le attività della posizione hanno una ricaduta su altre realtà (interne o esterne all'ente) inserire per Pagina 7 di 9

7 - Il ruolo richiede un'assunzione di responsabilità connesse a procedure/procedimenti complesse/i inserire per 8 - Variabilità del contesto di riferimento inserire per Relazioni funzionali al ruolo della posizione 9 - Per lo svolgimento delle attività è necessaria una collaborazione con altri soggetti interni/esterni inserire per Articolazione utenza 10 - Frequenza dei contatti con l'utenza (sia esterna che interna) inserire per 11 -Etereogeneità dell'utenza con cui ha contatto la posizione inserire per Competenze afferenti al ruolo 12 - Ampiezza delle conoscenze necessarie per lo svolgimento dei compiti della posizione inserire per 13 - Frequenza delle azioni di aggiornamento della posizione inserire per 14 - Necessità di conoscenza del contesto di riferimento (interno e esterno all'ente) inserire per 15 - Esperienza lavorativa richiesta dal ruolo inserire per Unicità e valenza strategica della posizione all'interno del servizio e all'interno dell'ente Pagina 8 di 9

16 - Grado di unicità della posizione all'interno dell'ente discreto 1 2 3 4 5 6 7 8 distinta inserire per 17 -Valenza strategica della posizione inserire per TOTALE Valore economico 15 400,00 Pagina 9 di 9