C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani COPIA DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 91 del Reg. OGGETTO : La buona scuola nelle Isole Minori. Proposte. DATA: 21/10/2014 L anno duemilaquattordici il giorno ventuno del mese di ottobre dalle ore 18:30, in Pantelleria e nella Sala delle adunanze del Municipio. Convocato nelle forme prescritte dall Ordinamento degli Enti Locali e con appositi avvisi consegnati al domicilio di ciascun Consigliere, si è oggi adunato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria e urgente. Fatto appello, risultano presenti e assenti, su N. 15 Consiglieri assegnati al Comune N. 15 in carica, i seguenti Consiglieri. CONSIGLIERI PRES ASS. CONSIGLIERI PRES ASS 1 CASANO Sandro X 10 VALENZA Davide X 2 SILVIA Giuseppina X 11 CULOMA Giovanni Claudio X 3 SALERNO Loredana X 12 BRIGNONE Camilla X 4 PAVIA Graziella X 13 SPATA Giuseppe X 5 CASANO Salvatore X 14 - FONTANAROSA Luigi X 6 BADALUCCO Carmelina X 15 VALENZA Leonardo X 7 GABRIELE Maria Pia X 8 - TATANIA Dario X 9 - DI MALTA Gianclaudio X PRESENTI N. 14 Assenti: 1
Il Presidente del Consiglio introduce l'argomento presentando l'iniziativa promossa dal Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca che offre la possibilità ai cittadini ed ai rappresentanti delle istituzioni scolastiche di esprimere suggerimenti e proposte su una piattaforma on-line in ordine al sistema scolastico vigente ed in vista della nuova riforma della scuola, offrendo 12 spunti di riflessione. Proseguendo rappresenta come anche l'amministrazione di Pantelleria vuole essere parte attiva nel rappresentare al Governo centrale le problematiche della scuola di un contesto isolano presentando proposte al riguardo. Lo stesso riferisce che già in Conferenza dei Capi Gruppo si è predisposto un documento sottoscritto dai rappresentanti dei gruppi consiliari e alla cui redazione ha collaborato attivamente il Vice Sindaco, nonché Assessore all'istruzione, Angela Siragusa. Si è addivenuto di estendere l'incontro dell'odierna seduta anche ai rappresentanti delle istituzioni scolastiche Pantesche ed al Dirigente del Provveditorato agli Studi di Trapani per apportare eventuali contributo alla discussione. Il Presidente chiede, su suggerimento del consigliere Fontanarosa, all'assessore al ramo Angela Siragusa di intervenire in merito all'argomento. Presa la parola l'assessore Siragusa, la stessa riferisce sull'importanza dell'iniziativa in quanto, per la prima volta, la scuola e la cittadinanza sono chiamate a partecipare con proposte e suggerimenti alla definizione di una riforma scolastica. Rappresenta che la stesura del documento finale sottoposto a questo consesso è frutto di un ampio dibattito avutosi presso le diverse scuole dell'isola e che si è deciso di rendere pubblico attraverso la presentazione dello stesso in sede di Consiglio Comunale. In particolare, si sono volute attenzionare le molteplici problematiche delle scuole di un piccolo contesto isolano quali ad esempio l'impossibilità di attivare il tempo pieno e prolungato e conseguente mensa scolastica o la difficoltà a garantire la continuità didattica. A ciò si aggiunge la difficoltà di reperire risorse economiche per garantire la manutenzione degli edifici scolastici. Auspicando che finalmente possa essere garantito il diritto allo studio anche agli studenti di Pantelleria, precisa che si è lavorato unitamente ad altri ambiti territoriali isolani, quali il Comune di Favignana, e che la straordinarietà della convocazione odierna è dettata dall'imminente incontro sull'argomento che si terrà il 24 p.v. a Trapani. Ultimato l'intervento, chiede la parola il consigliere Spata, il quale suggerisce di dare lettura del documento predisposto e successivamente consentire al pubblico, presente in aula, di poter apportare eventuali integrazioni allo stesso. Pertanto il Presidente procede alla lettura del documento; Il Consiglio Comunale premesso: - Che gli alunni e gli studenti che risiedono nelle piccole isole non vedono realizzato il pieno diritto allo studio, così come sancito dagli articoli 33 e 34 della Costituzione, poiché sono sfavoriti dalla condizione di isolarità : la continuità didattica, il successo formativo e le pari opportunità sono difficili, a volte impossibili, se per lunghi periodi, come succede molto di frequente, i ragazzi e le ragazze restano senza docenti e senza personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) in attesa che qualcuno accetti l'incarico nelle scuole in cui sono iscritti. - Che occorre pertanto incentivare il personale scolastico ad accettare incarichi di insegnamento in quelle sedi e a permanervi, favorendo i residenti e incentivando quei docenti che scelgono di insegnare in sedi davvero svantaggiate, pur non essendovi residenti e prestandovi effettivamente il servizio, senza mettersi in aspettativa o in malattia dal giorno successivo a quello dell'incarico
- Che occorre affermare il principio del diritto degli alunni che vivono nelle piccole isole di vedersi garantite la qualità e l'efficacia del sistema scolastico, a partire dalla continuità didattica - Che la presenza di un'istituzione scolastica autonoma in queste aree è condizione essenziale per mantenere una comunità attiva e vitale, evitando così lo spopolamento e il conseguente degrado sociale, ambientale ed economico. - Che è necessario che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca destini ogni anno i fondi necessari al funzionamento per gli istituti scolastici dei territori geograficamente svantaggiati; considerato: - che è in atto, dal 15 settembre al 15 novembre, la campagna di ascolto La Buona Scuola, con la quale il Governo Nazionale invita tutti a partecipare rappresentando quali siano le aspettative che si hanno dalla scuola italiana; - che, come lo stesso Governo nazionale sostiene, l'istruzione è l'unica soluzione strutturale alla disoccupazione e per avere una Buona scuola non basta solo un governo che emana una riforma, ma serve un intero paese - che tale campagna sta avvenendo on-line, aperta a tutti i cittadini, ed all'interno delle scuole negli appositi incontri degli Organi Collegiali; - che, dopo attenta lettura dei 12 punti individuati dal Ministero per la realizzazione della Buona Scuola e del relativo fascicolo informativo, si ritiene che alcuni aspetti essenziali, per garantire il pieno diritto allo studio agli alunni ed agli studenti delle piccole isole, non siano stati sufficientemente considerati ; Ritenendo - che sia totalmente condivisibile quanto emerso dalle rilevazioni fatte negli Istituti Scolastici del territorio e contenuto nelle relative schede analitiche; - che sia importante che anche le Amministrazioni Comunali esprimano le loro aspettative facendosi portavoce dei territori e dei cittadini che rappresentano; chiede al governo Renzi, nell elaborazione della nuova Riforma della Scuola, che porterà alla Buona Scuola, di - di assicurare la stabilità dell'organico del personale costituendo l'organico funzionale, in base al numero delle iscrizioni nell'arco di almeno tre anni consecutivi e dando la precedenza ai docenti di ruolo che dimostrino di risiedere stabilmente nella località disagiata; - di definire, nell'ambito della contrattazione sindacale, incentivi giuridici e/o economici, vincolati al servizio effettivamente prestato in modo continuativo nelle piccole isole a favore del personale direttivo, docente e ATA, al fine di garantire la continuità didattica; il personale docente dovrà assicurare un periodo di lezioni effettive non inferiore a 180 giorni su 200; - di garantire la presenza di personale tecnico anche nelle scuole primarie e secondarie di I grado, per affiancare i docenti nella formazione e nel successivo utilizzo delle stesse tecnologie di
cui le Scuole delle piccole isole, grazie ai fondi strutturali, sono sufficientemente dotate; - di provvedere agli stanziamenti economici necessari e finalizzati all attivazione di servizi che, nei nostri territori svantaggiati, richiedono un investimento economico superiore rispetto a quello necessario nel resto del territorio nazionale; - di ammettere deroghe a quanto previsto in merito alla riorganizzazione della rete scolastica (DPR 22 giugno 2009, n. 119 e DPR 20 marzo 2009, n. 81). Le deroghe saranno individuate in sede di Conferenza unificata, al fine di garantire il diritto allo studio e pari opportunità a coloro che vivono nelle località di montagna e nelle piccole isole, nonché nei territori a bassa densità demografica; - di prevedere la presenza di figure intermedie tra docenti e dirigenti scolastici, da contratto, alle quali accedere previo concorso per titoli ed esami che si impegnino in attività di Ricerca- Azione sui temi della didattica e dell'orientamento (due profili in corrispondenza dei temi). La ricerca didattica e l'orientamento continui devono essere parte integrante della funzione che la Scuola possiede. La Ricerca dovrà realizzarsi in parte con esperienze presso le Università italiane e straniere, le Associazioni di formazione e di supporto alle differenti disabilità, le Aziende e le PMI allocate nei territori, gli Istituti di credito. Solo con l inserimento di questi elementi essenziali e fondamentali, sarà possibile avere la Buona Scuola anche nelle Isole Minori, garantendo, di fatto, ciò che oggi è sancito solo dalla Costituzione. A fine lettura il Presidente mette ai voti la proposta di dichiarare aperto il Consiglio Comunale, proposta che viene accolta ad unanimità da parte dei 14 consiglieri presenti e votanti. Dopo aver ascoltato alcuni rappresentanti dei genitori, interviene il Direttore del Circolo Didattico A. D'Aietti Prof. N. Farina che evidenzia come indubbiamente l'isolamento geografico penalizzi sotto tanti punti di vista gli studenti di Pantelleria. Nell'ambito delle possibilità offerte dalla normativa sull'autonomia scolastica, si dovrebbe consentire alle scuole di operare scelte più autonome, come ad esempio nella gestione delle risorse umane e nella destinazione dei Fondi Strutturali, limitati soltanto all'acquisto di beni strumentali e che potrebbero essere utilizzati anche per consentire l'intervento di esperti nell'ambito delle varie discipline o per attivare scambi culturali attraverso stage anche con l'estero. Si auspica che nell'intento del legislatore ci sia quello di consentire una maggiore autonomia di gestione alle scuole, con particolare riferimento ai piccoli contesti isolani. Ottenuta la parola il Consigliere Fontanarosa, lo stesso coglie l'occasione dell'argomento che si sta trattando per dare lettura di un documento, che si allega al presente verbale (allegato A) e che è stato successivamente sottoscritto da tutti i consiglieri, riguardo alla possibilità di attivare presso le scuole di Pantelleria sedi convenzionate per la frequenza delle ore obbligatorie previste dal tirocinio formativo attivo (TFA). A seguito di osservazione mossa da parte di un cittadino, l'assessore Siragusa procede alla lettura della nota prot. n. 16972 del 17/10/2014 a firma del Dirigente dell'istituto Statale Omnicomprensivo d'istruzione Secondaria di Pantelleria, Prof. F. Pavia, in ordine alla possibilità di istituire un Consiglio di Istituto anche per gli istituti omnicomprensivi. Ultimata la lettura dell'intero documento, che viene allegato al presente verbale (allegato B), il consigliere Valeria Silvia chiede che sia data inoltre lettura del documento presentato dal Circolo Didattico D'Aietti del 20/10/2014 a firma del moderatore Angela Siragusa dove vengono
trattati i dodici punti della riforma del Governo Renzi, evidenziandone punti di forza e criticità (allegato C). Alle ore 19:30 si allontana dall'aula il Consigliere Di Malta. Presenti n. 13 consiglieri. A questo punto il Presidente procede alla sostituzione del consigliere scrutatore Di Malta e propone il Consigliere Badalucco. Tale proposta viene accolta unanimamente dai 13 consiglieri presenti. Ultimati gli interventi, il Presidente mette ai voti la proposta di chiusura del Consiglio Comunale aperto che viene votata all'unanimità dai 13 consiglieri presenti ed il cui esito viene proclamato dal Presidente. Ottenuta la parola il consigliere Spata, lo stesso, nel condividere a pieno l'argomento di che trattasi, evidenzia che già anche nei passati governi erano state presentate numerose proposte di riforma scolastica. Auspica che le proposte evidenziate in questo documento possano trovare applicazione e che si affronti il problema della continuità didattica, incentivando i docenti che si trovano ad insegnare in un contesto disagiato quale quello isolano e viceversa. Alle ore 19:45 rientra in aula il Consigliere Di Malta. Presenti n. 14 consiglieri. Il Presidente cede la parola all'assessore Siragusa che, con riferimento al documento Allegato A, propone di richiedere, tramite nota, lo stralcio del verbale del Collegio dei Docenti dell'iiss in cui si fa riferimento alla possibilità della scuola di convenzionarsi e ciò al fine di prevedere la figura del tutor per lo svolgimento delle ore del TFA. Lo stesso Segretario Comunale, interpellato, condivide la proposta testé formulata dall'assessore Siragusa. L'assessore precisa inoltre che intenderà attenzionare anche la questione delle scuole paritarie e che si farà parte attiva affinché il documento venga trasmesso a tutti gli organi competenti. Ultimati gli interventi, il Presidente mette ai voti il documento così come predisposto e sottoscritto dai Capi Gruppo consiliari, tale proposta, viene approvata ad unanimità da n. 14 consiglieri presenti e votanti il cui esito viene proclamato dal Presidente. E pertanto Ascoltata la superiore proposta Ritenuta meritevole di approvazione IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA Di approvare il seguente documento qui di seguito riportato: Il Consiglio Comunale premesso: - Che gli alunni e gli studenti che risiedono nelle piccole isole non vedono realizzato il pieno diritto allo studio, così come sancito dagli articoli 33 e 34 della Costituzione, poiché sono sfavoriti dalla condizione di isolarità : la continuità didattica, il successo formativo e le pari opportunità sono difficili, a volte impossibili, se per lunghi periodi, come succede molto di frequente, i ragazzi e le ragazze restano senza docenti e senza personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) in attesa che qualcuno accetti l'incarico nelle scuole in cui sono iscritti. - Che occorre pertanto incentivare il personale scolastico ad accettare incarichi di insegnamento in quelle sedi e a permanervi, favorendo i residenti e incentivando quei docenti che scelgono di insegnare in sedi davvero svantaggiate, pur non essendovi residenti e prestandovi effettivamente il servizio, senza mettersi in aspettativa o in malattia dal giorno successivo a quello
dell'incarico - Che occorre affermare il principio del diritto degli alunni che vivono nelle piccole isole di vedersi garantite la qualità e l'efficacia del sistema scolastico, a partire dalla continuità didattica - Che la presenza di un'istituzione scolastica autonoma in queste aree è condizione essenziale per mantenere una comunità attiva e vitale, evitando così lo spopolamento e il conseguente degrado sociale, ambientale ed economico. - Che è necessario che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca destini ogni anno i fondi necessari al funzionamento per gli istituti scolastici dei territori geograficamente svantaggiati; considerato: - che è in atto, dal 15 settembre al 15 novembre, la campagna di ascolto La Buona Scuola, con la quale il Governo Nazionale invita tutti a partecipare rappresentando quali siano le aspettative che si hanno dalla scuola italiana; - che, come lo stesso Governo nazionale sostiene, l'istruzione è l'unica soluzione strutturale alla disoccupazione e per avere una Buona scuola non basta solo un governo che emana una riforma, ma serve un intero paese - che tale campagna sta avvenendo on-line, aperta a tutti i cittadini, ed all'interno delle scuole negli appositi incontri degli Organi Collegiali; - che, dopo attenta lettura dei 12 punti individuati dal Ministero per la realizzazione della Buona Scuola e del relativo fascicolo informativo, si ritiene che alcuni aspetti essenziali, per garantire il pieno diritto allo studio agli alunni ed agli studenti delle piccole isole, non siano stati sufficientemente considerati ; Ritenendo - che sia totalmente condivisibile quanto emerso dalle rilevazioni fatte negli Istituti Scolastici del territorio e contenuto nelle relative schede analitiche; - che sia importante che anche le Amministrazioni Comunali esprimano le loro aspettative facendosi portavoce dei territori e dei cittadini che rappresentano; chiede al governo Renzi, nell elaborazione della nuova Riforma della Scuola, che porterà alla Buona Scuola, di - di assicurare la stabilità dell'organico del personale costituendo l'organico funzionale, in base al numero delle iscrizioni nell'arco di almeno tre anni consecutivi e dando la precedenza ai docenti di ruolo che dimostrino di risiedere stabilmente nella località disagiata; - di definire, nell'ambito della contrattazione sindacale, incentivi giuridici e/o economici, vincolati al servizio effettivamente prestato in modo continuativo nelle piccole isole a favore del personale direttivo, docente e ATA, al fine di garantire la continuità didattica; il personale docente dovrà assicurare un periodo di lezioni effettive non inferiore a 180 giorni su 200; - di garantire la presenza di personale tecnico anche nelle scuole primarie e secondarie di I
grado, per affiancare i docenti nella formazione e nel successivo utilizzo delle stesse tecnologie di cui le Scuole delle piccole isole, grazie ai fondi strutturali, sono sufficientemente dotate; - di provvedere agli stanziamenti economici necessari e finalizzati all attivazione di servizi che, nei nostri territori svantaggiati, richiedono un investimento economico superiore rispetto a quello necessario nel resto del territorio nazionale; - di ammettere deroghe a quanto previsto in merito alla riorganizzazione della rete scolastica (DPR 22 giugno 2009, n. 119 e DPR 20 marzo 2009, n. 81). Le deroghe saranno individuate in sede di Conferenza unificata, al fine di garantire il diritto allo studio e pari opportunità a coloro che vivono nelle località di montagna e nelle piccole isole, nonché nei territori a bassa densità demografica; - di prevedere la presenza di figure intermedie tra docenti e dirigenti scolastici, da contratto, alle quali accedere previo concorso per titoli ed esami che si impegnino in attività di Ricerca- Azione sui temi della didattica e dell'orientamento (due profili in corrispondenza dei temi). La ricerca didattica e l'orientamento continui devono essere parte integrante della funzione che la Scuola possiede. La Ricerca dovrà realizzarsi in parte con esperienze presso le Università italiane e straniere, le Associazioni di formazione e di supporto alle differenti disabilità, le Aziende e le PMI allocate nei territori, gli Istituti di credito. Solo con l inserimento di questi elementi essenziali e fondamentali, sarà possibile avere la Buona Scuola anche nelle Isole Minori, garantendo, di fatto, ciò che oggi è sancito solo dalla Costituzione. Si procede ad una seconda votazione per rendere l'atto immediatamente esecutivo e si ottiene il seguente risultato: 14 voti favorevoli espressi per alzata di mano il cui esito viene proclamato dal Presidente. Alle ore 20:20 si conclude la seduta.
Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Dott. Sandro Casano IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. ssa Teresa La Grassa IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to Sig.ra Loredana Salerno =============================================== Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d Ufficio, ATTESTA - che la seguente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44; Sarà affissa all Albo Pretorio Comunale il giorno 24/10/2014 per rimanervi per quindici giorni consecutivi ( Art. 11, comma 1 ); Dalla Residenza Municipale, 23/10/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Teresa La Grassa ==================================================== Il sottoscritto Segretario Comunale, e su conforme attestazione del Messo Comunale, ATTESTA che la presente deliberazione, in applicazione della Legge Regionale 3 dicembre 1991, n. 44, pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal al come previsto dall art. 11, a seguito degli adempimenti sopra attestati; E DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( Art. 12 comma 1 ). Dalla Residenza Municipale, IL SEGRETARIO COMUNALE ======================================================== E copia conforme all originale da servirsi per uso amministrativo Dalla Residenza Municipale, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to.