I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nel rapporto European business 2004

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Transcript:

I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nel rapporto European business 2004 La pubblicazione European Business ha lo scopo di fornire informazioni sulle attività industriali e i servizi nell Unione Europea. I dati forniti costituiscono una rapida analisi del valore aggiunto, dell occupazione e del commercio estero dei diversi settori produttivi con un dettaglio che giunge sino alle tre cifre della classificazione NACE. La pubblicazione è promossa dalla Commissione Europea e curata da Eurostat. 1

Valore aggiunto EU 25 pari a 65 miliardi di euro nel 2001. Soltanto lo 0,5% prodotto nei nuovi dieci Stati membri. Il valore aggiunto nel settore dei servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale (codice NACE-ATECO 74.5 che comprende i servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento del personale e l attività delle agenzie di fornitura di lavoro interinale) ammontava nel 2001 a circa 65,1 miliardi di euro, il 99,5% dei quali prodotto nell Europa dei 15. Nell EU-25 il settore contribuisce per circa il 2,7% al reddito prodotto dal settore dei servizi non finanziari. Sempre nel 2001 erano circa 2,6 milioni le persone impiegate nel settore nell Europa dei 25, l 1% delle quali occupate nei nuovi dieci Paesi membri. L occupazione nei servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale rappresenta il 18,2% del personale impiegato nell insieme dei servizi rivolti alle imprese: tale quota è circa sei volte la percentuale riferita al valore aggiunto. Ciò riflette la natura del settore, che impiega persone utilizzate da altre imprese, mostrando una produttività apparente (così definita perché riferita al numero di persone impiegate e non al grado del loro effettivo utilizzo) inferiore a quella dell insieme dei servizi rivolti al sistema produttivo. Servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale: quota del valore aggiunto sul PIL, 2001 (*Germania 2000) Regno Unito Francia Olanda Belgio Eu-25 Lussemburgo Austria Spagna Portogallo Estonia Danimarca Germania* Irlanda Finlandia Italia Ungheria Malta Repubblica Ceca Slovenia Polonia Lettonia Svezia Slovacchia 0,48% 0,43% 0,37% 0,28% 0,28% 0,27% 0,22% 0,19% 0,16% 0,12% 0,10% 0,08% 0,06% 0,03% 0,70% 0,64% 1,01% 1,33% 1,32% 1,50% 0,00% 0,20% 0,40% 0,60% 0,80% 1,00% 1,20% 1,40% 1,60% Fonte: European Business, Facts and figures, 2004 2

Regno Unito e Francia i paesi leader del settore Il settore appare dominato da due grandi paesi dell UE: il Regno Unito, con 24 miliardi di euro di valore aggiunto (36,9% del totale dell UE-25) e la Francia, con 19,6 miliardi di euro di valore aggiunto pari al 30,1% dell UE-25. Gli altri principali paesi in termini di quote di valore aggiunto sono l Olanda, (5,7 miliardi di euro pari all 8,8% del totale) e la Germania (5,4 miliardi di euro pari a circa l 8% del valore aggiunto prodotto nell UE-25, dato riferito al 2000). In rapporto al complesso dell economia il peso del settore, calcolato come quota del valore aggiunto sul prodotto interno lordo, è pari allo 0,7% nell insieme dei paesi dell UE-25. Questo indicatore mostra una forte variabilità fra i diversi Paesi con Regno Unito, Francia, Olanda e Belgio che presentano percentuali superiori all 1%. In Italia il contributo alla ricchezza del settore appare modesto con un valore aggiunto che pesa appena lo 0,16% sul PIL. In termini di specializzazione relativa, calcolata mettendo in rapporto la quota del valore aggiunto della selezione e fornitura del personale sui servizi non finanziari con la stessa percentuale riferita all insieme dell UE, troviamo ai primi posti la Francia, il Regno Unito e il Belgio. L Italia viene al tredicesimo posto con una quota del valore aggiunto sul totale dei servizi non finanziari pari a un terzo rispetto del dato medio europeo. Indici di specializzazione* nei servizi di ricerca, selezione e fornitura del personale. 2001 EU-25 = 100 Francia Regno Unito Belgio Lussemburgo Austria Portogallo Spagna Danimarca Irlanda Estonia Finlandia Ungheria Italia Repubblica Ceca Slovenia Malta Svezia Polonia Lettonia Slovacchia Lituania 7,9 7,4 7,4 7,3 5,4 9,7 15,5 28,3 13,9 31,5 29,2 33,7 38,9 38,3 57,8 55,4 68,8 82,2 144,0 154,8 201,5 (*) L'indice confronta la quota del valore aggiunto della ricerca, selezione e fornitura di personale sul totale dei servizi non finanziari di ciascun Paese con lo stesso indicatore riferito al totale UE. Maggiore è il rapporto fra il dato di ciascun paese rispetto alla media UE, maggiore risulta la sua specializzazione - 50,0 100,0 150,0 200,0 250,0 3

Il 65,1% del valore aggiunto prodotto dalle imprese con oltre 250 dipendenti La suddivisione del valore aggiunto per dimensione di impresa mostra l importanza della grande dimensione in questo settore: le imprese con più di 250 dipendenti producono oltre il 65% del valore aggiunto. Questa percentuale è il doppio di quella riferita alle imprese della stessa dimensione operanti nel settore dei servizi non finanziari. Le piccole imprese con meno di 50 dipendenti contribuiscono con circa il 16% al valore aggiunto del settore, una quota pari a un terzo di quella detenuta dalle piccole imprese attive nell insieme dei servizi non finanziari. La produttività del lavoro La produttività del lavoro è generalmente più bassa di quella riferita al settore dei servizi non finanziari. Infatti nel 2001 la produttività apparente è stata pari a 24,9 mila euro, 15,7 mila in meno rispetto alla media dei servizi non finanziari. Anche i costi del personale sono stati inferiori alla media dei servizi non finanziari. 21,6 mila euro contro i 22,5 mila euro. Il rallentamento della crescita Fra il 1997 e il 2001 il settore di fornitura dei personale ha mostrato una rapida crescita del valore aggiunto. Per l Unione Europea dei 15 la crescita è stata, in media, pari al 18,1% annuo. Nel 2001 il settore ha sperimentato una fase di rallentamento in quanto il valore aggiunto è cresciuto, in termini correnti, soltanto del 2,1%, rispetto all anno precedente. Poiché nello stesso anno anche i prezzi hanno mostrato un tasso di crescita analogo il valore aggiunto a prezzi costanti non è cresciuto rispetto all anno precedente. 4

Distribuzione settoriale della spesa dell'industria manifatturiera destinata alle agenzie di fornitura del personale. Europa dei 15, 2001 (1). (dati in %) Alimentari, bevande e tabacco 8,4 Tessile e abbigliamento e pelli 2,1 Legno 1,4 Carta 2,2 Stampa ed editoria 3,3 Chimica 9,6 Gomma e plastica 6,7 Minerali non metalliferi 3,1 Prodotti in metallo 16,7 Macchinari e impianti 11,7 App. elettriche e ottica 13,8 Autoveicoli 12,0 Altre attrezzature da trasporto 4,5 Attrezzature e prodotti non altrove classificati 3,2 (1) Sono esclusi i i settori dei prodotti petroliferi e del recupero e riciclaggio 5