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Transcript:

SISTEMI DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA I sistemi di protezione margine temporanei sono impiegati nei cantieri edili per impedire che persone e oggetti cadano ad un livello inferiore da tetti, balconi, margini, scale e altre aree dove si richiede protezione. La protezione margine temporanea è richiesta quando l altezza di caduta è maggiore di adeguata al tipo di ancoraggio utilizzato. I sistemi di protezione margine devono avere i requisiti base generali quali: REQUISITI COSTRUTTIVI Il sistema di protezione classe A può essere inclinato dalla verticale per un angolo mi- ). Ogni apertura presente nella protezione deve avere dimensioni tali da impedire che una ). barriera di protezione principale, una o più barriere di protezione intermedia e una barriera di protezione fermapiedi. distanza fermapiedi essere posizionato in modo che l altezza dal piano di calpestio non superi 2 cm. Le transenne in legno impiegate devono essere conformi alla norma UNI EN 338. I sistemi di protezione margine secondo la normativa EN 13374 del 2013 sono stati lavoro con l orizzontale. I manufatti oggetto di questo manuale appartengono alla categoria di utilizzo: CLASSE A e B. CLASSE A Campo di applicazione Il sistema di applicazione margine di classe A è impiegato quando la pendenza della super- 18% ). La protezione di classe A fornisce resistenza a carichi statici con requisiti quali: cammina accanto; - 4 - CLASSE B Campo di applicazione Il sistema di protezione margine di classe B è impiegato quando la pendenza della su- ). La protezione di classe B fornisce resistenza ai carichi statici e a basse forze dinamiche con requisiti quali: si cammina accanto; REQUISITI COSTRUTTIVI Il sistema di protezione classe B può essere inclinato dalla verticale per un angolo ). Ogni eventuale apertura presente nella protezione deve avere dimensioni tali da impe- ). - 5 -

Min. 100 cm Max. 25 cm Min. 15 cm Max.30 Max. 2 cm declina ogni responsabilità in caso di: 1. Uso contrario alle leggi nazionali sulla sicurezza e sull antinfortunistica. 2. Errata predisposizione del posto nel quale l attrezzatura dovrà essere applicata. 3. Mancanza o errata osservanza delle istruzioni fornite dal manuale. 5. Uso da parte di personale non addestrato e non idoneo. 6. Usi diversi da quelli previsti dal costruttore. 8. Manomissione dell attrezzatura. 9. Attrezzatura danneggiata durante la movimentazione e l utilizzo. 10. Nel caso di utilizzo di nostri prodotti con articoli analoghi, te che i requisiti di quest ultimi corrispondano alle normative vigenti e che siano compatibili con le caratteristiche della produzione FT. 11. Al ricevimento dell attrezzatura, il destinatario deve controllare l integrità e completezza della fornitura. Eventuali anomalie difetti o danni vanno immediatamente N.B. Qualsiasi inosservanza di queste regole fa decadere automaticamente ogni forma di garanzia. MOVIMENTAZIONE E DEPOSITO Tutto il personale preposto alla movimentazione dell attrezzatura deve essere competente e addestrato al lavoro da eseguire, in rispetto alle norme antinfortunistiche vigenti in materia. SCOPO DEL MANUALE Il presente manuale è stato realizzato secondo la norma EN13374-2013, con l intento di fornire le istruzioni necessarie per un corretto uso-manutenzione- movimentazione dei nostri prodotti. IMPORTANTE Il manuale è parte integrante del prodotto, quindi deve essere conservato integro per tutta la ché sia sempre disponibile per la consultazione. In caso di cessioni ad altri, il manuale dovrà essere consegnato al nuovo proprietario. Non essendo prevedibili tutte le innumerevoli situazioni che si possono presentare sul cantiere l utente rimane investito di tutta la sua parte di responsabilità, indispensabile per il rispetto dell obiettivo sicurezza secondo le direttive comunitarie e di tutta la legislazione vigente. RESPONSABILITA E GARANZIA Le istruzioni riportate in questo manuale non sostituiscono, ma integrano gli obblighi per il rispetto della legislazione vigente, sulle norme di sicurezza e antinfortunistica. - 6 - MOVIMENTAZIONE re e spostare, tenendo conto di dimensioni, peso, baricentro, sporgenze e parti delicate. IMPORTANTE: attenzione ai carichi sollevati. N.B. scarto secondo le indicazioni per la raccolta differenziata. DEPOSITO elementi dannosi o corrosivi. ATTENZIONE: movimentare e stoccare le barriere di protezione e fermapiedi EN 338) secondo le istruzioni del fornitore. - 7 -

CONDIZIONI GENERALI DI UTILIZZO Il sistema protezione margine deve essere utilizzato con alcune precauzioni: - IMPORTANTE di legno). INSTALLAZIONE DEI SISTEMI DI PROTEZIONE MARGINE Prima di procedere all installazione dei sistemi bisogna accertarsi che: N.B. gno di abete o frassino). IMPORTANTE Fare molta attenzione durante la movimentazione di questi materiali per evitare cadute accidentali. SMONTAGGIO e RIUTILIZZO IMPORTANTE dute accidentali. sospendere dall impiego immediatamente e sottoporlo ad ispezione accurata, da par- N.B. Non riutilizzare componenti del sistema che presentano alterazioni alla loro inte- - 8 - SISTEMA PROTEZIONE MARGINE - CLASSE A e B Art. 50657 - Supporto per FT7 Art. 50150 - Montante Art. 50209 - Collarino portatavole doppio accessoria Art. 50655 - Contropiastra accessoria Dispositivo di protezione anticaduta per - per utilizzare anche le tavole in metallo da Questo articolo, ideato dallo studio di progettazione FT, garantisce, grazie alla in sicurezza degli operatori che si apprestano ad effettuare lavorazioni di manutenzione e ristrutturazione su coperture. La particolare struttura ne permette l utilizzo come ponte a sbalzo pedonabile da 0 a 100 cm. L articolo è composto da un supporto dotato di una n. 5 tasselli ø 16 mm sul quale scorre un supporto montante, comprensivo di staffa fermapiedi regolabile, che permette di regolare lo sbalzo utile da un minimo di 0 ad un massimo di 150 cm. Il montante verticale è completo di 3 staffe per il supporto delle assi di protezione. autorizzato dal Ministero dei Lavori Questo articolo é coperto da polizza assicurativa FT7 Art. 50652 Art. 50151-84 - Art. 50657 Art. 50150 Art. 50209 Art. 50655

16,8 cm Dimensioni e caratteristiche tecniche 152,5 cm max 145,5 cm 45 cm 130 cm Peso complessivo: 18,7 kg. Materiali utilizzati: UNI 7810 UNI 7811 UNI 7812 UNI 7813 UNI 5545-5565 16,8 cm UNI 5588 UNI EN 25817 supporto 6 7 5 152,5 cm max 145,5 cm Descrizione componenti 2 1 3 8 1. Staffa supporto barriera di protezione superiore: permette l inserimento del UNI EN 13374-2013. 2. Staffa supporto barriera di protezione intermedia: consente l inserimento e il suo UNI EN 13374-2013 3. Collarino portatavole doppio protezione come stabilito dalle norme UNI EN 13374:2013. 4 45 cm 130 cm 1. di protezione superiore 2. di protezione intermedia 3. doppio 4. Montante verticale 5. di scorrimento 6. Piastra principale di sostegno 7. Piastra secondaria di sostegno 8. 4. Montante verticale: consente il supporto delle staffe ad L e lo scorrimento nell apposito supporto bloccandolo mediante vite M10 di DIN 316. 44,6 cm 94,6 cm 144,6 cm Interassi di bloccaggio 5. Supporto tubolare di scorrimento: consente lo scorrimento del montante verticale. : predisposta con 4 fori e con staffaggio tramite 4 : predisposta con 1 foro e con staffaggio tramite 1 tassello di ø 16. 8. Supporto montante scorrevole: predisposto per l inserimento del montante. - 85 - - 86 -

a pag. 7-8. mantenendo un interasse massimo pari a 180 cm. È possibile aiutarsi con correnti di facciata per ponteggi da 170 cm utilizzando le apposite boccole. con l apposita vite a farfalla per tramite 1 tassello ø 16 mm. montante e sul supporto asse fermapiede e poi provvedere al bloccaggio. dei dentelli sul supporto scorrevole e controllare il bloccaggio di sicurezza per del montante. Qualità dei materiali UNI-EN 338 avente sezione minima In tutti i casi la lunghezza minima delle barriere dovrà sporgere di almeno 20 cm oltre - 87 - - 88 -

Applicazione su piano inclinato Applicazione su piano orizzontale min. 20 cm 180 cm min. 180 cm 20 cm - 89 - - 90 -

PROVA DI CARICO SUL SINGOLO MONTANTE IN CLASSE A sono state eseguite applicando il supporto montante ad una lastra in calcestruzzo di 20 cm con coppia di serraggio sul tassello di 4 kgm. PROVA DI CARICO SUL SISTEMA IN CLASSE A prove sono state eseguite applicando il supporto montante ad una lastra in calcestruzzo di 20 cm con coppia di serraggio sul morsetto di 4 kgm. SLU dan 49,5 dan 33 Fv dan 137,5 SLU dan 58,5 dan 39 Fv dan 162,5 SLE dan 30 dan 20 SLE dan 30 dan 20 1daN 1kg 1daN 1kg Fv Fv 152,5 cm max 145,5 cm - 91 - - 92 -

PROVA DI CARICO SUL SINGOLO MONTANTE IN CLASSE B Il montante viene sottoposto all impatto da parte di un corpo morbido conforme UNI EN596/1997 da altezze variabili. Le prove sono state eseguite applicando il supporto montante ad una lastra di calcestruzzo di spessore 20 cm con coppia serraggio sul tassello di 4 Kgm. PROVA DI CARICO SUL SISTEMA IN CLASSE B Il sistema viene sottoposto all impatto da parte di un corpo morbido conforme UNI EN596/1997 da altezze variabili. Le prove sono state eseguite applicando il supporto montante ad una lastra di calcestruzzo di spessore 20 cm con coppia serraggio sul tassello di 4 Kgm. da cui è sostenuto: da cui è sostenuto: Condizioni di carico previste dalla EN 13374 F 1 500 J F 2 1100 J Condizioni di carico previste dalla EN 13374 F 1 500 J F 2 1100 J F 1 F 1 F 2 F 2-93 - - 94 -

PROVA DI CARICO SUL PIANO DI CALPESTIO Il piano viene caricato secondo il metodo di prova descritto nella UNI EN 12811-1 del Le prove sono state eseguite applicando il supporto montante ad una lastra di calcestruzzo di 20 cm con coppia di serraggio sul tassello di 4 Kgm. vincolati alle mensole con semplice accoppiamento geometrico. Tipo di carico applicato Q uniformemente distribuito uniformemente distribuito concentrato concentrato Area interessata dal carico 2,7 m 2 1,08 m 2 20x20 cm 50x50 cm Classe di carico 5 (4,5 kn/m 2 ) 5 (7,5 kn/m 2 ) 5 (1 kn) 5 (3 kn) Q - 95 -