del 3/7/2008, revisione 5/c 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome commerciale: S A R 11 S A R 12 S A R 31 S A R 100 S A R 100 M S A R 312 S A R 315 S A R 315 N S A R 320 S A R 442 S A R 527 R S A R 527 RN S A R 570 S A R 600 S A R 600 Y S A R 681 S A R 683 S A R 685 S A R 687 S A R 690 S A R 700 S A R 718 S A R 719 S A R 720 S A R 721 S A R 722 S A R 900 S A R 921 B Codice commerciale: serie 16 Carattere chimico: policloroprene in solventi organici Fornitore: Kenda Farben S.p.A. - Via Tramia n. 72-27026 Garlasco, Pavia Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Kenda Farben S.p.A. - Tel. 0382-820201 Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@kendafarben.com 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Proprietà / Simboli: F Facilmente infiammabile Xi Irritante N Pericoloso per l'ambiente Frasi R: R11 Facilmente infiammabile. R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti elencati nella direttiva 91/322/CEE: 15% - 50% cicloesano N.67/548/CEE: 601-017-00-1 CAS: 110-82-7 EC: 203-806-2 F,Xn,Xi,N; R11-38-50-53-65-67 Pagina n. 1 di 7
3% - 30% acetato di etile; etile acetato N.67/548/CEE: 607-022-00-5 CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4 F,Xi; R11-36-66-67 7% - 40% acetone N.67/548/CEE: 606-001-00-8 CAS: 67-64-1 EC: 200-662-2 F,Xi; R11-36-66-67 3% - 40% Nafta (petrolio), frazione leggera di 'hydrotreating' N.67/548/CEE: 649-328-00-1 CAS: 64742-49-0 EC: 265-151-9 F,Xn,Xi,N; R11-38-65-67-51-53 * Applicate note H e P direttiva 67/548/CEE allegato 1. Contenuto peso/peso benzene inferiore allo 0.1% (1000 ppm) contenuto totale aromatici valore tipico 10 ppm. * 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette. Contatto con gli occhi: Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti. Ingestione: Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA. E' possibile somministrare carbone attivo sospeso in acqua od olio di vaselina minerale medicinale. Inalazione: Areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato. In caso di malessere consultare un medico. 5. MISURE ANTINCENDIO Estintori raccomandati: In caso di incendio usare estintori a polvere, schiuma o acqua nebulizzata. Estintori vietati: Nessuno in particolare. Rischi da combustione: Evitare di respirare i fumi. Mezzi di protezione: Usare protezioni per le vie respiratorie. Raffreddare i contenitori esposti al fuoco con acqua. 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE Pagina n. 2 di 7
Precauzioni individuali: Indossare guanti ed indumenti prottetivi. Precauzioni ambientali: Contenere le perdite con terra o sabbia. Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare. Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. Metodi di pulizia: Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo. Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria. Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Precauzioni manipolazione: Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8. Durante il lavoro non mangiare né bere. Durante il lavoro non fumare. Condizioni di stoccaggio: Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Indicazione per i locali: Freschi ed adeguatamente areati. Impianto elettrico di sicurezza. 8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE Gruppi di sostanze secondo DPR 303/56 e D.Lgs. 25/02: Nessuno Misure precauzionali: Areare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato. Protezione respiratoria: E' necessaria una protezione respiratoria adeguata, quale una maschera con filtro a cartuccia. Protezione delle mani: Usare guanti protettivi. Protezione degli occhi: Occhiali di sicurezza. Protezione della pelle: Nessuna precauzione particolare deve essere adottata per l'utilizzo normale. Limiti di esposizione delle sostanze contenute classificate come pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE o aventi limiti di esposizione riconosciuti ai sensi della direttiva 91/322/CEE : cicloesano Pagina n. 3 di 7
TLV-TWA: 100 ppm - 344,21 mg/m3 acetato di etile; etile acetato TLV-TWA: 400 ppm - 1441,31 mg/m3 acetone VLE 8h: 1210 mg/m3-500 ppm TLV-TWA: 500 ppm, A4-1187,12 mg/m3, A4 TLV- STEL: 750 ppm, A4-1780,67 mg/m3, A4 Nafta (petrolio), frazione leggera di 'hydrotreating' TLV-TWA: 50 ppm / 176 mg/m3 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto: liquido viscoso Odore: caratteristico (miscela di solventi) Punto di ebollizione: 56-82 C Proprietà esplosive: non possiede proprieta' esplosive Proprietà comburenti: non possiede proprieta' comburenti Idrosolubilità: molto scarsa 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Condizioni da evitare: Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Sostanze da evitare: Evitare il contatto con materie comburenti. Il prodotto potrebbe infiammarsi. Pericoli da decomposizione: Può infiammarsi a contatto con acidi minerali ossidanti. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Si tenga presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti dall'esposizione al preparato. Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel preparato: cicloesano * TOSSICITA' ACUTA * - Inalazione: le concentrazioni di vapore superiori ai livelli di esposizione raccomandati sono irritanti per gli occhi e il tratto respiratorio, possono essere causa di mal di testa e capogiri, sono anestetici e possono causare altri effetti al SNC. L'inalazione prolungata può dare anoressia, perdita di peso, disturbi del sistema nervoso con spasmi e neuropatia con alterazioni sensitive. - Contatto con la pelle: basso indice di tossicità. Contatti frequenti o prolungati possono sgrassare e seccare la pelle, favorendo disagio e dermatiti. - Contatto con gli occhi: causerà disagio per gli occhi, ma non danneggerà il tessuto oculare. - Ingestione: quantità di liquido anche piccole introdotte nel sistema respiratorio durante l'ingestione o per il vomito possono provocare broncopolmonite o edema polmonare. Minimo indice di tossicità. acetato di etile; etile acetato Pagina n. 4 di 7
Il contatto con gli occhi provoca irritazione. I sintomi possono essere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. L'inalazione dei vapori causa irritazione del tratto respiratorio inferiore e superiore con tosse e difficoltà respiratorie; a concentrazioni più elevate anche edema polmonare. Per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolature. L'ingestione, poco probabile, può dare dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Il prodotto è irritante. acetone * Organi bersaglio * Cute, mucose, sistema nervoso, fegato e reni. * Sintomi * Intossicazione acuta per inalazione: irritazione degli occhi, delle vie respiratorie, congiuntiviti, erosione corneale, mal di testa, vertigini, gastrite, nausea, vomito. * Intossicazione cronica * Per esposizioni ripetute: irritazione oculare e respiratoria, sintomi di astenia, sonnolenza, vertigini, dermatosi cutanea. Lavoratori esposti per molti anni: rino-faringiti croniche, gastriti e duodeniti, astenia, vertigine. Nafta (petrolio), frazione leggera di 'hydrotreating' * TOSSICITA' ACUTA* - Inalazione - Concentrazioni di vapore superiori ai livelli raccomandati sono irritanti per occhi e tratto respiratorio, possono dare mal di testa e capogiri, sono anestetici e possono causare effetti sul sistema nervoso centrale e/o periferico. - Contatto con la pelle - Contatti frequenti e prolungati possono sgrassare e seccare la pelle favorendo dermatiti. - Contatto con gli occhi - Non danneggia il tessuto oculare ma può causare disagio. - Ingestione - Quantità di liquido anche piccole introdotte nel sistema respiratorio durante l'ingestione o il vomito possono provocare broncopolmonite o edema polmonare. * TOSSICITA' CRONICA * Questo prodotto contiene n-esano: eccessiva esposizione può causare danni progressivi e potenzialmente irreversibili al sistema nervoso periferico, particolarmente alle braccia ed alle gambe. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Dove disponibili valutare le informazioni ecologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel preparato. 15% - 50% cicloesano N.67/548/CEE: 601-017-00-1 CAS: 110-82-7 EC: 203-806-2 Il prodotto è molto volatile ed evaporerà rapidamente in aria se disperso in acqua. Può degradare rapidamente in aria. Si pensa che possa essere rimosso in un impianto di trattamento delle acque di rifiuto. Si presume possa essere prontamente biodegradabile. Pagina n. 5 di 7
Si crede che sia tossico per gli organismi acquatici. Sono attesi effetti a lungo termine dannosi per gli organismi acquatici. 3% - 40% Nafta (petrolio), frazione leggera di 'hydrotreating' N.67/548/CEE: 649-328-00-1 CAS: 64742-49-0 EC: 265-151-9 R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Questa sostanza è molto volatile ed evaporerà rapidamente in aria se dispersa in acqua. Si presume sia prontamente biodegradabile. Si pensa possa essere rimosso in un impianto di trattamento delle acque di rifiuto. - Ecotossicità e Bioaccumulazione - Basata su dati per una sostanza simile: si assume che sia tossico per organismi acquatici. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: 91/156/CEE, 91/689/CEE, 94/62/CE e successivi adeguamenti. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Prodotto infiammabile.usare adeguate procedure di messa a terra. Temperatura di trasporto: da 5 C a 40 C Pressione di trasporto: atmosferica 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali), D.M. 28/02/2006 (recepimento Direttiva 2004/73/CE, 29 ATP), Direttiva 2006/8/CE (modifica della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi). Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). Simboli: Xi Irritante F Facilmente infiammabile N Pericoloso per l'ambiente Frasi R: R11 Facilmente infiammabile. R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Frasi S: S16 Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. S25 Evitare il contatto con gli occhi. Pagina n. 6 di 7
S33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. S43 In caso di incendio usare estintori a polvere, schiuma o acqua nebulizzata. Classi di solventi secondo DPR 203/88: Classe V -D 68.3 % Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: D.P.R. 303/56 (Controlli sanitari). Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche). Legge 136/83 (Biodegradabilità detergenti). D.Lgs 17 agosto 1999 n. 334 (Direttiva Seveso Bis). D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti). 16. ALTRE INFORMAZIONI Principali fonti bibliografiche: NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances (1983) I.N.R.S. - Fiche Toxicologique ACGIH - Threshold Limit Values - 2004 edition Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Testo delle frasi R utilizzate nel paragrafo 3: R11 Facilmente infiammabile. R36 Irritante per gli occhi. R38 Irritante per la pelle. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Pagina n. 7 di 7