La storia di donna Aldonza



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Transcript:

La storia di donna Aldonza a Militello nel 1473 Parlato: questo fattu che vi vogghiu cuntari e cantari è accaduto a Militellu di Catania nell'agosto dei 1473. t la storia della morte violenta della bella principissa Donna Aldonza Santapau e del suo segretariu di corte Francesco Caruso, che lu chiamavanu 'bellupiedi'pirchì sapia ballari troppu beni. Signore di Militello era allora il marchese Antonio Piero Barresi, il quale durante le sue consuete assenzeperandare a combattere e servire i/suo re sovranu di la Spagna, aveva dato ordini tassativi alla propria moglie donnaaldonza ed aisuo segretariu amministraturi Francesco Carusu di non dare ai suoi fratelli Cola e Luigi più somme mensili se non quelli che ci spettavanu del giusto appannaggiu spettante come fratelli secondi geniti, questo perché quei due fratelli erano troppu scialoquoni e giocatori d'azzardu, che chiedevano sempre più soldi alla cognata donna Aldonza. Dopu un'ennesimo rifiutu questi due serpi per vendetta tramarono una calunnia contro donna Aldonza, secondo cui dissero che lei se la spassava con il suo segretario bellopiedi. Così va' scrissiru una lettera a tale senza al fratello principi, il quale quando la leggi monta su tutte le furie e ritomando a Militello mise in atto la tremenda vendetta del fatto che io ora vi cantu e raccuntu. lu ca nun sugnu pueta e cummidianti ma sulu cantastorii ppi li genti scriviri vosi pi cantari astanti di donna Aldonza li so patimenti Aldonza era un ciuri'mpampineddi cu l'acqua di l'amuri abbiviratu da d'intra lu giardinu a li casteddi unni u baruni si l'ha 'ncurunatu quannu lu so'signuri và a la guerra Aldonza spusa affabili e gintili lu aspittava d'intra a porta a terra ccu gioia ardenti e, amuri fidili e Antoniu 'ntra lu cori la tinia l'amava e vinirava comu dia senza sapiri ca contru dda luna tramavanu i dui frati senza cruna

parlato: a quei tempi come dovete sapere la investitura i signore dei feudo toccava al primogenito maggiore dei fratelli, nel tale casu appunto al barone Antonio Piero Barresi, mentre agli altri due fratelli Cola e Luigi veniva riconosciuto un appannaggio di una somma mensile e altri privilegi. Ma sentite che cosa vannu a tramari questi infamuni contru di donna Aldonza, pirchì nell'assenza del principi volevano autru dinarti che non glispettava e che avrebbero sperperato sempre nel vizio del gioco. di Antoniu li frati Cola e Luigi si sfardanu li soldi a strafuttenza mentri ce carestia e sacrifici lu populu avia a fari in pinitenza e donna Aldonza ca li misi a frenu di li so'malifatti e di dinari ddi serpi ci sputaru lu vilenu e la signura vosiru Varnari Cola e Luigi allura architittanu che donna Aldonza Antoniu tradia mentri ca d'iddu 'nguerra era luntanu e ccu valuri lu so re sirvia iornu ppi ghiornu tessinu la frinza contru di la signura donna Aldonza e ccu la lingua a furca e ghianghi a pinza sintitilu d'amuri comu sconza Parlato: dovete sapere che il principe Antoniu Barresi sposu di Aldonza teneva il suo fedele segretario che era anche l'amministratori di tutte le sue finanze dei feudo della Porta della Terra, e che anche lui, il segretario aveva tagliato i viveri a Cola e Luigi sempre per ordine dei principe così che li dui serpi Cola e Luigi per vendetta vannu a scriviri una lettera al principi facendola pervenire a lui mentri si apprestava a ritomare vittorioso, e felice di potere riabbracciare la sua amata Aldonza.In quei plico si diceva che la sua sposa Aldonza lu tradiva e se la spassava con il suo segretario Francesco Caruso

Antoniu di la guerra arriturnava unni avia datu valurusa prova ma u 'sangu fausu ntesta ci chianava mentri ca leggi di dda mia nova stava mpalermu 'ntra fu portu a mari mancu n'istanti cchiù vosi aspittari quannu liggiu ccu lu cori adrusu ca Aidonza lu tradia cu Ilu carusu Parlato: non aspettau cchiù moncu n'istanti, fici sillari subutu lu so cavaddu, si misi l'armatura e partiu chiù viloci di lu ventu a mari.. vola mureddu miu fora mpalermu mancu n'istanti tu arristari fermu vola corni a un lampu di saitta lu cori m'addimanna la vinnitta inveci d'arrifrettiri ppi via sulu a la vinnitta iddu pinsava e d'arrivari l'ura non vidia comu l'avia ammazzari già pinsava arriva nottitempu com'un lampu cu sanqu'ntesta e l'ira bardanzusa povir'aldonza unn'appi nuddu scampu subito'ntra na cella fu rinchiua e allu segretariu bellopiedi lu 'nterruga e tortura malamenti e a ddu poviru cristu non lu cridi e di la turri 'u sdirrabau 'nnuccenti arriva sfracillatu nto curtili mortu e supra na tavula attaccatu ppi curpa di ddi frati nfami e vili mennzu a li strati vinni strascinatu

Parlato: chinu di sangu e ccu straziati l'osso quannu d'avanti a la so matri passa a d'idda lu patruni osi ordinari nsemuli a li tammuri di cantari.figghiu figghiu miu chiangi la matri... e comu t hannu mmazzatu innucenti...poviru figghiu miu mortu urrenna... e sintiti ora la matri di ddu cristu straziatu e strascinatu appisu a la cuda di un cavaddu, chi cosa recita a lu signori boruni principi Barresi... autu signuri ccu'ssa biunna testa mi fai cantari ccu la dogghia ncori ma d'ogni santu arriva la so festa a vui signuri viniri vi voli Parlato: dopo avere sotterrato il Caruso, ora pensa di completari l'opera della sua vendetta, ma ci mancau però lu curaggiu, e così duna l'incaricu a dui suoi fedeli servi di compiri l'assassinio di donna Aldonza. chiamau dui servi Musca e Rimasugghia cci misi nta li manu na tuvaggia ccu mia viniti e non battiti cigghia me mogghi a t'affucari sta canagghia e donna Aidonza onesta e fidili vinni affucata e cchi morti crudili e doppu cu Ilu lustru di lanterna vinni appinnuta supra a na isterna chista è la storia di 'nciuri adurusu nnuccenti ammazzata di lu spusu ca poi pirdiu 'u sennu e la ragiuni e comu 'n pazzu vivi li so luni Parlatu: la virità cu tempu a galla veni E smascherau a di frati -nfamuni Ridesi a nubiltà a cu appi peni E a li morti'nnuccenti la ragiuni

Parlato: sì signori miei la virità dopu vinni a galla ma è troppu tardi quannu nell'agosto dei 7473 il vice re della Sicilia ordina la scarcerazione di Aldonza perché riconosciuta innocenti e che la credeva ancora incarcerata nelle celle della porta della terra, senza sapere invece che si era già compiuto quella tremendo vicenda che io ora vi ho contotu, li principe Barresi allora venne condannato dal suo re all'esilio esattamente nella isola di Molta, dove più tardi questa condanna fu tramutata adun pagamento di 73 chili di oru e cioè 500 onze di allora.poi da parte dei fratelli di donna Aldonza che erano i signori del vicino feudo di Licoddia Eubea, furono compiuti atti di vendetta nei quali muriu il fratello dei principe Cola Barresi, mentre il tentativo di uccidere lo stesso Principe Barresi falliu perché lui venne avvisato ed eppe il tempo di andorsi a rifugiari. Chista è la storia di la principissa c'avia vinticinc'anni e fu ammazzata pura'nnuccenti comu na badissa e senza missa vinni assuttirrata lu cca mi sentu un gruppu comu 'nchiantu non sulu ppi la storia c'a cantatu ma ppi la cuntintizza e ppi lu vantu ca l'aiu cantatu unni sugnu natu iu cca nascii'nfacci a lu casteddu di stu paisi miu ch'è Militeddu