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Transcript:

COMUNE di CASTELCOVATI Provincia di Brescia Consiglio Comunale N. 48 del 25.07.2013 Codice Ente: 10291 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO:ESAME ED APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SPERIMENTALE (I.M.U.) E DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE. L anno duemilatredici addì venticinque del mese di luglio alle ore 20.30 nella sala delle adunanze. Previa l osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero oggi convocati, in seduta pubblica e prima convocazione, i componenti il Consiglio Comunale. All appello risultano: GRITTI CAMILLA GALLI EUGENIO NODARI DEMIS DRERA SEVERINA CINQUINI MASSIMILIANO BORDIGA RAFFAELE GUZZAGO GIANNA FESTA LAURA GUERRINI MAURIZIO ALGHISI GIOVANNI BARBARESCHI NADIA N. Presenti: 11 N. Assenti: 0 Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Giuseppa Fazio il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor Dott.ssa Camilla Gritti assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

IL SINDACO-PRESIDENTE dà lettura dell oggetto previsto al punto n.5 dell ordine del giorno: Esame ed approvazione modifiche al Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale propria sperimentale (I.M.U.) e determinazione aliquote, e cede la parola all Assessore al bilancio, Drera Severina, per relazionare in merito. RELAZIONA QUINDI L ASSESSORE DRERA S., la quale dichiara quanto segue: Buonasera. Viene sottoposta alla vostra attenzione la modifica al regolamento per la disciplina dell imposta municipale propria, ispirata dalla Legge 14 marzo 2010 n. 23 e dalla Legge del 22 dicembre 2011 n. 214. Il presente regolamento, modificato in conformità alle disposizioni normative, illustra e disciplina l applicazione dell IMU. L IMU, come ben sapete, ha sostituito a tutti gli effetti l ICI ed è oggetto, da un anno a questa parte, di discussione a livello di Stato centrale. Con la legge di stabilità 2013, l impianto fondante dell imposta è stato ulteriormente modificato. Se nel 2012 il gettito derivante da tutte le fattispecie imponibili, ad eccezione della prima casa, erano introitate per la metà dallo Stato (ad aliquota di base del 7,6%), nel 2013 ciò ha subito delle modifiche sostanziali. La legge di stabilità 2013 ha infatti attribuito il gettito ad aliquota base del 7,6% dei fabbricati classificati nel gruppo catastale D allo Stato mentre è stata interamente attribuita ai comuni l imposta su tutte le altre fattispecie imponibili. La soppressione della quota di riserva allo Stato del gettito IMU e l attribuzione dell intero gettito IMU ad aliquota di base dei fabbricati cat. D ha richiesto: - l istituzione del Fondo di Solidarietà Comunale che ha la finalità di attuare una perequazione orizzontale tra i comuni; - la soppressione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio. Il gettito complessivamente stimato ha tenuto in debito conto delle minori entrate derivanti dall attribuzione allo Stato del gettito IMU relativo agli immobili accatastati in categoria D, considerando l aliquota base (0,2 per cento per quelli rurali, 0,76 per cento per gli altri) e il gettito IMU che nel 2012 era di pertinenza dello Stato e che dal 2013 passerà ai comuni. Si tratta, come detto, del 50 per cento del gettito calcolato ad aliquota base sugli immobili non adibito ad abitazione principale, diversi da quelli accatastati in categoria D. Il regolamento, pertanto, è stato modificato sulla scorta delle norme oggi in vigore; come evidenziato nel materiale posto alla Vostra attenzione, le modifiche hanno esclusivamente riguardato i seguenti articoli: 8 (determinazione dei valori venali delle aree fabbricabili); 9 (determinazione dell aliquota e dell imposta); 15 (quota riservata allo stato); 16 (versamenti); 17 (dichiarazione). Per quanto attiene la determinazione delle aliquote, le stesse sono state confermate anche per l anno 2013 e sono pari allo 0,6% sulla prima casa e allo 0,9% su tutte le altre fattispecie imponibili. Inoltre sottoponiamo alla vostra attenzione la perizia di stima del valore delle aree edificabili del Comune di Castelcovati che rappresenta uno strumento imprescindibile per limitare il potere di accertamento del Comune stesso e fornire a tutti i contribuenti dei valori su cui attenersi per il pagamento dell imposta. DOPODICHE, IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA la relazione dell Assessore al bilancio, Drera S., così come sopra riportata; PREMESSO che: il Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, ha istituito con gli articoli 8 e 9 la nuova Imposta municipale propria a decorrere dal 2014;

il Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con la Legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha anticipato, in via sperimentale, la decorrenza al 2012 per renderla applicabile a regime dal 2015. VISTO il Regolamento comunale per l applicazione dell Imposta Municipale Propria I.M.U. approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 in data 26.09.2013; CONSIDERATO che con l emanazione della Legge n. 228 del 24.12.2012 (cd. Legge di stabilità 2013) e del Decreto Legge n. 35 del 08.04.2013, convertito con la Legge 6 giugno 2013, n. 64, sono state introdotte modifiche ed integrazioni all art. 13 del Decreto Legge 6.12.2011 in merito all applicazione e versamento dell Imposta Municipale Propria; RITENUTO di dover procedere, alla luce di quanto sopra esposto, alla modifica del Regolamento vigente al fine di adeguarlo alle recenti disposizioni emanate; VISTO l art. 52, comma 1 del D.Lgs 446/1997 che stabilisce che le Province e i Comuni possano disciplinare le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene all individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti; ESAMINATE le proposte di modifica e/o di integrazione evidenziate nel testo di regolamento che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale e che recepisce le recenti novità normative; DATO ATTO che il Comune di Castelcovati conferma, per l anno 2013, le seguenti aliquote: 1. 0,90 per cento per tutte le fattispecie imponibili; 2. 0,60 per cento per l abitazione principale e per le relative pertinenze; RICHIAMATO altresì l art.59 del D.Lgs. 15.12.1997, n. 446 che testualmente recita: 1. Con regolamento adottato a norma dell'articolo 52, i Comuni possono ( ): g) determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, al fine della limitazione del potere di accertamento del Comune qualora l'imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato, secondo criteri improntati al perseguimento dello scopo di ridurre al massimo l'insorgenza di contenzioso ; RAVVISATA la necessità di determinare i valori delle aree fabbricabili ai fini dell Imposta Municipale Propria Sperimentale (I.M.U.) per l anno 2013 onde limitare il potere di accertamento del Comune, tenendo conto dell andamento del mercato immobiliare bresciano nell ultimo anno e del nuovo strumento urbanistico (P.G.T.) approvato in via definitiva; VISTA la perizia di stima predisposta dall Arch. Gabriella Frassine, iscritta all albo degli architetti della provincia di Brescia n. 2556, e acclarata al prot. comunale n. 6335 del 14.06.2013, con la quale sono stati determinati i valori delle aree fabbricabili ai fini dell Imposta Municipale Propria Sperimentale per l anno 2013, che forma parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; VISTO l art. 53, comma 16 della Legge 388/2000, come modificato dall art. 27, comma 8 della Legge 448/2001, che fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi comunali e le tariffe dei servizi pubblici, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

RICHIAMATO, altresì, l art. 1, comma 169 della Legge 296/2006, che testualmente recita: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; RICHIAMATO l art. 151 del D.Lgs 267/2000 che stabilisce che gli enti locali deliberino entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l anno successivo; VISTO l art. 1, comma 381 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di Stabilità 2013), pubblicata nella G.U. n. 302 del 29 dicembre 2012, con il quale è stato differito il termine per l approvazione del Bilancio di previsione per l anno 2013 da parte degli Enti Locali al 30 giugno 2013; VISTO altresì che con legge 6 giugno 2013 n. 64 di conversione del decreto legge 8 aprile 2013 n. 35, pubblicata nella G.U. n. 132 del 7 giugno 2013, è stato differito al 30 settembre 2013 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali e che tale modifica è stata prevista dal comma 4-quater dell articolo 10 del decreto legge n. 35 del 2013 ed, in particolare, al capoverso n. 1) della lettera b di tale comma. DATO ATTO che il seguente regolamento è stato esaminato dalla Commissione Bilancio nella seduta del 16.07.2013 che ha espresso parere favorevole; RAVVISATA la competenza esclusiva in materia del Consiglio Comunale ai sensi dell art. 42 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; VISTO l allegato parere favorevole espresso dall organo di revisione economico-finanziario ai sensi dell art. 239 comma 1 lett. b) punto 7 del D.Lgs 267/2000; VISTO il parere favorevole, espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, dal Responsabile dell Area Economico-Tributaria-Finanziaria, Dott. Ennio Locardo, in ordine alla regolarità tecnica del presente atto; RILEVATO altresì che la presente deliberazione soggiace alla prescrizione di cui all art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 da parte del Responsabile di Ragioneria in ordine al rilascio del parere di regolarità contabile; CON voti favorevoli n. 8, contrari n. 3 (Alghisi G., Barbareschi N., Galli E.), astenuti nessuno, espressi per alzata di mano, da n. 11 consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A 1. DI APPROVARE le modifiche da apportare al regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale Propria I.M.U. - attualmente in vigore ed approvato con propria precedente deliberazione n. 47 del 26.09.2013 così come evidenziate nel testo allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale di essa; 2. DI DARE ATTO che il Regolamento modificato con il presente atto deliberativo ha effetto dal 1 gennaio 2013; 3. DI CONFERMARE, per l anno 2013, le seguenti aliquote per l applicazione dell Imposta

Municipale Propria Sperimentale: a) per tutte le fattispecie imponibili l aliquota d imposta è pari allo 0,90 per cento; b) per l abitazione principale e per le relative pertinenze l aliquota d imposta è pari allo 0,6 per cento; 5. DI DETERMINARE i valori delle aree fabbricabili ai fini dell Imposta Municipale Propria Sperimentale (I.M.U.) per l anno 2013, sulla scorta della perizia di stima effettuata dall Arch. Gabriella Frassine, iscritta all albo degli architetti della provincia di Brescia n. 2556 e allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale di essa; 6. DI TRASMETTERE la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze ai sensi dell articolo 13, comma 13-bis, del decreto legge n. 201/2011, convertito dalla legge n. 214/2011. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE CON voti favorevoli n. 10, contrari n. 1 (Galli E.), astenuti nessuno, espressi per alzata di mano, da n. 11 consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A DI DICHIARARE la presente deliberazione, stante l urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 - comma 4 - del D.Lgs. 267/2000.

Approvato e sottoscritto. Il Presidente F.to Dott.ssa Camilla Gritti F.to Dott.ssa Maria Giuseppa Fazio Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, che la presente deliberazione: ATTESTA - viene pubblicata all albo pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal.. al.. (art. 124 del D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267). Castelcovati,.. F.to Dott.ssa Maria Giuseppa Fazio Copia conforme all'originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Dott.ssa Maria Giuseppa Fazio Castelcovati.. Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione, in applicazione dell articolo 134, comma 3, del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, è divenuta esecutiva il giorno... F.to Dott.ssa Maria Giuseppa Fazio