GASTEC Gruppi termici murali ad aria soffiata ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE ED USO LB393 - /09/998
INDICE pag. Generalità......................................................................................................................... 3 Vista complessiva del gruppo.................................................................................................. 4 Schema idraulico................................................................................................................ Schema indicativo d'installazione.............................................................................................. Dati tecnici........................................................................................................................ 7 Note sull'installazione dei gruppi............................................................................................... 7 Dimensioni di ingombro......................................................................................................... 7 Dima di montaggio............................................................................................................... 7 Montaggio del gruppo........................................................................................................... 8 Allacciamento impianto......................................................................................................... 8 Raccordi all'impianto di riscaldamento e sanitario........................................................................... 8 Gruppo di caricamento manuale............................................................................................... 8 Collegamento elettrico.......................................................................................................... 8 Perdita di carico della caldaia.................................................................................................. 9 Curve caratteristiche delle pompe installate................................................................................. 9 Controllo sulla rotazione dei circolatori....................................................................................... 9 Messa in funzione dei circolatori............................................................................................... 9 Schema elettrico senza produzione di acqua calda sanitaria..................................... 0 Schema elettrico con produzione di acqua calda sanitaria....................................... Pannelli di comando............................................................................................................. 2 Funzionamento invernale....................................................................................................... 2 Funzionamento estivo........................................................................................................... 2 Alimentazione del combustibile................................................................................................ 3 Conversione delle pompe per impianti monotubo........................................................................... 3 Alimentazione del gruppo termico instant gasolio con pompa di sollevamento......................................... 4 MODULO 70..................................................................................................................... Dimensioni di ingombro......................................................................................................... Schema elettrico del modulo................................................................................................... Schema di installazione......................................................................................................... Collegamento MODULO 70-........................................................................... Ventilazione del locale.......................................................................................................... Collegamento "SNORKEL" per il prelievo dell'aria comburente dall'esterno............................................. Collegamento del condotto di scarico......................................................................................... Regolazione della combustione................................................................................................ Ugello montato di serie nel bruciatore installato nel gruppo termico............................. 7 Tabella ugelli per gasolio....................................................................................................... 7 Schema elettrico del bruciatore MINOR AZZURRA INSTANT............................................................ 7 Esploso del gruppo termico.................................................................................................... 8 pag. 2
GENERALITA' Il gruppo termico ad alto rendimento è stato realizzato per assicurare, oltre al riscaldamento invernale, anche la produzione di acqua calda sanitaria per i bagni e i servizi sanitari in ogni stagione dell anno. La costruzione estremamente robusta e l'impiego della tecnologia del bruciatore ad aria soffiata determinano una affidabilità ed una sicurezza di funzionamento ineguagliabili. Questo, essendo studiato essenzialmente per l installazione in locali di abitazione, è stato particolarmente curato nella sicurezza di funzionamento e nella silenziosità. Il lavaggio della camera di combustione e del circuito fumi eseguito dal ventilatore del bruciatore prima di ogni accensione, l'ermeticità della camera di combustione e del camino verso l'ambiente garantiscono il massimo livello possibile di sicurezza. Il gruppo é dotato di uno scambiatore a piastre saldobrasate ad alta efficienza costruito in acciaio inossidabile "autopulente", cioe' antiaderente ai depositi, tale da fornire una produzione di, litri/minuto con salto termico di 30 C. Il gruppo termico è poi dotato di circolatore per l impianto a più velocità, che può essere comandato da un termostato ambiente per la regolazione automatica della temperatura nei locali. Il modello INSTANT SP (SP= senza produzione di acqua sanitaria ) è adibito al solo riscaldamento ambientale. Il gruppo termico può essere integrato al MODULO 70, una riserva di 70 litri d'acqua calda che consente di far fronte anche ai prelievi più esigenti, trasformando così l'apparecchio a produzione istantanea d'acqua calda sanitaria in produzione con accumulo a ripristino rapido. L'installazione del MODULO 70 é semplice ed efficace, e non richiede particolari interventi né all'impianto né all'apparecchio (anche il collegamento elettrico si limita alla sola unione di due spine). In caso di prolungato inutilizzo dell'accumulo, é previsto il dispositivo economizzatore, che consente di escludere il MODULO 70 e ripristinare quindi il funzionamento con produzione istantanea. Avvertenza: questo gruppo termico serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica; deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o di produzione e distribuzione di acqua calda sanitaria nei limiti delle sue prestazioni e della sua potenza. Ogni altro uso di tale apparecchio é da considerarsi improprio e quindi pericoloso. L'installazione del gruppo termico deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato, nel rispetto della normativa e delle prescrizioni in vigore in materia di sicurezza. Una cattiva installazione può causare danni a persone o cose per i quali il costruttore non é responsabile. pag. 3
VISTA COMPLESSIVA DEL GRUPPO 7 8 3 0 4 2 - pulsante-spia di blocco 2 - Pannello di comando 3 - Bruciatore di gasolio ad aria soffiata 4 - Circolatore impianto - Circolatore circuito sanitario - Visore fiamma 7 - Sfiato automatico 8 - Corpo caldaia 9 - scambiatore a piastre in acciaio inox 0 - Rubinetto scarico caldaia - Vaso di espansione 9 pag. 4
SCHEMA IDRAULICO 23 20 2 22 9 8 24 7 2 3 0 4 9 4 2 7 3 8 MANDATA IMPIANTO USCITA ACQUA CALDA INGRESSO ACQUA FREDDA RITORNO IMPIANTO - Valvola elettromagnetica di lavoro 2 - Pompa combustibile 3 - Filtro combustibile 4 - tubo di aspirazione combustibile - tubo di ritorno combustibile - Vaso d'espansione 7 - Rubinetto di caricamento 8 - Valvola di sicurezza impianto 9 - Sensore di prelievo acqua sanitaria 0 - Scambiatore acqua-acqua a piastre - Valvola di non ritorno circuito sanitario 2 - Circolatore circuito sanitario 3 - Valvola di non ritorno circuito riscaldamento 4 - Circolatore impianto - Pressostato acqua (a richiesta) - Isolamento in preformato ceramico 7 - Rubinetto di scarico caldaia 8 - Pozzetto porta sonde 9 - Termoidrometro 20 - Valvola automatica di sfiato aria 2 - Scarico fumi 22 - Isolamento termico corpo caldaia 23 - Presa d'aria esterna "sistema SNORKEL" 24 - Bruciatore pag.
SCHEMA INDICATIVO D' INSTALLAZIONE 7 2 2 20 7 8 3 4 0 9 8 3 4 9 2 - Corpo caldaia - Valvola di intercettazione 2 - Bruciatore 2 - Valvola di intercettazione 3 - Circolatore impianto 3 - Rubinetto acqua calda sanitaria 4 - Circolatore scambiatore acqua calda sanitaria 4 - Sensore di prelievo acqua sanitaria - Rubinetto scarico caldaia - Valvola di non ritorno - Manometro - Mandata impianto 7 - Valvola automatica di sfiato 7 - Ritorno impianto 8 - Valvola di sicurezza 3 bar (caldaia) 8 - Ingresso acqua fredda sanitaria 9 - Gruppo di caricamento manuale 9 - Uscita acqua calda sanitaria 0 - Vaso di espansione 20 - Corpi scaldanti pag.
DATI TECNICI INSTANT GASOLIO CP GASOLIO SP Potenza termica nominale kcal/h 7.200 7.200 kw 20 20 Portata termica nominale kcal/h 9.780 9.780 kw 23 23 Potenza termica minima kcal/h 2.900 2.900 kw Portata termica minima kcal/h 4.20 4.20 kw 7 7 Tipo di ugello Mod. DANFOSS 0,0 GPH 0 H DAB DAB Circolatore impianto Mod. A /30 A /30 o simile o simile Pressione max caldaia bar 4 4 Capacità vaso d'espansione lt 8 8 Precarica vaso d'espansione bar Valvola di sicurezza caldaia bar 3 3 Valvola di sicurezza accumulo bar - - Contenuto d'acqua lt 2 2 DAB Circolatore sanitario A /30 - o simile Tensione di alimentazione V/Hz 230/0 230/0 Produz.istantanea H 2 O sanitaria con T = 30 C lt/min 9, - Potenza elettrica ass. W 240 240 NOTE SULL'INSTALLAZIONE DEI GRUPPI L'installazione del gruppo termico deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato, nel rispetto della normativa UNI e CEI e delle prescrizioni in vigore in materia di sicurezza. Una cattiva installazione può causare danni a persone o cose per i quali il costruttore non é responsabile. Il gruppo termico, essendo di potenzialità inferiore alle 30.000 kcal/h (39,9 kw), non richiede obbligatoriamente l'installazione in un locale caldaia. L' apparecchio può essere installato anche in un ambiente domestico, in conformità alla normativa vigente. DIMENSIONI D INGOMBRO La figura A riporta le dimensioni di ingombro del gruppo termico. Attenzione: Per eseguire la manutenzione è necessario lasciare uno spazio libero di 80 mm ai lati e 400 mm. sulla parte superiore della caldaia. DIMA DI MONTAGGIO (fornita a corredo) Per facilitare i collegamenti idraulici ed il posizionamento del gruppo termico, viene fornita una apposita dima in acciaio zincato da fissare al muro (fig.b). ø80 ø80 presa d'aria esterna tipo Snorkel 47 2 400 20 90 F F tutte le quote sono espresse in mm 9 70 A B C D 2 4 0 0 40 fig.a 470 fig.b A - Mandata riscaldamento ø 3/4" B - Uscita acqua calda sanitaria ø /2" C - Entrata acqua fredda sanitaria ø /2" D - Ritorno riscaldamento ø 3/4" F - Fori ø 4 per tasselli N. B. E consigliabile predisporre uno scarico (con apposito imbuto da /2 ) per le valvole di sicurezza della caldaia. pag. 7
MONTAGGIO DEL GRUPPO Dopo aver agganciato il gruppo termico agli appositi tasselli a muro e raccordato tutti gli allacciamenti idraulici provenienti dall impianto, eseguire i collegamenti elettrici all interruttore generale e al termostato ambiente. Terminate queste operazioni montare il mantello. Dima a parete ALLACCIAMENTO ALL'IMPIANTO Prima di procedere al collegamento della caldaia, è buona norma provvedere alla disincrostazione e alla pulizia dell impianto, per eliminare eventuali corpi estranei che comprometterebbero la buona funzionalità del gruppo termico. E sempre consigliabile montare il gruppo in una posizione accessibile, per rendere più agevoli le eventuali operazioni di pulizia. Inoltre è consigliabile montare delle idonee saracinesche di intercettazione sulle tubazioni di andata e ritorno dell impianto. A B C D RACCORDI ALL IMPIANTO Dl RISCALDAMENTO E SANITARIO Nella parte inferiore della caldaia si trovano i raccordi per la mandata e il ritorno dell impianto e i raccordi di entrata e uscita dell acqua per i servizi sanitari. Le valvola di sicurezza dell impianto vanno collegate ad un apposito scarico. GRUPPO Dl CARICAMENTO MANUALE Il gruppo termico è stato dotato di un rubinetto a sfera per il caricamento manuale dell impianto di riscaldamento. Il gruppo SP (senza produzione di acqua calda sanitaria) è dotato di un attacco (in dima) con rubinetto per il caricamento dell'impianto da collegare alla rete. Il riempimento del gruppo va eseguito lentamente, per dar modo all aria di uscire attraverso la valvola di sfiato automatica montata di serie sui gruppi e dagli altri sfiati eventualmente posti nell impianto di riscaldamento. La pressione di caricamento ad impianto freddo è indicata sul manometro caldaia posto sul cruscotto del gruppo e deve essere compresa tra 0,8 e bar. Controllare periodicamente tale valore. Qualora nel tempo la pressione dell impianto dovesse scendere a valori inferiori al minimo sopra descritto, I utente dovrà, agendo sul rubinetto di caricamento, riportare la pressione al valore iniziale. La pressione a freddo e la pressione di pregonfiaggio del vaso di espansione devono corrispondere o comunque non essere inferiori all altezza della colonna statica dell impianto; Ad es., per una colonna statica di mt. di C.A., la pressione di pregonfiaggio del vaso e la pressione di caricamento dell impianto dovranno corrispondere almeno al valore minimo di 0, bar. COLLEGAMENTO ELETTRICO La caldaia va collegata elettricamente mediante l apposita spina in dotazione (rif. A) alloggiata sul lato posteriore del pannello di comando. IMPORTANTE: Il collegamento elettrico del gruppo termico va eseguito nel rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza. Il cavo di alimentazione elettrica deve avere una sezione minima di mm 2 per lunghezze fino a 2 metri, oppure, mm 2 per lunghezze maggiori. L'allacciamento elettrico deve prevedere un sezionatore con apertura dei contatti di almeno 3 mm in modo da garantire la disinserzione dell'apparecchio dalla rete pag. 8 Segnalatore di blocco Ritorno Term. Amb. Uscita Neutro Terra Fase 220V 0 Hz A S3 T2 T N L S3 T2 T N L
PERDITA DI CARICO DELLA CALDAIA m H2O 2, 0, 0 2 3 Q (m 3 /h ) CURVE CARATTERISTICHE DELLE POMPE INSTALLATE La pompa dell impianto montata nel gruppo termico è regolabile nella prevalenza e nella portata a mezzo di un selettore a più velocità incorporato nella pompa stessa. DAB A o similare DAB A o similare m H 2 O 4 3 2 0 I II III 2 3 4 0 20 30 40 0 0 m H2O m 3 /h lt/min 4 3 2 0 III I II 2 3 4 0 20 30 40 0 0 m 3 /h lt/min CONTROLLO SULLA ROTAZIONE DEI CIRCOLATORI Dopo un periodo di sosta prolungato la girante della pompa può rimanere bloccata. Per sbloccarla eseguire le seguenti operazioni (vedi figura): - Svitare il tappo A, facendo attenzione che l acqua che gocciola dal foro una volta rimosso il tappo non causi danni ad altri componenti del gruppo. - Far ruotare l albero con l aiuto di un cacciavite introdotto nella apposita fessura prevista sull albero, usando una certa cautela per non arrecare danni. - Dopo i controlli, ricordarsi di rimontare e fissare il tappo di chiusura, verificando che non vi siano perdite d acqua. MESSA IN FUNZIONE DEI CIRCOLATORI Prima di dare tensione all apparecchiatura del gruppo ed avviare la pompa, accertarsi che l impianto sia pieno d acqua e ben sfiatato. Al primo avviamento il circolatore può risultare leggermente rumoroso: ciò può essere causato da una leggera quantità d aria ancora presente in caldaia. Normalmente non è necessario sfiatare la pompa, ma nel caso ciò fosse richiesto è possibile eseguire questa operazione togliendo temporaneamente il tappo A di figura. pag. 9
Schema elettrico senza produzione di acqua calda sanitaria (SP) N.B.: Tutti i termostati devono essere collegati al circuito di terra CEA0.037 pag. 0
Schema elettrico con produzione di acqua calda sanitaria (CP) N.B.: Tutti i termostati devono essere collegati al circuito di terra Instant CP GASOLIO con pressostato segnalazione flusso - CEA0.03 PER COLLEGARE IL MODULO 70 TOGLIERE IL PONTE L-S3 ED EFFETTUARE IL COLLEGAMENTO TRA MORSETTIERA POLI E CONNETTORE WIELAND IN DOTAZIONE AL MODULO STESSO pag.
PANNELLI DI COMANDO PANNELLO CP PANNELLO SP 7 8 9 8 9 2 3 4 2 3 4 3 2 4 7 8 3 2 4 7 8 9 9 0 0 bar bar 2 40 0 80 2 40 0 80 20 00 20 00 0 20 0 20 C OFF ON C OFF ON 3 4 Valori di taratura del costruttore 3 4 0 0 T. SICUREZZA T. MINIMA T. SICUREZZA T. MINIMA 0 0 RIARMO DEL TERMOSTATO DI SICUREZZA 0 Svitare e togliere il cappuccio PANNELLO CP PANNELLO SP Manometro - - Manometro Termometro caldaia - 2 - Termometro caldaia Selettore estate - inverno - 3 - Lampada di funzionamento Interruttore ON/OFF con spia luminosa - 4 - Interruttore ON/OFF con spia luminosa Pulsante luminoso di sblocco - - Pulsante luminoso di sblocco Termostato di caldaia - - Termostato di caldaia Lampada funzionamento pompa impianto - 7 - Lampada funzionamento pompa impianto Lampada funzionamento pompa bollitore - 8 Fusibile - 9 - Fusibile Termostato di sicurezza a riarmo manuale - 0 - Termostato di sicurezza a riarmo manuale Termostato di minima - - Termostato di minima Termostato di lavoro: controlla la temperatura dell'acqua di caldaia in fase di riscaldamento. Termostato di sicurezza: comanda il blocco di funzionamento quando la temperatura dell'acqua di caldaia supera il valore impostatoconsente la regolazione della temperatura dell'acqua di caldaia in fase di riscaldamento. Termostato di minima: provvede a mantenere la temperatura dell'acqua di caldaia al di sopra del valore impostato.quando la temperatura di caldaia è inferiore viene inibito il funzionamento del circolatore impianto. Termostato acqua sanitaria: comanda la pompa di circolazione del circuito sanitario. FUNZIONAMENTO INVERNALE Con il commutatore in posizione INVERNO il funzionamento del bruciatore e la regolazione della temperatura di caldaia e di mandata all impianto vengono comandati dal termostato caldaia (campo di lavoro 0 8 C). Detta regolazione può essere completata installando un termostato ambiente che comandi la pompa di circolazione dell acqua dell impianto. La produzione di acqua calda sanitaria (nei modelli che la prevedono) ha la priorità sul riscaldamento; il sensore di prelievo acqua sanitaria comanda l'accensione della pompa del circuito sanitario. Il termostato di minima mantiene la temperatura di caldaia al valore impostato; durante il prelievo di acqua calda sanitaria esso interrompe la pompa del circuito di riscaldamento qualora la temperatura di caldaia scenda al di sotto del valore di taratura.quando il termostato ambiente apre il contatto ed interrompe il funzionamento della caldaia, questa verrà mantenuta alla temperatura impostata dal termostato di minima(0 C). Si ricorda che il termostato di lavoro deve essere impostato ad una temperatura superiore a quella del termostato di minima. FUNZIONAMENTO ESTIVO Con il commutatore 3 indicato nella figura precedente in posizione ESTATE si esclude il funzionamento della pompa di circolazione dell impianto. Il bruciatore e la pompa di circolazione del circuito sanitario entrano in funzione quando il sensore di prelievo commuta a seguito di una richiesta di acqua sanitaria. pag. 2
ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE H lunghezza tubo in metri metri tubo rame ø interno = 8mm a caduta, con alimentazione 0, 38 dalla sommita' del serbatoio 42, 48 2 0 2, 4 3 8 H H in aspirazione H lunghezza tubi in metri metri tubo in rame ø int. 8 mm ø int.0 mm 0, 30 72 2 2, 2 2 2 7 42 2, 3 3 3 9 2 3, SUNTEC AS 47 DANFOSS BFP R3 2 3 SUNTEC 4 - Aspirazione 2- Attacco manometro e sfiato 3- Attacco vuotometro 4- Vite regolazione pressione - Mandata ugello - Ritorno S R P 2 P 4 3 V CONVERSIONE DELLE POMPE PER IMPIANTI MONOTUBO POMPA SUNTEC Per convertire la pompa SUNTEC si deve: ) Togliere la vite a brugola A posta all'interno della presa per il tubo di ritorno. 2) Chiudere la presa per il tubo di ritorno con un tappo metallico e relativa guarnizione. POMPA DANFOSS Per convertire la pompa DANFOSS si deve: ) Togliere il coperchio della pompa e rimuovere il filtro interno. 2) Togliere la vite posta all'interno della presa per il tubo di ritorno come indicato nella figura a lato. 3) Ricollocare il filtro e rimettere il coperchio della pompa. 4) Chiudere la presa per il tubo di ritorno con un tappo metallico e relativa guarnizione. Attenzione: Si ricorda che negli impianti monotubo lo spurgo dell aria non avviene automaticamente come negli impianti bitubo. Pertanto la minima infiltrazione di aria nella tubazione di alimentazione del gasolio manda in blocco il bruciatore, ed è indispensabile lo sfiato della linea alla prima accensione. pag. 3
ATTENZIONE : Al fine di garantire un funzionamento regolare ed efficiente dell'apparecchio, si consiglia di non superare un massimo di 3, m di dislivello tra serbatoio combustibile e bruciatore. In caso di dislivelli maggiori è indispensabile installare una pompa di sollevamento combustibile (Si veda lo schema). Si raccomanda inoltre di verificare periodicamente le condizioni e lo stato di pulizia del filtro di linea combustibile, provvedendo alla sostituzione ove necessario. ALIMENTAZIONE DEL GRUPPO TERMICO CON POMPA DI SOLLEVAMENTO Schema idraulico Qualora la pompa non sia in grado di aspirare direttamente il gasolio dalla cisterna, a causa della installazione del gruppo in piani superiori di abitazioni civili, è necessario ricorrere all inserimento di una elettropompa ausiliaria di spinta gasolio, la cui applicazione può avvenire come indicato in figura, dov'è indicato il caso di due apparecchi distinti alimentati da un unico serbatoio. Il collegamento elettrico è tale da disinserire la pompa ausiliaria all'arresto di tutti i bruciatori. N.B.: La pressione max del circuito di alimentazione NON deve superare i 2 bar; è consigliata tuttavia una pressione di esercizio pari a 0, bar. H 220 V M Schema elettrico Il comando della pompa ausiliaria non può essere direttamente collegato in parallelo con la pompa del bruciatore, altrimenti si supererebbe il valore di amperaggio ammesso. E quindi necessario interporre un relè, collegando come indicato nello schema. M pag. 4
MODULO 70 Il MODULO 70 consente di trasformare il gruppo termico INSTANT con produzione di acqua calda istantanea in un gruppo termico con serbatoio di accumulo da 70 litri. La perfetta integrabilità tra i due apparecchi consente una installazione estremamente agevole. Gli schemi e le figure seguenti riportano il collegamento idraulico ed elettrico del modulo 70. DIMENSIONI DI INGOMBRO 40 470 SCHEMA ELETTRICO 0 70 MODULO 70 TL I IG Da collegare al gruppo termico INSTANT SCHEMA DI INSTALLAZIONE MODULO 70 INSTANT A B C D E F G H I A - Coll. acqua sanitaria calda B - Uscita acqua sanitaria calda C - Coll. acqua sanitaria fredda D - Coll. scarico valvola sicurezza E - Mandata impianto F - Coll. acqua sanitaria calda G - Ingresso acqua sanitaria fredda H - Coll. scarico valvola sicurezza I - Ritorno impianto COLLEGAMENTO MODULO 70 - MODULO 70 INSTANT NOTA: la valvola a 3 vie (n. nello schema) consente di escludere il modulo 70 e ripristinare il funzionamento a scambiatore istantaneo. selettore in posiz. a - b = con accumulo selettore in posiz. b - c = senza accumulo b a c 7 0 4 legenda - ingresso acqua fredda 2 - uscita acqua calda 3 - scambiatore a piastre 4 - serbatoio di accumulo - valvola deviatrice a 3 vie - flussostato 7 - circolatore di ripristino 8 - valvola di sicurezza 9 - rubinetto di scarico 0 - valvola di non ritorno 9 8 3 Collegamenti da effettuare 2 NB.: i tubi di collegamento tra caldaia e modulo, se questi sono installati a breve distanza, devono necessariamente rispettare come sezione minima le dimensioni degli attacchi, altrimenti devono essere opportunatamente maggiorati onde evitare ulteriori perdite di carico. pag.
VENTILAZIONE DEL LOCALE IMPORTANTE: Qualora il gruppo termico venga installato senza il condotto "SNORKEL" per il prelievo esterno dell'aria comburente, è indispensabile assicurare al locale una ventilazione necessaria a garantire un regolare funzionamento dell'apparecchio. COLLEGAMENTO "SNORKEL" PER IL PRELIEVO DELL'ARIA COMBURENTE DALL'ESTERNO La predisposizione "SNORKEL" di serie nel gruppo termico INSTANT GASOLIO consente una grande versatilità di installazione di tale apparecchio in locali privi di aerazione. Tale sistema consente infatti di collegare con un condotto indipendente l'aspirazione del bruciatore con l'esterno per il prelievo dell'aria necessaria alla combustione. Tale condotto deve essere a tenuta stagna verso l ambiente e rispettare le seguenti indicazioni: ARIA Curva a 90 + Lunghezza condotto fino a m: ø80mm Curva a 90 + lunghezza condotto da a 0m: ø00mm COLLEGAMENTO DEL CONDOTTO DI SCARICO Il prodotto della combustione va convogliato ad opportuna canna fumaria o condotto di scarico. Tale condotto va dimensionato in modo tale da essere in depressione e/o a tenuta stagna e di materiale idoneo a resistere all aggressione dei fumi. cassetto ermetico di aspirazione insonorizzato con attacco SNORKEL di serie sul bruciatore REGOLAZIONE DELLA COMBUSTIONE ATTENZIONE: La regolazione della combustione deve essere eseguita da un tecnico professionalmente qualificato e autorizzato. I gruppi termici sono pretarati dal costruttore. Ove fosse necessario correggere la regolazione della portata leggere attentamente le istruzioni seguenti: Una buona regolazione della combustione é di vitale importanza al fine di ottenere un funzionamento sicuro, economico ed ecologico dell'apparecchio. Ciò presuppone indispensabilmente una analisi della combustione, effettuata con una attrezzatura affidabile e precisa. Il punto di prelievo dei fumi deve essere situato in prossimità del raccordo della caldaia al condotto di scarico, entro una distanza dal raccordo della caldaia pari a circa 3 diametri del condotto. La taratura delle potenze va eseguita secondo la seguente procedura: - accendere la caldaia (in posizione "inverno") e impostare il termostato di regolazione alla massima temperatura 2 - portare la serranda aria in posizione di massima apertura 3 - regolare la pressione della pompa al valore desiderato (vedere tabella ugelli) 4 - effettuare una analisi di combustione ed eventualmente regolare la portata dell'aria in base ai risultati di questa, agendo sulla serranda aria del bruciatore indicata nella foto, azionabile dopo aver allentato la vite di serraggio pag. regolazione serranda aria
UGELLO MONTATO DI SERIE NEL BRUCIATORE INSTALLATO NEL GRUPPO TERMICO INSTANT tipo ugello angolo spruzzo tipo polverizz. GPH 0,0 0 H Tabella di comparazione del tipo di polverizzazione degli ugelli DANFOSS DELAVAN MONARCH STEINEN H A PL H-PH Per variazioni di portata, avvalersi della tabella seguente. TABELLA UGELLI PER GASOLIO GPH Pressione pompa (bar) 7 8 9 0 2 3 4 0.40,8,27,3,4,2,0,7,74,80,87 0.0,47,9,70,80,90,99 2,08 2, 2,2 2,32 0.0,77,9 2,04 2,7 2,29 2,40 2,0 2, 2,70 2,80 0.,9 2,0 2,2 2,34 2,47 2,9 2,70 2,8 2,92 3,02 0.7 2,20 2,38 2,4 2,9 2,84 2,98 3, 3,24 3,3 3,48 0.8 2,0 2,70 2,89 3,0 3,23 3,39 3,4 3,8 3,82 3,9.00 2,94 3,8 3,39 3,0 3,80 3,98 4, 4,33 4,49 4, Portata gasolio (kg/h) ATTENZIONE: è necessario, prima di ogni inizio stagione di riscaldamento, far eseguire la pulizia e il controllo generale dell'apparecchio da parte di un tecnico autorizzato ECOFLAM. SCHEMA ELETTRICO BRUCIATORE MINOR AZZURRA INSTANT MV EVg TR FR L N T T2 S3 L N L2 BEI22.00 EVg FR MV TR - Elettrovalvola gasolio - Fotoresistenza - Motore ventilatore - Trasformatore di accensione combustibile pag. 7
ESPLOSO DEL GRUPPO TERMICO 33 34 3 20 2/A 32 2 32/A 22 22/A 44 3 9 0 4 7 8 2 2 23 4 2 7 8 47 42 4/A, 4 2 7/A 9/A 2 3 30 0/A 20/A 20/A 9 3 39 38 37 24 24/A 3 40 43 4 4 Pos. Descr. Cod. Corpo caldaia................................. CFA03.00 2 Scatola fumi inferiore......................... CFA04.09/20 3 Scatola fumi superiore....................... CFA04.09/0 4 Isolamento corpo caldaia.................... CFA07.00 Rete sostegno isolamento................... CFA4.039 Isolamento scatola fumi superiore.......... CFA07.078 7 Treccia di isolamento scatola fumi inf...... J7.8/4 7/A Guarnizione scatola fumi superiore........ CFG0.02 8 Isolamento ceramico......................... CFA0.0 9 Turbolatore ondulato......................... CFT0.02 9/A Turbolatore a 4 figure........................ CFT0.00 0 Guaina porta sonde.......................... CFA0.007 Rubinetto scarico caldaia.................... S8.0 2 Tubo rit. impianto e H 2 O sanitaria (CP)... CFT0.07/00 2/A Tubo rit. impianto (SP)....................... CFT0.024/00 3 Tubo mandata H 2 O calda sanitaria (CP).. CFT0.08/00 4 Tubo ingresso H 2 O fredda (CP)............ CFT0.03/00 Rubinetto di carico............................ G2.0 Tubo mandata dopo valv. ritegno........... CFT0.04/00 7 Circolatore sanitario (CP).................... P.9 8 Circolatore impianto.......................... P.23 9 Vaso di espansione.......................... G4.02/ 20 Valvola di sfiato............................... G2.07/ 20/A Valvola di sicurezza.......................... G2.02 2 Valvola di ritegno flangiata................... G22.03/ 22 Tubo mand. impianto e scambiatore (CP) CFT0.0/00 22/A Tubo mandata impianto (SP)................ CFT0.023 23 Pressostato acqua............................ Q.7 24 Supp. sinistro pannello comando........... CFA.028/20 24/A Supp. destro pannello comando............ CFA.028/0 2 Scambiatore di calore........................ G3.2/ 2 Idrometro...................................... G.03 2/A Valvola di ritegno............................. G3.02/2 30 Bruciatore a gasolio monostadio o duoflam 3 Flangia d isolamento bruciatore............ BFG02.03 32 Termostati di: lavoro........................................... G8.8 sicurezza....................................... G8.08/3 alta / bassa fiamma (duoflam).............. G8.02 acqua calda sanitaria........................ G8.02 termometro (monostadio).................... R3.04 32/A Termometro (duoflam)....................... R3.04 33 Guarnizione vetrino oblò..................... CFG0.02 34 Vetrino oblò.................................... CFA0.0 3 Cornice vetrino oblò.......................... CFA0.0/00 3 Quadro di comando: per INSTANT SP.............................. G9.29/ per INSTANT CP.............................. G9.29 37 Apparecchiatura di controllo................. A.3 38 Spina femmina................................ E2.2/ 39 Spina maschio................................ E2.2 40 Telaio di sostegno caldaia................... CFA.00 4 Supporto tubi.................................. CFA.009 42 Pannello fianco sinistro...................... CFA02.039 43 Pannello fianco destro....................... CFA02.038 44 Pannello frontale superiore.................. CFA02.037 4 Portina......................................... CFA02.003 4/A Controportina.................................. CFA02.007 4 Fondo mantellatura........................... CFA02.002 47 Pannello di tamponamento superiore...... CFA02.04 pag. 8
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