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REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE DEI SITI INQUINATI Il Dirigente Responsabile: CASELLI RENATA LAURA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2014AD005389

IL DIRIGENTE Visto l art. 2 della legge regionale. n. 1 dell 8 gennaio 2009 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale, relativo ai rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza; Visti gli articoli 6 e 9 della suindicata legge, inerenti le competenze del responsabile di settore; Visto il decreto del Direttore Generale della D.G. delle Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità n. 5432 del 15/11/2010 con il quale la sottoscritta è stata nominata Responsabile del Settore Rifiuti e Bonifiche di siti inquinati; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 230 del 2 aprile 2013, recante Riassetto della struttura operativa della Giunta regionale con la quale viene soppressa la Direzione Generale Politiche territoriali, ambientali e per la mobilità, procedendo alla contestuale costituzione di tre nuove Direzioni, tra cui la Direzione Generale denominata Politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici ; Visto il decreto del Direttore Generale della D.G. delle Politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici n. 3109 del 01/08/2013 con il quale vengono confermati gli incarichi dirigenziali; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e in particolare l'articolo 205, commi 1 e 3; Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica ; Vista la legge regionale 29 luglio 1996, n. 60 Disposizioni per l'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui all'articolo 3 della l. 549/95 ; Vista la legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e in particolare l articolo 15; Considerato che la l.r. 27 dicembre 2012, n. 77 ha modificato la l.r. 25/1998, in particolare gli articoli 30 e 30 bis, e introdotto l articolo 30 quinquies che stabilisce disposizioni transitorie per la determinazione dell'ammontare del tributo speciale dovuto per il deposito in discarica dei rifiuti urbani e assimilati agli urbani; Tenuto conto che l articolo 68 della stessa l.r. 27 dicembre 2012, n. 77, ha stabilito l entrata in vigore delle nuove aliquote, secondo gli scaglioni indicati dalla tabella riportata nell'allegato A alla l.r. 25/1998, a partire dal 1 gennaio 2014; Vista la legge regionale 27 luglio 2004, n 39 Norme a favore dei comuni montani e dei piccoli comuni in situazione di disagio. Modifiche alla legge regionale 7 maggio 1985, n. 57 (Finanziamenti per la redazione e l'attuazione di piani di recupero del patrimonio edilizio esistente). Modifiche alla legge regionale 2 novembre 1999, n. 58 (Norme sulla tutela dell'artigianato artistico e tradizionale toscano e disposizioni in materia di oneri contributivi per gli apprendisti artigiani) ; Preso atto della d.g.r.t. 26 marzo 2007, n. 203 "L.r. 39/04, articolo 12 - Incentivi per la valorizzazione ambientale del sistema di gestione dei rifiuti a favore di piccoli comuni in situazioni di disagio e dei comuni montani - Individuazione della soglia di disagio rilevante"; Vista la d.g.r.t. 28 dicembre 2009, n. 1248 L.r. 25/98 - Approvazione metodo standard di certificazione delle percentuali di raccolte differenziate dei rifiuti urbani ; Considerata la d.g.r.t. 9 dicembre 2013, n. 1056 Approvazione della graduatoria del disagio a norma dell'articolo 80, comma 3, della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68. Visto il decreto dirigenziale 1 febbraio 2010, n. 342 L.r. 25/98 d.g.r.t. 1248/2009 - approvazione schede tecniche relative alla compilazione ed elaborazione dei dati di cui al metodo standard per la certificazione delle percentuali di raccolta differenziata ; Considerato che il metodo standard di certificazione, di cui alla sopra citata delibera, prevede che per la popolazione residente nei comuni si utilizzino i dati forniti da ISTAT; Tenuto conto che la Regione Toscana, con specifiche leggi regionali, ha definito per fusione di quelli

esistenti l'istituzione, a far data dal 1 gennaio 2014, dei seguenti nuovi Comuni: - Pratovecchio Stia - Crespina Lorenzana - Casciana Terme, Lari - Scarperia e San Piero - Fabbriche di Vergemoli - Castelfranco Piandiscò - Figline e Incisa Valdarno Vista la d.g.r.t. 16 dicembre 2013, n. 1095 L.R. 87/2009 art. 7 - Piano di attività annualità 2014. Indirizzi alla Soc. A.R.R.R. S.p.A. ; Preso atto della nota, prot. n. AOO-GRT/235639 del 29/09/2014, con la quale ARRR ha consegnato gli elaborati finali relativi all'incarico derivato dalla sopracitata d.g.r.t. 1095/2013; Rilevato che la percentuale di raccolta differenziata ottenuta da ciascun ATO è la seguente: - ATO Toscana Costa 45,44 %; - ATO Toscana Centro 52,89 %; - ATO Toscana Sud 38,29 %; Preso atto, pertanto, che nessun ATO ha raggiunto l'obiettivo di raccolta differenziata di cui all'articolo 205, comma 1, del d.lgs. 152/2006 e che conseguentemente, ai sensi del comma 3 del sopracitato articolo 205 del d.lgs. 152/2006, è applicata un'addizionale del venti per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dell'autorità d'ambito, istituito dall'articolo 3, comma 24, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, che ne ripartisce l'onere tra quei comuni del proprio territorio che non abbiano raggiunto le percentuali previste dal comma 1 sulla base delle quote di raccolta differenziata raggiunte nei singoli comuni; Considerato opportuno riportare in un'apposita tabella Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, la determinazione del tributo spettante a ciascun comune sulla base dell'efficienza della raccolta differenziata e della produzione pro capite, in applicazione dei criteri di cui all'allegato A della l.r. 25/1998; Preso atto dell'allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta l'elenco dei comuni che, avendo trasmesso i questionari in ritardo, sono assoggettati al pagamento della sanzione amministrativa ai sensi dell'articolo 30, comma 2 della l.r. 25/98; Ritenuto di dover procedere alla notifica ai soggetti interessati degli esiti dell'accertamento compiuto da ARRR Spa; Ricordato che le funzioni di controllo attengono alle Province come indicato al comma 33, articolo 3 della l. 549/95 e che all'imposizione delle sanzioni amministrative provvedono le medesime come stabilito dal comma 3 dell'articolo 30 della l.r. 25/98; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33; Tutto ciò premesso DECRETA 1. di prendere atto della certificazione dell'efficienza della raccolta differenziata e della produzione annua pro capite di rifiuti fornita da ARRR SpA; 2. di stabilire che i Comuni sono soggetti ai sensi dell'articolo 30 bis e 30 quinquies della l.r. 25/98 alle aliquote del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti di cui all'allegato 1, parte integrante e sostanziale al presente decreto; 3. di stabilire che i Comuni soggetti alla sanzione pecuniaria di cui all'articolo 30 comma 2 della l.r. 25/98 sono elencati nell'allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 4. di procedere alla notifica del presente decreto alle Province, agli ATO e ai Comuni soggetti alla sanzione pecuniaria elencati nell'allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

5. il Settore Tributi e Sanzioni della D.G. Organizzazione e Risorse procederà agli adempimenti finalizzati alla riscossione del tributo e in particolare a fornire ai gestori degli impianti, soggetti passivi d'imposta, le indicazioni che si renderanno necessarie per la liquidazione del tributo e il versamento del relativo importo nelle casse della Regione; Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della l.r. 23/2007. RENATA LAURA CASELLI

REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE DEI SITI INQUINATI Allegati n : ALLEGATI: Den. 2 Checksum 2 48ac8fe489417e0b19573ff0d72cace65df58c2224007d7603b479202edb30f1 1 ccfa3a14f54ef8c9625e84251512942f707dbdc7124f4ea9d3590a2824f20524