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COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 40 Reg. Seduta del 21/11/2012 OGGETTO SPESE PER MATERIALI DI PULIZIA DESTINATI ALLE SCUOLE STATALI PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE ATTO DI INDIRIZZO. L anno Duemiladodici, il giorno Ventuno del mese di Novembre alle ore 21:15 nella Sala delle Adunanze del Comune suintestato, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori: 1. GOZZI Ruggero Sindaco X 2. CONTI Enrico Vice Sindaco X 3. ARCANGELI Gilberto Assessore X 4. CASTELLARI Elena Assessore X 5. GUIDUCCI Carlo Esterno X Presenti Assenti Fra gli assenti sono giustificati (Art.289 del T.U.L.C.P. 4/2/1915, N.148) i signori: Conti Enrico. Partecipa il Segretario Comunale, Dott.ssa Rosanna Furii con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (Art.97, comma 4, lett. a), T.U.EE.LL. n.267/2000). Presiede il Sindaco, Ruggero Gozzi. Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopra indicato. LA GIUNTA COMUNALE Visto il T.U.EE.LL. n.267/2000; Viste le circolari del Ministero dell Interno n.17102 del 7/6/1990 e n.7/2000 del 11/10/2000; Premesso che sulla proposta effettuata dall Ufficio Segreteria sono stati espressi i seguenti pareri: il Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica, FAVOREVOLE; il Responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile, FAVOREVOLE; ai sensi dell art.49 del T.U.EE.LL. approvato con D. Lgs. 18/8/2000, n.267.

Vista la seguente proposta di deliberazione: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE LA GIUNTA COMUNALE Premesso che sul territorio comunale insistono i seguenti istituti scolastici statali, regolarmente aperti e funzionanti: - Scuola dell Infanzia Bamby sita in Via Ca Pazzaglia 34, frazione Trarivi; - Scuola Primaria Rosaspina, sita in Via Eco, 4, Capoluogo; - Scuola Secondaria di I Grado, sita in Via Eco, 4, Capoluogo; Dato atto che i suddetti plessi fanno capo all Istituto Comprensivo di Coriano; Considerato che sino ad oggi l Amministrazione comunale di Montescudo si è fatta carico direttamente dell acquisto e della consegna dei materiali per la pulizia delle dette sedi scolastiche; Richiamato l art. 159 del D.Lgs. n. 297/1994 individua come segue gli oneri dei comuni in materia di istruzione: Spetta ai comuni provvedere al riscaldamento, alla illuminazione, ai servizi, alla custodia delle scuole e alle spese necessarie per l acquisto, la manutenzione, il rinnovamento del materiale didattico, degli arredi scolastici, ivi compresi gli armadi o scaffali per le biblioteche scolastiche, degli attrezzi ginnici e per le forniture dei registri e degli stampati occorrenti per tutte le scuole elementari, salvo che per le scuole annesse ai convitti nazionali ed agli educandati femminili dello Stato, per le quali si provvede ai sensi dell art. 139. Sono inoltre a carico dei comuni le spese per l arredamento, l illuminazione, il riscaldamento, la custodia e la pulizia delle direzioni didattiche nonché la fornitura alle stesse degli stampati e degli oggetti di cancelleria ; Visto l art.3 della Legge 11/01/1996 n.23 che, al comma 2, testualmente recita: 2. In relazione agli obblighi per essi stabiliti dal comma 1, i comuni e le province provvedono altresì alle spese varie di ufficio e per l'arredamento e a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell'acqua e del gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti. Dato atto che: - l art. 3 della legge n. 23/1996 introduce una categoria di spese d ufficio a carico di comuni e province, con l intenzione di comprendervi tutte le spese necessarie ad assicurare il normale funzionamento di una scuola; - nel parere n. 1784/1996 del 25 settembre 1996, il Consiglio di Stato ha ricompreso, tra le spese varie d ufficio anche le spese di pulizia, in quanto necessarie al funzionamento di una scuola; - la Cassazione, con sentenza 1 settembre 2004, n. 17617/2004, ha chiarito che l art. 3 della legge n. 23/1996, con la dettagliata elencazione delle spese poste a carico degli enti locali, ha ampliato le incombenze dei comuni rispetto alla precedente normativa ripartendo diversamente le competenza tra comuni e Stato. Il carattere eccezionale di tale ripartizione, rileva la Corte, impedisce di interpretare in maniera estensiva la definizione di spese varie d ufficio che vanno quindi intese quali spese di carattere generale che occorrono a

rendere effettiva la destinazione dei locali a sede di scuola, senza la possibilità di comprendere oneri derivanti dal concreto espletamento dell attività scolastica. Richiamata, altresì, la posizione dell ANCI contenuta in una nota del 5 maggio 2005 nella quale si argomenta come segue: - che gli oneri per le spese di pulizia non ricadono sugli enti locali ma sulle istituzioni scolastiche; - che il relativo servizio è stato trasferito allo Stato, come confermato dall art. 35, comma 9, della legge finanziaria 289/2002, per il quale le istituzioni scolastiche possono deliberare l affidamento in appalto dei servizi di pulizia, igiene ambientale e vigilanza dei locali scolastici e relative pertinenze. La gestione diretta o in appalto dei servizi di pulizia determina la competenza e la responsabilità del datore di lavoro nell adozione di ogni misura protettiva in materia di sicurezza, ivi compresa la scelta dei materiali forniti e la vigilanza sul corretto uso degli stessi; Tenuto conto della diversa posizione dell Avvocatura generale dello Stato che, con parere in data 3 agosto 2005, n. 12767, ha affermato che gli oneri in questione (spese per materiali di pulizia) sarebbero a carico dei comuni in quanto compresi tra le spese varie d ufficio. Ritenuto necessario ed opportuno, al fine di superare le contrastanti interpretazioni sulla questione, ricorrere allo strumento convenzionale che prevede da parte dell ente locale un contributo per l istituzione scolastica comprensivo anche delle spese di pulizia; Dato atto che la Corte dei conti - sezione di controllo per la Lombardia, con parere n. 8/2009, senza entrare nel merito della tipologia di spese di rispettiva competenza, ha ritenuto che lo strumento della convenzione possa definire gli ambiti di rispettiva competenza nel rispetto delle finalità della legge, invitando, laddove sia disposta una contribuzione per l acquisto di beni o servizi a carico di provincia o comune, a prevedere conseguentemente un adeguata rendicontazione da parte degli uffici beneficiari sull utilizzo delle risorse, Vista la spesa storica dell ultimo biennio, 2010/2011, sostenuta per le spese di pulizia delle scuole statali operanti sul territorio comunale; Ritenuto di istituire, dall 1/1/2013, con l Istituto Comprensivo di Coriano un rapporto convenzionale per la gestione delle spese in parola, individuando allo scopo la somma annua di 2.650,00, risultante dalla media delle spese sostenute a tale titolo dall Amministrazione Comunale nell ultimo biennio 2010/2011, che sarà oggetto annualmente di verifica, in base delle risorse ed agli stanziamenti dei rispettivi Bilanci di Previsione, nonché in relazione alle risultanze della rendicontazione effettuata dall Istituto Comprensivo sull annualità precedente; PROPONE 1) La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di esprimere l indirizzo di istituire con l Istituto Comprensivo di Coriano un rapporto convenzionale, a far tempo dall 1/1/2013, per la gestione delle spese relative all acquisto ed alla consegna dei materiali per la pulizia; 3) di individuare allo scopo la somma annua di 2.650,00, risultante dalla media delle spese sostenute a tale titolo dall Amministrazione Comunale nell ultimo biennio 2010/2011, che

sarà annualmente oggetto di verifica, in base delle risorse ed agli stanziamenti dei rispettivi Bilanci di Previsione, nonché in relazione alle risultanze della rendicontazione effettuata dall Istituto Comprensivo sull annualità precedente; 4) di demandare al Responsabile dell Area amministrativa, Anna Salvatori, la comunicazione del presente atto all Istituto Comprensivo di Coriano nonché l adozione degli atti amministrativi necessari alla sua esecuzione; 5) di trasmettere copia del presente atto al Servizio Finanziario del Comune di Montescudo, ai fini della predisposizione del Bilancio di Previsione del prossimo esercizio finanziario; 6) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi di legge, onde consentire la definizione del rapporto convenzionale entro la corrente annualità. Ritenuto di procedere alla relativa approvazione; Con voto unanime favorevole e palese reso nei modi di legge: DELIBERA 1. di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata. 2. di dichiarare il presente atto, con successiva separata votazione unanime, immediatamente eseguibile, ai sensi art. 134, 4 comma, T.U.EE.LL. n.267/2000.

Approvato e sottoscritto : IL SINDACO Ruggero Gozzi IL SEGRETARIO Dott.ssa Rosanna Furii Il sottoscritto Responsabile dell Ufficio, visti gli atti d ufficio: ATTESTA che la presente deliberazione: E stata affissa all albo pretorio comunale per 15 giorni consecutivi dal 23/11/2012 al 08/12/2012, come prescritto dall art.124, comma 1, T.U.EE.LL. n. 267/2000; E stata trasmessa, con lettera prot. n. 4553 in data 23/11/2012 ai capigruppo consiliari, così come prescritto dall art.125 del T.U.EE.LL. n. 267/2000; Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva: decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione (Art.134, comma 3, del T.U.EE.LL. n. 267/2000); Dalla Residenza Comunale, lì 19/12/2012 Il Responsabile del Servizio Anna Salvatori