OGGETTO: REGOLAMENTO SUI SERVIZI SCOLASTICI / MODIFICHE

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Città metropolitana di Bologna COPIA n. 8 del 31.03.2015 OGGETTO: REGOLAMENTO SUI SERVIZI SCOLASTICI / MODIFICHE Il giorno 31 marzo 2015 alle ore 20.45 nella sala consiliare del Municipio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, vennero convocati a seduta i Consiglieri. Alla trattazione del punto in oggetto, posto all Ordine del Giorno, i componenti del Consiglio comunale risultano: MINGHETTI Gabriele presente MASETTI Edis assente MIGNOGNA Daniela presente TEDESCHI Alan presente BURZI Antonella presente CALZA Flavia presente VITALI Luca presente GIANCANE Laura Anna presente ZUFFI Marco presente LAGANA Massimiliano presente FABBRI Doretta presente RUBINI Francesco Mattia presente BENAZZI Francesca presente GATTI Matteo presente MAGGIO Gaetano presente ROCCA Pier-Luigi presente CAPPONI Stefania presente Il Segretario Generale, Dr.ssa GIUSEPPINA CRISCI, assiste alla seduta e provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, DANIELA MIGNOGNA, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. Svolgono funzione di scrutatore i Consiglieri Luca VITALI, Laura Anna GIANCANE e Francesco Mattia RUBINI, a ciò designati dal Presidente ad inizio seduta.

COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 8/2015 IL CONSIGLIO COMUN ALE Visto il Regolamento sui servizi scolastici, nel testo vigente approvato con deliberazione consiliare n. 10 del 27.04.2012; Richiamate: - la determinazione dirigenziale del Funzionario Coordinatore dell Area Sociale n. 179 del 30.07.2013 con cui si aggiudicava la gara d'appalto per il servizio di refezione scolastica 2013 2019 al raggruppamento temporaneo fra le Imprese CAMST Soc.coop. a r.l. e Righiimpianti s.r.l., Consorzio Generale Finiture s.r.l., e Cotti & Marchi s.r.l., dando inizio ai lavori di ampliamento della cucina ed alla riorganizzazione del complessivo servizio di refezione scolastica; - la deliberazione di Consiglio n. 42 del 02.07.2014 Presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato ai sensi dell'art. 46 comma 3 del T.U.E.L.: approvazione - relazione di inizio mandato del Sindaco così come previsto dall'art.4-bis del D.lgs.149/2011 e s.m.i.: presa d atto, nella quale si indicava, tra gli altri, il seguente obiettivo : per il calcolo delle rette refezione scolastica passare ad un sistema di calcolo più equo, che preveda un costo fisso (che vada a coprire le spese incomprimibili del servizio), ed un costo variabile in base alle effettive presenze e quindi all effettivo consumo del pasto ; Dato atto che una delle difficoltà che ha ritardato finora l introduzione del sistema a consumo riguardava le modalità con cui garantire la rilevazione dell effettiva presenza al pasto di ogni singolo alunno in una realtà scolastica pianorese ricca di n. 4 Scuole dell Infanzia e n. 3 Scuole Primarie; Preso atto che la collaborazione con gli Istituti scolastici comprensivi di Pianoro e Rastignano ha permesso di sperimentare positivamente negli ultimi mesi un sistema di rilevazione presenze al pasto così strutturato: - scuole dell Infanzia: rilevazione manuale delle presenze effettuata dal personale scolastico tramite modulistica specifica fornita dall Ufficio Scuola del Comune; - scuole Primarie: rilevazione dal registro elettronico di classe ed importazione nel programma di software gestionale comunale; Valutato che il sistema forfettario attualmente in vigore presenta da un lato elementi di semplificazione, ma comporta dall altro alcune situazioni di evidente disomogeneità e iniquità, in particolare quando il numero di assenze diventa nell arco dell anno significativo; Ritenuto altresì che anche il sistema quota pasto omnicomprensiva (ovvero la modalità che prevede una retta formata esclusivamente dal costo unitario del pasto per i giorni di presenza) presenta elementi di criticità, in particolare per quanto riguarda il fatto che la variabile presenza al pasto possa determinare alternativamente la insufficiente oppure la eccessiva copertura delle spese generali del servizio; Ritenuto quindi di modificare il Regolamento comunale sopraccitato relativamente al servizio refezione, laddove si indicava quota forfettaria, prevedendo viceversa che la retta del servizio refezione dovrà essere composta da: - quota fissa mensile (che dovrà coprire i costi generali della gestione del servizio refezione); - quota pasto variabile (determinata dal numero di presenze al pasto nel mese); pag. 2

COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 8/2015 Ritenuto altresì: - di ridefinire come segue, in conformità con il calendario scolastico, le riduzioni sulla quota fissa mensile: - mese di settembre : -50% - mesi di dicembre e gennaio:- 25% - mese di giugno: - 80% per alunni di scuola primaria. - di eliminare alcune disposizioni non più rispondenti alla realtà dei fatti: - la scuola dell infanzia comunale di Botteghino ha cessato la propria attività nell anno scolastico 2012/13; - l Amministrazione non eroga alcun contributo alle famiglie che sottoscrivono abbonamenti Tper (ex ATC); - il riferimento, in materia di ISEE, ai nuclei familiari individuati secondo il criterio della genitorialità si ritiene superato dalla nuova normativa in materia (Dpcm 159/2013); - di specificare che il servizio di centro estivo per alunni di scuola secondaria di primo grado viene garantito, per le prime classi, all interno del servizio relativo alla scuola primaria; Esaminato il testo del Regolamento predisposto dal competente Ufficio nella stesura integrata con le proposte modifiche; Udita la relazione dell assessore alle Politiche dell Istruzione e Servizi Educativi per l Infanzia, Franca Filippini, ed i successivi interventi dei consiglieri Pier-Luigi Rocca (Movimento 5 Stelle Pianoro) e Flavia Calzà (Centro Sinistra per Pianoro) come da registrazione audio digitale in atti conservata; Acquisiti, ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L. (D.Lgs. 18.8.2000, n. 267), i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi rispettivamente dal Funzionario Coordinatore dell Area interessata e dal Responsabile Finanziario; Con voto favorevole unanime espresso per alzata di mano; D E L I B E R A Di apportare le modifiche al Regolamento sui servizi scolastici di cui in premessa, come recepite nel testo coordinato del regolamento medesimo che si approva e si allega al presente atto per divenirne parte integrante e sostanziale. Con successiva votazione palese riportate esito favorevole unanime si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs n. 267/2000. pag. 3

COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8/2015 REGOLAMENTO SUI SERVIZI SCOLASTICI Testo coordinato con le modifiche apportate con la deliberazione C.C. 8/2015 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI 1 - Il Comune di Pianoro fornisce i seguenti servizi: a) agli alunni della scuola secondaria di primo grado: refezione, trasporto e centro estivo (per le prime classi, all interno del servizio per la scuola primaria) b) agli alunni della scuola primaria: refezione, trasporto, pre e post-orario e campo solare; c) agli alunni della scuola dell infanzia: refezione, trasporto con accompagnamento, (limitatamente alle linee già in essere ed alle giornate di apertura definite dal calendario scolastico della scuola primaria) servizio di post-orario pomeridiano e campo solare. 2 - Il Comune di Pianoro fornisce altresì: a) servizio di asilo nido d infanzia comprendente l attività educativa prestata da educatrici nei giorni dal Lunedì al Venerdì compresi, nonché la refezione scolastica. Per tale servizio si rimanda al vigente regolamento in materia. 3 - Per accedere ai servizi dovrà essere presentata, da parte dell esercente la patria potestà o genitore affidatario apposita domanda di iscrizione al servizio, con le modalità ed entro le date fissate dall Amministrazione comunale. All atto dell iscrizione l utente che richiede di fruire dei servizi scolastici comunali, si impegna a corrispondere la relativa quota di contribuzione al servizio. L iscrizione ai servizi scolastici( refezione, pre-post orario e trasporto) si intende automaticamente confermata per gli anni successivi e fino alla fine dello stesso ciclo scolastico e va ripresentata solo nel caso di passaggio da un istituzione scolastica ad un'altra. Le rette relative alla refezione scolastica hanno decorrenza mensile, non sono frazionabili e vengono inviate alla residenza del bambino fruitore del servizio; pertanto qualunque variazione di residenza deve essere prontamente comunicata all ufficio scuola. Il ritiro dal servizio di refezione scolastica dovrà essere presentato all Ufficio protocollo dell Ente da un esercente la potestà o genitore affidatario e avrà vigore dal mese successivo. 4 - I servizi scolastici comunali di pre - post orario e trasporto prevedono una tariffa annuale da corrispondere in un unica soluzione all inizio dell anno scolastico. Per l attivazione in corso d'anno la retta dovuta sarà calcolata come segue: utilizzo superiore a 5 mesi: quota intera utilizzo inferiore a 5 mesi: riduzione del 30% - Il funzionamento del servizio di trasporto scolastico è normato da apposito regolamento comunale. 1

COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8/2015 - Relativamente ai servizi di trasporto, pre e post-orario, il recesso comunicato ad anno scolastico iniziato non da' diritto a restituzione di somma alcuna. 5 - Per ciascuno dei servizi di cui al presente capo I dovrà essere corrisposta al Comune la relativa retta, secondo le modalità esposte nel presente regolamento. CAPO II SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA 1 - Per gli alunni di scuola primaria il servizio viene erogato ai frequentanti il tempo pieno e classi a modulo per i giorni di rientro programmati dall orario definitivo delle lezioni 2 - Per gli alunni della scuola dell infanzia è possibile richiedere un servizio ridotto, comprendente solo la merenda di metà mattino. 3 - La retta del servizio è mensile e composta da una parte fissa, relativa ai costi di organizzazione e gestione del servizio, da corrispondersi indipendentemente dalla presenza dell utente e da una parte variabile legata al numero di pasti consumati nel mese di riferimento. 4 Il servizio è previsto dal lunedì al venerdì e segue il calendario scolastico annuale. 5 Gli utenti che risultano fruire della refezione scolastica in assenza di regolare iscrizione, verranno iscritti d ufficio al servizio, con addebito del pagamento della retta a decorrere dal mese d inizio del servizio. 6 - Per la scuola secondaria di primo grado, il servizio consiste nella possibilità per gli alunni che effettuano i rientri pomeridiani di fruire del servizio mensa. Il servizio potrà essere erogato anche nei giorni di non rientro, così è anche per gli alunni che frequentano le scuole primarie nelle sezioni a modulo. La fruizione del servizio di mensa scolastica per suddetti alunni, è subordinata alla presentazione di buoni pasto giornalieri, da acquistare presso l ufficio economato del Comune. Il buono dà diritto esclusivamente al pranzo del mezzogiorno, ed è assicurata la presenza di un adulto di riferimento. I bambini della scuola primaria con frequenza a modulo che consumano il pasto anche i giorni senza rientro scolastico, devono obbligatoriamente iscriversi al servizio di assistenza al pasto garantito da operatori incaricati dal Comune nella fascia oraria 12,30 14,30, salvo diversa organizzazione del plesso di riferimento. CAPO III SERVIZIO DI TRASPORTO 1 - Al servizio possono accedere gli alunni della scuola secondaria di primo grado, primaria e dell infanzia, con riferimento a quanto previsto dalla Legge Regionale 26/2001 in materia di diritto allo studio. 2 - Eventuali variazioni di percorso rispetto al tragitto definito per l anno scolastico, potranno essere richieste all ufficio scuola del Comune e valutate dal Responsabile d area sociale che terrà conto degli eventuali oneri aggiuntivi per l Amministrazione 3 - Per gli alunni della scuola dell infanzia il servizio comprende la presenza sul mezzo di trasporto di un incaricato all accompagnamento. Nell andata verso la scuola detto 2

COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8/2015 accompagnamento inizia sul mezzo di trasporto e termina con l affidamento del bambino alla scuola. Nel ritorno il servizio consiste nella presa in carico del bambino all uscita del plesso e nell affidamento dello stesso ai genitori o a persona da questi delegata alla discesa dal mezzo di trasporto. CAPO IV SERVIZIO DI PRE / POST ORARIO E ASSISTENZA AL PASTO 1 I servizi di pre post orario e assistenza al posto sono riservati, con diverse modalità, agli alunni della scuola dell'infanzia e primaria: Scuola infanzia Primaria tempo pieno Primaria modulo post orario 16,30 17,30 pre orario 7,30 8,30 pre orario 7,30 8,30 post orario 16,30 18,00 assistenza al pasto 12,30 14,30 CAPO V SERVIZIO DI CAMPO SOLARE 1 - E riservato agli alunni che nel corso dell anno hanno frequentato la scuola secondaria di primo grado (prima classe), primaria o dell infanzia. L'Amministrazione definisce annualmente i periodi di svolgimento del servizio, articolato su moduli settimanali. E' possibile richiedere l'iscrizione ad una o più settimane, nell'ambito dei suddetti periodi. La retta per il servizio di campo solare, su base settimanale, viene corrisposta in un unica soluzione da versare anticipatamente alla fruizione del servizio. L eventuale recesso dall iscrizione dovrà essere comunicato entro il primo giorno di apertura del campo solare; in caso di mancata comunicazione entro tale termine dovrà comunque essere corrisposta una somma pari al 50% della retta del periodo richiesto. CAPO VI RETTE - MODALITA DI PAGAMENTO 1 - Per i servizi di pre post orario, trasporto e centro estivo, le famiglie contribuiscono con il pagamento di una retta forfetaria quale controprestazione, a titolo di concorso agli oneri di organizzazione e gestione dei servizi erogati. 2 - La retta del servizio refezione è mensile e composta da una parte fissa, relativa ai costi di organizzazione e gestione del servizio, da corrispondersi indipendentemente dalla presenza dell utente e da una parte variabile legata al numero di pasti consumati nel mese di riferimento. A compensazione forfetaria delle chiusure, così come definite annualmente dal calendario scolastico, sono effettuate automaticamente le seguenti riduzioni sulla quota fissa mensile: mese di settembre : -50% mesi di dicembre e gennaio:- 25% 3

COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8/2015 mese di giugno: - 80% per alunni di scuola primaria. 3 Gli importi delle rette scolastiche sono stabiliti annualmente con atto di Giunta comunale. 4 - I pasti relativi ai rientri straordinari degli alunni della scuola secondaria di primo grado e degli alunni delle scuole primarie a modulo, sono erogati previa presentazione del buono pasto, acquistabile presso l ufficio economato del Comune. 5 Eventuale riduzioni o esenzioni parziali delle rette potranno essere richieste in base a quanto disposto al Capo VII del presente Regolamento. 6 - L importo delle rette verrà adeguato anno per anno, in riferimento all indice ISTAT salvo diverse disposizioni di legge. 7 In caso di mancato pagamento delle rette scolastiche si procederà come stabilito dal regolamento comunale relativo al recupero delle entrate patrimoniali CAPO VII ESENZIONI - RIDUZIONI 1 I nuclei familiari con Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) pari o inferiore a alla soglia definita da apposita delibera di Giunta comunale, possono chiedere riduzioni annuali sulle rette dovute presentando, entro la data fissata dall Amministrazione comunale, apposita istanza al Responsabile d area sociale. Quest'ultimo potrà valutare la necessità di un supplemento di istruttoria e inviare la pratica alle assistenti sociali del servizio minori per una valutazione complessiva della situazione socio economica del nucleo familiare. Le domande pervenute oltre il termine avranno vigore dal mese successivo. Oltre che su richiesta della famiglia, potranno essere esentate dal pagamento delle rette i nuclei familiari e i bambini riconosciuti in situazioni socio-sanitarie di particolare rilevanza o segnalate dai servizi socio sanitari territoriali. 2 I bambini con handicap certificato ai sensi della L.104/92 usufruiscono delle seguenti agevolazioni tariffarie: * DISABILITA GRAVE (ex art.3, comma 3 L. 104/92) - valore ISEE del nucleo familiare inferiore o uguale a 20000,00: esenzione totale dal pagamento di tutte le rette scolastiche - valore ISEE del nucleo familiare oltre 20000,00: esenzione totale dal pagamento delle rette relative ai servizi di pre, post, interorario, trasporto e campo solare limitatamente al servizio ricreativo * DISABILITA NON GRAVE (ex art.3, comma 3 L. 104/92) - valore ISEE del nucleo familiare inferiore o uguale a 20000,00: riduzione del 50% su tutte le rette scolastiche 4

COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8/2015 Le agevolazioni sono concesse sulla base di espressa richiesta della famiglia corredata dalla seguente documentazione: certificato ISEE in corso di validità, copia della documentazione dalla quale si evinca la gravità 3 In caso di dichiarazioni non veritiere, che non siano riconducibili a meri errori materiali, l Amministrazione comunale revoca o sospende i benefici ottenuti, segnala il fatto alle autorità competenti e attiva le procedure per il recupero delle somme non corrisposte, oltre agli interessi di legge e ad eventuali spese. Le richieste di riduzione/esenzione dal pagamento delle rette dovranno essere corredate da attestazione ISEE in corso di validità e da ogni altra documentazione eventualmente richiesta nel modulo di istanza. L'esito delle istanze pervenute in corso d'anno scolastico avrà effetto dal mese successivo alla richiesta. In data di presentazione della domanda di riduzione/esenzione si procede alla temporanea sospensione della retta, nell attesa dell atto che risponde all istanza. A seguito della definizione di quest'ultima si provvederà all emissione delle rette per il periodo sospeso tenendo conto della quota concessa. 4- Il responsabile del procedimento è il responsabile d area sociale. La Giunta comunale determina con proprio atto, sentito il funzionario competente, il termine entro il quale il procedimento deve concludersi. 5 Salvo accordi tra Comuni le esenzioni/riduzioni in base all ISEE non sono previste per i nuclei familiari non residenti nel Comune di Pianoro, anche se domiciliati. 6 Del risultato del procedimento verrà data formale comunicazione scritta al richiedente. 5

COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 8/2015 PARERI DI CUI ALL ART. 49 DEL T.U.E.L. (D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) RESI SULLA PROPOSTA AVENTE AD OGGETTO: REGOLAMENTO SUI SERVIZI SCOLASTICI / MODIFICHE In ordine alla REGOLARITA TECNICA, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DELL AREA INTERESSATA Pianoro, li 26 MAR 2015 Il Funzionario Coordinatore dell Area Sociale Dott. Andrea Demaria FIRMATO In ordine alla REGOLARITA CONTABILE, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE FINANZIARIO Pianoro, li 27 MAR 2015 Area Direzionale Il Dirigente Dott. Luca Lenzi FIRMATO

COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 8/2015 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Daniela Mignogna Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO FIRMATO La presente deliberazione, ai sensi dell art. 124 del T.U.E.L. (D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) e dell art. 32 della L. 18.06.2009, n. 69, è pubblicata in copia conforme su supporto informatico all Albo on line del Comune di Pianoro per quindici giorni consecutivi dal 16 APR 2015 Pianoro, lì 16 APR 2015 Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO