REGIONE PIEMONTE BU10 07/03/2019

Documenti analoghi
REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015

REGIONE PIEMONTE BU3 18/01/2018

Decreto Dirigenziale n. 67 del 13/12/2018

REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014

REGIONE PIEMONTE BU4 25/01/2018

REGIONE PIEMONTE BU51 19/12/2013

Decreto Dirigenziale n. 252 del 17/05/2018

Il Direttore. Premesso che:

Provincia di Sassari SETTORE SVILUPPO E AMBIENTE NORD EST

15AN.2018/D /6/2018

Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

la legge n. 144 ha istituito all art. 32 il Piano Nazionale della Sicurezza stradale;

LA GIUNTA REGIONALE. il D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e ss.mm. e ii.;

REGIONE PIEMONTE BU12 22/03/2018

vista la D.G.R. n del 29/12/2014 con la quale è stata ratificata la presa d atto della predetta Decisione C( 2014) 9914 del 12/12/2014;

visto l articolo 11, comma 12 della legge 11 agosto 2014 n. 116 che ha modificato l articolo 2, comma 2 della legge 11 febbraio 1992, n.

REGIONE PIEMONTE BU39S1 29/09/2016

PROCEDURA PER LA DETERMINAZIONE DELLE PRIORITA DI INTERVENTO ART. 20 LEGGE 23 MARZO 2001, N D.M. 18 MARZO 2003, N. 101

REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016

REGIONE PIEMONTE BU11S1 17/03/2016

L.R.15/2004, art. 7, c. 1 B.U.R. 13/6/2007, n. 24. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 maggio 2007, n. 0132/Pres.

REGIONE PIEMONTE BU42S1 19/10/2017

A relazione dell'assessore Ferrari:

DETERMINAZIONE. Estensore CERASOLI RENATA. Responsabile del procedimento PARIS FABIO. Responsabile dell' Area R. LONGO

A relazione dell'assessore Valmaggia: Premesso che:

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: POLITICHE PER L'INCLUSIONE

Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA

A relazione dell'assessore Balocco:

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia

Legge regionale 2 novembre 2016, n. 21, art. 10. Associazioni Fondiarie: modalita' e criteri di assegnazione e revoca dei finanziamenti. Anno 2019.

Vista la Deliberazione n del 19/12/2016 con la quale la Giunta Regionale ha, fra l altro,

11AC.2017/D /2/2017

Ritenuto necessario fissare i criteri e le modalità di erogazione dei contributi, che si ritiene debbano essere incentrati a:

- attribuire alle funzioni finanziabili un diverso peso, come da tabella sottostante;

BANDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO DI INTERVENTO PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA, ANNO 2014.

Il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria

Provincia di Sassari SETTORE SVILUPPO E AMBIENTE NORD EST

Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

IL DIRETTORE. Premesso che:

REGIONE PIEMONTE BU28S1 16/07/2015

Parte 1 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 01/03/2019 REGIONE BASILICATA

preso atto delle risultanze istruttorie in merito alla ricevibilità e ammissibilità della domanda di sostegno n ;

BOLLETTINO UFFICIALE N. 10 del 7 marzo 2019

l Accordo di partenariato Italia , del 29 ottobre 2014 (di cui alla decisione della Commissione europea C(2014) 8021);

A relazione degli Assessori Parigi, Ferraris: Premesso che:

REGIONE PIEMONTE BU46 17/11/2016

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA. DECRETO DIRIGENZIALE N del 15/12/2017

REGIONE PIEMONTE BU39 28/09/2017

Allegato 7 (punto 4 PRAL) Procedura per la definizione delle priorità d intervento

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

Provincia di Sassari SETTORE SVILUPPO E AMBIENTE NORD EST

Provincia di Sassari SETTORE SVILUPPO E AMBIENTE NORD EST

Direzione RISORSE FINANZIARIE E PATRIMONIO. Settore Patrimonio immobiliare, beni mobili, economato e cassa economale

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA. DECRETO DIRIGENZIALE N 511 del 20/05/2015

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(CUP J66D ).

A relazione dell'assessore Parigi:

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 8 - RIFIUTI

vista la D.G.R. n del 29/12/2014 con la quale è stata ratificata la presa d atto della predetta Decisione C(2014) 9914 del 12/12/2014;

DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E ATTIVITA' CULTURALI (IAC) SETTORE 2 - SCUOLA E ISTRUZIONE - FUNZIONI TERRITORIALI

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N DEL 20 SET 2017

IL DIRETTORE DI SERVIZIO. lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Decreto Dirigenziale n del 27/10/2016

Si ritiene, pertanto, necessario provvedere all approvazione dello schema di Convenzione con il Coordinamento Torino Pride GLBT.

REGIONE PIEMONTE BU39 29/09/2016

REGIONE PIEMONTE BU24 13/06/2019

REGIONE PIEMONTE BU6 08/02/2018

Decreto Dirigenziale n. 277 del 22/07/2013

14A2.2018/D /1/2018

Con successive determinazioni dirigenziali sono stati approvati i bandi di concorso per ciascuna misura d intervento ed i modelli di domanda.

REGIONE PIEMONTE BU30 27/07/2017

13AI.2015/D /6/2015

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

Il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del

REGIONE PIEMONTE BU52 29/12/2016

Decreto Dirigenziale n del 07/12/2018

Direzione AGRICOLTURA. Settore Servizi di Sviluppo e controlli per l agricoltura. Oggetto:

considerati in particolare l articolo 28 Pagamenti agro-climatico-ambientali (paragrafi 1-8), anche denominata Misura 10;

IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE CICLO RIFIUTI E BONIFICHE

DETERMINAZIONE. Estensore PUGLIESE FRANCESCO. Responsabile del procedimento PIERDOMINICI CESARE. Responsabile dell' Area A.

DETERMINAZIONE. Estensore ODDONE PIERLUIGI. Responsabile del procedimento ALFARONE PAOLO. Responsabile dell' Area P. ALFARONE

SETTORE SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA

A tale progetto veniva concesso un contributo massimo di ,00, a fronte di un costo ammesso di ,00.

l intensità di aiuto (IDA) spettante al medesimo progetto è pari al 50% del costo ammesso;

REGIONE PIEMONTE BU9 01/03/2018

CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AI COMUNI PER INTERVENTI SUL CICLO DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI INQUINATI

Città di Valenza Provincia di Alessandria

ALLE IMPRESE ASSOCIATE

A relazione del Presidente Chiamparino:

AVVISO PUBBLICO (Allegato A)

Premesso che. - la Città di Torino; - il Consorzio Monviso Solidale (CN); - ASL AL, Servizio Socio-assistenziale- Distretto di Casale Monferrato;

DECRETO N Del 06/12/2018

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione

Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU10 07/03/2019 Codice A1603A D.D. 28 febbraio 2019, n. 65 L.R. 30 del 14 ottobre 2008, art. 4 - Bando per l'attribuzione di contributi ai Comuni per la realizzazione di interventi di bonifica di edifici di proprieta' pubblica, mediante rimozione, di manufatti contenenti amianto. La Dirigente Premesso che: la legge regionale 14 ottobre 2008, n. 30 Norme per la tutela della salute, il risanamento dell ambiente, la bonifica e lo smaltimento dell amianto prevede l erogazione di contributi, a favore di soggetti pubblici e privati, per l attuazione delle bonifiche da amianto. In particolare, l'art. 4 della L.R. 30/2008 stabilisce che la Giunta regionale conceda contributi per interventi di rimozione dei manufatti contenenti amianto ed il comma 2 dello stesso articolo prevede che la Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare competente, definisca i criteri e le modalità per la concessione dei contributi. Con D.G.R. n. 37-7662 del 5 ottobre 2018 è stata destinata, tra le altre, la somma di 2.050.000,00 per l attuazione di un nuovo programma, per gli anni 2019-2020, di interventi di ripristino ambientale dei siti con presenza di amianto, che prevede l assegnazione di contributi ai Comuni ai sensi del citato art. 4 della L.R. 30/2008 per la bonifica di edifici di proprietà pubblica. In attuazione dell art. 4, comma 2, della L.R. 30/2008, la Giunta regionale, sentita in data 7 febbraio 2019 la V Commissione consiliare, con deliberazione n. 35-8422 del 15 febbraio 2019 ha approvato i criteri per la concessione, in favore dei Comuni, di contributi per la rimozione di manufatti contenenti amianto nell ambito delle suddette risorse previste dall allegato 5 alla D.G.R. n. 37-7662 del 5 ottobre 2018. I criteri adottati dalla Giunta regionale con la citata deliberazione sono i seguenti: a) dare priorità alla rimozione dei manufatti contenenti amianto in opera senza confinamento e in matrice friabile, presso edifici e strutture di proprietà pubblica; b) considerare, tenuto conto di quanto disposto al punto a), per il calcolo dei punteggi delle istanze ai fini della formazione della graduatoria, le indicazioni contenute nell allegato 3 alle D.G.R. n. 30-11520 del 3 giugno 2009 con le modifiche indicate in premessa della stessa deliberazione n. 35-8422 del 15 febbraio 2019, relativamente all indicatore età media dei soggetti frequentatori secondo le seguenti fasce di età: età inferiore a 29 anni, compresa tra 30 e 60 anni e superiore ai 60 anni, nonché stabilendo, in ordine agli edifici dismessi il punteggio pari a 0 per gli indicatori frequenza di utilizzo, età media dei soggetti frequentatori e numero di soggetti frequentatori ; c) tenere conto, a parità di punteggio delle istanze, delle seguenti ulteriori indicazioni in ordine decrescente di priorità: a) edifici e strutture adibite ad utilizzo scolastico; b) ordine cronologico di trasmissione via PEC delle istanze di contributo; d) considerare le istanze relative agli interventi su edifici e strutture cimiteriali quale elenco di finanziamento a minore priorità. Con la stessa deliberazione la Giunta regionale ha demandato alla Direzione regionale Ambiente, Governo e Tutela del Territorio l assunzione degli atti necessari per dare corso all assegnazione dei contributi, mediante la redazione del bando per la richiesta di finanziamento da parte dei Comuni. La Giunta regionale, con il citato provvedimento, ha stabilito che la partecipazione al bando dovrà essere aperta ai Comuni piemontesi, singoli o associati, con esclusione di quelli inseriti nella perimetrazione del sito di interesse nazionale di Casale Monferrato, come definita con decreto del Ministero dell'ambiente del 10 gennaio 2000.

Per quanto riguarda l entità dei contributi, la D.G.R. n. 35-8422 del 15 febbraio 2019 ha stabilito che le risorse assegnate dovranno garantire la copertura dei costi di bonifica e di ripristino strettamente conseguenti, compresi gli oneri per la sicurezza, al netto dell IVA; l importo dell IVA rimarrà a carico delle Amministrazioni comunali quale quota di co-finanziamento delle opere. E stato altresì deliberato di escludere dal contributo regionale tutte le spese tecniche ed amministrative per la progettazione, autorizzazione, affidamento, direzione lavori, realizzazione e collaudo degli interventi. Con la stessa deliberazione è stato inoltre stabilito che l importo massimo del contributo regionale assegnabile per singola istanza sia pari ad 250.000,00. La copertura finanziaria per l'attuazione del nuovo bando è garantita con quota delle somme prenotate, sul capitolo 217244 nell ambito della Missione 09, Programma 02, con la determinazione dirigenziale n. 543/A1603 del 28 dicembre 2018, pari a complessivi 2.050.000,00, di cui 250.000,00 sull impegno n. 3034/2019 ed 1.800.000,00 sull impegno n. 608/2020, tali spese sono vincolate a quota parte dell accertamento d entrata n. 284/2019 sul capitolo 55638/2019 disposto dal Settore Ragioneria a seguito della contrazione del mutuo con la cassa deposito e Prestiti. Al fine di dare attuazione a quanto stabilito dall'art. 4 della L.R. 30/2008 e dalla D.G.R. n. 35-8422 del 15 febbraio 2019, si stabilisce il termine del 15 maggio 2019 per la presentazione delle istanze di contributo da parte dei Comuni. Le istanze dovranno essere presentate con le specifiche ed i contenuti disciplinati dagli allegati 1, 2 e 3 alla presente determinazione dirigenziale. Tutto ciò premesso, vista la L.R. 14 ottobre 2008, n. 30 Norme per la tutela della salute, il risanamento dell ambiente, la bonifica e lo smaltimento dell amianto ; visto il D.Lgs n. 165/2001 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli entri locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42 ; vista la legge regionale n. 23/2008 Disciplina dell'organizzazione degli Uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale ; vista la legge regionale 21 dicembre 2018, n. 30 Autorizzazione all esercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per gli anni 2019-2021 e disposizioni finanziarie ; vista la Legge 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione ; preso atto della pubblicazione del Piano di prevenzione della Corruzione per il triennio 2018-2020, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1-7022 del 14 giugno 2018; visto il D.Lgs n. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA ; attestata la regolarità amministrativa del presente atto, ai sensi della DGR n. 1-4046 del 17/10/2016 Approvazione della Disciplina del sistema dei controlli interni. Parziale revoca della DGR 8-29910 del 13.4.2000 ; determina di approvare, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 35-8422 del 15 febbraio 2019 ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale 30/2008, il bando per l attribuzione di contributi ai Comuni per la realizzazione di interventi di bonifica, mediante rimozione, di manufatti contenenti amianto, di cui agli allegati 1, 2 e 3, costituenti parte integrante del presente provvedimento;

di stabilire che le istanze di contributo dei Comuni per la realizzazione di interventi di bonifica, mediante rimozione, di manufatti contenenti amianto, dovranno essere presentate entro il termine del 15 maggio 2019 e secondo le specifiche ed i contenuti disciplinati dagli allegati 1, 2 e 3 alla presente determinazione dirigenziale; di rinviare a successivi provvedimenti, sulla base dell istruttoria condotta sulle istanze di contributo pervenute entro il termine di cui sopra, l adozione della graduatoria delle domande ammissibili e, fino alla concorrenza delle risorse regionali a disposizione, l individuazione di quelle finanziabili; di dare atto che la copertura finanziaria dei progetti ammissibili a contributo è garantita con le somme prenotate, sul capitolo 217244 nell ambito della Missione 09, Programma 02, con la determinazione dirigenziale n. 543/A1603 del 28 dicembre 2018, pari a complessivi 2.050.000,00, di cui 250.000,00 sull impegno n. 3034/2019 ed 1.800.000,00 sull impegno n. 608/2020; tali prenotazioni saranno resi definitive ad avvenuta individuazione dei beneficiari del finanziamento; di dare atto che contestualmente all'attribuzione del contributo verrà disposta la liquidazione del 10% del relativo importo e che con il medesimo provvedimento saranno stabilite le modalità di trasferimento degli ulteriori acconti; di dare atto che il termine per la conclusione del procedimento di attribuzione dei contributi è fissato in 90 giorni dal 15 maggio 2019. La presente determinazione dirigenziale, in attuazione delle misure introdotte dal Piano triennale di prevenzione della corruzione approvato con D.G.R. 1-1518 del 4 giugno 2015 ed in applicazione della Legge 190/2012, è sottoposta al visto di legittimità del Direttore. La presente determinazione è soggetta a pubblicazione sulla sezione Amministrazione trasparente ai sensi dell articolo 26, comma 1, del D.Lgs. 33/2013. La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della legge regionale 22/2010. Dott.ssa Paola Molina I funzionari istruttori ing. Giorgio Schellino ing. Carlotta Del Taglia Visto ai sensi ex l. 190/2012 Il Direttore RR Allegato

ALLEGATO 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO AI SENSI DELL ART. 4 DELLA L.R. 30/2008 Finalità, soggetti ammissibili a contributo e risorse disponibili Il bando, in applicazione di quanto disposto dalla D.G.R. n. 35-8422 del 15 febbraio 2019 ai sensi dell'art. 4 della L.R. 30/2008, è finalizzato all'assegnazione di contributi alle Amministrazioni comunali per la realizzazione di interventi di bonifica con rimozione di manufatti contenenti amianto. Sono ammesse a finanziamento le Amministrazioni comunali proprietarie di edifici e strutture con presenza di manufatti contenenti amianto per i quali non sia ancora stata eseguita la bonifica. Gli edifici e le strutture oggetto di bonifica devono essere di esclusiva proprietà delle Amministrazioni comunali. Come stabilito dalle DD.G.R. n. 37-7662 del 5 ottobre 2018 e n. 35-8422 del 15 febbraio 2019 le risorse complessivamente disponibili sono pari ad 2.050.000,00 e l'importo massimo del contributo che potrà essere assegnato per singola istanza è pari ad 250.000,00. Esclusioni Per quanto disciplinato dalla D.G.R. n. 35-8422 del 15 febbraio 2019 il bando non è aperto ai Comuni ricadenti all'interno dell'area di interesse nazionale di Casale Monferrato, perimetrata con decreto del Ministero dell'ambiente del 10 gennaio 2000. Oggetto del contributo e spese ammissibili La tipologia di progetti ammissibili a contributo consiste nella bonifica con rimozione, trasporto e smaltimento dei materiali contenenti amianto in matrice friabile e/o compatta. Non sono ammissibili a contributo le istanze aventi per oggetto la rimozione di manufatti contenenti amianto nell ambito di interventi di demolizione di edifici e strutture. I contributi per la realizzazione delle attività di bonifica sono destinati alla copertura dei seguenti costi: 100% dell importo netto dei costi di bonifica; 100% dell importo netto dei costi per il ripristino, strettamente conseguenti alla rimozione dei manufatti contenenti amianto; 100% degli oneri per la sicurezza. Sono escluse dal contributo regionale il costo dell IVA sulle voci sopra elencate e tutte le spese tecniche ed amministrative per la progettazione, autorizzazione, affidamento, direzione lavori, realizzazione e collaudo degli interventi. L importo massimo del contributo regionale assegnabile per singola istanza è pari ad 250.000,00. 1

ALLEGATO 1 Modalità e termini per la presentazione delle istanze di contributo Le istanze di contributo devono essere trasmesse esclusivamente via PEC, a Regione Piemonte, Direzione regionale Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, Settore Servizi Ambientali, entro e non oltre il giorno 15 maggio 2019, all'indirizzo: territorio-ambiente@cert.regione.piemonte.it L'istanza deve essere presentata dal Comune richiedente il contributo. Documentazione da allegare all'istanza di contributo Ai fini della determinazione dell ammissibilità al contributo dovrà essere presentata la seguente documentazione: 1. descrizione del sito e dei lavori oggetto dell istanza di contributo; 2. stima preliminare dei costi dei lavori di bonifica e ripristino strettamente conseguenti alla rimozione dei manufatti contenenti amianto, inclusi gli oneri per la sicurezza; 3. cronoprogramma delle attività tecnico amministrative necessarie alla realizzazione dell intervento, dalla concessione del contributo alla rendicontazione dei lavori a seguito della conclusione dei lavori; 4. dichiarazione di adempimento alla comunicazione prevista dall art. 9 della L.R. 30/2008 e dalla D.G.R. n. 58-4532 del 29 dicembre 2016; 5. referti analitici sui materiali contenenti amianto. La mancanza di uno solo dei documenti di cui ai punti dall 1. al 4. è condizione di non ammissione a contributo. La trasmissione dei referti analitici sui materiali contenenti amianto è condizione vincolante ed inderogabile ai fini del successivo riconoscimento del contributo assegnato. Dovranno inoltre essere attestate: l imputazione della spesa finanziata sul titolo II della spesa del bilancio comunale; la proprietà comunale dell edificio/struttura oggetto di intervento; la vita utile di vent anni dell investimento finanziato mediante trasferimento regionale. Alla documentazione amministrativa e tecnica sopra individuata dovranno essere allegate le schede di cui agli allegati 2 e 3, debitamente compilate. La documentazione tecnica ed amministrativa dovrà essere trasmessa previa esplicita approvazione formale da parte dell Amministrazione richiedente il contributo. 2

ALLEGATO 1 Istruttoria delle istanze Il termine per la conclusione del procedimento di attribuzione dei contributi è fissato in 90 giorni dal 15 maggio 2019. Le istanze pervenute entro il termine del 15 maggio 2019 saranno valutate da un apposita Commissione nominata dal Responsabile del Settore regionale Servizi Ambientali ed integrata da un componente appartenente allo staff della Direzione regionale Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, senza diritto di voto. La Regione potrà richiedere integrazioni e chiarimenti in ordine alla documentazione trasmessa dai Comuni, assegnando a tale fine un congruo termine per rispondere, durante il quale i termini di conclusione del procedimento sono sospesi. Le integrazioni dovranno essere trasmesse alla Regione Piemonte, Direzione regionale "Ambiente, Governo e Tutela del Territorio", Settore Servizi Ambientali, esclusivamente via PEC all'indirizzo territorio-ambiente@cert.regione.piemonte.it. Definizione delle priorità ed assegnazione dei contributi Ai fini dell'assegnazione dei contributi sarà definita una graduatoria sulla base dei criteri individuati dalla D.G.R. n. 35-8422 del 15 febbraio 2019. Sarà pertanto assegnata priorità al finanziamento degli interventi di rimozione dei manufatti contenenti amianto in opera senza confinamento e, nell ambito di questi, a quelli in matrice friabile. Per confinamento si intende una barriera fisica permanente che separa l ambiente esterno dalla sorgente. La graduatoria verrà definita secondo le seguenti categorie in ordine decrescente di priorità: 1) manufatti in opera senza confinamento, in matrice friabile; 2) manufatti in opera senza confinamento, in matrice compatta; 3) manufatti confinati, in matrice friabile; 4) manufatti confinati, in matrice compatta. I punteggi delle singole istanze all interno delle categorie verranno definiti in base agli elementi indicati ed alle modalità definite nell allegato 3. A parità di punteggio delle istanze, verranno definite le seguenti ulteriori indicazioni in ordine decrescente di priorità: 1. edifici e strutture adibite ad utilizzo scolastico; 2. ordine cronologico di trasmissione via PEC delle istanze di contributo. Nell ambito di ciascuna delle categorie sopra definite avranno minore priorità di finanziamento le istanze relative agli interventi su edifici e strutture cimiteriali. Modalità di trasferimento delle risorse Le risorse saranno assegnate e trasferite dalla Regione ai Comuni beneficiari. 3

ALLEGATO 1 Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere conclusi e rendicontati entro e non oltre il 30 novembre 2020; decorso tale termine, il contributo potrà essere revocato. Sarà possibile utilizzare i fondi residui non sufficienti per la copertura finanziaria richiesta per gli interventi, per la realizzazione di interventi a minore priorità ma per i quali sarà possibile invece assicurare la copertura finanziaria richiesta dall Amministrazione procedente. Le risorse derivanti dalle economie degli interventi realizzati, nonché quelle risultanti dalle rinunce e dalle revoche dei contributi assegnati potranno essere destinati in favore di interventi riconosciuti ammissibili ma privi di copertura finanziaria per insufficienza di risorse o, in subordine, di interventi a minore priorità. Nelle more delle precisazioni che saranno fornite all'atto dell'assegnazione delle risorse, contestualmente all'attribuzione del contributo verrà disposta la liquidazione del 10% del relativo importo. Le modalità di trasferimento di ulteriori acconti in base all'avanzamento delle attività verranno precisate contestualmente all'atto di assegnazione del contributo. L Amministrazione regionale si riserva la possibilità di verificare la corretta esecuzione degli interventi. 4

ALLEGATO 2 - Modello riepilogativo domanda contributo Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio MODELLO RIEPILOGATIVO DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO AI SENSI DELL'ART. 4 DELLA L.R. 30/2008 Amministrazione comunale richiedente il contributo: Indirizzo PEC: e-mail: Telefono: Denominazione edificio: Indirizzo edificio: Edificio/struttura ad uso scolastico: SI NO Importo del contributo richiesto alla Regione ( ) : 1

ALLEGATO 2 - Modello riepilogativo domanda contributo STIMA DEI COSTI Costo dei lavori di rimozione, trasporto e smaltimento di materiali contenenti amianto (importo netto ): Costo delle opere di ripristino, conseguenti ai lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto (importo netto ): Oneri per la sicurezza (importo netto ): 2

ALLEGATO 2 - Modello riepilogativo domanda contributo DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALL ISTANZA DI CONTRIBUTO spuntare i documenti allegati all istanza Descrizione del sito e dei lavori oggetto dell istanza di contributo Stima preliminare dei costi Cronoprogramma delle attività tecnico - amministrative Esclusiva proprietà comunale dell edificio/struttura oggetto di intervento Dichiarazione di adempimento alla comunicazione prevista dall art. 9 della L.R. 30/2008 e dalla D.G.R. n. 58-4532 del 29 dicembre 2016 Referti analitici materiali contenenti amianto Eventuali altri elaborati (indicare) 3

ALLEGATO 3 SCHEDA INTERVENTO DA COMPILARE DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE RICHIEDENTE IL CONTRIBUTO Scegliere la tipologia di confinamento Scegliere la tipologia di materiale Indicatore i 1 : Quantità di materiale stimato (da compilare solamente qualora non si tratti di coperture in cemento amianto) Indicatore i 2 : Superficie coperture in cemento amianto (da compilare solo se c è presenza di coperture in cemento amianto) Indicatore i 3 : Frequenza di utilizzo Indicatore i 4 : Distanza dal centro abitato Indicatore i 5 : Densità di popolazione interessata Indicatore i 6 : Età media dei soggetti frequentatori Indicatore i 7 : Numero di soggetti frequentatori PRECISAZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA Nella cella Scegliere la tipologia di confinamento indicare se i manufatti contenenti amianto sono confinati oppure non confinati. Per confinamento si intende una barriera fisica permanente che separa l ambiente esterno dalla sorgente. Nella cella Scegliere la tipologia di materiale indicare se i manufatti contenenti amianto sono in matrice friabile oppure in matrice compatta. Il materiale in matrice friabile può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la semplice pressione manuale. La classificazione di materiali contenenti amianto in matrice friabile o compatta va valutata considerando le indicazioni contenute nella tabella "Principali tipi di materiali 1

ALLEGATO 3 contenenti amianto e loro approssimativo potenziale di rilascio delle fibre" riportata nel D.M. 6 settembre 1994. Si precisa che le coperture in cemento-amianto sono da considerare manufatti in matrice compatta. L indicatore i 1 Quantità di materiale stimato è da selezionare solo per i manufatti contenenti amianto diversi dalle coperture in cemento-amianto. L indicatore i 2 Superficie coperture in cemento amianto è da selezionare solo ove vi sia presenza di coperture in cemento-amianto. In corrispondenza dell indicatore i 6, indicare l età dei soggetti che frequentano il sito anche saltuariamente. Nel caso in cui siano presenti più fasce di età, indicare la fascia di età prevalente. Fatto salvo quanto specificato sopra circa gli indicatori i 1 e i 2, in assenza di compilazione dei dati riportati nella scheda, ai fini del calcolo, il valore corrispondente verrà considerato pari a zero. 2

ALLEGATO 3 CALCOLO DELLE PRIORITÀ AI FINI DELL ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI Il calcolo del punteggio all interno delle categorie di finanziamento individuate nell allegato 1 verrà effettuato sulla base dei punteggi indicati nella scheda seguente, secondo il calcolo: PUNTEGGIO = i 1 + i 2 + i 4 + i 5 + i 7 + i 3 * i 6 A parità di punteggio le graduatorie saranno formulate secondo le indicazioni dell allegato 1. INDICATORE SOGLIE PUNTEGGIO quantità di materiale stimato [kg] superficie coperture in cemento amianto [m 2 ] frequenza di utilizzo distanza dal centro abitato [m] densità di popolazione interessata età media dei frequentatori [anni] numero di soggetti frequentatori i1 i2 i3 i4 i5 i6 i7 < 500 10 500-10.000 15 > 10.000 30 < 500 3 500-5.000 5 > 5.000 10 edificio dismesso 0 occasionale 5 periodico 7 costante 10 0 8 1.000 4 > 1.000 2 agglomerato urbano 5 case sparse 2 < 29 10 30 60 6 > 60 3 edificio dismesso 0 < 50 5 50-200 10 200-500 20 > 500 30 edificio dismesso 0 3