COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

Documenti analoghi
COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI CUGGIONO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI SALA CONSILINA

SALA RIUNIONI INFORMAZIONI GENERALI DOTAZIONI SALA

SALA RIUNIONI INFORMAZIONI GENERALI DOTAZIONI SALA

COMUNE DI SALA CONSILINA

OGGETTO: PATROCINIO AL GRUPPO ALPINI PER L'ALLESTIMENTO DI UNA MOSTRA FOTOGRAFICA IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

COMUNE DI CISLIANO. Totale Presenti: 7 Totali Assenti: 1. Partecipa alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE REGGENTE DOTT. PAGANO SALVATORE.

Comune di Barengo (NO) Trasmessa a. Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 71 DEL 08/09/2014

COMUNE DI TAURIANOVA PROVINCIA DI RC Codice Fiscale Piazza Libertà

COMUNE DI SOSPIRO PROVINCIA DI CREMONA C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI TORRILE PROVINCIA DI PARMA

COMUNE DI CUGGIONO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO

COMUNE DI TORRILE PROVINCIA DI PARMA

CITTÀ DI ROMANO DI LOMBARDIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

SALA CONVEGNI «FILIPPO ZAPPATA»

Comune di Bicinicco Provincia di Udine

Via Gavazzeni, Ranica PROVINCIA DI BERGAMO Codice Fiscale *** C O P I A *** N. 41 del 12/10/2015 Codice Comune 10182

COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese

Città di Nardò Provincia di Lecce

COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI GRANOZZO CON MONTICELLO Provincia di Novara

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO. COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 del 26/08/2011

Deliberazione originale della Giunta Comunale

Comune di Barengo (NO) Trasmessa a. Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI STRAMBINELLO Provincia di Torino Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Letto, approvato e sottoscritto.

COMUNE DI CAVALLIRIO Provincia di NOVARA

COMUNE DI CUGGIONO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO

COMUNE DI PRIVERNO. Provincia di Latina DELIBERAZIONE COPIA DELLA GIUNTA COMUNALE

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI SERRAMAZZONI

COMUNE DI CALDOGNO Provincia di Vicenza

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO

COMUNE DI SOLESINO PROVINCIA DI PADOVA

XI COMUNITA' MONTANA DEL LAZIO "CASTELLI ROMANI E PRENESTINI"

COMUNE DI FONTEVIVO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 43 DEL 09/04/2009

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

Comune di San Giorgio di Pesaro Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SOSSANO PROVINCIA DI VICENZA. Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI FIUGGI. Provincia di Frosinone DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Giunta Comunale N. 11 del 05/02/2019

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

C O M U N E D I G R E Z Z A N A

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

COMUNE DI STRA PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI SPILAMBERTO

COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI COMUNALI

COMUNE DI PRIVERNO Provincia di Latina

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI OSPEDALETTO EUGANEO PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI VERCURAGO. Provincia di Lecco CODICE ENTE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CARPEGNA PROVINCIA DI PESARO E URBINO C O P I A

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 4 IN DATA

COMUNE DI LINAROLO PROVINCIA DI PAVIA

UNIONE FRA I COMUNI DI LONATE POZZOLO E FERNO Provincia di Varese

COMUNE DI OSTIANO C O P I A. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 63 del 16/06/2014 PROVINCIA DI CREMONA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA A.S. 2015/ AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE: REGOLAMENTAZIONE.

COMUNE DI CAVALLIRIO Provincia di NOVARA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. ATTO N. 35 del

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 3 del

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. L'anno duemiladiciannove, addì quattro del mese di aprile, alle ore 18.00, nella sala delle Adunanze.

VERBALE di DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE n. 26 / 2014

COMUNE DI PRIVERNO Provincia di Latina COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

CITTÀ DI ANGUILLARA SABAZIA

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI BORGORICCO Provincia di Padova

COMUNE DI MACERATA FELTRIA

COMUNE DI SAN VENANZO PROVINCIA DI TERNI

CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

COMUNE DI ZEVIO Provincia di Verona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI PAVONE CANAVESE Provincia di Torino

COMUNE DI CISLIANO OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE VALORE VENALE IN COMUNE COMMERCIO PER LE AREE FABBRICABILI ESISTENTI SUL TERRITORIO ANNO 2015.

Transcript:

Codice Ente: 015096 Deliberazione N. in data: 31 05/07/2011 COMUNE DI CUGGIONO C O P I A PROVINCIA DI MILANO Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza straordinaria di prima convocazione - seduta pubblica OGGETTO: REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI PAZI E TRUTTURE COMUNALI - MODIFICHE L'anno DUEMILAUNDICI addì CINQUE del mese di LUGLIO alle ore 21:00 si è riunito il Consiglio Comunale. Risultano presenti: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. LOCATI GIUEPPE BAZZI ANGELO CREPI RICCARDO GUALDONI FABRIZIO GUALDONI LIDIA LIGUORI MICHELE MARTINONI ALEANDRO N PANZA GIUEPPINA RONCHI GIANFRANCO CANDIFFIO MICHELE MARIA TREOLDI LUIGI VENEZIANO MARIA ROARIA CATTANEO GIOVANNA CUCCHETTI GIOVANNI TOTALE PREENTI: 14 TOTALE AENTI: 3 ono altresì presenti gli assessori esterni: ONCIN ALBERTO N GUZZINI ANDRO POLLONI FLAVIO TETA MARCO N Assiste all'adunanza il EGRETARIO GENERALE - DOTT.A LA CALA TEREA. Il ig. AVV. LOCATI GIUEPPE, nella sua veste di INDACO, constatato legale il numero degli intervenuti, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopraindicato, compreso nell'odierna adunanza. N. 237 reg. Pubbl. Referto di Pubblicazione (art. 124 1 comma, D.Lgvo n. 267/18.08.2000) Certifico io sottoscritto egretario Generale su conforme dichiarazione del messo che copia del presente verbale venne pubblicata il giorno 19/04/2012 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Addì, 19/04/2012 Il egretario Generale F.to DOTT.A LA CALA TEREA

OGGETTO: REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI PAZI E TRUTTURE COMUNALI - MODIFICHE Relaziona sul punto l'assessore candiffio, segue discussione sul punto all' o.d.g. come riportato nell'allegato processo verbale IL CONIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la propria precedente deliberazione n. 30 del 17.7.2008, con la quale si approvava il Regolamento per l utilizzo di spazi e strutture comunali; DATO ATTO che con successiva deliberazione di Consiglio comunale n. 75 del 22.11.2010 si è provveduto ad apportare delle integrazioni al testo del suddetto regolamento di cui all oggetto CONIDERATO che a seguito di una nuova valutazione del suddetto Regolamento, si ritiene necessario apportare modificazioni ed integrazioni, al fine di avere a disposizione uno strumento normativo più aggiornato ed efficace, con riferimento in particolare alla possibilità di utilizzo degli spazi comunali per feste private; RITENUTO di modificare il testo del regolamento di cui all oggetto con riferimento all articolo 1; VITO lo schema di regolamento come modificato (con l indicazione delle integrazioni in grassetto) nel testo che si allega al presente provvedimento come parte integrante e sostanziale dello stesso; RITENUTO di provvedere all approvazione; VITI i pareri di cui all art. 49 comma 1 del D. L.vo 18 agosto 2000, n. 267; Con voti Consiglieri presenti: 14 Consiglieri votanti: 14 Con 12 voti favorevoli - Con 2 voti contrari (Testa, Guzzini) DELIBERA 1) di integrare il testo del regolamento di cui all oggetto con riferimento all articolo 1, per le ragioni meglio espresse nella parte narrativa del presente provvedimento.. 2) di approvare l allegato regolamento definitivo per l utilizzo di spazi e strutture comunali l assegnazione di premi allo studio, che costituisce parte integrante della presente deliberazione. uccessivamente IL CONIGLIO COMUNALE

con separata votazione Consiglieri presenti: 14 Consiglieri votanti: 14 Con 12 voti favorevoli - Con 2 voti contrari (Testa, Guzzini) DICHIARA il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4,del Tuel D.Lgs.n. 267/00

OGGETTO: REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI PAZI E TRUTTURE COMUNALI - MODIFICHE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI PAZI E TRUTTURE COMUNALI Art.1 Individuazione strutture comunali e destinazione d uso. Il presente regolamento disciplina l utilizzo delle sale e degli spazi di proprietà del Comune di Cuggiono da parte di enti, associazioni o soggetti privati. Tali strutture comunali sono di due tipi: a) sale attrezzate per incontri, conferenze, corsi e iniziative pubbliche (ale piano terra Villa Annoni, ala Mangiatoia, ala Consigliare, ala Cornelli (Castelletto), ala Fossati e ala Chiesa Vecchia (Palazzo Kuster), alone porticato (presso Aia Villa Annoni,). b) spazi all aperto del plesso di Villa Annoni (Aia, Chiostro, Parco, Portico all interno del Parco, Cortile della Villa ) Le suddette strutture comunali sono prevalentemente destinate ad attività istituzionali e ad attività culturali, sociali, politiche, ricreative, a convegni, manifestazioni, congressi, mostre e spettacoli, compatibilmente con le loro caratteristiche e con le vigenti normative di Legge. L'utilizzo delle strutture e degli spazi comunali per lo svolgimento anche di feste private (compleanni, battesimi, matrimoni, feste di laurea, pranzi e cene di gruppo ecc.) è concesso: - solo limitatamente al alone porticato presso Aia Villa Annoni per quanto riguarda le sale attrezzate di cui alla lettera a) del comma precedente. - con riferimento a tutti gli spazi all'aperto del plesso di Villa Annoni. Le relative richieste presentate da soggetti privati sono autorizzate dal indaco tenuto conto della tipologia di festa, della compatibilità con le caratteristiche delle strutture stesse e delle risorse organizzative a disposizione del Comune. Art.2 Modalità per la richiesta di utilizzo. Le strutture comunali di cui al precedente articolo possono essere concesse in uso ad enti o associazioni o privati persone fisiche o giuridiche con le seguenti modalità: - a) il richiedente deve presentare istanza, su apposito modulo, all ufficio comunale competente almeno 10 giorni prima della data di programmazione dell iniziativa, ma non prima di 6 mesi dalla stessa data. - b) nella richiesta di cui al punto precedente devono essere definiti i particolari tecnici ed organizzativi dell autorizzazione all uso e devono essere indicati i responsabili dell iniziativa. - c) le strutture richieste potranno essere concesse in uso temporaneo compatibilmente con la programmazione delle attività dell Amministrazione Comunale e tenendo conto, per quanto possibile, della data di presentazione delle richieste dall Ufficio Comunale competente sentito il indaco o l Assessore di riferimento. - d) dopo aver ottenuto l autorizzazione all uso e l inserimento nel calendario, il concessionario temporaneo deve espletare tutte le pratiche amministrative e legali con particolare riferimento all obbligo di munirsi di tutte le autorizzazioni prescritte dalle vigenti disposizioni di Legge per l effettuazione della manifestazione. - e) coloro che avranno richiesto ed ottenuto la concessione temporanea, salvo il caso di concessione d uso a titolo gratuito, dovranno versare presso la Tesoreria Comunale entro il 3 giorno precedente l utilizzo pena la decadenza della concessione all uso, il rimborso

spese stabilito dall Amministrazione Comunale e consegnare all ufficio comunale competente copia della ricevuta di pagamento. Art.3 Utilizzo delle strutture comunali. L utilizzo temporaneo delle strutture comunali di cui all art.1, potrà essere concesso dietro corresponsione di un rimborso spese. L allestimento e il ripristino delle strutture comunali, ove necessario, è a cura della parte richiedente. L Amministrazione Comunale, con provvedimento del indaco, sentita la Giunta Comunale, ha facoltà di concedere a titolo gratuito l uso delle strutture comunali - o comunque ridurre i rimborsi spese previsti - in relazione a manifestazioni di particolare interesse culturale, sociale, religioso ed istituzionale promosse da Enti, Associazioni o Istituti scolastici con il patrocinio del Comune di Cuggiono. Per lo svolgimento delle attività istituzionali collegate al mandato amministrativo dei Gruppi Consiliari è previsto l utilizzo a titolo gratuito della ala Cornelli. Con riferimento alla ala Chiesa Vecchia ( Palazzo Kuster) è previsto l utilizzo a titolo gratuito - in base ad un turno di rotazione settimanale - da parte di Associazioni locali appositamente individuate. Art.4 Responsabilità degli utilizzatori. Le strutture comunali potranno essere utilizzate esclusivamente per le finalità per le quali l utilizzo è stato richiesto ed accordato. Gli utilizzatori sono obbligati ad osservare ed a fare osservare la maggiore diligenza possibile nell uso dei locali, delle attrezzature, degli impianti, degli arredi, degli spazi esterni, ecc. in modo da evitare qualsiasi danno a terzi, alle attrezzature e quant altro di proprietà o in uso al Comune e restituire le strutture nelle condizioni in cui sono state consegnate. Eventuali danni arrecati nel corso dell utilizzo dovranno essere risarciti all Amministrazione Comunale dagli organizzatori dell iniziativa. In caso di mancata segnalazione dei danni accertati sarà ritenuto responsabile l ultimo soggetto che ha utilizzato le strutture. Gli utilizzatori rispondono, in via diretta ed esclusiva, di danni a persone o cose, assumono ogni responsabilità civile e penale derivante dall operato, anche omissivo, del personale da loro designato o comunque di terzi impegnati a qualsiasi titolo dagli utilizzatori. L Amministrazione Comunale s intende sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità, per danni che dovessero derivare a persone o cose in occasione di iniziative e manifestazioni organizzate da terzi. Art.5 Revoca della concessione all uso. Nei casi in cui ciò si rendesse necessario per lo svolgimento di particolari manifestazioni o per ragioni di carattere contingente, tecnico o manutentivo, l Amministrazione Comunale si riserva la più ampia facoltà di revocare la concessione per motivi di pubblico interesse senza che il concessionario nulla possa eccepire o pretendere a qualsiasi titolo. Art.6 Vigilanza sull uso delle strutture comunali. L Amministrazione Comunale ha ampia facoltà di provvedere nel modo più adeguato alla vigilanza sull uso delle strutture comunali e delle relative attrezzature nel corso dell utilizzo temporaneo. A tal fine gli utilizzatori sono obbligati a prestare la più ampia collaborazione al personale del Comune. Per quanto riguarda le condizioni alle quali è subordinata l autorizzazione all uso delle strutture comunali, nonché lo svolgimento degli spettacoli e manifestazioni, ivi comprese le caratteristiche tecniche degli impianti, si fa espresso rinvio alle norme di legge e ai regolamenti

vigenti in materia di sicurezza e di prevenzione incendi, nonché alle relative circolari ed istruzioni ministeriali. Art.7 Rimborso spese per l utilizzo delle strutture. alvo i casi di utilizzo a titolo gratuito previsti dall articolo 3 del presente regolamento, per l uso delle strutture comunali di cui al presente regolamento saranno applicati i rimborsi spese definiti con apposito atto di Giunta. In relazione alla tipologia del richiedente nella determinazione del rimborso spese si procederà come segue: - uso da parte di soggetti privati (persone fisiche o giuridiche): rimborso spese pari al 100% - uso per attività di altre amministrazioni pubbliche: rimborso spese pari al 70% - uso da parte di organizzazioni politiche, religiose, sindacali, associazioni: rimborso spese pari al 50% - la Giunta Comunale potrà prevedere, a favore delle associazioni locali iscritte nel registro comunale, un ulteriore riduzione del rimborso dovuto con riferimento a strutture comunali appositamente individuate. Qualora sia ritenuto opportuno, l Amministrazione Comunale potrà chiedere al soggetto utilizzatore la costituzione di un deposito cauzionale determinato dalla Giunta Comunale di volta in volta. Durante la campagna elettorale la concessione di sale e spazi di proprietà comunale per iniziative in qualunque modo collegate a gruppi politici o singoli candidati è disciplinata dalla normativa vigente in materia. E possibile richiedere l accesso al Parco di Villa Annoni, al di fuori degli ordinari orari di apertura, per effettuare riprese video-fotografiche : il rimborso spese sarà anch esso definito dalla Giunta Comunale. Nel caso di visite al Parco di Villa Annoni da parte di gruppi organizzati scuola, istituti, oratori, centri ricreativi estivi ecc. - al di fuori degli ordinari orari di apertura è previsto il pagamento di un rimborso spese definito dalla Giunta Comunale. L Amministrazione Comunale, con provvedimento del indaco, sentita la Giunta, ha facoltà di prevedere l'esonero dal pagamento nel caso di attività di particolare rilievo sociale. Gli Istituti colastici di Cuggiono sono esonerati dal pagamento del suddetto rimborso spese. Le attività di ripresa foto-video-cinematografiche delle strutture e degli spazi comunali effettuate a fini commerciali, editoriali e pubblicitari, debbono essere preventivamente autorizzate e subordinate al pagamento di un corrispettivo definito dalla Giunta Comunale, tenuto conto delle caratteristiche specifiche delle singole richieste. Art.8 Revoca dell autorizzazione. Per qualsiasi inosservanza da parte degli utilizzatori di quanto stabilito nel presente regolamento, l amministrazione Comunale potrà, a suo insindacabile giudizio, procedere all immediata revoca dell autorizzazione all uso, senza che occorra diffida. Art.9 Abrogazioni. E abrogato il regolamento per l utilizzo di spazi e strutture comunali approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.64 del 27.11.2002. E contestualmente abrogato ogni altro provvedimento che disciplini i criteri di concessione e le tariffe per l uso delle strutture comunali di cui al presente regolamento. Prima che la Giunta Comunale determini i nuovi rimborsi spese per la

concessione in uso delle strutture di cui al presente regolamento si continuano ad applicare i rimborsi spese attualmente in vigore. Art.10 Disposizione finale. Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle vigenti normative in materia di pubblico spettacolo e d utilizzo di locali aperti al pubblico e ad ogni normativa di legge.

COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO Allegato alla Delibera di: X Deliberazione Consiglio Comunale N. 31 del 05/07/2011 Oggetto: REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI PAZI E TRUTTURE COMUNALI - MODIFICHE Pareri espressi in applicazione art. 49, comma 1, del Decreto Legeslativo n. 267/2000. In merito alla proposta di adozione dell'atto indicato in oggetto, si esprime in ordine alla sola regolarità tecnica parere X Favorevole Contrario Cuggiono, 29/06/2011 IL REP. AREA ERV. ALLA PERONA F.TO DOTT. UGLIETTI ROBERTO

Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL INDACO F.to AVV. LOCATI GIUEPPE IL EGRETARIO GENERALE F.to DOTT.A LA CALA TEREA COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, PER UO AMMINITRATIVO Lì, 19/04/2012 IL EGRETARIO GENERALE DOTT.A LA CALA TEREA CERTIFICATO DI EECUTIVITA' (Art. 134 - comma 3 - Tuel D.Lgs. N. 267/2000) i certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di Legge all'albo Pretorio del Comune in data 19/04/2012 n. pubblicazione 237, e che nei suoi confronti non è intervenuto nei termini prescritti un provvedimento di annullamento, per cui la stessa E' DIVENUTA EECUTIVA ai sensi dell'art. 134 - comma 3 - D. Lgs. n. 267/2000. Li, IL EGRETARIO GENERALE F.to DOTT.A LA CALA TEREA