Zafferana Etnea, 6 SETTEMBRE 2016 Al DSGA Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Al Sito WEB della Scuola OGGETTO: Direttiva IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto/a La Legge n. 241 del 07/08/1990; Il D.M. n. 190 del 06/04/1995; L art. 21 della Legge n. 59 del 15/03/1997; Il D.P.R. n. 275 del 08/03/1999; Il D.Lgs. n. 286 del 30/07/1999; L art. 25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001; L art. 19 del D.I. n. 44 del 10/02/2001; Il C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009 tutt oggi in vigore ( Tab. A profili di Area personale ATA, punto 1 area D); Il D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009; La Legge n. 107 del 13/07/2015; Il PTOF dell Istituto per il triennio 2015/2016-2017/2018, EMANA La Direttiva in oggetto relativa ai servizi amministrativi e generali dell Istituto per l anno scolastico 2016/2017. - Punto 1 - Punto 2 La presente direttiva riguarda l attività discrezionale posta in essere dalla S.S. nella sfera della gestione dei servizi generali, amministrativi e contabili dell Istituto. Nell esercizio delle Sue funzioni, previste dal profilo professionale di appartenenza, provvede a coordinare e promuovere tutte le attività dell Ufficio e, quindi, ne verifica i risultati conseguiti in riferimento agli obiettivi da perseguire finalizzati a rendere sempre più efficiente l azione amministrativa della scuola.
- Punto 3 - Punto 4 - Punto 5 Il D.S.G.A. svolge costantemente funzioni di vigilanza sulle attività assegnate e svolte dal personale ATA, il cui punto di riferimento deve essere l unitarietà nella complessa gestione della vita amministrativa dell Istituto senza mai perdere di vista il miglioramento dell offerta formativa. L organizzazione amministrativa dell ufficio di segreteria deve essere improntata sulla trasparenza, sulla collaborazione, sulla efficienza. Ovviamente, nella ripartizione e distribuzione del lavoro interno ed esterno al personale ATA, la S. S. si atterrà al dettato del C.C.N.L. del 29/11/07 nel rispetto dei profili professionali. La suddivisione delle competenze nell organizzazione del lavoro sarà improntata secondo criteri di flessibilità ed equa ripartizione. Dovrà essere prevista la sostituzione nell evasione delle pratiche d Ufficio nei casi di assenza di una unità di personale senza ricorrere all istituto delle supplenze esterne. - Punto 6 La S. S. tenendo conto di quanto riferito nel corso della contrattazione sindacale in merito all organizzazione del lavoro del personale ATA, provvederà a redigere un prospetto dettagliato delle competenze interne (protocollo, predisposizione di atti amministrativi e contabili, anagrafe scolastica, tenuta dei registri, gestione chiamata supplenti, gestione contabile, gestione infortuni, gestione visite fiscali, gestione e tenuta del registro delle presenze del personale ATA, ecc.). Ogni atto amministrativo (decreti, circolari, lettere, comunicazioni varie, ecc. ) dovrà essere siglato da chi lo redige. - Punto 7 La S. S. opportunamente, provvederà ad individuare ed attuare ogni forma e procedura di controllo incrociato degli atti predisposti in modo da favorire un organizzazione interna improntata alla collaborazione e reciproco cointeressamento e, quindi, corresponsabilità. Ogni qualvolta Ella ne ravvisi la necessità promuoverà riunioni di informazione e formazione di tutto il personale ATA, soprattutto, su procedure innovative. Ovviamente, la formazione e l aggiornamento sono garanzia nell acquisizione di specifiche competenze. - Punto 8 La S. S. con intelligenza e diligenza provvederà alla suddivisione dei carichi di lavoro finalizzata alla omogeneità e al perseguimento dell efficacia, dell efficienza e della economicità. E Suo il compito di diramare al personale ATA le più idonee disposizioni affinché sempre più coscientizzi comportamenti degni del ruolo che ricopre nell ufficio di segreteria e sul luogo di lavoro ove esercita la funzione. Gli Assistenti Amministrativi devono curare gli atti con discrezionalità e riservatezza.
- - Punto 9 I diritti dell utenza devono essere garantiti nelle forme previste dalle disposizioni sulla trasparenza amministrativa. Ella provvederà nei modi più opportuni a disciplinare il ricevimento del pubblico e l accesso da parte del personale docente e ausiliario per il disbrigo di pratiche personali. - Punto 10 La S. S. illustrerà al personale ATA le disposizioni contrattuali sulle sanzioni disciplinari e relativi procedimenti e, quindi, accertarsi che le norme contrattuali in materia, ed in specie, il Codice Disciplinare siano affissi in un luogo facilmente visibile dal personale. E opportuno che il personale ATA prenda consapevolezza del CODICE DI COMPORTAMENTO. - Punto 11 La S.S. darà idonee disposizioni al personale dell ufficio affinché: a la corrispondenza parta lo stesso giorno in cui la pratica viene conclusa con la firma del Dirigente; b le raccomandate a mano per il personale interno siano consegnate in tempi brevi, dando ad Ella o in Sua assenza a chi la sostituisce, relativo riscontro; c le assenze del personale (docente e non) sia della sede centrale sia delle succursali devono essere comunicate immediatamente all ufficio di segreteria; d gli Assistenti Amministrativi hanno l obbligo di segnalare eventuali disfunzioni delle attrezzature d ufficio, nello specifico di quelle informatiche, per la richiesta di intervento da parte della ditta scelta per la manutenzione e, quindi, evitare che terzi non autorizzati mettano mano ai computers e alle relative configurazioni; e le pratiche che comportano sanzioni (es. denuncia infortuni, stipula contratti, comunicazioni assunzione, ecc.) devono essere inoltrate nei tempi temporali previsti dalla normativa; f controllo costante delle attività svolte e dei carichi di lavoro da parte del personale; g costante monitoraggio dei procedimenti amministrativi telematici e non; h - periodica informazione al Dirigente e al personale dell andamento generale dei servizi in rapporto alle finalità istituzionali della scuola. - Punto 12 L orario di servizio dell ufficio di segreteria deve essere predisposto in modo funzionale dalla S.S. a cui tutto il personale docente e non deve attenersi. Naturalmente, l orario in parola deve essere distribuito equamente tra tutto il personale interessato in modo flessibile, con almeno due rientri pomeridiani settimanali, affinché si possa far fronte a tutti gli adempimenti e le incombenze. Ella nella strutturazione dell orario terrà conto che la scuola opera su cinque giorni settimanali.
- Punto 13 La S.S. terrà conto dei periodi di maggiore intensificazione del lavoro di ufficio (scrutini, esami, elezioni scolastiche, predisposizione del programma annuale e del conto consuntivo, ecc.) e, quindi, prenderà in considerazione l ipotesi di eventuali recuperi da parte del personale nei periodi in cui l attività lavorativa è alleggerita. - Punto 14 Con l entrata in vigore della legge sull autonomia scolastica n. 59/97 e del D.I. n. 44 del febbraio 2001 le responsabilità e i compiti annessi al ruolo del dirigente scolastico e del D.S.G.A. si sono ampliati e postulano una sempre più stretta collaborazione. Pertanto, gli obiettivi da perseguire devono essere finalizzati ad elevare sempre più la perfomance della scuola. Ciò è possibile tenendo presente quanto previsto dal PTOF e dal MOF. - Punto 15 La S.S. nell esercizio delle Sue funzioni è responsabile dell andamento dell ufficio di segreteria e dello svolgimento dei servizi generali e amministrativi. Ciò posto formulerà proposte da discutere con la RSU relative alla formazione del personale ATA e al superamento di eventuali disfunzioni per migliorare il servizio. Relativamente agli incarichi specifici da assegnare al personale ATA e alla individuazione delle attività da retribuire con il fondo dell istituzione scolastica, Ella sentito il predetto personale avanza proposte coerenti e motivate per la relativa attribuzione. - Punto 16 Il D.S.G.A. è responsabile del materiale inventariato. Provvederà a far pervenire ai plessi il materiale spettante e la relativa consegna ai fiduciari. Quando termineranno le attività didattiche a.s. 2016/2017 il consegnatario dei materiali ha l obbligo di restituire il materiale in parola alla S.S. Inoltre, d intesa con la R.S.P.P. darà indicazioni dettagliate a tutto il personale amministrativo sulle problematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro. - Punto 17 Sarà sua cura fare presente al personale ATA di assolvere ai propri compiti, nell ossequioso rispetto del profilo professionale di appartenenza, con diligenza, intelligenza, correttezza e trasparenza. - Punto 18 Nell attività negoziale relativamente agli acquisti la S.S. si atterrà alle linee guida istituzionali come: a l assoluta riservatezza riguardo le offerte dei fornitori; b trasmettere alle ditte fornitrici richiesta dettagliata in modo che al momento opportuno sia facilitata la procedura di comparazione;
c le offerte devono pervenire in busta chiusa, che verrà protocollata senza essere aperta; d le buste, scaduto il termine assegnato, saranno aperte dalla S.S. in presenza del sottoscritto o dei collaboratori e sarà redatto processo verbale. Quindi, Ella predisporrà un prospetto comparativo da sottoporre alla Giunta Esecutiva e al Consiglio di Istituto per la delibera. - Punto 19 La S.S. redigerà un dettagliato piano che prevede: a assegnazione dei collaboratori scolastici ai plessi; b - l orario di servizio e i carichi di lavoro improntati ad una equa distribuzione. - Punto 20 In caso di inosservanza ai propri doveri professionali del personale in parola, la S.S. presenterà tempestivamente al Dirigente scolastico una dettagliata relazione per i provvedimenti conseguenziali. Per quanto non previsto dalla presente si rimanda alle disposizioni della normativa vigente. IL DIRIGENTE SCOLATICO Dott. Antonino Ferraro Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex. art. 3, comma 2, del D.lgs.39/93