La Riforma dei SPL Le Fattispecie post Razionalizzazione Il Bilancio Consolidato

Documenti analoghi
La gestione della Crisi delle Società In-house

Il bilancio consolidato degli enti locali

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

COMUNE DI CAPOLONA (AR) COMUNE DI CAPOLONA. Provincia di Arezzo RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE E SULLO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 100

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA

COMUNE DI MONTEPAONE

COMUNE DI SPILIMBERGO

allegato A) alla deliberazione della Giunta comunale n. 145 del

BILANCI SOCIETARI SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

COMUNE DI SPILIMBERGO

Il Bilancio Consolidato Milano 14 giugno 2017

COMUNE DI BORGORICCO Provincia di PADOVA RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLO SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO 2016

IL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI E IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. Torino, 23 aprile 2013 IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI LOCALI.

Definizione e funzione del bilancio consolidato

Comune di Isola di Capo Rizzuto (Provincia di Crotone)

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

DELIBERA GIUNTA DELL'UNIONE Numero 74 seduta del 05/09/2017

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI CATTOLICA - PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI CATTOLICA. Provincia di RIMINI RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE

COMUNE DI CASTELNOVO DI SOTTO

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso

COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 142 del 28/09/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 438 del 12/07/2017

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI. Decreto legislativo 118/2011 Quadro generale, soggetti destinatari, struttura del decreto, principali novità

I Controlli Interni per una Gestione Manageriale

COMUNE DI CASTEL MELLA PROVINCIA DI BRESCIA

Si.Re. Informatica S.r.l.

COMUNE DI VILLADEATI

Comune di Pegognaga Provincia di Mantova

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI LISCATE. Città metropolitana di Milano. Parere n 8 /2018 RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI CALUSCO D ADDA

COMUNE DI CARAVATE PROVINCIA DI VARESE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

LOGICHE DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE RIFORME DEI SPL A RILEVANZA ECONOMICA E PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA

Città di Nardò Provincia di Lecce

CONSIGLIO COMUNALE APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO DELL'ESERCIZIO 2016 AI SENSI DELL'ART. 11 BIS DEL D.LGS. N. 118/2011.

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI MOTTALCIATA

CITTA' DI PORTO SAN GIORGIO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N DEL 18/10/2017

Le procedure di consolidamento

Documento BOZZA DI RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE E SULLO SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO

Cosa sono. Società controllate: quando la quota degli enti pubblici supera la maggioranza assoluta

N. 227 Del 11/10/2017

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione;

COMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DECRETO DEL DIRETTORE

Piano di razionalizzazione delle società partecipate e relazione tecnica

UNIONE DEI COMUNI DELLE VALLI NERVIA E ROJA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N. 5

DI VILLANOVA MONFERRATO Provincia di Alessandria

V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E

COMUNE DI ARCOLE. Relazione conclusiva. Del. Processo di razionalizzazione delle società partecipate 2015

ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia

I Controlli Interni per una Gestione Manageriale. Prof. Ciro D Aries

OGGETTO: PROROGA DELLA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE, DEL PIANO DEI CONTI INTEGRATO E DEL BILANCIO CONSOLIDATO ESAME ED APPROVAZIONE.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

BILANCIO CONSOLIDATO DELL ESERCIZIO

La riforma della contabilità nella Pubblica amministrazione: principi e strumenti operativi

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DECRETO DEL DIRETTORE

COEP e COAN UNIVERSITA STATALI: D.I. BILANCIO CONSOLIDATO. A cura di Marco Magrini

L'applicazione dei nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs n.118/2011: punti di forza e di debolezza. Maria Grazia Delleani Regione Basilicata

PROVINCIA DI LIVORNO DECRETO DEL PRESIDENTE N. 100 / 2018

Comune di Pordenone - Relazione del Collegio dei Revisori dei conti al Bilancio Consolidato Comune di Pordenone. Provincia di Pordenone

COMUNE DI ARCIDOSSO Provincia di Grosseto

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI

(MAGGI ALESSANDRA) (TUFI STEFANIA) (F. BARBAGALLO) (M. MARAFINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

VISTI gli articoli 33, sesto comma, 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge

Il revisore degli enti locali

COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno

COMUNE DI LUGO - PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI LUGO. Provincia di RAVENNA RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE

COMUNE DI CASTEL DEL PIANO Provincia di Grosseto

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI CINZIA SIMEONE

Rinvio contabilità economico patrimoniale. Seconda convocazione

N. 28 DEL 23 DICEMBRE 2015

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 LA PRESENTAZIONE DELLA RIFORMA (ottobre 2014)

COMUNE DI VIGONE. Città Metropolitana di Torino RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE E SULLO

Settimanale Prometheus

Deliberazione del Consiglio Comunale - COPIA. Delibera N. 57 in data Sessione SEDUTA STRAORDINARIA di prima convocazione

COMUNE DI VIAREGGIO - PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI VIAREGGIO. Provincia di Lucca RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE

0.34$'!&) 1,$!*'$'&'55.!/,(!&)!1,3*+.

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI

DELIBERA ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI OZIERI PARERE DELL'ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO CONSOLIDATO 2017

Le delibere di consiglio nelle operazioni straordiarie

CITTÀ DI CONEGLIANO (C.A.P. n ) PROVINCIA DI TREVISO

Armonizzazione dei sistemi contabili Contabilità economica e finanziaria partecipazioni e bilancio consolidato

Deliberazione n. 53 /I C./2007

SOMMARIO CONTABILITÀ GENERALE E BILANCIO

Transcript:

S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La Riforma dei SPL Le Fattispecie post Razionalizzazione Il Bilancio Consolidato Ciro D Aries 22 Giugno 2015 - Sala Alessi Palazzo Marino Piazza Scala, 2 - Milano

IL TESTO UNICO DEI SPL Si attende entro il 2015 la Riforma dei SPL Occorre un Testo Unico chiaro, che assicuri Trasparenza, certezze e faccia ripartire gli Investimenti Ci si concentrerà sui SPL a rilevanza economica per generare sviluppo e politiche industriali 2

IL TESTO UNICO DEI SPL Incentivi alle Aggregazioni La dimensione è sempre più importante per garantire «sinergie» ed «economie di scala» La Sfida è più «Industriale» che «Normativa» Il singolo Ente Locale non è più in grado di gestire SPL a rilevanza economica Nel mirino Servizi Strumentali, Farmacie e Gestione del Territorio 3

LA TIPOLOGIA DEI SERVIZI 4

Servizi Pubblici Locali e Servizi Strumentali Per servizi pubblici locali si intendono quelli che hanno per oggetto la produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali La Rilevanza Economica attiene innanzitutto alle modalità di erogazione del servizio, alle modalità organizzative e non tanto al risultato economico ritraibili da esso; e quale tratto necessario è quello dell appetibilità del Mercato al suo svolgimento Per Servizio Strumentale (SS) si intende quel servizio diretto all Ente Locale senza contatti con l utenza funzionale allo svolgimento di un servizio istituzionale o pubblico locale la cui titolarità spetta all Ente 5

CORTE COSTITUZIONALE SENTENZA N. 272/2004 DISTINZIONE TRA SPL A RILEVANZA ECONOMICA E PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA A questo proposito, la Commissione Europea, nel «Libro Verde sui servizi di interesse generale» (COM-2003-270) del 21.05.2003, ha affermato che le norme sulla concorrenza si applicano soltanto alle attività economiche, dopo aver precisato che la distinzione tra attività economiche e non economiche ha carattere dinamico ed evolutivo, cosicchè non sarebbe possibile fissare a priori un elenco definitivo dei servizi di interesse generale di natura «non economica». Secondo la costante giurisprudenza comunitaria spetta infatti al giudice nazionale valutare circostanze e condizioni in cui il servizio viene prestato, tenendo conto, in particolare, dell assenza di uno scopo precipuamente lucrativo, della mancata assunzione dei rischi.. 6

7

LE PRINCIPALI FATTISPECIE ECONOMICO-FINANZIARIE LEGATE AL PIANO DIRAZIONALIZZAZIONE 8

1) CESSIONE QUOTE/AZIONI: a. Verifica diritto prelazione altri soci b. Perizia di stima valore azienda per determinazione base d asta c. Bando di gara per cessione tramite asta pubblica d. Liquidazione Quota da parte della Società in caso di esito «Negativo» 9

2) SCISSIONE/SCORPORO RAMO D AZIENDA A FINE DI CESSIONE: a. Individuazione elementi costitutivi rami azienda (compreso il personale) b. Perizia di stima valore ramo d azienda da cedere per determinazione base d asta c. Bando di gara per cessione tramite asta pubblica 10

3) LIQUIDAZIONE SOCIETÀ: a. Individuazione Attività/Servizi da riportare all interno del Comune Problematiche del Personale da reinternalizzare; b. Individuazione attività da dismettere (se possibile con cessione, anche tramite scorporo di ramo d azienda) i. Nel caso di cessione, valutazione del ramo da cedere (Perizia) ii. Bando di gara per cessione tramite asta pubblica. c. Se liquidazione di società con cessazione delle attività, valutazione problematiche relative: i. al Personale ii alla Cessione beni (anche ai Soci) ii. Eventuale cessione dei contratti 11

4) CONCENTRAZIONI AZIENDALI (FUSIONI/AGGREGAZIONI): a. Valutare dimensione dell impresa rispetto all attività che svolge: i. Procedere con «Fusioni» con altre realtà aziendali a controllo pubblico o conferimenti in aziende a controllo pubblico di maggiori dimensioni ii Valutazioni di PPP iii. Perizia di stima valore ramo d azienda - L importanza della «redditività aziendale» raggiunta iv Patti Parasociali 12

IL BILANCIO CONSOLIDATO 13

Il co. 509 dell articolo unico della legge di Stabilità 2015 ha corretto in via definitiva il termine per la predisposizione del Bilancio Consolidato degli Enti pubblici con il bilancio dei propri Organismi ed Enti Partecipati entro il 30 settembre Il D.Lgs. 126/2014, recante le disposizioni integrative e correttive del Decreto sull armonizzazione contabile (D.Lgs. n. 118/2011) aveva sancito la scadenza del consolidato nel mese di luglio, con l ulteriore precisazione che tale modifica si applicasse ove non diversamente previsto nel medesimo decreto a decorrere dall esercizio finanziario 2015, con la predisposizione dei bilanci relativi all esercizio 2015 e successivi. 14

Con la conseguente modifica all'art. 147-quater TUEL, sempre ad opera del medesimo D.Lgs. 126/2014 viene assicurata una uniformità generale, grazie a quanto contenuto nel comma 4, ove viene precisato che i risultati complessivi della gestione sono rilevati mediante il bilancio consolidato, secondo competenze economica; Fanno eccezione i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, che sono tenuti alla predisposizione di tale documento contabile a decorrere dall esercizio 2018, con riferimento all esercizio 2017; Fanno, altresì, eccezione quegli Enti non sperimentatori che scelgano di rinviare al 2016 la nuova contabilità economica e il Bilancio Consolidato con apposita Deliberazione 15

I principi da applicare sono quelli stabiliti nell Allegato n. 4/4 al D.Lgs 118/2011 che in termini di Gruppo Amministrazione Pubblica (GAP) comprende gli enti e gli organismi strumentali, le società controllate e partecipate da un amministrazione pubblica, facendo riferimento ad una nozione di controllo di diritto, di fatto e contrattuale, anche nel caso in cui non sia presente un legame di partecipazione, diretta o indiretta, al capitale delle controllate; Ai fini dell inclusione nel GAD non rileva la forma giuridica nè la differente natura dell attività svolta dall ente strumentale o dalla società. 16

Nonostante la sperimentazione compiuta negli enti interessati, tali principi non sono stati oggetto di modifiche come si auspicava per una maggiore aderenza ai principi contabili internazionali per il settore pubblico (IPSAS), lasciando non pochi dubbi in merito a diversi aspetti, compreso la definizione di area di consolidamento. È importante garantire una corretta impostazione di contabilità di gruppo, al fine di arrivare al consolidamento preparati; In alcuni casi il processo di riduzione delle partecipate richiesto dai commi 611 e segg. della Legge di Stabilità potrebbe rendere inapplicabile tale strumento; 17

in particolar modo occorrerà procedere almeno - con: a) l adozione effettiva della CONTABILITÀ ECONOMICA, in modo da rendere la contabilità degli enti omogenea con quella delle società controllate; b) la predisposizione di un PIANO DEI CONTI di maggiore grado di dettaglio, in modo da permettere l omogeneità delle poste di bilancio che dovranno essere aggregate; c) la definizione di CRITERI DI VALUTAZIONE omogenei da adottare per rivalutare le voci del rendiconto dell ente al fine di rendere omogeneo il contenuto delle poste dei bilanci delle varie entità componenti il gruppo. 18

Il risultato finale di tale processo dovrebbe essere l attivazione di un vero sistema diprogrammazione-gestione E CONTROLLO secondo una visione d insieme della strategia di Gruppo Ente Locale con un evidente rafforzamento del potere di indirizzo sugli Organismi partecipati. Se, infine, tale documento consolidato sarà sufficientemente corredato da informazioni non solo tecniche ma anche di tipo sociale, esso assolverà all ulteriore funzione di documento sociale e di vera ACCOUNTABILITY nei confronti della collettività amministrata. Agli enti pubblici la volontà di cogliere questa sfida, investendo adeguatamente nei sistemi informativi e nelle risorse umane, in nome del progresso civile e della trasparenza. 19

20