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ORIGINALE Comune di Pasiano di Pordenone Provincia di Pordenone Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Sessione ordinaria Seduta pubblica di 1 Convocazione N. 32 del Reg. delibere di Consiglio OGGETTO: Progetto preliminare per la realizzazione di una rotatoria tra la S.P. n. 48 "di Tremeacque" e le SS.CC. "via Garibaldi" e "via Galoppat" in Comune di Pasiano di Pordenone. Adozione della variante urbanistica n. 13 al vigente Piano Regolatore Generale Comunale (ai sensi dell'art. n. 63, comma 5, lettera a) della L.R. 23.02.2007, n. 5) ed apposizione di vincolo preordinato all'esproprio. (Dichiarata immediatamente eseguibile).- L anno 2015 il giorno 02 del mese di LUGLIO alle ore 19:45, nella sala comunale, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati ai singoli consiglieri, si è riunito il Consiglio Comunale con l intervento dei signori: Presente/Assente 1. Piccinin Edi Sindaco Presente 2. Bonotto Paolo Componente del Consiglio Presente 3. Ravagnolo Susanna Componente del Consiglio Presente 4. Vendramini Martina Componente del Consiglio Presente 5. Marcuzzo Andrea Componente del Consiglio Presente 6. Amadio Marta Componente del Consiglio Presente 7. Gobbo Riki Componente del Consiglio Presente 8. Canton Loris Componente del Consiglio Presente 9. Battiston Omar Componente del Consiglio Presente 10. Marcuzzo Gabriele Componente del Consiglio Presente 11. Micheluz Walter Componente del Consiglio Presente 12. Antoniolli Loris Componente del Consiglio Presente 13. Fornasieri Claudio Componente del Consiglio Assente (g) 14. Pesco Alessandra Componente del Consiglio Presente 15. Pase Monica Componente del Consiglio Presente 16. Bressan Andrea Componente del Consiglio Presente 17. Caser Morena Componente del Consiglio Presente Partecipa alla seduta l Assessore Esterno: De Bortoli Tiziana. SCRUTATORI: 1. CASER Morena 2. ANTONIOLLI Loris 3. MARCUZZO Andrea Assiste il Segretario Dazzan dott.ssa Anna. Constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza il sig. Piccinin dott. Edi nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all ordine del giorno e su questi il Consiglio adotta la seguente deliberazione:

n. 32 del 02/07/2015 OGGETTO: Progetto preliminare per la realizzazione di una rotatoria tra la S.P. n. 48 "di Tremeacque" e le SS.CC. "via Garibaldi" e "via Galoppat" in Comune di Pasiano di Pordenone. Adozione della variante urbanistica n. 13 al vigente Piano Regolatore Generale Comunale (ai sensi dell'art. n. 63, comma 5, lettera a) della L.R. 23.02.2007, n. 5) ed apposizione di vincolo preordinato all'esproprio. (Dichiarata immediatamente eseguibile). -------------===0===---------- Udito il Sindaco il quale spiega che il quarto e quinto punto all ordine del giorno riguardano due varianti urbanistiche, entrambe soggette allo stesso iter amministrativo, ovvero adozione della variante da parte del Consiglio Comunale, pubblicazione per 30 giorni, presentazione delle eventuali osservazioni, controdeduzioni del Consiglio sulle osservazioni ed approvazione della variante, trasmissione della variante in regione e pubblicazione sul BUR. In particolare il quarto punto all ordine del giorno serve per l apposizione dei vincoli preordinati all esproprio necessari alla realizzazione della rotatoria in località Cecchini; i lavori saranno completamente a carico della Provincia per un costo complessivo di 270.000,00 euro. Spiega inoltre che su quest opera è emersa una problematica in quanto alcune aree espropriate con la sistemazione di via Galoppat e via Garibaldi dovevano ancora essere acquisite dal Comune e finchè non viene perfezionata l acquisizione, la Provincia non può procedere. Peraltro la Provincia ha già il progetto definitivo pronto redatto dall ing. Baldan e dall arch. Dal Bianco quindi, una volta completato l iter della variante e acquisite da parte del Comune le aree, il progetto sarà approvato; Udito il Consigliere Pase Monica la quale chiede cosa sia successo in quest ultimo anno e se il progetto sia allegato alla deliberazione e quindi visionabile. Udito il Sindaco il quale risponde che il progetto preliminare non fa parte della variante e che gli elaborati progettuali sono depositati presso la Provincia; Udito il Consigliere Pase Monica la quale chiede nella procedura di VAS chi siano stati i soggetti individuati dalla Giunta per la redazione degli elaborati; Udito il Sindaco il quale risponde che la VAS è allegata alla deliberazione, che l autorità competente è la Giunta Comunale, la quale ha scelto come soggetto compente per la presente procedura il dipendente Arch. Castelletto. Premesso che: - la Provincia di Pordenone ha predisposto il progetto preliminare delle opere inerenti una rotatoria tra la S.P. 48 di Tremeacque e le SS.CC. di Via Garibaldi e Via Galoppat, progetto approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 119 del 27.06.2013; - con nota del 14.09.2014 PG/2014/64488 la Provincia ha chiesto al Comune di Pasiano di Pordenone riscontro sulla volontà dell Amministrazione di proseguire con la progettazione delle opere; - con nota del 06.10.2014 PG/2014/67017 il Comune ha dato il proprio assenso alla prosecuzione della progettazione delle opere garantendo anche la predisposizione, adozione e approvazione della relativa variante al PRGC finalizzata all apposizione del vincolo preordinato all esproprio propedeutico all acquisizione delle aree di proprietà privata; - la Provincia di Pordenone ha dato avvio alla progettazione definitiva-esecutiva delle opere in oggetto; - per la realizzazione delle opere pertanto, si rende necessario l esproprio di aree di proprietà privata come da elaborato predisposto dalla Provincia avente ad oggetto Individuazione ditte e relative aree di esproprio planimetria mappale; - il vigente Piano Regolatore Generale Comunale e le successive varianti approvate, non contengono il vincolo preordinato all esproprio per la realizzazione dei lavori in argomento, indi per cui si rende necessaria un apposita variante al PRGC per rendere tale opera conforme alle previsioni urbanistiche; 2/10

- il vigente PRGC è in decadenza dei vincoli; - l approvazione della variante comporterà l apposizione del vincolo urbanistico preordinato all esproprio, che è una delle condizioni per poter espropriare le aree necessarie alla realizzazione degli interventi ai sensi dell art. 8 del DPR 327/2001; - con nota datata 08.11.2013, prot. 2013/0080261 la Provincia ha notificato ai proprietari interessati, l avvio del procedimento per l apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai sensi dell art. 11 del DPR n. 327/2001 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità ; PROGETTO PRELIMINARE (descrizione tratta dalla Relazione tecnica): Il progetto preliminare delle opere inerenti la realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 48 di Tremeacque e le SS.CC. di Via Garibaldi e Via Galoppat, progetto approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 119 del 27.06.2013, prevede la realizzazione di una rotatoria, che sarà inserita, prevalentemente su sedime stradale esistente ed in parte su aree private oggetto di procedura espropriativa; rotatoria di tipo compatta, con raggio esterno pari a 12,50 m, un isola centrale invalicabile, un anello circolatorio di m 7,00 di larghezza, corsie d ingresso e di uscita; gli innesti saranno dotati di isole spartitraffico e i percorsi ciclopedonali esistenti nell incrocio saranno ricollocati ai margini della rotatoria, laddove è prevista la realizzazione di un tratto di pista ciclabile, in sede propria, di m 2,50 di larghezza, separata dalla carreggiata da aiuola spartitraffico. La spesa presunta per la realizzazione dell opera ammonta a 270.000,00 come riportato nel progetto elaborato dalla Provincia di Pordenone. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI DELLA VARIANTE URBANISTICA. Con la presentazione del progetto preliminare la Provincia ha inoltrato la contestuale richiesta di variante urbanistica al PRGC ed il Comune si è impegnato a collaborare assumendosi l onere della predisposizione degli elaborati di varante al PRGC per l apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai sensi dell art. 63, comma 5, lett. a) della L.R. 5/2007 e dell art. 17 del Regolamento di attuazione della Parte I urbanistica, ai sensi della Legge Regionale 23 febbraio 2007, n. 5 approvato con Decreto del Presidente della Regione 20.03.2008, n. 086/Pres.; La variante, che sarà numerata con il n. 13 al vigente PRGC, è motivata dalla necessità di adeguare il Piano Regolatore Generale Comunale ad esigenze di carattere di pubblica utilità relative alla realizzazione degli interventi previsti in progetto e per attuare l apposizione del vincolo preordinato all esproprio sui terreni interessati dalle opere, così come previsto dal T.U. sugli Espropri; Oggetto di variante sono i terreni riportati nell elaborato individuazione ditte e relative aree di esproprio planimetria mappale facente parte del progetto preliminare di cui sopra. Le modifiche apportate dalla Variante sono: - CARTOGRAFIA (zonizzazione) La variante urbanistica prevede la trasformazione dei mappali da zona omogenea B1 di completamento intensiva a zona Viabilità esistente/prevista o strada di progetto ; - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Non vengono modificate in quanto le Norme di Attuazione del Piano Regolatore del Comune di Pasiano di Pordenone prevedono già la destinazione Viabilità. Tale modifica consentirà la realizzazione delle opere riportate nel progetto. AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL ESPROPRIO: Con la presente variante verrà apposto il vincolo preordinato all esproprio sulle aree che per effetto dell approvazione del progetto preliminare dell opera pubblica, sono interessate dall esproprio a favore della Provincia di Pordenone. 3/10

In attuazione del Testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità, ed in particolare dell art. 11, comma 2, del D.P.R. 327/2001, della L. 241/90 e della L.R. 7/2000, la Provincia ha dato comunicazione dell avvio del procedimento amministrativo di apposizione del vincolo preordinato all esproprio con raccomandata AR prot. n. 80261 del 08.11.2013 alla Ditta catastale individuata nel prospetto individuazione ditte e relative aree di esproprio planimetria mappale ; L Ente Provincia ha inviato con nota datata 22.06.2015, prot. n. 41448/2015 la dichiarazione prot. n. 41335 del 22.06.2015 a firma del funzionario delegato Arch. Mauro Colussi, attestante l espletamento delle formalità previste dagli art. 7 e 8 della L. 241/1990 relative all avvio del procedimento diretto all apposizione del vincolo preordinato all esproprio sulle aree necessarie alla realizzazione dell opera nonché la dichiarazione che non sono state presentate opposizioni da parte dei soggetti coinvolti nella succitata procedura. PROCEDURA URBANISTICA Il Comune di Pasiano di Pordenone è nella fase di decadenza dei vincoli, pertanto l introduzione del vincolo preordinato all esproprio può avvenire mediante l applicazione dell art. 23, comma 5, della Legge Regione n. 5/2007. Per l apposizione del vincolo preordinato all esproprio e per conseguire la conformità dell opera è necessario procedere, all adozione della variante urbanistica ai sensi dell art. 63, comma 5, lettera a) della stessa L.R. 5/2007; La variante seguirà le procedure di approvazione stabilite dall art. 17 del Regolamento di attuazione della Parte I urbanistica, ai sensi della Legge Regionale 23 febbraio 2007, n. 5 approvato con Decreto del Presidente della Regione 20.03.2008, n. 086/Pres.. Udito quanto sopra esposto; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTE la richiesta e la documentazione inoltrata dalla Provincia di Pordenone nonché le comunicazioni intercorse tra la stessa e il Comune; Richiamato il progetto preliminare relativo ai lavori di realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 48 di Tremeacque e le SS.CC. di Via Garibaldi e Via Galoppat, progetto approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 119 del 27.06.2013; Richiamata la propria deliberazione n. 78 del 04.05.2015 con cui si incaricava l Area Sviluppo e Tutela del Territorio nelle persone dell arch. Golfredo Castelletto e geom. Anita Bagatin a predisporre gli elaborati progettuali della variante n. 13 al Piano Regolatore Generale Comunale da sottoporre all esame del Consiglio Comunale per l adozione e l approvazione; VISTI gli elaborati di variante urbanistica n. 13 al vigente PRGC predisposti e consegnati in data 10.06.2015 prot. 0008457 a firma dell Arch. Golfredo Castelletto di seguito elencati e depositati presso l Area Tutela e Sviluppo del Territorio: - RELAZIONE ILLUSTRATIVA: A) PREMESSE; B) VARIANTE URBANISTICA; C) ELABORATI; D) ALLEGATI; - VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VAS. DATO ATTO CHE: - La variante proposta non si pone in contrasto con le indicazioni degli strumenti urbanistici sovraordinati e rispetta le indicazioni e i limiti di flessibilità del vigente P.R.G.C.; 4/10

- Il vigente Piano Regolatore Generale Comunale è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 del 03.10.2002, confermata nell esecutività con delibera di Giunta Regionale n. 150 del 23.01.2003 ed è entrato in vigore il 13.02.2003, giorno successivo alla pubblicazione sul B.U.R. della deliberazione Regionale; pertanto l efficacia dei vincoli preordinati all esproprio e quelli procedurali introdotti da tale strumento urbanistico risultano decaduti in data 14.02.2008; - L area oggetto di variante non interessa beni vincolati dalla Parte Seconda del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42; conseguentemente non si rende necessario reperire, prima dell approvazione, il parere del Ministero per i Beni e le attività culturali (comma 6, art. 17, del regolamento di Attuazione della Parte I urbanistica); - L area oggetto di variante non interessa beni vincolati ai sensi della Parte Terza del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 e pertanto negli elaborati non risulta compreso il documento Relazione di Valutazione degli aspetti paesaggistici del Piano (come richiesto dal comma 11 dell art. 17 del Regolamento di Attuazione della Parte I urbanistica); - Al fine del raggiungimento delle intese con le Amministrazioni competenti, di cui al comma 6 dell art. 17 del Regolamento di Attuazione della Parte I urbanistica, nella variante non risultano interessati beni immobili appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dello Stato e della Regione nonché degli enti pubblici ai quali leggi statali o regionali attribuiscono speciali funzioni di pianificazione territoriale; - Nel Comune di Pasiano di Pordenone non sono presenti Siti di Importanza Comunitaria (SIC) né Zone di Protezione Speciale (ZPS); pertanto, per la variante in oggetto, non è necessario produrre la Relazione d incidenza di cui all allegato G del D.P.R. 357/97 come dichiarato dal progettista della variante; - le aree di intervento sono inoltre incluse in zone P2 a pericolosità idraulica media del Progetto di Piano Stralcio per l assetto idrogeologico del bacino idrografico del Fiume Livenza, approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 2011; - Per quanto riguarda gli aspetti di natura geologica, si richiama l Asseverazione a firma del progettista della Variante Urbanistica, resa ai sensi dell art. 10 della L.R. 27/88, così come integrato dall art. 4, comma 2, della L.R. 15/92, che prende atto delle risultanze della relazione geologica allegata al progetto preliminare; PRECISATO che, con la Variante Urbanistica, verrà apposto, sull area interessata dall intervento, il vincolo preordinato all esproprio; DATO ATTO che la Provincia ha provveduto ad inviare l avviso dell avvio del procedimento ai proprietari dei beni in cui si intende apporre il vincolo, ai sensi dell art. 11, comma 1 lett. a) del DPR 327/01 e che entro i termini fissati non sono state presentate opposizioni; VISTE INOLTRE: - la deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 15.06.2015 con la quale è stato avviato il procedimento per la valutazione da parte dell autorità competente circa gli effetti significativi sull ambiente (VAS) prodotti dalla variante non sostanziale n. 13 al PRGC vigente, ai sensi dell art. 12 del D.Lgs 152/2006 e art. 4 della L.R. 16/2008; - la deliberazione n. 116 del 22.06.2015 con la quale la Giunta Comunale ha ritenuto la variante non sostanziale n. 13 al PRGC in oggetto citata non assoggettabile alla procedura di VAS facendo proprie le considerazioni riportate nel documento Verifica di assoggettabilità a VAS e nella relazione istruttoria a firma del geom. Rita Zecchetto dell Area Sviluppo e Tutela del Territorio ufficio Ambiente; RITENUTI compiuti tutti gli adempimenti propedeutici all approvazione del progetto preliminare di cui sopra e per l adozione della relativa variante; VERIFICATO che non si è ancora proceduto alla ricognizione dei vincoli espropriativi e procedurali ai sensi dell art. 23, della LR n 5/2007 e quindi i medesimo sono decaduti; 5/10

PRECISATO che la variante urbanistica in argomento è disciplinata come segue: - art. 23 della Legge Regionale 23 febbraio 2007, n. 5 che al comma 5 recita: nelle more della reiterazione dei vincoli di cui al comma 1 non sono ammesse varianti che assoggettano a vincolo preordinato all esproprio aree destinate a servizi. sono comunque ammesse varianti per la realizzazione di lavori pubblici e quelli conseguenti a una conferenza di servizi, un accordo di programma, un intesa ovvero un altro atto, anche di natura territoriale, che in base alla legislazione vigente comporti la variante al piano urbanistico ; - art. 63 della Legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5 comma 5 lett. a) che recita : Il Comune nelle more di adeguamento di cui all art. 12, comma 2, può: a) adottare con le procedure stabilite dal Regolamento di attuazione varianti non sostanziali agli strumenti urbanistici che non siano in contrasto con il PTR ; PRECISATO CHE l iter di adozione e approvazione della variante urbanistica in oggetto è dettato dall art. 17 del Regolamento di attuazione della Parte I urbanistica, ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5 approvato con Decreto del Presidente della Regione 20 marzo 2008, n. 086/Pres.; ATTESO che l articolo 230 del Regio Decreto 27/07/1934, n. 1265, prevede che devono essere sottoposti al parere igienico sanitario i piani regolatori generali, i piani regolatori particolareggiati e i regolamenti edilizi dei Comuni; VERIFICATO che dalla lettura del summenzionato Regio Decreto non è precluso l ottenimento del parere prima dell approvazione di tali strumenti urbanistici nel caso la procedura prevista contempli anche la loro preventiva adozione; VERIFICATO altresì che nella L.R. 5/2007 e s.m.i. non vi è traccia in merito alla necessità di acquisire tale responso igienico-sanitario e meno ancora in quale fase procedurale occorra ottenerlo; RILEVATO altresì che le modifiche da introdurre nel vigente PRGC saranno tali solo ad avvenuta adozione della presente variante e che nel tempo intercorrente tra l adozione e l approvazione prevarranno comunque le previsioni più restrittive ovvero quelle vigenti o quelle nuove ma più limitative; RITENUTO quindi che il parere igienico sanitario della competente A.A.S. n. 6 può e deve essere ottenuto prima dell approvazione della presente variante, risultando tale procedura la più corretta per i seguenti motivi: - le norme di salvaguardia che automaticamente si attivano con l adozione della strumento urbanistico permettono solo interventi nel rispetto delle norme più restrittive; - solo a seguito dell avvenuta adozione si definiranno esattamente quali e quanti sono i punti di variante; - anche le osservazione ed opposizioni da parte dei cittadini interessati vengono presentate tra l adozione e l approvazione della variante e che anch esse potranno produrre una modifica della variante stessa in fase di approvazione; - l unico parere obbligatorio da ottenere prima dell adozione è quello idro-geologico già rilasciato dalla competente struttura regionale; VISTE le leggi con relative successive modifiche ed integrazioni: - Legge Regionale 23 febbraio 2007, n. 5; - D.P.Regione 20.08.2008, n. 086/Pres.; - Legge Regionale 11 novembre 2009, n. 19; - D.P.R. 8.06.2001, n. 327; - Decreto Legislativo 152 del 03.04.2006; - Legge Regionale n. 16 del 05.12.2008. VISTO il parere favorevole del Responsabile dell Area Sviluppo e Tutela del Territorio in ordine alla regolarità tecnica, come previsto dall art. 49 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali 18 agosto 2000 n. 267/2000; 6/10

Richiamata la discussione registrata su supporto digitale, conservato agli atti; Con votazione che, espressa per alzata di mano, accertata e proclamata dal Presidente, riporta i seguenti risultati: CONSIGLIERI PRESENTI n. 16; CONSIGLIERI ASSENTI n. 1 (Fornasieri); VOTI FAVOREVOLI n. 16: UNANIMITA'; D E L I B E R A 1. di adottare, la Variante Urbanistica n. 13 al vigente P.R.G.C. ai sensi degli art. 63, comma 5, lettera a) della L.R. 5/2007, nonché dell art. 17 del Regolamento di attuazione della Parte I Urbanistica della medesima legge regionale, costituita dai seguenti elaborati facenti parte integrante e sostanziale del presente atto e depositati agli atti presso l Area Tutela e Sviluppo del Territorio a firma dell Arch. Golfredo Castelletto: - RELAZIONE ILLUSTRATIVA: A) PREMESSE; B) VARIANTE URBANISTICA; C) ELABORATI; D) ALLEGATI; - VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VAS. 2. di prendere atto dei contenuti del progetto preliminare relativo alla realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 48 di Tremeacque e le SS.CC. di Via Garibaldi e Via Galoppat, progetto approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 119 del 27.06.2013, redatto dalla Provincia di Pordenone; 3. Di dare atto che con la deliberazione n. 116 del 22.06.2015, la Giunta Comunale ha valutato, che le previsioni derivanti dall approvazione della variante non producono effetti significativi sull ambiente, come dichiarato nella Verifica di Assoggettabilità a VAS redatta dall arch. Golfredo Castelletto e nella relazione istruttoria a firma del geom. Rita Zecchetto dell Area Sviluppo e tutela del Territorio, ufficio Ambiente; 4. di prendere atto che, conseguentemente a quanto deliberato ai punti precedenti, viene costituito il vincolo preordinato all esproprio, sulle aree che per effetto dell approvazione del progetto preliminare dell opera pubblica, sono interessate dall esproprio a favore della Provincia di Pordenone, così come individuate nell elaborato facenti parte del progetto stesso individuazione ditte e relative aree di esproprio planimetria mappale ; 5. di precisare che la variante in argomento seguirà, ai fini dell approvazione, le procedure di cui all art. 17 del Regolamento di attuazione della Parte I Urbanistica della L.R. n. 5/2007 e s.m.e i.; 6. di dare atto che le eventuali prescrizioni del parere di cui all articolo 230 del Regio Decreto 27/07/1934, n. 1265, che verrà richiesto e rilasciato prima dell approvazione delle presente variante, saranno recepite negli elaborati di variante che verranno presentati per l approvazione medesima; 7. di incaricare il Responsabile dell Area Sviluppo e Tutela del Territorio di sovrintendere agli adempimenti necessari per la successiva approvazione, entrata in vigore ed attuazione della presente variante al PRGC secondo quanto disposto dalla normativa regionale richiamata al punto precedente. Stante l urgenza di proseguire con l iter 7/10

IL CONSIGLIO COMUNALE Con successiva e separata votazione, espressa per alzata di mano, accertata e proclamata dal Presidente, riporta i seguenti risultati: CONSIGLIERI PRESENTI n. 16; CONSIGLIERI ASSENTI n. 1 (Fornasieri); VOTI FAVOREVOLI n. 16: UNANIMITA'; D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 1, comma 19 della Legge Regionale 11 dicembre 2003, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni. 8/10

D.Lgs.n. 267/2000 Comune di Pasiano di Pordenone Provincia di Pordenone Proposta di deliberazione (allegata) Assessore proponente dott. Piccinin Edi: AREA SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO - UFFICIO URBANISTICA OGGETTO: Progetto preliminare per la realizzazione di una rotatoria tra la S.P. n. 48 "di Tremeacque" e le SS.CC. "via Garibaldi" e "via Galoppat" in Comune di Pasiano di Pordenone. Adozione della variante urbanistica n. 13 al vigente Piano Regolatore Generale Comunale (ai sensi dell'art. n. 63, comma 5, lettera a) della L.R. 23.02.2007, n. 5) ed apposizione di vincolo preordinato all'esproprio. (Dichiarata immediatamente eseguibile). PARERE DI REGOLARITÁ TECNICA Ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs.n. 267/2000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione. Pasiano di Pordenone, lì 24/06/2015 IL RESPONSABILE GOLFREDO CASTELLETTO Numero proposta: 3 Per l o.d.g. di CONSIGLIO COMUNALE Approvata con deliberazione di CONSIGLIO COMUNALE dd. n. dd. n. 9/10

Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Piccinin dott. Edi IL SEGRETARIO Dazzan dott.ssa Anna ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione oggi 07/07/2015 viene pubblicata all albo pretorio e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, fino a tutto il 22/07/2015. Lì 07/07/2015 L IMPIEGATO RESPONSABILE dott.ssa Milena Martin ATTESTATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all albo pretorio per quindici giorni consecutivi dal 07/07/2015 al 22/07/2015 e che nel predetto periodo contro la stessa non sono stati presentati reclami od opposizioni. Lì L IMPIEGATO RESPONSABILE ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÁ Ai sensi dell art.1, comma 19 della L.R. 21 del 11.12.2003 e s.m.e i., la presente deliberazione, DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE, è divenuta esecutiva il giorno 02/07/2015. Pasiano di Pordenone, lì 07/07/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa Anna DAZZAN 10/10