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IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 ORDINANZA n. 4 del 1 Aprile 2019 Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, Piani annuali 2013-14 - 15-16 - 18 Opere Pubbliche, Beni Culturali ed Edilizia Scolastica- Università: approvazione modifiche ed integrazioni al mese di febbraio 2019. Visti: - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21.05.2012 con il quale è stato dichiarato l eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni -Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell art. 3, comma 1, del decreto legge 04.11.2002 n. 245, convertito con modificazioni dall art. 1 della legge 27.12.2002, n. 286; - i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio 2012 con i quali è stato dichiarato lo stato d emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di,,, Reggio, Mantova e Rovigo, i giorni 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell ordinamento giuridico; - il decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, con legge 1 agosto 2012, n. 122, recante Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di,,, Mantova, Reggio e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012 e visto in particolare l art. 1, comma 5, primo periodo, che prevede che i Presidenti delle tre Regioni (-Romagna, Veneto, Lombardia) interessati dal sisma possano adottare idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi per le attività di ricostruzione; - l art.10, comma 15, decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, il comma 5 dell art. 1 del decreto legge n. 74/2012, entrato in vigore il 26 giugno 2012, che prevede che i Presidenti delle Regioni, in qualità di Commissari delegati, possano costituire apposita struttura commissariale;

- il comma 1 lettera a) dell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, che dispone che i Presidenti di Regione in qualità di Commissari delegati stabiliscano, con propri provvedimenti adottati in coerenza con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici, danneggiati dagli eventi sismici, con priorità per quelli adibiti all uso scolastico o educativo per la prima infanzia, e delle strutture universitarie, nonché degli edifici municipali, delle caserme in uso all amministrazione della difesa e degli immobili demaniali o di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico artistico ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Sono altresì compresi nel piano le opere di difesa del suolo e le infrastrutture e gli impianti pubblici di bonifica per la difesa idraulica e per l irrigazione. Qualora la programmazione della rete scolastica preveda la costruzione di edifici in sedi nuove e diverse, le risorse per il ripristino degli edifici scolastici danneggiati sono comunque prioritariamente destinate a tale scopo ; - il comma 1 lettera b) dell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, il quale dispone altresì che i Presidenti di Regione stabiliscono le modalità organizzative per consentire la pronta ripresa delle attività degli uffici delle amministrazioni statali, degli enti pubblici nazionali e delle agenzie fiscali nel territorio colpito dagli eventi sismici ; - il comma 1 lettera b-bis) dell articolo 4 che prevede, sempre a carico dei Presidenti di Regione in qualità di Commissari delegati le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli edifici ad uso pubblico, ivi compresi archivi, musei, biblioteche e chiese, a tale fine equiparati agli immobili di cui alla lettera a). I presidenti delle Regioni Commissari delegati, per la realizzazione degli interventi di cui alla presente lettera, stipulano apposite convenzioni con i soggetti proprietari, titolari degli edifici ad uso pubblico, per assicurare la celere esecuzione delle attività di ricostruzione delle strutture ovvero di riparazione, anche praticando interventi di miglioramento sismico, onde consentire la regolare fruibilità pubblica degli edifici medesimi ; - il decreto legge n. 148 del 16 ottobre 2017, convertito con modificazioni dalla legge n. 172 del 4 dicembre 2017 e pubblicata sulla G.U. n. 284 del 5 dicembre 2017 con il quale all art. 2bis comma 44 è stato prorogato al 31.12.2020 lo stato di emergenza conseguente ai suindicati eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012; - il decreto legge n. 1 del 14 gennaio 2013 recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale convertito con legge n. 11 del 1 febbraio 2013; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell 8 febbraio 2013 riportante l aggiornamento della misura dei contributi per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici nel maggio 2012; Dato atto che il giorno 29 dicembre 2014 si è insediato il Presidente della Regione Romagna, Stefano Bonaccini, che ricopre da tale data anche la funzione di Commissario delegato per la realizzazione degli interventi per la ricostruzione, l assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29

maggio 2012 secondo il dispositivo dell art. 1 del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazione, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122; Rilevato: - che in base alle disposizioni contenute nell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, il Presidente, in qualità di Commissario delegato, ha programmato ed in buona parte direttamente realizzato una serie di interventi relativi alla costruzione di strutture temporanee, messa in sicurezza con opere provvisionali, riparazione ed al ripristino immediato delle opere pubbliche e dei beni culturali; - che è stata inoltre condotta una rilevazione di tutte le opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 al fine di poterne programmare la riparazione, il ripristino o nei casi estremi la demolizione e ricostruzione; - che la Regione -Romagna, nell ambito della disciplina della ricostruzione post-sisma 2012, con l articolo 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16, ha disciplinato le modalità sia per la programmazione che per l attuazione degli interventi di recupero delle opere pubbliche e dei beni culturali che presentano danni connessi agli eventi sismici; - che, in base a quanto stabilito dalla legge regionale n. 16/2012, il Programma deve essere articolato in due sezioni: a) interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli edifici pubblici, comprendenti gli edifici di proprietà della regione, degli enti locali, di enti derivati o partecipati da enti pubblici non economici e destinati a pubblici servizi, nonché delle infrastrutture pubbliche, puntuali o a rete, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche danneggiate dagli eventi sismici; b) interventi di recupero, restauro e risanamento conservativo, con miglioramento sismico, del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi sismici; - che il Programma si attua attraverso Piani Annuali nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorità e delle altre indicazioni stabilite dal Programma generale, ed approvati con ordinanza del Commissario delegato; - che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, predisposto nel giugno 2013 dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato, secondo le indicazioni contenute nell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012 è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 801 del 17 giugno 2013 e con decreto del Commissario delegato n. 513 del 24 giugno 2013; - che la Direzione Regionale -Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con nota del 9 settembre 2013, acquisita al protocollo il 10 settembre 2013 con n. CR2013 0019551, ha espresso il suo assenso convenendo sui contenuti del Programma e sulle modalità per la sua attuazione ai sensi del comma 2 dell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1 agosto 2012;

- che i Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell Edilizia Scolastica - Università, predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario delegato, secondo le indicazioni contenute nell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012 sono stati approvati con Ordinanza del Commissario delegato n. 120 del 11 ottobre 2013 e con deliberazione della Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013; - che, contestualmente all approvazione dei Piani Annuali 2013-2014, con ordinanza del Commissario delegato n. 120 del 11 ottobre 2013 e con deliberazione della Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013 è stato approvato anche il Regolamento, allegato E, previsto dall articolo 11 della Legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, con il quale vengono definite le modalità di erogazione del finanziamento ai soggetti attuatori e la loro rendicontazione, nonché i casi e le modalità di revoca degli stessi, le disposizioni legislative alle quali gli Enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, le tipologie dei lavori ammissibili e finanziabili in particolare per quanto attiene il restauro con miglioramento sismico dei beni culturali; - che con ordinanza del Commissario delegato n. 121 del 11 ottobre 2013 è stata disciplinata l attuazione degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori a 50.000,00; - che con le ordinanze del Commissario delegato n.141 del 22 ottobre 2013, n. 2 del 27 gennaio 2014 e n. 39 del 16 maggio 2014 sono stati modificati i termini per la presentazione dei progetti preliminari, definitivi, esecutivi, delle perizie e delle autocertificazioni previsti dalle ordinanze n. 120, n. 121 e n. 122 dell 11 ottobre 2013; Vista inoltre la nota del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca del 6 marzo 2014, acquisita al protocollo il 6.03.2014 con il n. CR.2014.0008704, con la quale vengono trasmessi i Decreti del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca del 19 settembre 2013 e del 24 dicembre 2013 che dispongono l assegnazione al Presidente/Commissario delegato della Regione Romagna della somma complessiva di 122.629.568,00 per la ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2012; Atteso pertanto che si è provveduto alla rimodulazione in totali 122.629.568,00 del Piano Edilizia Scolastica ed Università, previsto con la deliberazione n. 192 del 17 febbraio 2014 e con l ordinanza 14 del 24 febbraio 2014 in 105.000.000,00, al fine di assegnare l intero citato finanziamento agli interventi, inseriti nel Programma Opere Pubbliche e Beni Culturali, riguardanti l edilizia scolastica ed agli ulteriori interventi segnalati come prioritari dalle Università di, Università di e Università di e Reggio-; Richiamata l ordinanza del Commissario delegato n.64 del 1 settembre 2014 che modifica i termini per la presentazione dei progetti preliminari, definitivi, esecutivi, delle perizie e delle autocertificazioni previsti dalle ordinanze del Commissario delegato n. 121/2013 e 47/2014; Rilevato che sono state raccolte ed analizzate le dichiarazioni dei soggetti attuatori in merito alla destinazione degli indennizzi assicurativi sugli immobili danneggiati, ed è

quindi seguita una prima fase di implementazione di tali informazioni che ha conseguentemente modificato la distribuzione delle risorse finanziarie assegnate ai singoli interventi inseriti nel programma e nei piani attuativi; Vista l ordinanza del Commissario delegato n. 15 del 14 aprile 2015 ed in particolare il punto 4 nel quale viene consentita la possibilità di concedere contributi ai Comuni a valere sugli stanziamenti del Programma delle OO.PP. e dei BB.CC., per interventi di ripristino con miglioramento sismico, adeguamento o demolizione e ricostruzione su immobili privati acquisiti a titolo gratuito; Richiamate in particolare: - l ordinanza del Commissario delegato n. 49 del 2 ottobre 2012 integrata e modificata dalle successive ordinanze commissariali n. 54 del 10 ottobre 2012, n. 24 del 1 marzo 2013, n. 119 dell 11 ottobre 2013, n. 138 del 11 novembre 2013, n. 15 del 14 aprile 2015, n. 11 dell 11 marzo 2016 e n. 24 del 24 ottobre 2017 e n. 26 del 7 novembre 2018, con le quali è stato istituito il Programma per il ripristino, la riparazione ed il potenziamento del patrimonio edilizia residenziale pubblica ; - l ordinanza del Commissario delegato n. 37 del 21 marzo 2013 integrata e modificata dalle successive ordinanze commissariali n. 1 del 14 gennaio 2014, n. 30 del 22 aprile 2014, n. 60 del 10.07.2014, n. 27 del 23.06.2015, n. 44 del 29.07.2016, n. 55 del 25.11.2016 e n. 26 del 13.11.2017, con le quali sono state assegnate le risorse provenienti dalle donazioni (sms, concerto di Campovolo, concerto di e conto corrente regionale per la realizzazione di recupero o per la ricostruzione dei beni danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012) ed in particolare l ordinanza n. 23 del 12 ottobre 2018 che riscontra un risparmio delle risorse di cui all articolo 2 del decreto Legge 74/2012 pari a 441.434,56, derivanti per 250.321,00 dalle economie degli interventi conclusi e per 191.113,56 dall incremento di donazioni da erogazioni liberali; - le ordinanze del Commissario delegato nn. 2/2012, 18/2012, 20/2012, 27/2012, 37/2012, 38/2012, 42/2012, 47/2012, 55/2012, 72/2012, 82/2012, 83/2012, 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 32/2013, 57/2013 con le quali sono state assegnate ai soggetti aventi titolo risorse per le opere provvisionali e le messe in sicurezza degli immobili danneggiati dal sisma del maggio 2012; - l ordinanza del Commissario delegato n. 20 del 19 febbraio 2013 relativa alla programmazione della rete scolastica ai sensi dell art. 11 comma 1 lett. a) punto 3 del D.L. 10 ottobre 2012 n. 174 convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2013 n. 213, con la quale sono state destinate risorse per 30.000.000,00 per la ricostruzione di edifici scolastici irrimediabilmente danneggiati dal sisma e non recuperabili, poi modificata con l ordinanza n. 73 del 20 novembre 2014 con la quale le risorse stanziate sono state ridotte da 30.000,000,00 ad 22.400.196,26; - l ordinanza del Commissario delegato n. 20 del 5 settembre 2018 con la quale è stata approvata la rimodulazione dei Programmi Operativi Scuole, Municipi e Casa, degli interventi per le chiese immediate e temporanee, per gli Edifici Pubblici temporanei (EPT III) e per i traslochi e depositi mobili privati, e nella quale è stato previsto uno stanziamento di Euro 22.650.196,28 per la costruzione di edifici scolastici in sedi nuove e diverse;

Richiamate altresì le modifiche ed integrazioni al Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dei Piani Annuali delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell Edilizia Scolastica - Università, predisposti dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato approvate: a) con ordinanza del Commissario delegato n. 111 del 27 settembre 2013 e con deliberazione della Giunta Regionale n. 1388 del 30 settembre 2013; b) con deliberazione della Giunta regionale n. 192 del 17 febbraio 2014 e con Ordinanza del Commissario delegato n. 14 del 24 febbraio 2014; c) con deliberazione della Giunta regionale n. 771 del 9 giugno 2014 e l ordinanza del Commissario delegato n. 47 del 13 giugno 2014; d) con deliberazione della Giunta regionale n.1822 del 11 novembre 2014 e ordinanza del Commissario delegato n. 73 del 20 novembre 2014; e) con deliberazione della Giunta regionale n. 268 del 23 marzo 2015 e ordinanza del Commissario delegato n.10 del 25 marzo 2015; f) con deliberazione della Giunta regionale n. 1012 del 27 luglio 2015 e Ordinanza del Commissario delegato n.37 del 29 luglio 2015; g) con deliberazione della Giunta regionale n. 1666 del 2 novembre 2015 e Ordinanza del Commissario delegato n.48 del 4 novembre 2015; h) con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 33 del 03/03/2016 e con deliberazione della Giunta regionale n. 753 del 30/05/2016; i) con deliberazione della Giunta regionale n. 1618 del 07/10/2016; e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 52 del 24/10/2016; j) con deliberazione della Giunta regionale n. 248 del 06/03/2017 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 6 del 14/03/2017; k) con deliberazione della Giunta regionale n. 1058 del 17/07/2017 e con ordinanze del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 17 del 21/07/2017, e n. 18 del 24/07/2017; l) con deliberazione della Giunta regionale n. 1643 del 30/10/2017 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 27 del 13/11/2017; m) con deliberazione della Giunta regionale n. 714 del 14/05/2018 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 11 del 23/05/2018; n) con deliberazione della Giunta regionale n. 1759 del 22/10/2018 e con ordinanza del Commissario delegato alla Ricostruzione n. 25 del 25/10/2018 Preso atto che i Piani Annuali 2013-2014-2015-2016 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell Edilizia Scolastica Università, approvati con le suindicate ordinanze commissariali, prevedono complessivamente interventi per un costo pari a 858.622.580,29 che risultavano finanziati: - per 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato dal MIUR per l edilizia scolastica ai sensi dell art. 5 comma 1 del decreto legge decreto legge n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122;

- per 282.943.012,29 con le risorse del fondo di cui all articolo 2 del decreto legge 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122; - per 160.000.000,00 con i fondi autorizzati per l anno 2016 in favore dell - Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440, come da ordinanza del Commissario delegato n. 11 dell 11 marzo 2016; - per 293.050.000,00 con parte del fondo autorizzato in favore dell Romagna dalla Legge di bilancio 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 7, comma 718; Tenuto conto che la programmazione degli interventi di cui all ordinanza n. 25 del 25 ottobre 2018 prevedeva, per 293.050.000,00 finanziati con parte del fondo autorizzato in favore dell Romagna dalla Legge di bilancio 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718, l utilizzo delle risorse nelle more della sottoscrizione del decreto del Ministero dell economia e delle Finanze di autorizzazione alla spesa; Visto il Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze N.20107 del 19 ottobre 2018 con il quale si autorizzano i Commissari delegati delle Regioni -Romagna, Lombardia e Veneto all utilizzo dei contributi pluriennali iscritti sul capitolo 7440 dello stato di previsione del Ministero dell Economia e delle Finanze per l anno 2018 e corrispondenti capitoli per gli esercizi successivi, nella misura e per le finalità di cui all art.1 comma 718 della sopra citata legge n.205 del 27 dicembre 2017, assegnati alle singole regioni in termini di quota annua dei contributi nonché di costo delle opere, secondo la ripartizione di cui al DPCM 12 febbraio 2014; Visto il Decreto del Commissario delegato N.3132 del 18 dicembre 2018 di aggiudicazione della gara per l accensione di un mutuo venticinquennale con oneri di ammortamento a carico dello stato all istituto di credito Cassa Depositi e Prestiti S.P.A. per un importo complessivo pari a 350 milioni; Visto il contratto di mutuo sottoscritto tra Cassa Depositi e Prestiti S.P.A. e il Commissario delegato della Regione -Romagna per un importo pari a 323.050.000,00 per l attuazione degli intervisti previsti dal D.L. 6 giugno 2012 n.74, registrato dal Consiglio Nazionale del Notariato con ID 6569623 N.Rep. I0774 N.Racc. 5140 Data 20/12/2018; Preso atto che si rende opportuna una revisione generale del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 che tenga conto delle mutate esigenze dei soggetti attuatori, dell incremento delle risorse finanziarie messe a disposizione del Commissario dal Governo per tali finalità e di una diversa allocazione delle stesse a copertura degli interventi inseriti nel Programma stesso; Rilevato che a seguito della pubblicazione dell ordinanza del Commissario delegato n. 25/2018, n. 31 soggetti attuatori hanno presentato richieste di modifiche al Programma delle OO.PP. e dei BB.CC. e dell Edilizia Scolastica e Università; Atteso che sono pervenute richieste di modifiche ed integrazioni ai Piani Annuali 2013-14-15-16-18 e per ognuna di esse, a seguito di valutazione tramite istruttoria, è stata proposta la modifica degli elaborati dei Piani annuali; Ritenuto pertanto necessario recepire nel Programma e nei relativi Piani annuali le richieste di rimodulazione a saldo invariato inviate dai soggetti attuatori e procedere ad una più generale revisione del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali

Ritenuto inoltre opportuno rivedere parte dei contenuti del Regolamento (allegato E) già approvato con ordinanza del Commissario delegato n. 25/2018 introducendo alcune modeste modifiche al fine di meglio dettagliare alcune situazioni particolari; Vista la relazione (Allegato A ) al presente atto nella quale sono illustrate sinteticamente le modifiche introdotte al programma ed ai piani ed al regolamento; Ravvisata pertanto l opportunità di procedere alla modifica ed integrazione, al 31 gennaio 2019: a) del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali; b) dei Piani annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell Edilizia Scolastica Università; c) del Regolamento di attuazione del Programma e dei Piani Annuali; d) dell Elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori ad 50.000,00; Visti: a) l aggiornamento al 31 gennaio 2019 del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali predisposto dall Agenzia per la ricostruzione sisma 2012 che si compone dei seguenti elaborati: - elaborato relativo al programma delle opere pubbliche (allegato B ) - elaborato relativo al programma dei beni culturali (allegato C ); b) l aggiornamento al 31 gennaio 2019 dei Piani Annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell Edilizia Scolastica Università predisposti dall Agenzia per la ricostruzione sisma 2012 che si compongono dei seguenti elaborati: - Piano Annuale Opere Pubbliche 2013-14-15-16-18 (allegato B/1 ); - Piano Annuale Beni Culturali 2013-14-15-16-18 (allegato C/1 ); - Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università 2013-2014 (allegato D/1 ); - Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013-14-15-16-18 (allegato D/2 ). c) l aggiornamento al 31 gennaio 2019 del Regolamento predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compone del seguente elaborato: Regolamento (allegato E ); d) l aggiornamento al 31 gennaio 2019 dell elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori a 50.000,00 predisposto dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato (STCD) che si compone del seguente elaborato: elaborato relativo alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori a 50.000,00 (allegato D ); Ravvisata l opportunità di individuare gli interventi (Allegato F ) già inseriti nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali e nei Piani Annuali 2013-14-15-

16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali che verranno finanziati in quota parte con i fondi già stanziati con le risorse del fondo di cui all articolo 2 del decreto legge n. 74/2012; e con il fondo di 160.000.000,00 autorizzato per l anno 2016 in favore dell -Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440, e con quota parte del fondo di 293.050.000,00 autorizzato in favore dell -Romagna dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718; Rilevato che a seguito della revisione generale del Programma, la stima complessiva delle esigenze su immobili pubblici, tutelati e non tutelati, di proprietà privata assimilabili per il loro uso a quegli pubblici, all interno del cratere e nei Comuni limitrofi ammonta ad 1.509.120.886,87; Rilevato altresì che sono stati destinati agli immobili danneggiati altre risorse per 460.249.182,01, provenienti da: indennizzi assicurativi incassati dai proprietari degli immobili, dalle donazioni liberali raccolte dal Commissario di cui al Programma approvato con ordinanza del Commissario delegato n. 23 del 12 ottobre 2018, dai fondi accantonati con l ordinanza del Commissario delegato n. 20/2013 e s.m.i. per il riordino della rete scolastica, dai fondi provenienti dai bilanci dei soggetti attuatori, dai fondi accantonati dal Commissario con ordinanza n. 83/2012 e s.m.i. per 17.816.276,27, dai fondi raccolti direttamente dai soggetti attuatori quali donazioni liberali per finalità attinenti al sisma del 2012; Visto che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, a seguito dell accoglimento delle osservazioni presentate, è ora costituito da n. 1807 interventi, per un importo pari a complessivi 1.048.871.704,86; Atteso che il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali viene confermato nella sua articolazione in due sezioni distinte: una riguardante gli interventi su opere pubbliche, per un importo complessivo di 217.572.450,83 pari al 20,74% del totale, mentre la parte predominante è costituita dalla sezione riguardante i beni culturali soggetti a tutela che ammonta a 831.299.254,03 pari al 79,26%; Rilevato che a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate: - il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 delle opere pubbliche (>50.000,00 ) passa da 120.599.403,70 ad un importo pari a 147.565.467,14 per n. 187 interventi; - il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 dei beni culturali (>50.000,00 ) passa da un importo di 588.001.750,57 ad un importo pari a 636.598.147,11 per n. 713 interventi; - il Piano Annuale 2013-2014 degli interventi sull Edilizia Scolastica e l Università rimane invariato per un importo di 122.629.568,00, di cui 120.643.401,63 (da 120.657.749,40) di importo superiore a 50.000,00 per n. 137 interventi, 549.546,06 (da 535.198,29) di importo inferiore a 50.000,00 per n. 30 interventi e 1.436.620,31 (invariato) per edifici scolastici appartenenti a Comuni fuori cratere per n. 8 interventi; - l elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche con importi inferiori a 50.000,00 rimane invariato e pari a 2.131.674,69 per n. 87 interventi, mentre l elenco degli interventi relativi ai Beni Culturali con importi inferiori a 50.000,00 passa da 1.638.948,09 ad un costo pari a 1.657.095,10 per n. 57 interventi;

- il Piano Annuale 2013-2014 gli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati rimane invariato per un importo pari a 7.814.620,72 per n. 8 interventi; Rilevato che la somma dei piani sopraelencati a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate ammonta a complessivi 918.396.572,76; Rilevato che a seguito dell ordinanza del Commissario delegato n. 25/2018 nell ambito delle risorse complessive disponibili venivano accantonati: - 1.500.000,00 per le finalità indicate nel punto 4 della citata ordinanza del Commissario delegato n. 15/2015; - 7.416.516,05 per gli Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali propedeutici alla realizzazione degli interventi di ripristino dei danni già inseriti nella programmazione generale del Commissario; - 5.000.000,00 per gli interventi di riparazione, ripristino o la ricostruzione di immobili privati danneggiati e per i danni subiti ai beni mobili strumentali a causa degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 nei quali soggetti privati senza fine di lucro svolgono attività o servizi individuati ai sensi del decreto-legge 6 giugno 2012, n.74 convertito con modificazioni dalla legge 122/2012 di cui all ord. 66 del 7 giugno 2013 e s.m.i.; Ritenuto opportuno confermare in toto i suddetti accantonamenti per complessivi 13.916.516,05; Preso atto che i Piani Annuali 2013-14-15-16-18 e gli stanziamenti per gli accantonamenti di cui ai punti precedenti, anche a seguito delle modifiche ed integrazioni al 31 gennaio 2019 comportano una previsione di spesa di 932.313.088,81 che risulta finanziato: - per 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato dal MIUR per l edilizia scolastica ai sensi dell art. 5 comma 1 del decreto legge n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122; - per 356.633.520,81 con le risorse del Fondo di cui all articolo 2 dello stesso decreto Legge 74/2012; - per 160.000.000,00 con i fondi autorizzati per l anno 2016 in favore dell - Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440, come da Ordinanza n. 11 dell 11 marzo 2016;; - per 293.050.000,00 con parte del fondo autorizzato in favore dell Romagna dalla legge di bilancio 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718; Inteso stabilire che le risorse finanziarie che potranno risultare dalle istruttorie dei progetti degli interventi già finanziati dovranno essere destinate prioritariamente al finanziamento degli interventi ad oggi parzialmente finanziati con fondi del Commissario delegato o con fondi propri del soggetto attuatore; Sentito il Comitato Istituzionale tenutosi a lo scorso 11 gennaio 2019; Visti: - il D.lgs. 50/2016 Codice dei contratti pubblici e s.m.i.; - il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, e ss. mm.;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione aggiornamento 2018-2020 ; - n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto Il sistema dei controlli interni nella Regione -Romagna ; - la deliberazione della Giunta Regionale n. 486 del 10 aprile 2017 Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019 ; - Vista altresì la Delibera della Giunta Regionale n. 433 del 25 marzo 2019 con la quale sono state approvate le modifiche ed integrazioni al programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali ed i Piani Annuali 2013-14-15-16-18 aggiornate a febbraio 2019; Tutto ciò premesso e considerato DISPONE richiamate integralmente le considerazioni formulate in narrativa; 1) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, la relazione al 31 gennaio 2019 (Allegato A ) e le proposte formulate dall Agenzia per la ricostruzione sisma 2012 in merito alla modifica e alla integrazione del Programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali, dei Piani Annuali 2013-14-15-16-18, del Regolamento e degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori a 50.000,00; 2) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l aggiornamento, al 31 gennaio 2019, del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali dall Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone dei seguenti elaborati: elaborato relativo al programma delle opere pubbliche (allegato B ); elaborato relativo ai programma dei beni culturali (allegato C ); 3) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l aggiornamento, al 31 gennaio 2019, dei Piani Annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell Edilizia Scolastica Università predisposti dall Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compongono dei seguenti elaborati: Piano Annuale Opere Pubbliche 2013-14-15-16-18 (allegato B/1 ); Piano Annuale Beni Culturali 2013-14-15-16-18 (allegato C/1 ); Piano Annuale Edilizia Scolastica ed Università 2013-14 (allegato D/1 );

Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013-14 (allegato D/2 ); 4) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l aggiornamento, al 31 gennaio 2019, del Regolamento predisposto dall Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone del seguente elaborato: Regolamento (allegato E ); 5) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l aggiornamento, al 31 gennaio 2019, dell elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 con importi inferiori a 50.000,00 predisposto dall Agenzia per la ricostruzione sisma 2012, secondo le indicazioni contenute nell articolo 4 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 1 agosto 2012, e nell articolo 11 della legge regionale n. 16 del 21 dicembre 2012, che si compone del seguente elaborato: elaborato relativo alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori a 50.000,00 (allegato D ); 6) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l elenco degli interventi (Allegato F ) già inseriti nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali e nei Piani Annuali 2013-14-15-16-18 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali che verranno finanziati in quota parte con i fondi già stanziati con le risorse del fondo di cui all articolo 2 del decreto legge n. 74/2012 e con il fondo di 160.000.000,00 autorizzato per l anno 2016 in favore dell -Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440, e con quota parte del fondo di 293.050.000,00 autorizzato in favore dell -Romagna dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718; 7) di rilevare che la somma dei piani sopraelencati a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate ammonta a complessivi 918.396.572,76 così distribuiti: - il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 delle opere pubbliche (>50.000,00 ) per un importo pari a 147.565.467,14 per n. 187 interventi; - il Piano Annuale 2013-14-15-16-18 dei beni culturali (>50.000,00 ) per un importo pari a 636.598.147,11 per n. 731 interventi; - il Piano Annuale 2013-2014 degli interventi sull Edilizia Scolastica e l Università rimane invariato per un importo di 122.629.568,00, di cui 120.643.401,63 per interventi di importo superiore a 50.000,00 per n. 137 interventi, 549.546,06 per interventi di importo inferiore a 50.000,00 per n. 30 interventi e 1.436.620,31 per interventi su edifici scolastici appartenenti a Comuni fuori cratere per n. 8 interventi; - l elenco degli interventi relativi alle Opere Pubbliche con importi inferiori a 50.000,00 per un importo pari a 2.131.674,69 per n. 87 interventi, mentre l elenco degli interventi relativi ai Beni Culturali con importi inferiori a 50.000,00 per un importo pari a 1.657.095,10 per n. 57 interventi;

- il Piano Annuale 2013-2014 gli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati per un importo di 7.814.620,72 per n. 8 interventi; 8) di confermare l accantonamento di 1.500.000,00 per le finalità indicate nel punto 4 della citata ordinanza del Commissario delegato n. 15/2015; 9) di confermare l accantonamento per gli Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali propedeutici alla realizzazione degli interventi di ripristino dei danni già inseriti nella programmazione generale del Commissario a 7.416.516,05; 10) di confermare un ulteriore accantonamento di 5.000.000,00 per gli interventi di riparazione, ripristino o la ricostruzione di immobili privati danneggiati e per i danni subiti ai beni mobili strumentali a causa degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 nei quali soggetti privati senza fine di lucro svolgono attività o servizi individuati ai sensi del decreto-legge 6 giugno 2012, n.74 convertito con modificazioni dalla legge 122/2012 di cui all ord. 66 del 7 giugno 2013 e s.m.i.; 11) di prendere atto che i Piani Annuali 2013-2014 delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell Edilizia Scolastica Università, il Piano Annuale degli interventi su immobili di proprietà mista pubblici privati 2013-14-15-16-18, l elenco degli interventi alle Opere Pubbliche ed ai Beni Culturali con importi inferiori ad 50.000,00, l accantonamento per le finalità indicate nel punto 4 della citata ordinanza del Commissario n. 15/2015 e l accantonamento per gli Interventi di mantenimento ed integrazione dei dispositivi provvisionali propedeutici alla realizzazione degli interventi di ripristino dei danni già inseriti nella programmazione generale del Commissario al trasferimento di risorse al Programma per il ripristino, la riparazione e il potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, anche a seguito delle modifiche ed integrazioni al 31 gennaio 2019 prevedono complessivamente un costo pari 932.313.088,81 che risulta finanziato: per 122.629.568,00 con i fondi assegnati al Commissario delegato dal MIUR per l edilizia scolastica ai sensi dell art. 5 comma 1 del decreto legge n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122; per 356.633.520,81 con le risorse del Fondo di cui all articolo 2 dello stesso decreto legge n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012 n. 122; per 160.000.000,00 con il fondo autorizzato per l anno 2016 in favore dell - Romagna dalla legge 30 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 440; per 293.050.000,00 con parte del fondo autorizzato in favore dell Romagna dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, comma 718; 12) di stabilire che le risorse finanziarie che potranno risultare dalle istruttorie dei progetti degli interventi già finanziati dovranno essere destinati prioritariamente al finanziamento degli interventi solo in parte già finanziati o con fondi del Commissario delegato o con fondi propri del soggetto attuatore. La presente ordinanza è pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione -Romagna (BURERT)., Stefano Bonaccini (firmato digitalmente)

PRESIDENTE - COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA SISMA REGIONE EMILIA-ROMAGNA AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. n. 74/2012, CONVERTITO NELLA LEGGE n. 122/2012 PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI CULTURALI PIANI ANNUALI 2013-14 - 15-16 - 18 OPERE PUBBLICHE - BENI CULTURALI - EDILIZIA SCOLASTICA UNIVERSITA Art. 4 del D.L. 74/2012, convertito nella legge 122/2012 art. 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16 MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO ALLEGATO E, AL PROGRAMMA ED AI PIANI ANNUALI: DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 801 DEL 17 GIUGNO 2013 E DECRETO DEL COMMISSARIO N. 513 DEL 24 GIUGNO 2013, DELIBERA DI GIUNTA DELLA RER N. 1388 DEL 30 SETTEMBRE 2013 E ORDINANZA N. 111 DEL 27 SETTEMBRE 2013 E ORDINANZA N. 120 E N. 121 DEL 11 OTTOBRE 2013, E DELIBERA DI GIUNTA RER N. 192 DEL 17 FEBBRAIO 2014 E ORDINANZA N. 14 DEL 24 FEBBRAIO 2014, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 771 DEL 9 GIUGNO 2014 E ORDINANZA N. 47 DEL 13 GIUGNO 2014, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1822 DEL 11 NOVEMBRE 2014 E ORDINANZA N. 73 DEL 20 NOVEMBRE 2014, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 268 DEL 23 MARZO 2015 E ORDINANZA N. 10 DEL 25 MARZO 2015, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1012 DEL 27 LUGLIO 2015 E ORDINANZA N. 37 DEL 29 LUGLIO 2015, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1666 DEL 2 NOVEMBRE 2015 E ORDINANZA N. 48 DEL 4 NOVEMBRE 2015, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 176 DEL 15 FEBBRAIO2016 E ORDINANZA N. 5 DEL 19 FEBBRAIO 2016, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 753 DEL 30 MAGGIO 2016 E ORDINANZA N. 33 DEL 3 GIUGNO 2016, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1618 DEL 7 OTTOBRE 2016 E ORDINANZA N. 52 DEL 24 OTTOBRE 2016, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 248 DEL 6 MARZO 2017 E ORDINANZA N. 6 DEL 14 MARZO 2017, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1058 DEL 17 LUGLIO 2017 E ORDINANZA N. 17 DEL 21 LUGLIO 2017, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1643 DEL 30 OTTOBRE 2017 E ORDINANZA N. 27 DEL 13 NOVEMBRE 2017, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 714 DEL 14 MAGGIO 2018 E ORDINANZA N. 11 DEL 23 MAGGIO 2018, DELIBERA DI GIUNTA RER N. 1759 DEL 22 OTTOBRE 2018 E ORDINANZA N. 25 DEL 25 OTTOBRE 2018 RELAZIONE (Allegato A) Agenzia per la Ricostruzione Sisma 2012, 01 FEBBRAIO 2019 Aggiornamento 1

1. PREMESSE La Regione -Romagna, nell ambito della disciplina per la ricostruzione post-sisma 2012, con l articolo 11 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 16, aveva determinato le modalità con le quali procedere alla programmazione degli interventi di ripristino delle opere pubbliche e dei beni culturali. La legge regionale prevedeva che, sulla base del completo rilevamento dei danni alle opere pubbliche ed ai beni culturali danneggiati o distrutti dal sisma, la Giunta Regionale, in collaborazione con i Comuni interessati dal sisma e con la Direzione Regionale (ora Segretariato Regionale) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, sentite le Arcidiocesi e in collaborazione con la Conferenza Episcopale -Romagna, previa intesa con il medesimo Commissario, approvasse il programma degli interventi di ricostruzione, con il relativo piano finanziario delle risorse assegnate. Nel programma dovevano essere inseriti: a) interventi di riparazione, di ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli edifici pubblici, comprendenti quelli di proprietà della Regione, degli enti locali, di enti derivati o partecipati da enti pubblici non economici e destinati a pubblici servizi, nonché delle infrastrutture pubbliche, puntuali o a rete, delle dotazioni territoriali e delle attrezzature pubbliche danneggiate dagli eventi sismici; b) interventi di recupero, restauro e risanamento conservativo, con miglioramento sismico, del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi sismici. Il comma 2 dell articolo 11 della stessa legge prevedeva altresì che, nel caso delle chiese e delle altre opere parrocchiali escluse le attività commerciali a scopo di lucro, il rilevamento fosse effettuato dal Commissario Delegato in collaborazione con la Conferenza Episcopale dell -Romagna e, qualora le stesse fossero beni culturali, il rilevamento prevedeva il diretto coinvolgimento della Direzione Regionale (ora Segretariato Regionale) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Il programma doveva comprendere, secondo quanto disposto dai commi 3 e 4 dell articolo 11, i beni culturali privati di uso pubblico e le chiese ed opere parrocchiali equiparabili ai beni culturali pubblici. Nella formulazione dei piani annuali, la Giunta Regionale doveva tener conto delle priorità indicate dalla legge regionale ed in particolare dei seguenti criteri: a) la natura di edificio o infrastruttura di interesse strategico, indispensabile per la piena funzionalità dei servizi pubblici, alle persone o alle imprese, comprese le chiese e le altre 2

opere parrocchiali relative alle attività di cui all'articolo 16, commi 1 e 2, della legge n. 222 del 1985, ovvero delle reti di comunicazione o per la mobilità; b) la necessità degli interventi per eliminare situazioni di rischio su strade, piazze o altri luoghi aperti al pubblico ovvero su costruzioni adiacenti, e per consentire il ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro, in particolare nei centri storici colpiti dal sisma; c) la disponibilità di uno studio di fattibilità degli interventi e della certificazione da parte del soggetto attuatore circa il completo finanziamento dell opera; d) il cofinanziamento degli interventi, per almeno il 20 per cento dell intero importo, da altri enti pubblici o dai privati interessati; e) il valore artistico, architettonico, culturale, archeologico e testimoniale dell'edificio e lo specifico rischio di un grave deterioramento a causa del non tempestivo recupero; f) la circostanza che gli edifici previsti nel programma di cui al comma 1 fanno parte di una UMI perimetrata ai sensi dell'articolo 7, ovvero il fatto che l'attuazione dei relativi interventi di riparazione, di ripristino con miglioramento sismico o di ricostruzione sono previsti quale contenuto essenziale del piano della ricostruzione predisposto e approvato ai sensi dell'articolo 12. Il Commissario Delegato aveva altresì definito, con apposito Regolamento, le modalità di erogazione dei contributi previsti e le modalità di rendicontazione finanziaria, nonché i casi e le modalità di revoca degli stessi. Il Regolamento contiene tutte le disposizioni legislative alle quali gli enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, che saranno comunque in linea con gli ordinamenti riguardanti il codice dei contratti e delle forniture per le opere pubbliche e con le eventuali deroghe concesse. Nel Regolamento sono indicate tutte le tipologie dei lavori ammissibili. L'assegnazione dei contributi previsti per interventi su immobili di proprietà di soggetti privati sarà subordinata alla stipula di una convenzione sottoscritta dal Commissario Delegato/Presidente della Regione -Romagna con la quale il proprietario si impegna a garantire la fruibilità pubblica per una parte significativa dell'edificio e delle relative pertinenze. Per gli interventi che costituiscono beni culturali, alla stipula della convenzione partecipa il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. La convenzione stabilirà la durata del vincolo e regolerà il contenuto ed i limiti temporali dell'obbligo di apertura al pubblico, tenendo conto dell'entità del contributo, della tipologia degli interventi e del valore storico-artistico dell'edificio. Le previsioni della convenzione verranno trascritte nel registro degli immobili a cura e spese del proprietario. Per il completo rilevamento dei danni delle opere pubbliche, il Commissario Delegato aveva quindi predisposto una scheda che è stata trasmessa ai Comuni inclusi nell elenco indicato 3

dall art. 1 comma 1 del D.L. n. 74/2012 al fine di raccogliere tutte le informazioni utili ed indispensabili, compreso l indicazione della stima del costo degli interventi. Per i beni culturali danneggiati o distrutti dal sisma, sottoposti a tutela secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., la rilevazione dei danni e la stima del costo degli interventi è stata effettuata dalla Direzione Regionale (ora Segretariato Regionale) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, avvalendosi di schede all uopo predisposte. Il rilevamento è stato effettuato con la fattiva collaborazione dei Comuni interessati dal sisma e con la Conferenza Episcopale -Romagna, come espressamente previsto dalla legge regionale n. 16/2012. Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali è stato quindi approvato nella prima stesura con delibera della Giunta Regionale n. 801 del 17 giugno 2013 e si è provveduto ad aggiornarlo in diverse occasioni per tenere conto delle mutate esigenze e per migliorarne i contenuti. Con la pubblicazione del decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 20107 del 19 ottobre 2018 si autorizzano i Commissari Delegati delle Regioni -Romagna, Lombardia e Veneto all utilizzo dei contributi pluriennali iscritti sul capitolo 7440 dello stato di previsione del Ministero dell Economia e delle Finanze per l anno 2018 e corrispondenti capitoli per gli esercizi successivi, nella misura e per le finalità di cui all art.1 comma 718 della sopra citata legge n. 205 del 27 dicembre 2017, assegnati alle singole Regioni in termini di quota annua dei contributi nonché di costo delle opere, secondo la ripartizione di cui al D.P.C.M. 12 febbraio 2014. È stato pertanto stipulato il contratto di mutuo sottoscritto tra Cassa Depositi e Prestiti S.P.A. e il Commissario Delegato della Regione -Romagna per l attuazione degli intervisti previsti dal D.L. 06 giugno 2012 n. 74, registrato dal Consiglio Nazionale del Notariato con ID 6569623 N.Rep. I0774 N.Racc. 5140 Data 20/12/2018. Queste risorse, la cui ripartizione era già individuata con le precedenti ordinanze n. 11/2018 e n. 25/2018 nelle more dell approvazione dei sopracitati atti, per uno stanziamento complessivo sui Piani Annuali 2013-14-15-16-18 di 293.050.000,00, consente di confermare il finanziamento di un importante serie di interventi che saranno attuati nel prossimo periodo. Con la presente rimodulazione è stata nuovamente svolta un attività di ricognizione delle economie e di allineamento alla cifra effettivamente liquidata dell importo a Piano per gli interventi conclusi, volta ad ottimizzare l utilizzo delle risorse ad oggi disponibili senza che le stesse rimangano inutilmente immobilizzate. Questa attività ha consentito di riscontrare economie rispetto al precedente finanziamento complessivo destinato ai Piani Annuali 2013-14-15-16-18 con l ordinanza n. 25/2018, da destinarsi al finanziamento di nuovi interventi. 4