BILANCIO DI PREVISIONE

Documenti analoghi
BILANCIO DI PREVISIONE 2015

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 2015 COMUNE DI ALESSANDRIA

I.U.C (Imposta Unica Comunale)

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI

COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2018

Tares. Ripartizione in base al gettito Tarsu: 67% utenze domestiche e 23% aziende. In assenza di dati sui rifiuti effettivamente prodotti, in base:

COMUNE DI SUSA 28/03/2018 PREVISIONE GETTITO RUOLO TARI ESERCIZIO 2017/CONGUAGLIO

COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA

Tariffa Igiene Ambientale

COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI

COSTO SERVIZIO RIDUZIONE % ANNO , ,00 -10,57 -13, , ,00

Simulazione TARI 2016

COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014

APPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO CON L UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO

Allegato B - RIEPILOGO SINTETICO DEL PIANO TARIFFARIO ANNO 2017

TASSA SUI RIFIUTI 2019 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE / NON DOMESTICHE COSTI FISSI / VARIABILI

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona

COMUNE DI SCALDASOLE

Comune di Chiuduno. Listino 1/2014. Anno Data di riferimento: 08/05/2014 Versione 1

COMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE

COMUNE DI LARIANO (PROVINCIA DI ROMA)

copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente !!"#

AVVISO TARI 2017 (Tassa sui rifiuti)

TARIFFE TARSU ANNO 2001

Comune di Arsiè. ANNO 2014 IMU Imposta Comunale sugli Immobili (Aliquote approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del 18.7.

Comune di Nola Provincia di Napoli

Comune di Nola Provincia di Napoli

COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA

& ' () * + () * () *, () ) () " & -. & -. /"" ()! () ( () 0 ( () 0 () () ) () & / -. ()! ()! ()!! () (! () 2& -.

TARIFFE UTENZE DOMESTICHE (IVA escl.) - PORTA A PORTA

Comune di Nola Provincia di Napoli

SCENARIO APPLICAZIONE TARI

MEMORANDUM. Per queste ragioni

COMUNE DI PINAROLO PO

COMUNE DI PINAROLO PO

PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE

TARI Servizio rifiuti

COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (prov. di Bergamo)

COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE

Tariffa Igiene Ambientale

TARIFFA IGIENE AMBIENTALE

Marco SCORRANO ASPETTI OPERATIVI E APPLICATIVI DEI NUOVI ISTITUTI DEI TRIBUTI LOCALI

COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO TARI 2014

Comune di NOLA. Tariffario. Provincia di Napoli. per l'anno della componente TARI della IUC. Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.

TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI CAMPOFORMIDO

COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2011

COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA

L Assessore Mariacristina Burgnich, sulla scorta della relazione istruttoria predisposta, riferisce quanto segue.

TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI LESTIZZA

Comune VALGRISENCHE ELENCO TARIFFE VIGENTI

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 12/02/2014

Piano tariffario TARIP - Schema standard di Bacino

Superfici domestiche accessorie - 0 Piccolo 10 0, ,00 0,63 0% Medio 20 0,00 1,27 0% Grande 40 0,00 2,54 0% Media 0 0,00 0,00 0%

AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti)

Listino tariffario 2013 (con q.s.)

RACCOLTA PORTA A PORTA

TARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA

COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani

TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COPIA

PROPOSTA N. 08/2014. Posizione: - / SETTORE DIREZIONE GENERALE

TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES

L Assessore al Bilancio dott.ssa Mariacristina Burgnich presenta la seguente proposta di deliberazione:

COMUNE DI PASIAN DI PRATO

COMUNE DI CARINARO. BILANCIO DI PREVISIONE 2017 Il bilancio fuori dal COMUNE alla portata di tutti

COMUNE DI COSTA VOLPINO. Relazione accompagnatoria alle Tariffe 2013

IUC Imposta Unica Comunale (Legge Stabilità n. 147/2013)

Coefficienti DPR 158/99

CITTA DI SAMARATE Provincia di Varese TARI TASSA SUI RIFIUTI COMPONENTE IUC INFORMATIVA 2016

Superfici e media utenza

TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) ANNO

BOSCHI SANT ANNA. Comune di. Determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti- TARI. Allegato A) alla D.C.C. n. 05 del 20/03/2019.

BOSCHI SANT ANNA. Comune di. Determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti- TARI. Allegato A) alla D.C.C. n. 09 del 29/04/2016.

Bilancio Comune di Siziano

Città di Castiglione delle Stiviere Provincia di Mantova Allegato C

Comune di Ladispoli. Città Metropolitana di Roma Capitale TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2019

INFORMATIVA - TARI 2017 Tributo Servizio Rifiuti

Comune di. Determinazione delle tariffe del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - TARES. Allegato A) alla D.C.C. n. 15 del 07/11/2013.

A & T 2000 S.p.A. Piazzetta G.Marconi, n Codroipo (UD) TARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI PASIAN DI PRATO

CITTA DI SAMARATE Provincia di Varese TARI TASSA SUI RIFIUTI COMPONENTE IUC INFORMATIVA 2018

COSTI DEL SERVIZIO IGIENE URBANA COMUNE DI GAVARDO 2019 DEFINIZIONI COSTI (D.P.R. 158/1999 COSTI VARIABILI

Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2017 IN EURO (I.V.A. inclusa)

ALLEGATO 1) TARI - Tariffe anno 2014 COMUNE DI CASTELLANZA COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 TO

Comune di Issime Regione Autonoma Valle d Aosta Commune d Issime Gemeindeverwaltung Eischeme Augschtlann

COMUNE DI BASTIGLIA P.zza Repubblica, BASTIGLIA (MODENA) Tel. (059) Fax (059) P.IVA e C.F

COMUNE DI TRECATE Provincia di Novara

COMUNE DI MONTEVEGLIO

Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa)

COMUNE DI ONANO (Provincia di Viterbo) CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019

IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC COMPONENTE TARI

TARI Servizio rifiuti

Allegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE

^ CALCOLO TARES GeRn Kibernetes PA. Anno di Riferimento. Simulazione ìd Generata il 04/ 1 1/ :34. Parametri Usati

Transcript:

BILANCIO DI PREVISIONE 2014 1

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ENTRATE SPESE TITOLO I Entrate tributarie 5.574.652 TITOLO I Spese correnti 6.793.000 TITOLO II Entrate da trasferimenti Stato, Regione, altri Enti 112.422 TITOLO III Entrate extratributarie 1.301.260 TITOLO IV Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti 487.000 TITOLO II Spese in conto capitale 506.600 Totale entrate finali 7.475.334 Totale spese finali 7.299.600 TITOLO V Accensione prestiti 0 TITOLO VI Servizi per conto terzi 903.000 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 5.000 TITOLO III Spese per rimborso prestiti 180.734 TITOLO IV Servizi per conto terzi 903.000 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0 TOTALE ENTRATE 8.383.334 TOTALE SPESE 8.383.3342

DISTRIBUZIONE ENTRATE PER TITOLI 5,81% 10,77% 0,06% Entrate tributarie 15,52% Entrate da trasferimenti Entrate extratributarie Alienazioni, trasferimenti capitale 1,34% Servizi conto terzi 66,50% Avanzo amministrazione 3

DISTRIBUZIONE SPESE PER TITOLI 6,04% 2,16% 10,77% Spese correnti Spese conto capitale Rimborso prestiti Servizi conto terzi 81,03% 4

IL BILANCIO E LE SUE COMPONENTI Nel suo complesso, il Bilancio del Comune è suddiviso fra: PARTE CORRENTE PARTE INVESTIMENTO MOVIMENTO DI FONDI SERVIZI PER CONTO DI TERZI Ognuna prevede interventi ed azioni (spese) e specifiche fonti di finanziamento (entrate). 5

IL BILANCIO 2014 NELLE LE SUE COMPONENTI Bilancio Corrente 6.973.734 (83,19%) Bilancio investimenti 506.600 (6,04%) Movimento di fondi 0.00 (0%) Servizi conto terzi 903.000 (10,77%) 6

IL BILANCIO 2014 NELLE LE SUE COMPONENTI 83,19% Corrente Investimenti Movimento Fondi Servizi c/ terzi 10,77% 0,00% 6,04% 7

IL BILANCIO CORRENTE Le entrate e le spese correnti individuano le risorse ordinarie generalmente impiegate per la gestione quotidiana dei servizi e per garantire il funzionamento della macchina comunale. 8

IL BILANCIO CORRENTE 2014 Imposte, tasse ed altre entrate tributarie 5.574.652 (79,94%) Contributi e trasferimenti correnti da Stato, Regione, Provincia e da altri enti 112.422 (1,61%) Personale (esclusa IRAP) 1.887.969 (27,07%) Erogazione di contributi 783.757 (11,24%) Acquisto beni e prestazioni di servizi e leasing operativi per il funzionamento dei servizi comunali 3.674.901 (52,70%) ENTRATE CORRENTI 6.973.734 SPESE CORRENTI 6.973.734 Tariffe per erogazione di servizi e rendite dei beni del Comune 1.301.260 (18,66%) Avanzo di amministrazione 2013 5.000 (0,07%) Entrate correnti destinate ad investimenti - 19.600(-0,28%) Ammortamento mutui (Intereressi e quote capitali) 316.400 (4,54%) Imposte e tasse (compresa IRAP personale) 195.633 (2,80%) Oneri straordinari gestione corrente 59.854 (0,86%) Fondi riserva e svalutazione crediti 55.220 (0,79%) 9

LE ENTRATE CORRENTI Le entrate correnti rappresentano le fonti di finanziamento utilizzate per affrontare le spese di funzionamento del Comune. Sono ricorrenti anno per anno e legate alla autonomia impositiva del Comune, ai trasferimenti correnti da Stato ed altri enti, nonché correlate ai servizi gestiti ovvero alle rendite dei beni di proprietà. 10

LE ENTRATE CORRENTI 2014 Entrate tributarie 5.574.652 Trasferimenti Stato, Regione, altri Enti 112.422 Entrate extratributarie 1.301.260 TOTALE 6.988.334 1,61% 18,62% Tributarie Trasferimenti Extratributarie 79,77% NOTA Una quota di entrate correnti pari ad 19.600 è destinata agli investimenti 11

LE ENTRATE TRIBUTARIE I.M.U. 1.212.452 Addizionale I.R.Pe.F. 1.182.000 TASI Tributo servizi indivisibili 1.085.000 TARI Tassa rifiuti 1.044.000 Addizionale provinciale TARI 52.200 Fondo Solidarietà Comunale 882.000 Imposta pubblicità e diritti affissioni 34.000 Tassa occupazione spazi e aree pubbliche 50.000 Altre 33.000 TOTALE 5.574.652 12

LE ENTRATE TRIBUTARIE 15,82% 0,61% 0,90% 0,59% 21,75% I.M.U. Addizionale IRPEF 0,94% TASI - Tributo servizi indivisibili TARI - Tassa rifiuti Addizionale provinciale TARI 18,73% 21,20% Fondo Solidarietà Comunale Pubblicità e affissioni Occupazione spazi pubblici. 19,46% Altre 13

I.U.C. IMPOSTA UNICA COMUNALE Comprende: - IMU Imposta municipale propria - TARI Tassa sui rifiuti - TASI Tributo sui servizi indivisibili La legge prevede che il Comune adotti un regolamento per la disciplina della IUC 14

I.M.U. NOVITA DAL 2014 L imposta non si applica: - all abitazione principale e alle pertinenze (massimo una per ogni categoria) ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 - ai fabbricati rurali ad uso strumentale - agli immobili cosiddetti beni merce posseduti delle aziende di costruzione 15

I.M.U. ALIQUOTE 2014 Fattispecie Aliquota Detrazione Var. rispetto % base Unità immobiliari adibite ad abitazione principale ed assimilate iscritte nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, nel quale il possessore dimora e risiede anagraficamente, e relative pertinenze, ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo). 0,6% 200 euro 0,20% Abitazioni diverse dalla principale e relative pertinenze 0,95% 0,19% Unità immobiliari categoria catastale A/10 1,06% 0,30% Unità immobiliari categorie catastali C/2, C/6 e C/7 0,98% 0,22% Unità immobiliari categoria catastale C/1 0,98% 0,22% Unità immobiliari categorie catastali B, C/3, C/4 e C/5 1,06% 0,30% Unità immobiliari gruppo catastale D (con esclusione della D/10) 1,06% 0,30% Unità immobiliari categoria catastale D/5 1,06% 0,30% Aree fabbricabili 1,06% 0,30% Terreni agricoli 0,98% 0,22% Alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell'articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 0,76% 200 euro (se assegnati) 0,00% 16

TARI TASSA SUI RIFIUTI -Sostituisce la TARES istituita nel 2013 e la TARSU in precedenza. -Rispetto alla TARES non presenta particolari novità. -Il gettito serve per coprire i costi del servizio nettezza urbana come da piano finanziario. -La tassa si articola in tariffe per le utenze domestiche e non domestiche. -Le tariffe, sia per le utenze domestiche che per le non domestiche, sono a loro volta distinte in tariffe fisse (per coprire i costi fissi del servizio) e variabili (a copertura dei costi variabili del servizio). -Il Consiglio comunale approva il piano finanziario del servizio e l articolazione delle tariffe della tassa. NB: a differenza della TARES, non prevede più la maggiorazione di 0,30 euro a metro quadrato a favore dello Stato 17

TARI 2014 TARIFFE PREVISTE PER LE UTENZE DOMESTICHE Fascia (n) componenti nucleo abitativo TF ( /mq) TV ( /mq) Tariffa ( /mq) FASCIA A 1 0,25 0,80 1,05 FASCIA B 2 0,25 0,95 1,20 FASCIA C 3 0,25 1,04 1,29 FASCIA D 4 0,25 1,11 1,36 FASCIA E >4 0,25 1,17 1,42 18

Cod. 1 2 TARI 2014 TARIFFE PREVISTE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE Attività Produttive Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, cinematografi, teatri Autorimesse, autosaloni, esposizioni e magazzini senza alcuna vendita diretta TF ( /mq) TV ( /mq) Tariffa ( / mq) 0,54 0,63 1,17 0,54 0,63 1,17 3 Distributori carburanti, impianti sportivi 0,54 0,63 1,17 4 Alberghi e campeggi (senza superficie ristorante) 0,54 1,60 2,14 5 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,54 1,50 2,04 6 Attività industriali con capannoni di produzione 0,54 1,50 2,04 7 Supermercati e ipermercati di generi misti 0,54 3,99 4,53 8 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,54 2,00 2,54 9 Discoteche, night club 0,54 2,00 2,54 10 Pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 0,54 4,99 5,53 11 Uffici, agenzie, studi professionali, banche ed istituti di credito 0,54 2,49 3,03 12 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, edicola, farmacia, tabaccaio e beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere, barbiere, estetista 0,54 2,49 3,03 0,54 2,49 3,03 14 Ospedali, case di cura e riposo 0,54 2,00 2,54 15 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,54 11,23 11,77 16 Bar, caffè, pasticceria 0,54 6,24 6,78 17 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, pizza al taglio 0,54 8,98 9,52 18 Banchi di mercato generi alimentari 0,54 4,99 5,53 19 19 Banchi di mercato beni durevoli 0,54 2,00 2,54

TASI TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI -E un nuovo tributo istituito a partire dal 2014. -E finalizzato a coprire i costi dei servizi indivisibili del Comune (anche parzialmente). -I servizi indivisibili (es. manutenzione strade, illuminazione pubblica, verde pubblico, protezione civile, polizia locale, ecc.) devono essere indicati nel regolamento con i relativi costi analitici. -Nella sostanza, il nuovo tributo, per il Comune sostituisce il gettito dell IMU sull abitazione principale del 2012. 20

TASI ALIQUOTE 2014 Fattispecie Aliquota Detrazione Unità immobiliari con categoria catastale A/7 adibite ad abitazione principale, nel quale il possessore dimora e risiede anagraficamente, e relative pertinenze, ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo) Unità immobiliari con categoria catastale A/2 adibite ad abitazione principale, nel quale il possessore dimora e risiede anagraficamente, e relative pertinenze, ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo) Unità immobiliari con categoria catastale A/3 adibite ad abitazione principale, nel quale il possessore dimora e risiede anagraficamente, e relative pertinenze, ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo) Fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati 0,33 % 40,00= 0,29 % 40,00= 0,20 % 40,00= 0,25 % - Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 13, comma 8, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 0,10 % - 21

LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 68.600 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 37.310 Contributi e trasferimenti correnti da organismi comunitari e altri Enti 6.512 TOTALE 112.422 22

LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI Da Stato Da Regione 61,02% Da altri 5,79% 33,19% 23

LE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Proventi dei servizi pubblici 386.593 Proventi dei servizi esternalizzati 331.904 Sanzioni Codice Strada 50.000 Proventi beni dell Ente 188.921 Interessi attivi 6.800 Rimborsi diversi dallo Stato 56.343 Proventi diversi 280.699 TOTALE 1.301.260 24

LE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 29,71% 25,51% Proventi servizi pubblici Proventi servizi esternalizzati Sanzioni codice della strada 3,84% Proventi beni dell'ente 21,57% Interessi. 4,33% 0,52% 14,52% Rimborsi diversi Stato ed Enti Proventi diversi 25

LE SPESE CORRENTI E PER RIMBORSO PRESTITI Le spese correnti (Titolo I) sono le somme che il Comune sostiene per il funzionamento dei suoi servizi. Tali spese vengono stanziate per fronteggiare, tra gli altri, il costo del personale, l acquisto di beni e servizi, l erogazione di contributi e il rimborso degli interessi passivi. Le spese per rimborso di prestiti (Titolo III) sono, sostanzialmente, spese che il Comune sostiene per rimborsare la quota capitale dei mutui accesi. Sia le spese correnti che il rimborso dei mutui rappresentano uscite che si ripetono di anno in anno. 26

LE SPESE CORRENTI E PER RIMBORSO PRESTITI PER INTERVENTO Personale (esclusa IRAP) 1.887.969 Acquisto beni per il funzionamento dei servizi comunali 67.144 Prestazioni di servizio 3.581.688 Utilizzo beni di terzi (Leasing) 26.069 Trasferimenti (contributi erogati dal Comune) 783.757 Interessi passivi per ammortamento mutui 135.666 Imposte e tasse (compresa IRAP personale) 195.633 Oneri straordinari gestione 59.854 Fondi di riserva e svalutazione crediti 55.220 SOMMA SPESE CORRENTI 6.793.000 Rimborso quota capitale mutui 180.734 TOTALE 6.973.734 27

LE SPESE CORRENTI E PER RIMBORSO PRESTITI PER INTERVENTO 0,96% 51,36% 27,07% Personale Beni Servizi Leasing operativi 2,59% Contributi Interessi 0,79% 0,86% 2,81% 1,95% 11,24% 0,37% Imposte e tasse Oneri straordinari Riserva e Svalutazione crediti Quote capitali mutui 28

LE SPESE CORRENTI E PER RIMBORSO PRESTITI PER FUNZIONE Amministrazione, gestione e controllo 1.960.688 Polizia Locale 301.719 Istruzione pubblica 861.340 Cultura e beni culturali 228.008 Settore sportivo e ricreativo 51.061 Viabilità e trasporti 399.151 Gestione del territorio e dell ambiente 1.417.703 Settore sociale 1.540.141 Sviluppo economico 33.189 SOMMA SPESE CORRENTI 6.793.000 Rimborso quota capitale mutui 180.734 29 TOTALE 6.973.734

LE SPESE CORRENTI E PER RIMBORSO PRESTITI PER FUNZIONE 4,33% 12,35% 3,27% 28,12% 0,73% 20,33% 5,72% Amministrazione generale Polizia Locale Istruzione Cultura Settore sportivo Viabilità 2,59% 0,48% 22,08% Territorio e ambiente Settore sociale Sviluppo economico Quote capitali mutui 30

I PROGRAMMI DEL BILANCIO UN COMUNE EFFICIENTE E VICINO AI CITTADINI SERVIZI DEMOGRAFICI ORGANIZZAZIONE E PERSONALE POLITICHE FINANZIARIE GOVERNANCE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO OPERE PUBBLICHE E INNOVAZIONE MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE POLITICHE SOCIALI E WELFARE LOCALE POLITICHE GIOVANILI ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO SICUREZZA 31

SPESE CORRENTI E PER RIMBORSO PRESTITI PER PROGRAMMI COMUNE EFFICIENTE E VICINO AI CITTADINI (SERVIZI DEMOGRAFICI - ORGANIZZAZIONE E PERSONALE - POLITICHE FINANZIARIE) 1.827.883 GOVERNANCE DEL TERRITORIO 1.349.703 OPERE PUBBLICHE - MANUTENZIONE PATRIMONIO 734.797 POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI 905.983 POLITICHE EDUCATIVE-BIBLIOTECA -SPORT 1.829.649 SICUREZZA 325.719 TOTALI 6.973.734 32

SPESE CORRENTI E PER RIMBORSO PRESTITI PER PROGRAMMI 26,21% 19,35% 10,54% 12,99% 4,67% 26,24% Comune efficiente e vicino ai cittadini Sviluppo sostenibile territorio Opere pubbliche e patrimonio Politiche sociali e giovanili Istruzione, cultura, sport e tempo libero Sicurezza 33

IL BILANCIO DEGLI INVESTIMENTI Le entrate e le spese di investimento individuano le risorse non ricorrenti che vengono utilizzate per realizzare investimenti, al fine di incrementare o migliorare il patrimonio del Comune (strade, scuole, verde pubblico, ecc.) 34

IL BILANCIO DEGLI INVESTIMENTI 2014 Oneri di urbanizzazione 300.000 (59,22%) Lavori pubblici e manutenzioni straordinarie 338.750 (66,87%) Monetizzazioni e contributi aree verdi 18.250 (3,60%) Acquisizione beni, mobili, attrezzature 34.600 (6,83%) ENTRATE PER INVESTIMENTI 506.600 SPESE PER INVESTIMENTI 506.600 Alienazione patrimonio 168.750 (33,31%) Acquisizione aree 70.000 (13,82%) Entrate correnti per investimenti 19.600 (3,87%) Contributi e conferimenti 63.250 (12,48%) 35

LE ENTRATE DESTINATE AGLI INVESTIMENTI Proventi oneri di urbanizzazione 300.000 Monetizzazioni Contributi Fondo Aree Verdi Regione Lombardia 18.250 Alienazione patrimonio comunale 168.750 Entrate correnti destinate ad investimenti 19.600 TOTALE 506.600 36

LE ENTRATE DESTINATE AGLI INVESTIMENTI Oneri urbanizzazione 59,22% 3,60% Monetizzazioni e contributi aree verdi Alienazione patrimonio Altri mezzi di bilancio 33,31% 3,87% 37

LE SPESE DI INVESTIMENTO 66,87% 6,83% 13,82% 12,48% Lavori pubblici e manutenzioni ordinarie Beni mobili e attrezzature Acquisizione aree Contributi e conferimenti 38

LE SPESE DI INVESTIMENTO PER FUNZIONE Amministrazione generale - Patrimonio 236.500 Istruzione 5.000 Viabilità 168.750 Territorio 96.350 TOTALE 506.600 0,99% 33,31% Amministrazione generale Istruzione Viabilità Territorio 46,68% 19,02% 39

I MOVIMENTI DI FONDI Si tratta dell importo per eventuali anticipazioni di cassa da richiedere alla banca che svolge le funzioni di tesoriere comunale. (Il comune di Cesate negli ultimi anni non ha avuto la necessità di ricorrere a questo tipo di prestito.) I SERVIZI CONTO TERZI Sono entrate derivanti da servizi per conto di terzi, che corrispondono ad uscite di pari importo (ritenute fiscali sui dipendenti ed i professionisti, ritenute previdenziali a carico dei lavoratori, ecc.) 40

COS E IL PATTO DI STABILITA Il Patto di Stabilità Interno degli Enti Locali nasce dall'esigenza del Governo di controllare il livello di indebitamento netto degli enti territoriali (Regioni e Enti Locali) al fine di far convergere l'economia nazionale verso i parametri di Maastricht. In Italia gli obiettivi programmatici per gli enti territoriali sono stati espressi nel corso degli anni in modi diversi. L obiettivo dovrà essere rispettato dall ente con i dati definitivi di consuntivo. Il mancato rispetto del Patto di Stabilità comporta pesanti limitazioni nella gestione degli esercizi successivi. 41

OBIETTIVO PATTO DI STABILITA 2014 SPESA CORRENTE MEDIA TRIENNIO 2009/2011 7.127.842 Percentuale da applicare per il 2014 15,07% Saldo obiettivo come da percentuale spesa media 1.074.166 Importo riduzione trasferimenti ex DL 78/2010-531.069 OBIETTIVO PROGRAMMATICO provvisorio 543.097 OBIETTIVO PROGRAMMATICO rideterminato dal M.E.F. per applicazione clausola di salvaguardia 559.501 42

VOLUME TEORICO DI PAGAMENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE CONSENTITO DAL PATTO DI STABILITA ENTRATE Entrate correnti - competenza 6.951.984 Entrate conto capitale - cassa 527.000 TOTALE ENTRATE FINI PATTO STABILITÀ (A ) 7.478.984 SPESE Spese correnti - competenza (al netto Fondo svalutazione crediti) (B) 6.787.780 Saldo (differenza A B) 691.204 OBIETTIVO PROGRAMMATICO 559.501 Differenza 131.703 Attribuzione spazi finanziari per pagamenti in conto capitale (Legge Stabilità 2014) 99.048 VOLUME TEORICO DEI PAGAMENTI (RESIDUI + COMPETENZA) CONTO CAPITALE 230.000 43

I SERVIZI COMUNALI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE Servizio Entrate Spese Differenza a carico Bilancio comunale % copertura costi Asilo Nido (#) 206.500,00 213.302,96 6.802,96 96,81 Servizio mense (*) 41.893,00 130.681,94 88.788,94 32,06 Attività culturali Biblioteca 0,00 69.435,74 69.435,34 0,00 Area attrezzata mercato 2.800,00 2.378,00, 0,00 117,75 (#) Spese considerate al 50% ai sensi dell art. 5 c. 1 della L. 498/1992 (*) Non comprende i proventi degli utenti, introitati direttamente dalla ditta appaltatrice, sulla base delle tariffe comunali 44

SERVIZI VARI Servizio Entrate Spese Differenza a carico Bilancio comunale % copertura Trasporto alunni 16.000,00 67.711,54 51.711,54 23,63 Attività integrative Pre e post scuola 61.200,00 72.558,18 11.358,18 84,35 Funzioni istituzionali Biblioteca (escluso attività culturali) 0,00 158.585,36 158.585,36 0,00 Centri ricreativi diurni 38.000,00 63.963,66 25.963,66 59,41 Servizio impianti sportivi 2.880,00 80.609,70 77.729,70 3,57 Assistenza domiciliare 18.447,00 90.832,90 72.385,90 20,31 Trasporti visite mediche e terapie 100,00 23.285,06 23.185,06 0,43 45