REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, AI SENSI DELL' ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO

Documenti analoghi
REGOLAMENTO INCENTIVI

Art. 2 Costituzione e Accantonamento del Fondo per la Progettazione e l Innovazione e Quantificazione dell incentivo

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI DI CUI ALL'ART.113 DEL D.LGS 50/2016 e s.m.i.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016)

ANTHEA S.R.L. REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI ALLE ATTIVITA DI CONTROLLO SULL ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI ALL ART. 113 DEL D. LGS.

CITTÀ DI CORBETTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE. Art. 113 del D.

COMUNE DI GRESSAN INDICE ART. 1 - OBIETTIVI E FINALITÀ... 3 ART. 3 - AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE... 3

CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME PROVINCIA DI PARMA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE FONDO INCENTIVANTE PER FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER LE FUNZIONI TECNICHE E L INNOVAZIONE DI CUI ALL ART. 113, comma 2 e seguenti DEL D.LGS.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE PREVISTI DALL ART.113 D.LGS N.50 DEL e S.M.I.

Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Costituzione ed entità del fondo di incentivazione Art. 4 Affidamento degli incarichi

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. 50/ Codice dei contratti pubblici)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016)

APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE NUM. 89 DEL

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE. Art. 113 del D.Lgs. n.

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. N. 50/2016

COMUNE DI PIANEZZA. L anno 2019, addì 15 maggio 2019, presso la sala Giunta del Comune di Pianezza TRA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

COMUNE DI LATRONICO. (Provincia di Potenza) SETTORE LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE, E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.

COMUNE DI STROPPO PROVINCIA DI CUNEO Tel Fax PEC:

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART. 113 DEL D. Lgs. N.

REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50.

Regolamento per la ripartizione del Fondo per funzioni tecniche di cui all art. 113 del D.Lgs n. 50/2016

REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50.

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI AL D. LGS. N. 50/2016

Comune di Nola SETTORE 3 - LL.PP E TUTELA AMBIENTE

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE

COMUNE DI LACCHIARELLA

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE - Art.113 D.Lgs 50 del

APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 83 DEL

Comune di Bussolengo Provincia di Verona

Regolamento per la costituzione e la. ripartizione del fondo incentivi per funzioni. tecniche di cui all. art. 113 del decreto legislativo 50/2016

11/07/2017. Data CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

C O M U N E D I C E R A N O Provincia di Novara

C O M U N E D I P O I R I N O Città Metropolitana di Torino

Comune di Gonnosnò. Provincia di Oristano REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

COMUNE DI VIGGIANO Provincia di Potenza

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE

COMUNE DI ISTRANA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 D.LGS.N.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

COMUNE DI BREMBATE PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI CASTELLINALDO D ALBA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER FUNZIONI TECNICHE DEL COMUNE DI CASTELLINALDO D ALBA.

ENTE DI GESTIONE DEL PARCO INTERREGIONALE DEL SASSO SIMONE E SIMONCELLO

Come è noto il d.l. 90 del 2014 nella sua originaria formulazione aveva del tutto abolito il compenso incentivante per i progettisti pubblici

COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO (Provincia di Belluno)

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLE MODALITA E DEI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO. (approvato con deliberazione di G.C. n. 88 del modificato con deliberazione G.C. n. 337 del )

COMUNE DI SAN MICHELE DI SERINO PROVINCIA DI AVELLINO

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18/04/2016, N.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

COMUNE DI SERMIDE E FELONICA REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I PADRIA

Comune di Villesse INDICE: Art. 1 - Oggetto del Regolamento. Art. 2 - Ambito di applicazione. Art. 3 - Quantificazione del fondo

COMUNE DI LACCHIARELLA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA

COMUNE DI DELEBIO Provincia di Sondrio

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL'INCENTIVO PROFESSIONALE DI CUI ALL'ARTICOLO 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18/04/2016, N. 50.

DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D.LGS. 50/2016

Comune di Susegana REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE E LIQUIDAZIONE DELL 80 % DEL FONDO DI CUI ALL ART. 113 co 3 D.LGS. 18 APRILE 2016, N. 50 E S.M.I.

REGOLAMENTO INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE ART. 113 DEL D.LGS. N. 50/2016.

AQUAPUR MULTISERVIZI SPA Via Giuseppe Lazzareschi, n PORCARI (LU)

UNIONE DI COMUNI MONTANI VALCHIUSELLA

Comune di Tarcento INDICE: Art. 1 - Oggetto del Regolamento. Art. 2 - Ambito di applicazione. Art. 3 - Quantificazione del fondo

! "# $# % # &' ( )' *' +, -, &' *'!'. -,,- *!"/ #$! %&## # 0 # # "#' 1 '

Provincia di Piacenza

REGOLAMENTO RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE E L INNOVAZIONE

Comune di Caggiano Provincia di Salerno

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA REGOLAMENTO SUGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE. Art. 1 Oggetto, ambito di applicazione e principi generali

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL'INCENTIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 50 DEL 18.4.

Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 22 /12/2017. Pubblicato all'abo Pretorio online dal 9 al 24/01/2018

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L'INNOVAZIONE

COMUNE DI SAN GIUSTO CANAVESE Città Metropolitana di Torino RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE. Regolamento

COMUNE DI PONTE NOSSA Provincia di Bergamo UFFICIO TECNICO ASSOCIATO VAL DOSSANA

COMUNE DI MASERADA SUL PIAVE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART.

COMUNE DI VILLA MINOZZO

COMUNE DI SAN CALOGERO (Provincia di Vibo Valentia)

Comune di Parella Città Metropolitana di Torino

REGOLAMENTO per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche interne all Azienda (art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016)

Regolamento per la ripartizione del fondo incentivante per le funzioni tecniche. art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.

COMUNE DI SAPRI (provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE

PROVINCIA DI CAMPOBASSO

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L'INNOVAZIONE PER LE ATTIVITÀ COMPIUTE DAL 19 AGOSTO 2014 AL 19

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE

Unione Territoriale Intercomunale del Torre

COMUNE DI BARGA PROVINCIA DI LUCCA

Transcript:

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, AI SENSI DELL' ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.04.2016, n 50 Approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n 27 in data 16.02.2017

SOMMARIO Art. 1 Oggetto e finalità 02 Art. 2 Definizione delle prestazioni 02 Art. 3 Fondo destinato agli incentivi per funzioni tecniche 03 Art. 4 Ripartizione dell incentivo 04 Art. 5 - Criteri di ripartizione del fondo 04 Art. 6 Ripartizione e liquidazione della parte del fondo destinato alla progettazione 06 Art. 7 Prestazioni parziali 07 Art. 8 - Funzioni tecniche svolte a favore di altre amministrazioni 07 Art. 9 - Fondo incentivante per funzioni tecniche e salario accessorio 07 Art. 10 - Disposizioni transitorie e finali 08 1 di 8

Art. 1 OGGETTO E FINALITÀ 1.1. Il presente Regolamento disciplina la ripartizione del fondo costituito, ai sensi del comma 2 dell'art. 113 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n 50, per le funzioni tecniche, svolte direttamente dai dipendenti del Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano Villacidro, con esclusione del personale con qualifica dirigenziale 1.2. Le funzioni tecniche che vengono compensate con il fondo di cui al precedente punto 1.1 sono esclusivamente quelle per: per le attività di programmazione della spesa per investimenti; per la verifica preventiva dei progetti per la predisposizione e controllo delle procedure di bando; per la predisposizione e controllo delle procedure di esecuzione dei contratti pubblici; di responsabile unico del procedimento; di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione; di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità; di collaudatore statico ove necessario; per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti. Art. 2 DEFINIZIONE DELLE PRESTAZIONI 2.1. Per contratto di appalto e di concessione si intende qualunque contratto avente ad oggetto l acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, nonché concorsi pubblici di progettazione che rientri nell'ambito oggettivo di applicazione del D.Lgs. 18 aprile 2016 n 50. 2.2. Per programmazione della spesa per investimenti si intendono tutte le attività finalizzate al reperimento delle somme necessarie all esecuzione dell intervento, alla gestione finanziaria delle stesse, ai movimenti di bilancio, alla rendicontazione della spesa agli enti finanziatori ed agli organi di amministrazione del Consorzio., ecc; 2.3. Per verifica preventiva dei progetti si intende l insieme di verifiche e atti amministrativi previsti dall art 26 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n 50; 2.4. Per predisposizione e controllo delle procedure di bando si intendono tutti gli adempimenti propedeutici e necessari alla pubblicazione del bando di gara e/o lettera d invito, nonché tutte le procedure di gara fino all aggiudicazione; 2.5. per predisposizione e controllo delle procedure di esecuzione dei contratti pubblici si intendono tutti gli adempimenti successivi alla stipula del contratto e finalizzati alla corretta esecuzione dello stesso; 2 di 8

2.6. Il responsabile unico del procedimento, le cui mansioni sono definite dall'art. 31 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n 50, viene nominato dal Direttore del Consorzio. Si specifica in proposito che restano in capo al responsabile del procedimento tutte le mansioni non svolte direttamente dal Consiglio di Amministrazione e/o dal Presidente, e che vengono comunque sempre attribuite allo stesso responsabile del procedimento le mansioni di Responsabile ai fini della Sicurezza. 2.7. Per direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione si intende l insieme degli atti ed incombenze di cui all art. 101 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n 50; 2.8. per attività di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità si intende l insieme degli atti ed incombenze di cui all art. 102 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n 50; 2.9. Per collaudatore statico si intende quanto disposto dall art. 7 della legge 05.11.1971 n 1086; 2.10. Il Direttore dei Lavori assume anche le funzioni di Collaudatore qualora il Certificato di Collaudo venga sostituito, in conformità alle vigenti norme, dal Certificato di Regolare Esecuzione. Art. 3 FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE 3.1. Il fondo per gli incentivi per funzioni tecniche e' costituito da una somma non superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori posto a base di gara; 3.2. Tale somma viene compresa nel quadro dei costi indicati nel progetto preliminare, ovvero nella stima sommaria dei costi, ove non risulti necessaria l'approvazione del progetto preliminare. 3.3. L ottanta per cento della somma di cui al precedente punto 3.1 è ripartita, a norma del comma 3 dell art. 113 del D.Lgs. n 50/2016, per ciascuna opera o lavoro, servizio, fornitura, tra il responsabile unico del procedimento e i soggetti che svolgono le funzioni tecniche indicate all art. 1 nonché tra i loro collaboratori. 3.4. Gli importi sono comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico del Consorzio. 3.5. Il restante venti per cento delle risorse finanziarie del fondo di cui al comma 3.1, ad esclusione di risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata, è destinato all'acquisto da parte dell'ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione elettronica informativa per l'edilizia e le infrastrutture, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa e di efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli. Una parte delle risorse può essere utilizzato per la formazione specifica nel settore dei contratti pubblici. 3 di 8

Art. 4 RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO 4.1. La percentuale del valore degli interventi che costituisce l'incentivo è fissato nella misura dell 1,6% della somma posta a base di gara di ciascun intervento eseguito all'interno dell'amministrazione. 4.2. Fanno eccezione a quanto stabilito al precedente comma 1. gli interventi il cui importo è ricompreso all interno di 50.000. Per tali interventi non si da luogo ad incentivo 4.3. La corresponsione dell'incentivo è disposta dal dirigente o dal responsabile di servizio preposto alla struttura competente, previo accertamento delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti. 4.4. Gli incentivi complessivamente corrisposti nel corso dell'anno al singolo dipendente, anche da diverse amministrazioni, non possono superare l'importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo annuo lordo. 4.5. Le quote parti dell'incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai medesimi dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all'organico dell'amministrazione medesima, incrementano la quota del fondo di cui all art. 3 comma 3.5. Art. 5 CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL FONDO 5.1. L incentivo verrà erogato, per ogni singola fase secondo le percentuali sotto indicate: ATTIVITA' % FIGURE PROFESSIONALI INTERESSATE % % % 1 Programmazione della spesa per investimenti 5 Responsabile procedimento 50 Collaboratori Responsabile Procedimento 50 Tecnici 25 Amministrativi 25 2 Predisposizione e controllo delle procedure di gara 30 Gara di progettazione 30 o Predisposizione bando 30 o Esperimento gara 25 o Aggiudicazione 25 o Contratto 20 Redazione piano di sicurezza 10 Responsabile procedimento 10 Redattore piano di sicurezza 90 Gara di esecuzione 60 o Predisposizione bando 30 o Esperimento gara 25 4 di 8

o Aggiudicazione 25 o Contratto 20 3 Verifica preventiva dei progetti 15 Progetto preliminare 20 Responsabile procedimento 70 Collaboratori Responsabile Procedimento 30 Progetto definitivo 50 Responsabile procedimento 70 Collaboratori Responsabile del 30 Procedimento Progetto esecutivo 30 Responsabile procedimento 70 Collaboratori Responsabile Procedimento 30 4 Predisposizione e controllo delle procedure di esecuzione dei contratti pubblici 50 Esecuzione del contratto 80 Responsabile procedimento 10 Direttore lavori/esecuzione 40 Coordinatore sicurezza fase esecuzione 15 Collaboratori Responsabile Procedimento 5 Collaboratori Direzione 10 lavori/esecuzione Collaboratori amministrativi 10 Rendicontazione Enti finanziatori 10 Collaudo/certificato regolare esecuzione 20 Responsabile procedimento 10 Collaudatore 60 Collaboratori Responsabile Procedimento 5 Collaboratori amministrativi 5 Collaudatore statico 20 5.2. I valori percentuali di cui alla precedente tabella sono calcolati sull'ammontare complessivo del costo dell intervento risultante dal provvedimento che impegna la spesa necessaria per l'opera con l'approvazione del progetto definitivo ovvero, in mancanza di esso, del progetto esecutivo. 5.3. Nei casi in cui il personale del Consorzio non svolga direttamente tutte le attività di cui al primo comma, la ripartizione del fondo e' effettuata con riferimento alle percentuali indicate per ciascuna delle attività effettivamente realizzate dagli uffici consortili. Le quote delle prestazioni eseguite da personale esterno costituiscono pertanto economie e vanno a incrementare il fondo di cui al comma 3.5 dell art. 3. Le quote delle prestazioni non svolte direttamente dal personale del Consorzio, in quanto non richieste dall intervento, costituiscono economie e vanno a incrementare la relativa quota di attività (1) Programmazione della spesa per investimenti, 2) Predisposizione e controllo delle procedure di gara, 3) Verifica preventiva dei progetti, 4) Predisposizione e controllo delle procedure di esecuzione dei contratti pubblici). 5 di 8

5.4. Nel caso in cui le fasi della progettazione definitiva ed esecutiva siano state accorpate, in rapporto alla specifica tipologia dei lavori ed alla loro dimensione, si sommano le aliquote indicate per tali attività. 5.5. L incentivo per ogni singolo intervento verrà ridotto, secondo le modalità stabilite nella tabella successiva a fronte di eventuali incrementi dei tempi o dei costi rispetto alle previsioni iniziali. INCREMENTO DEI TEMPI nella predisposizione della progettazione % di incremento % di riduzione dell incentivo oltre il 10 20 da 11 a 15 30 da 16 a 20 50 oltre 20 100 nella predisposizione del bando oltre il 10 20 da 11 a 15 30 da 16 a 20 50 oltre 20 100 nell esecuzione del contratto oltre il 10 20 da 11 a 15 30 da 16 a 20 50 oltre 20 100 INCREMENTO DEI COSTI oltre il 10 40 da 11 a 15 60 da 16 a 20 80 oltre 20 100 Art. 6 RIPARTIZIONE E LIQUIDAZIONE DEL FONDO 6.1. Il Responsabile del Procedimento provvede, con proprio provvedimento, sulla base delle direttive del Direttore del Consorzio, alla costituzione del gruppo di lavoro, assicurando la corretta distribuzione, tra il personale, delle attività e tenendo conto altresì delle esigenze nell'assolvimento degli altri compiti demandati al personale stesso. 6.2. Dopo l'aggiudicazione dei lavori, servizi o forniture, il Responsabile del Procedimento trasmette al Direttore del Consorzio un prospetto contenente il riparto della parte del fondo destinata alle attività individuate con i numeri 1, 2 e 3 della tabella riportata al punto 5.1, redatto in conformità ai criteri stabiliti nel presente regolamento, fatte salve, in relazione all'effettiva attività svolta, eventuali modificazioni delle quote precedentemente stabilite ai sensi del richiamato punto 5.1, relative ai collaboratori in relazione all effettivo apporto qualora essi siano più di uno. 6.3. Il prospetto di cui al precedente punto 6.2 dovrà essere accompagnato da una relazione che illustri il rispetto dei tempi e dei costi, ovvero i relativi scostamenti per i quali dovranno essere indicate dettagliatamente le motivazioni degli stessi. 6 di 8

6.4. Il Direttore del Consorzio esamina il prospetto di cui al precedente comma e, se meritevole di approvazione, lo inoltra agli uffici competenti per la liquidazione, in caso contrario formula le sue osservazioni perché il Responsabile del Procedimento provveda ad apportare le variazioni conseguenti. 6.5. Nel corso di esecuzione del contratto, il responsabile del procedimento trasmette al Direttore del Consorzio un prospetto contenente il riparto della parte del fondo destinata alle attività individuate con il numero 4 della tabella riportata al punto 5.1, redatto in conformità ai criteri stabiliti nel presente regolamento, fatte salve, in relazione all'effettiva attività svolta, eventuali modificazioni delle quote precedentemente stabilite ai sensi del richiamato punto 5.1, relative ai collaboratori in relazione all effettivo apporto qualora essi siano più di uno, che verranno liquidate per stati d avanzamento in analogia con il progredire dell intervento. Art. 7 Prestazioni parziali 7.1. Qualora uno o più attività o parti di attività siano affidate a professionisti esterni, l'ammontare del fondo viene ridotto per la quota parte corrispondente alle prestazioni non effettuate dai dipendenti interni. In tali casi spetterà comunque al Responsabile del Procedimento la quota di competenza ed ai suoi collaboratori la quota ad essi relativa se dovuta. Art. 8 FUNZIONI TECNICHE SVOLTE A FAVORE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI 8.1. Qualora i dipendenti del Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano - Villacidro svolgano direttamente le funzioni tecniche di cui al presente regolamento, in esecuzione degli obblighi assunti dall'ente per effetto di convenzioni, intese ed accordi di programma, per la realizzazione di interventi per i quali l'amministrazione aggiudicatrice degli interventi è soggetto diverso dal Consorzio stesso, si applicano le disposizioni di cui al successivo comma. 8.2. Nel provvedimento di accordo o convenzione viene posto a carico dell'amministrazione aggiudicatrice l'onere relativo all'erogazione del fondo destinato all'incentivo per le funzioni tecniche, ai sensi dell'art. 113 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n 50. L'erogazione del fondo sarà effettuata dal Consorzio a favore dei dipendenti che hanno prestato funzioni tecniche, previo trasferimento da parte dell'amministrazione interessata degli importi definiti secondo i regolamenti dalla medesima approvati. Art. 9 FONDO INCENTIVANTE PER FUNZIONI TECNICHE E SALARIO ACCESSORIO 9.1. Per quanto attiene al rapporto tra l'incentivo di cui al presente regolamento e gli altri istituti concernenti il salario accessorio dei dipendenti si applicano i Contratti Collettivi di lavoro vigenti nel periodo di svolgimento delle funzioni tecniche. 9.2. Gli incentivi complessivamente corrisposti nel corso dell'anno al singolo dipendente, anche da diverse amministrazioni, non possono superare l'importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo annuo lordo. 9.3. Gli incentivi di cui al presente regolamento non si applica al personale con qualifica dirigenziale. 7 di 8

Art. 10 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 10.1. Le disposizioni di cui al presente regolamento trovano applicazione dalla data di approvazione dello stesso. 8 di 8