CULTURE E PRATICHE DELLA MODA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO 2019/2020

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Transcript:

CULTURE E PRATICHE DELLA MODA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO 2019/2020 Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di laurea in Culture e Pratiche della Moda occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono inoltre richieste le seguenti conoscenze e competenze: - buona cultura generale; - capacità logiche e di ragionamento; - capacità di leggere, comprendere e interpretare testi e documenti (in lingua italiana); - buona capacità di espressione in lingua italiana; - lingua inglese di livello A2 Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l accesso sono definite secondo le modalità indicate di seguito. Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi. L assolvimento dell obbligo formativo è oggetto di specifica verifica. La relativa modalità di accertamento è indicata nel Regolamento didattico del corso di studio. Gli studenti che non assolvano agli obblighi formativi aggiuntivi entro la data stabilita dagli Organi competenti e comunque entro il primo anno di corso non potranno sostenere gli esami degli anni successivi. Il Corso di Studi può prevedere di adottare l accesso a numero programmato. Modalità di verifica delle conoscenze e competenze Lo studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso (test di ammissione informatico) indicata nel Bando per l'iscrizione al Corso di Laurea in Culture e Pratiche della Moda. Allo studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore al punteggio minimo indicato dal bando verranno assegnati precisi obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare entro il primo anno di corso.

Obblighi formativi aggiuntivi Il Corso di Laurea, in accordo con il Dipartimento di riferimento, ha adottato una modalità di recupero mirata a verificare attraverso una prova scritta le capacità di elaborazione e interpretazione del testo. Il debito si intenderà assolto esclusivamente con il superamento dell'esame di verifica negli appelli che verranno organizzati nel corso dell'anno accademico. Gli studenti che non riescono ad assolvere gli OFA entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul Portale di Ateneo devono iscriversi al I anno di corso come ripetenti, con il dovere di assolvere gli obblighi formativi aggiuntivi. Accertamento delle conoscenze e competenze linguistiche L accertamento delle conoscenze e competenze linguistiche avviene con il superamento dell esame di Lingua inglese della moda (3), insegnamento obbligatorio previsto dal piano didattico al terzo anno. Art. 2 Piani di studio individuali Lo studente può: effettuare le scelte indicate nel piano didattico, con le modalità indicate nel piano stesso e nei termini resi noti tramite il Portale di Ateneo. modificare la scelta degli insegnamenti opzionali, precedentemente compiuta, purché la nuova opzione venga esercitata all'interno del medesimo gruppo di insegnamenti previsti nel Regolamento; incrementare il numero dei crediti delle attività formative a scelta dello studente (in aggiunta ai 180 CFU della Laurea); Non è prevista la possibilità di presentare Piani di Studio individuali. Art. 3 Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Il piano didattico allegato indica le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la relativa suddivisione in ore di didattica frontale, di esercitazioni pratiche o di tirocinio, nonché la tipologia delle forme didattiche. Eventuali ulteriori informazioni ad esse relative saranno rese note annualmente nel Portale di Ateneo. Art. 4 Frequenza e propedeuticità L'obbligo di frequenza alle attività didattica è indicato nel piano didattico allegato, così come le eventuali propedeuticità delle singole attività formative. Le modalità e la verifica dell'obbligo di frequenza, ove previsto, sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo Art. 5 Percorso flessibile

Lo studente può optare per il percorso flessibile che consente di completare il corso di studio in un tempo superiore o inferiore alla durata normale (3 anni per le Lauree e 2 anni per le Lauree Magistrali) secondo le modalità definite nel Regolamento Didattico di Ateneo. Le attività formative previste dal percorso di studio, in caso di necessaria disattivazione, potranno essere sostituite, per garantire la qualità e la sostenibilità dell offerta didattica. Art. 6 Prove di verifica delle attività formative Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludono con un esame con votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità. Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo. Art. 7 Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte uno o più attività formative tra quelle attivate in Ateneo. Il Consiglio di Corso di Studio ha deliberato che tali attività formative sono considerate coerenti con il progetto formativo dello studente. Art. 8 Criteri di riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da Corsi di Studio della stessa classe I crediti formativi universitari acquisiti nel corso di provenienza sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dal piano didattico allegato. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di Studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Con riferimento ai corsi di studio erogati in lingua diversa dall italiano, il riconoscimento è relativo ad insegnamenti impartiti o alle attività formative svolte in tale lingua. Art. 9 Criteri di riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da Corsi di Studio di diversa classe, da università telematiche e in Università estere. I crediti formativi universitari acquisiti nel corso di provenienza sono riconosciuti dal Consiglio di Corso di Studio sulla base della valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari e dei contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti. Il riconoscimento è effettuato fino a concorrenza dei crediti formativi universitari previsti dal piano didattico allegato. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali.

Con riferimento ai corsi di studio erogati in lingua diversa dall italiano, il riconoscimento è relativo ad insegnamenti impartiti o alle attività formative svolte in tale lingua. Art. 10 Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall'università nei seguenti casi: 1) conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia; 2) conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l'università. La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di Studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l'attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell'attività svolta. Art. 11 Tirocinio finalizzato alla preparazione della prova finale o collegato ad un progetto formativo Il Corso di Studio, su richiesta dello studente, può consentire, con le procedure stabilite dal Regolamento generale d'ateneo per lo svolgimento dei tirocini o dai programmi internazionali di mobilità di tirocinio, e in conformità alle norme dell Unione Europea, lo svolgimento di un tirocinio finalizzato allo svolgimento della prova finale, o comunque collegato a un progetto formativo mirato ad affinare il suo processo di apprendimento e formazione. Tali esperienze formative, che non dovranno superare la durata di 3 mesi, dovranno concludersi entro la data del conseguimento del titolo di studio, e potranno essere svolte prevedendo l'attribuzione di crediti formativi: nell'ambito di quelli attribuiti alla prova finale; per attività a scelta dello studente configurabili anche come tirocinio; per attività aggiuntive i cui crediti risultino oltre il numero previsto per conseguimento del titolo di studio. Art. 12 Modalità di svolgimento della prova finale Caratteristiche della Prova finale La prova finale può essere scritta, orale o pratica. La realizzazione della prova finale è volta a mettere in evidenza la capacità dello studente di organizzare e svolgere autonomamente una ricerca sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite nel percorso formativo. Modalità di svolgimento della Prova finale La prova finale della Laurea verrà assegnata di norma in una disciplina che sia stata inserita dallo studente nel piano degli studi; eventuali deroghe dovranno essere concesse dal Corso di Laurea.

Il relatore della prova finale è o il responsabile didattico della disciplina o il docente con cui si è sostenuto l'esame della disciplina stessa. La prova finale può essere presentata su supporto di tipo cartaceo, informatico, audiovisivo, multimediale od altro. Nel caso in cui la prova preveda un testo scritto, questo sarà compreso tra un minimo di 60.000 e un massimo di 100.000 caratteri, spazi inclusi. La prova finale della Laurea viene valutata da un'apposita Commissione, formata e nominata secondo quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo, che attribuisce il voto di laurea, tenendo conto della valutazione dell'elaborato e del curriculum degli studi del candidato. Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dal regolamento didattico del corso ad eccezione di quelli riservati alla prova finale. Art. 13 Coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati La Commissione Paritetica docenti studenti in data 11/12/2018 ha espresso parere favorevole ai sensi dell'articolo 12 comma 3 del DM 270/04.