Rassegna Stampa Mercoledì 21 ottobre 2015 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 Fax 02/45409587 help@sifasrl.com
Rassegna del 21 ottobre 2015 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Corriere Adriatico 35 Koutiki-legnante: le marche in qatar Nico Coppari 1 La Gazzetta Dello Sport 31 Mondiali al via: caironi e legnante le punte azzurre Claudio Arrigoni 3
Koutiki-Legnante: le Marche in Qatar Ruud e Assunta da domani saranno impegnati con la spedizione azzurra ai Mondiali di atletica SPORT PARALIMPICI Ancona NICO COPPARI Ci sarà anche un po' di Marche in Qatar, per i prossimi Campionati Mondiali di atletica. A Doha, teatro dell'attesissima manifestazione che aprirà le danze domani per concludersi a fine mese, sono approdati con la spedizione Azzurra anche i due atleti Assunta Legnante e Ruud Koutiki, portacolori non solo italiani ma anche delle Marche nonché dell'associazione Anthropos di Civitanova Marche. Complessivamente, a rappresentare il tricolore allo stadio del Qatar Sports Club sono stati chiamati 13 atleti, 8 donne e 5 uomini, guidati dalle primatiste mondiali Martina Caironi (100 metri e salto in lungo T42), Alvise De Vidi, l'atleta più decorato della storia paralimpica italiana con 34 medaglie all'attivo e, appunto, la nostra Assunta Legnante (getto del peso FU). Ruud Koutiki, invece, è il primo atleta Fisdir a partecipare ad un mondiale Ipc. Per Assunta, Doha rappresenta l'ennesima tappa di una carriera che ha vissuto tanti momenti fulgidi. L'atleta partenopea, che si considera da tempo "marchigiana d'adozione", nel 2012 ha iniziato la sua avventura paralimpica con l'anthropos di Civitanova Marche, dopo la gravissima patologia agli occhi che l'ha portata alla cecità e che ha profondamente colpito tutto il mondo della sport. Subito, nello stesso anno, ha vinto l'oro, con primato mondiale, nel getto del peso a Londra 2012. Nel 2013 conquista l'oro ai mondiali Ipc di Lione. Nel 2014 agli Europei si impone con un doppio oro nel getto del peso e nel lancio del disco. Per il giovane Ruud, 26 anni di origine congolese ma che da anni vive in provincia di Ascoli, a Maltignano, Doha è la ciliegina sulla torta di una carriera già ricca di grandissimi successi. Il 2014 è stato l'anno della sua totale consacrazione internazionale: a febbraio, ai mondiali indoor Inas di Reims diviene campione europeo nei 60 metri e nei 200 metri ed argento nei 400 metri; a giugno, agli europei Inas in Olanda, è doppio argento nei 100 e 400 metri, ma poi, agli Europei Ipc di Swansea diviene campione europeo nei 400 metri con il tempo di 49"79 nuovo primato europeo e secondo tempo mondiale di sempre categoria T20. Ruud si allena quotidianamente con l'asa di Ascoli dove è seguito dal tecnico Mauro Ficerai. Grande l'attesa per il presidentissimo deh'anthropos Civitanova, Nelio Piermattei: "Come prima cosa - dice Piermattei - vorrei fare tanti auguri a tutta la spedizione Azzurra". "Quella di Doha - aggiunge poi riferendosi ai suoi due portacolori - è una tappa importante sia per Ruud che per Assunta i quali giungono a questo evento non al top della condizione. Ruud non è ancora al livello tecnico dell'agosto 2014 quando stabilì il record europeo nei 400 metri, ma è un autentico "animale da gara", quindi è sempre capace di stupirti. Assunta, invece, dall'inizio dell'anno convive con problemi fisici che ne hanno impedito una reale e strutturata preparazione, tant'è che si cimenterà solo nel getto del peso. Tuttavia - continua Piermattei - Doha non è che il primo appuntamento importante di una stagione che vedrà l'anthropos costantemente in prima linea sia con i nostri atleti che con l'organizzazione diretta di eventi come, in primis, i Campionati Mondiali Inas Indoor di marzo 2016 che si terranno in Ancona. La stagione si concluderà con le paralimpiadi di Rio 2016 dove speriamo fortemente di poter vedere protagonista anche il nostro "tridente" con Assunta Legnante, Ruud Koutiki e Riccardo Scendoni". A Doha gli atleti Azzurri gareggeranno non solo per aggiudicarsi i 214 titoe in palio, ma anche per iniziare la campagna di conquista verso le Paralimpiadi di Rio 2016 provando ad assicurarsi le slot di qualificazione diretta. Un obiettivo che rappresenta per ogni atleta il massimo, in termini di prestigio, che può chiedere alla propria carriera. Assunta e Ruud ce la metteranno tutta. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 1
A sinistra Ruud Koutiki durante una gara, qui sopra Assunta Legnante mostra una medaglia COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2
ATLETICA A DOHA Mondiali al via: Caironi e Legnante le punte azzurre Oggi cerimonia d'apertura con Oxana Corso portabandiera. Fra gli atleti italiani Alvise De Vidi, il più medagliato di sempre Claudio Arrigoni claudioarrigoni Ci sono 1300 atleti di quasi 100 Paesi: un Mondiale come mai si era visto per partecipazione e qualità quello che oggi si apre a Dona, in Qatar, con tutti i grandi protagonisti dell'atletica paralimpica. Compresi gli azzurri, mix di gioventù ed esperienza, con l'oro che non è metallo irraggiungibile in diverse discipline. CHE DONNE E' un'italia al femminile. Sono 8 le atlete sui 13 Azzurri scelti dal et Mario Poletti. In prima fila tre campionesse mondiali a Lione 2013 (dove l'italia conquistò 9 medaglie: 7 d'oro e 2 di bronzo) : Martina Caironi, primatista di 100 m e salto in lungo (cat T42, è amputata a una gamba, domani impegnata nel lungo, dove punta all'oro) ; Assunta Legnante, numero uno del ranking nel getto del peso (FU, ciechi); Oxana Corso, 20 anni, portabandiera all'apertura di oggi, primatista nei doppio oro mondiale (100 e 200 m T35, cerebrolesi) a Lione. Sorprese potrebbero arrivare da Arjola Dedaj, nata in Albania e naturalizzata italiana, cieca, impegnata con la guida Marco La Rosa in 100, 200 e lungo (doppio argento e bronzo agli Europei di Swansea 2014). Acuti potrebbero poi venire dalla veterana dei lanci in carrozzina Carmen Acunto, e dallo sprint per atlete biamputate (T43) con Giusy Versace e Federica Maspero. Esordio per Monica Contrafatto, militare, amputata a una gamba per una bomba in Afghanistan, che ha scelto l'atletica dopo aver visto l'oro di Caironi a Londra 2012. DECORATO Tra gli uomini spicca l'atleta più decorato (34 medaglie) nella storia paralimpica azzurra, Alvise De Vidi, tetraplegico (T51, 100 e 400 m). Vi sono poi Ruud Koutiki (oro europeo dei 400 m T20, disabilità intellettiva), Roberto La Barbera (veterano, al rientro mondiale nel lungo T44, amputati di gamba, fu argento ad Atene 2004), Emanuele Di Marino, anche lui amputato, nello sprint e Oney Tapia, secondo nel ranking mondiale del disco FU (ciechi), al debutto internazionale, cubano naturalizzato. Una sintesi delle gare andrà in onda dalle 24.20 su Raisport, con diretta streming su www.raisport.rai.it e www.abilitychannel.tv. Pistorius ORA IL CARCERE E UNA VILLA CON PISCINA m Giusy Versace, 38 anni, biamputata. Ai Mondiali nei 100 e 200 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3