Data 27/02/2019 Pagina 13 Foglio 1 Rossi presidente di Assoporti Ora rappresenterà la portualità nazionale DANIELE ROSSI è il nuovo presidente di Assoporti. I vertici delle Autorità portuali italiane lo hanno eletto ieri per acclamazione. Così il presidente dell AdSP ravennate che due anni e mezzo fa ha riportato Ravenna in Assoporti dopo che il precedente presidente Galliano Di Marco ne era uscito polemicamente ora è stato chiamato a rappresentare tutta la portualità nazionale. Rossi succede a Zeno D Agostino, presidente di Assoporti da aprile 2017, che lascia l incarico in leggero anticipo rispetto al termine del mandato, essendo stato eletto vice presidente di Espo (European sea ports organization) lo scorso novembre. «Sono cosciente - ha detto Rossi dopo la nomina - che il compito da portare avanti nei prossimi mesi sia complesso, e sono certo che insieme ai miei colleghi potremmo dare un contributo importante in questa fase delicata per la portualità nazionale. Vogliamo fortemente lavorare insieme al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al ministro Toninelli e al vice ministro Rixi su tutti i temi aperti, come la tassazione dei porti e la semplificazione delle procedure, soprattutto per quanto riguarda i piani regolatori e i dragaggi. Faremo un lavoro di squadra». «Ci attende anche un lavoro intenso per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali, e alcuni aspetti legati ai servizi tecnico-nautici che ci sono assegnati per legge». Il ruolo di Assoporti «va ulteriormente affermato anche in sede di Conferenza nazionale di coordinamento come previsto dalla riforma portuale». Il sindaco Michele de Pascale si è congratulato con Rossi per l incarico ottenuto. «Un ruolo prestigioso e importante. Saprà ben rappresentare il porto di Ravenna nell ambito della rete delle autorità portuali italiane». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Data 27/02/2019 edizione Ravenna Pagina 8 Foglio 1 ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: L IMPASSE DEL MISE L Omc esiliata dal ministero si presenta ad Assomineraria Il chairman della manifestazione conferma l indisponibilità della sede dove si era sempre svolto l evento che tiene a battesimo la fiera RAVEN NA ANDREA TARRONI Una delle fiere più importanti sull offshore di tutto il mondo. Ogni due anni si tiene a Ravenna, da lungo tempo al Pala De Andrè. La biennale dell Omc giungerà il 27 marzo alla sua 14ª edizione ma per la prima volta dalla propria e- sistenza non vedrà la conferenza stampa di presentazione ospitata dal ministero della Sviluppo economico. Tradizionalmente infatti era la sede del Mise che teneva a battesimo l evento che si svolge a Ravenna: sede istituzionale prestigiosa, a sottolineare l utilità pubblica dell ospitare un evento che è riferimento internazionale per il settore. Ma per l edizione che verrà presentata il 12 marzo prossimo non si apriranno le porte del ministero e l evento che diffonderà pubblicamente il cartellone fieristico si terrà nella sede di Assomineraria. TITON E SMORZA LE POLEM ICH E : «MANCAVA IL DI RIGENTE» La motivazione ufficiale «Abbiamo cercato un approccio con il Mise spiega il chairman di Omc2019, Enzo Titone. Ma in questa fase non sono ancora ufficializzate le nomine dirigenziali interne alla struttura ministeriale. Mancando pertanto un riferimento legittimato ad approvare la conferenza stampa nella sede i- stituzionale». Titone ci tiene però a non fare polemica: «Il Mise è invitato e nel programma sono previste partecipazioni da parte dei dirigenti, appena chiariti gli interlocutori saremo felici di coinvolgerli». Il chairman dell O f- fshore Mediterranean Conference non vede pertanto legami con l app ro vazione dentro al decreto Semplificazioni dell emendamento voluto dal sottosegretario allo Sviluppo economico che blocca per diciotto mesi le prospezioni per la ricerca di idrocarburi (e pertanto anche qualsiasi investimento sul fronte dell oil and gas nel nostro Paese). Una passata edizione dell Om c Ci sarà Giorgetti Meno diplomatico risulta Franco Nanni, presidente del Roca (l asso - ciazione che raggruppa le aziende ravennati del settore) che alzando le spalle spiega come «il Mise è in mano ai 5Stelle, non propriamente favorevoli a questo comparto». Nanni rileva comunque «la presenza di un importante esponente del governo: ci sarà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti». Se questo dovesse significare un nuovo impegno della Lega nel ribaltare la situazione statuata con il dl Semplificazione «è un augurio che al momento non possiamo confermare». Il parterre degli ospiti internazionali rimane molto autorevole: saranno all Omc Tarek El Molla (ministro del Petrolio dell Egitto), George Stathakis (ministro dell Energia della Grecia), Ignasius Jonan (ministro de ll energia Indonesiano), Pratima Rangarajan (AD OGCI Climate Investments) e Simon Flowers (CEO Wood Mackenzie). RIPRODUZIONE R ISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Sezione:CONFINDUSTRIA Dir. Resp.:Federico Monga Tiratura: 47.526 Diffusione: 36.291 Lettori: 598.000 Edizione del:27/02/19 Estratto da pag.:2 Foglio:1/2 411-136-080 Peso:30% Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente. Servizi di Media Monitoring