N 2 del 25 marzo 2015

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(e' dato dalla superficie * correttivo dato da n.componenti nucleo)

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Metodo Normalizzato Riepilogo delle tariffe per utenze domestiche

Metodo Normalizzato. per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento

TARI METODO NORMALIZZATO

Tariffe della Tassa comunale sui rifiuti Anno 2015

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COSTI FISSI E VARIABILI 2013

ALL. "C" COMUNE DI PONTEBBA PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Coefficienti utenze domestiche

ALLEGATO 3 delib. C.C. n. 17 del COMUNE DI PORPETTO PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE

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Comune di Roggiano Gravina

Allegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE

COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI MARANO LAGUNARE PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ANNO 2016

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BOSCHI SANT ANNA. Comune di. Determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti- TARI. Allegato A) alla D.C.C. n. 05 del 20/03/2019.

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Comune di. Determinazione delle tariffe del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - TARES. Allegato A) alla D.C.C. n. 15 del 07/11/2013.

COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO

COMUNE DI ROGGIANO GRAVINA

COMUNE DI MASIO Provincia di Alessandria COPIA

OGGETTO : TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI T.A.R.I. DETERMINAZIONE TARIFFE PER L'ANNO COGNOME e NOME CARICA PRESENTE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE TASSA SUI RIFIUTI TARI APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO ANNO 2018

Transcript:

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 2 del 25 marzo 2015 OGGETTO: Approvazione Piano Finanziario e Tariffe TARI L anno duemilaquindici, il giorno 25 del mese di marzo, alle ore 15,30 nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Barumini. Alla convocazione in sessione straordinaria, che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale : Componenti Carica Presente Lilliu Emanuele Sindaco Si Aracu Veneranda Consigliere Si Corona Marcello Consigliere Si Fulgheri Fabio Consigliere Si Pistincu Sandro Consigliere Si Sergi Sandro Consigliere No Sergi Ugo Consigliere Si Zedda Vincenzo Consigliere Si Zucca Michele Consigliere No Piredda Stefano Consigliere No Melis Bruno Consigliere No Pistincu Salvatore Consigliere No Turnu Roberto Consigliere Si Consiglieri assegnati n 13 - Presenti n 8 - Assenti n 5 Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a), del D. Lgs. 18.08.2000, n 267) il Segretario comunale Dr. Giorgio Sogos ; La seduta è pubblica. Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all ordine del giorno.

Il Consiglio Comunale PREMESSO che con i commi dal 639 al 705 dell articolo 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014), è stata istituita l Imposta Unica Comunale (IUC) (decorrenza dal 1 gennaio 2014) basata su due presupposti impositivi : - uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore; - l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da : - IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; - TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, per servizi indivisibili comunali; - TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; DATO ATTO che il comma 704 art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014) ha stabilito l abrogazione dell articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (TARES) ; TENUTO CONTO della seguente suddivisione per argomenti dei commi dell art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014) : - commi da 639 a 640 Istituzione IUC (Imposta Unica Comunale) - commi da 641 a 668 TARI (componente tributo servizio rifiuti) - commi da 669 a 681 TASI (componente tributo servizi indivisibili) - commi da 682 a 705 (Disciplina Generale componenti TARI e TASI) VISTI, in particolare, i seguenti commi dell art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014): VISTA la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 21/5/2014, con la quale è stato approvato il Regolamento relativo al tributo comunale sui rifiuti (TARI); TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a : - disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. VISTO l art. 27, comma 8, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. CONSIDERATO che a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione ;

TENUTO CONTO che per quanto non specificamente ed espressamente previsto dal Regolamento TARI si rinvia alle norme legislative inerenti l'imposta unica comunale (IUC) ed alla Legge 27 Luglio 2000 n. 212 Statuto dei diritti del contribuente, oltre a tutte le successive modificazioni ed integrazioni della normativa regolanti la specifica materia; ACQUISITI i pareri espressi dai soggetti indicati nell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, inseriti nel presente atto; VISTI gli artt. 48, 124 e seguenti del Tit. VI, capo primo, del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000; Con votazione favorevole unanime, DELIBERA 1) Di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2) Di approvare l allegato Piano Finanziario della componente TARI (Tributo servizio gestione rifiuti) anno 2015; 3) Di approvare le tariffe componente TARI anno 2015 (Tributo servizio gestione rifiuti), come risultanti dall'allegato prospetto; 4) Di inviare la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; Con separata votazione favorevole unanime, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000.

PARERI (Art.49, T. U. n 267/2000) Il sottoscritto, VISTA la proposta di deliberazione che precede ed esperita l istruttoria di competenza ESPRIME, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49 della legge n 267/2000 parere favorevole: Sotto il profilo TECNICO: favorevole, in relazione alle proprie competenze. Il Responsabile del Servizio f.to (Dott. Giorgio Sogos) Sotto il profilo CONTABILE: favorevole, in relazione alle proprie competenze Il Responsabile della Ragioneria f.to ( Dr. Giorgio Sogos ) Letto approvato e sottoscritto Il Sindaco f.to ( Emanuele Lilliu ) Il Segretario Comunale f.to ( Dott. Giorgio Sogos ) RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all albo comunale per quindici giorni consecutivi dal 26 marzo 2015 Barumini, lì 26 marzo 2015 Il Segretario Comunale f.to ( Dott. Giorgio Sogos ) Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio: ATTESTA che la presente deliberazione, in applicazione del Testo Unico n 267/2000 è stata comunicata, con lettera n. 1071 datata 26 marzo 2015, ai Capi Gruppo Consiliari Barumini, 26 marzo 2015 Il Segretario Comunale f.to ( Dott. Giorgio Sogos) Copia conforme all originale. Barumini, 26 marzo 2015 Il responsabile del procedimento (Giuseppe Spanu)

COMUNE DI BARUMINI TARI METODO NORMALIZZATO SIMULAZIONE CALCOLI ANNO 2015 COMUNE DEL SUD CON MENO DI 5000 ABITANTI D.P.R. 27 Aprile 1999,n.158

1) DEFINIZIONI Per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento Tariffa di riferimento a regime: deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e la Gestione dei Rifiuti solidi Urbani Somm. Entrate Tariffarie di Riferim.= (CG + CC)n-1 (1+Ipn-Xn)+CKn CG = costi di gestione del ciclo dei servizi rif.urbani anno precedente CC = costi comuni per attiv. Rifiuti urbani anno precedente IP = inflaz.programm. Anno riferimento X = recupero produttivita' per anno riferimento CK = costi d'uso capitale relativi all'anno riferimento Composizione della Tariffa di riferimento Costi operativi di gestione : CG CGIND (costi di gestione del ciclo sui rifiuti indifferenziati) spazzamento strade e piazze (CSL) raccolta e trasporto (CRT) trattamento e smaltimento RSU (CTS) altri costi (AC) CGD (costi di gestione del ciclo sulla raccolta differenziata) costi raccolta differenziata per materiale (CRD) costi di trattamento e riciclo (CTR) al netto dei proventi della vendita di materiali e energia da rifiuti) Costi Comuni (CC) CARC costi amministrativi (accertamento,riscossione,contenzioso) CGG costi generali di gestione (personale almeno al 50% CCD costi comuni diversi Costi d'uso del capitale (CK) (ammortam.+accantonam.+ remuneraz. cap.reinvestito)

2) RIPARTIZIONE TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA QUANTITA TOTALE DI RIFIUTI PRODOTTI Totale rifiuti prodotti dal Comune (Kg) 480.800,00 2.1) RIPARTIZIONE PARTE FISSA NUMERO TOTALE UTENZE 725 % Calcolata % Corretta Numero Utenze domestiche 635 87,59 Numero Utenze non domestiche 90 12,41 2.2) RIPARTIZIONE PARTE VARIABILE Calcolo della quantità stimata di rifiuti non domestici Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenze domestiche e dati riferiti alle utenze non domestiche rispetto a dati totali. Attraverso l'utilizzo delle superfici adattata secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si dovrà risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche. Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodotti e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti. Cod Attività produttive gg Kd min Kd max Kd utilizzato Superficie totale Q.tà stimata rifiuti Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 101 luoghi di culto 365 2,54 4,55 2,54 3.082,00 7.828,28 102 Campeggi, distributori carburanti 365 3,83 6,50 6,50 560,00 3.640,00 103 Stabilimenti balneari 365 5,80 6,64 5,80 0,00 0,00 104 Esposizioni, autosaloni 365 2,97 4,55 4,55 3.944,00 17.945,20 105 Alberghi con ristorante 365 8,91 13,64 20,46 330,00 6.751,80 106 Alberghi senza ristorante 365 7,51 8,70 7,51 855,00 6.421,05 107 Case di cura e riposo 365 7,80 10,54 7,80 1.235,00 9.633,00 108 Uffici, agenzie, studi professionali 365 7,89 9,26 9,26 921,00 8.528,46 109 Banche ed istituti di credito 365 3,90 5,51 5,51 388,00 2.137,88 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 110 cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 365 8,24 10,21 10,21 1.454,00 14.845,34 111 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 365 8,98 13,34 13,34 267,00 3.561,78 Attività artigianali tipo botteghe 112 (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 365 6,85 9,34 9,00 607,00 5.463,00 113 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 365 7,98 12,75 12,75 205,00 2.613,75 Attività industriali con capannoni di 114 produzione 365 3,62 7,53 3,62 30,00 108,60 Attività artigianali di produzione beni 115 specifici 365 5,91 8,34 8,34 135,00 1.125,90 116 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 365 48,74 71,99 24,37 1.490,00 36.311,30 117 Bar, caffè, pasticceria 365 38,50 55,61 19,25 377,00 7.257,25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 118 salumi e formaggi, generi alimentari 365 5,00 24,68 20,00 1.569,00 31.380,00 119 Plurilicenze alimentari e/o miste 365 18,80 26,55 26,55 0,00 0,00 120 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 365 3,00 95,75 10,00 38,00 380,00 121 Discoteche, night club 365 8,95 15,43 8,95 0,00 0,00 Totale Q.tà stimata rifiuti prodotti utenze non domestiche: 165.932,59 Aumento Utenze Giornaliere (<=100%): 0,00

quindi Irnd ( incidenza rifiuti non domestici) risulta essere di: Irnd=Sommatoria Stot*Kc/Qtot.rifiuti*100 % Calcolata % Corretta 165.932,59 / 480.800,00 * 100 = 34,51 2.3) RIPARTIZIONE QTA RIFIUTI PRODOTTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE Totale rifiuti prodotti (Kg) 480.800,00 QTA rifiuti NON DOMESTICI (kg) 165.932,59 QTA rifiuti DOMESTICI (kg) 314.867,41

3) COSTI Suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile La parte Fissa TF deve coprire i seguenti costi: Spazzamento ed lavaggio strade pubbliche (CSL) 6.000,00 Costi ammin.accertamenti/riscoss/contenz(carc) 3.500,00 Costi generali di gestione (CGG) 25.343,72 Costi comuni diversi (CCD) 2.957,00 Altri costi (AC) 0,00 Costi d'uso del capitale, ammort.accant.ecc. (CK) 425,83 Somm TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK 38.226,55 Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 Quota per Istituti Scolastici (importo sottratto ai costi) 800,00 TOTALE COSTI FISSI 37.426,55 La parte Variabile TV è uguale ai rifiuti prodotti dalla singola utenza Costi raccolta e trasporti rifiuti (CRT) 12.372,02 Costi trattamento e smaltimento rifiuti (CTS) 25.895,81 Costi di raccolta differenziata (CRD) 11.448,62 Costo di trattamento e riciclo (CTR) 18.371,35 Somm TV = CRT + CTS + CRD + CTR 68.087,80 Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 Contributi Differenziata 0,00 TOTALE COSTI VARIABILI 68.087,80 TOTALE COSTI (Costi Fissi + Costi Variabili) 105.514,35

3.1) RIPARTIZIONE DEI COSTI RIPARTIZIONE COSTI FISSI L'incidenza dei costi fissi domestici sul totale dei costi viene calcolata in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti TOTALE COSTI FISSI 37.426,55 % Calcolata % Corretta Costi fissi attribuiti alle utenze domestiche 32.781,92 87,59 Costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche 4.644,63 12,41 RIPARTIZIONE COSTI VARIABILI L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantità di rifiuti prodotte TOTALE COSTI VARIABILI 68.087,80 % Calcolata % Corretta Costi variabili attribuiti alle utenze domestiche 44.590,70 65,49 Costi variabili attribuiti alle utenze non domestiche 23.497,10 34,51

4) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA A REGIME UTENZA DOMESTICA PARTE FISSA e' calcolata dalla superficie * correttivo n. componenti nucleo) PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario ( /Kg) UTENZA NON DOMESTICA PARTE FISSA La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria ( /m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc (tabella PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto del costo unitario ( /m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia)

5) DETERMINAZIONE DELLE SUPERFICI AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI 5.1) TABELLA RIDUZIONI Riduzione % Riduzione Parte % Riduzione Parte Fissa Variabile unico occupante 10,00 10,00 SMALTIMENTO RIFIUTI 30,00 30,00 USO STAGIONALE 10,00 10,00 ZONA NON SERVITA 40,00 40,00 5.2) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE DOMESTICHE) Categoria Riduzione Superfici con riduzione (p.fissa) Utenze con riduzione (p.variabile) Utenza domestica (1 componente) unico occupante 19.642,00 147 USO STAGIONALE 69,00 1 ZONA NON SERVITA 390,00 5 Utenza domestica (2 componenti) USO STAGIONALE 12.206,16 91 ZONA NON SERVITA 297,00 3 Utenza domestica (3 componenti) ZONA NON SERVITA 211,00 3 Utenza domestica (4 componenti) ZONA NON SERVITA 366,00 3 Utenza domestica (5 componenti) USO STAGIONALE 110,00 1 ZONA NON SERVITA 180,00 2 5.3) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE NON DOMESTICHE) Categoria Riduzione Superfici con riduzione (p.fissa) Superfici con riduzione (p.variabile)

5.4) UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superfici Utenze Superfici Utenze ridotte ridotte Utenza domestica (1 componente) 23.510,00 175 21.382,90 158,20 Utenza domestica (2 componenti) 33.336,36 235 31.996,94 224,70 Utenza domestica (3 componenti) 14.575,80 97 14.491,40 95,80 Utenza domestica (4 componenti) 14.163,00 92 14.016,60 90,80 Utenza domestica (5 componenti) 4.062,00 28 3.979,00 27,10 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 911,00 8 911,00 8,00 5.5) UTENZE NON DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superfici Sup.ridotte Sup.ridotte (parte fissa) (p.variabile) 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3.082,00 3.082,00 3.082,00 102-Campeggi, distributori carburanti 560,00 560,00 560,00 103-Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 3.944,00 3.944,00 3.944,00 105-Alberghi con ristorante 330,00 330,00 330,00 106-Alberghi senza ristorante 855,00 855,00 855,00 107-Case di cura e riposo 1.235,00 1.235,00 1.235,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 921,00 921,00 921,00 109-Banche ed istituti di credito 388,00 388,00 388,00 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1.454,00 1.454,00 1.454,00 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 267,00 267,00 267,00 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 607,00 607,00 607,00 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 205,00 205,00 205,00 114-Attività industriali con capannoni di produzione 30,00 30,00 30,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 135,00 135,00 135,00 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 1.490,00 1.490,00 1.490,00 117-Bar, caffè, pasticceria 377,00 377,00 377,00 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1.569,00 1.569,00 1.569,00 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 38,00 38,00 38,00 121-Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00

6) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE DOMESTICHE 6.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE DOMESTICHE (e' dato dalla superficie * correttivo dato da n.componenti nucleo) Definizioni: TFd(n,S)=Tariffa fissa utenze domestiche n = n.componenti nucleo familiare S = superficie abitazione TFd(n,S)=Quf * S * Ka(n) Quf = quota unitaria /m2 determ. Tra costi fissi attrib.a utenze domestiche e corretta da coefficiente di adattamento ( Ka) sup.totale Quf=Ctudf/Sommatoria S(n) * Ka(n) Ctuf = costi fissi attribuili alle utenze domestiche Ka = coefficiente di adattamento in base alla reale distrib.di superfici e n. componenti Per il Calcolo del Quf si devono determinare le superfici adattate al coefficiente UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superficie Ka base Ka Superficie utilizzato adattata Tariffa Gettito Utenza domestica (1 componente) 23.510,00 0,75 0,75 16.037,18 0,31027 6.634,47 Utenza domestica (2 componenti) 33.336,36 0,88 0,88 28.157,31 0,36405 11.648,49 Utenza domestica (3 componenti) 14.575,80 1,00 1,00 14.491,40 0,41369 5.994,95 Utenza domestica (4 componenti) 14.163,00 1,08 1,08 15.137,93 0,44679 6.262,48 Utenza domestica (5 componenti) 4.062,00 1,11 1,11 4.416,69 0,45920 1.827,16 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 911,00 1,10 1,10 1.002,10 0,45506 414,56 79.242,61 32.782,11 e quindi il Quf (quota unitaria /m2) risulta essere di : Quf = Ctuf / Sommatoria S (n) * Ka(n) Quf (Euro/m2) 32.781,92 / 79.242,61 = 0,41369

6.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE DOMESTICHE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corretto da un coefficiente di proporzionalità per un coefficiente di adattamento per il costo unitario ( /Kg) TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu Definizioni: n= n.componenti nucleo familiare Cu = costo unitario /Kg. Rapporto tra costi variabili attrib.ut.domest. e Q.tot.rif. Prodotti da n. utenze domestiche Kb= Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucelo familiare costituente la singola utenza. Quv = quota unitaria: rapporto tra qta tot.rifiuti dom.e n.tot.utenze dom.in funzione del n. componenti nucleo familiare corrette da un coefficiente proporz. di produttività N= n.totale delle Utenze domestiche in funzione del n. di comp.del nucleo familiare Qtot = quantita' totale rifiuti Quv = Qtot / Sommatoria di ( N(n) * Kb(n)) Categoria Nuclei Kb Min Kb max Kb utilizzato Nuclei adattati Tariffa Gettito Utenza domestica (1 componente) 158,20 0,60 1,00 0,60 94,92 30,14672 4.769,21 Utenza domestica (2 componenti) 224,70 1,40 1,80 1,40 314,58 70,34235 15.805,93 Utenza domestica (3 componenti) 95,80 1,80 2,30 1,80 172,44 90,44016 8.664,17 Utenza domestica (4 componenti) 90,80 2,20 3,00 2,20 199,76 110,53798 10.036,85 Utenza domestica (5 componenti) 27,10 2,90 3,60 2,90 78,59 145,70915 3.948,72 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 8,00 3,40 4,10 3,40 27,20 170,83142 1.366,65 887,49 44.591,53 quindi il Quv risulta essere di : Q.Tot.Rfiuti/somm.N.ut*Kb Quv (Kg) 314.867,41 / 887,49 = 354,78418 quindi il Cu (costo unitario /Kg) risulta essere di : costi variab.ut.dom./qta rifiuti ut.dom. Cu ( /Kg) 44.590,70 / 314.867,41 = 0,14162

7) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE NON DOMESTICHE 7.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE NON DOMESTICHE si ottiene come prodotto dalla quota unitaria ( /m2) per al superficie dell'utenza per il coefficiente potenziale di produzione per tipologia di attività (Kc) si ottiene dal prodotto quota unitaria ( /m2) per il Kc TFnd(ap, Sap) = Qapf * Sap (ap) * Kc(ap) Tfnd = quota fissa della tariffa per ut non domestica di tipologia ap e superficie Sap Sap= superficie locali attività produttiva Qapf = quota unitaria /m2 determ.da rapporto tra costi fissi attrib.a utenze non domest.e sup.tot.ut.not Dom. corretta da coeffic.potenz.produzione (Kc) Ctapf = costi fissi attribuili alle utenze NON domestiche Kc = coefficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attiv. per aree geografiche e grandezza comuni (5000) Qapf= Ctapf/SommatoriaSap*Kcap Attività Produttive Kc Min Kc Max Kc Utilizzato Totale Superficie Superficie Corretta Tariffa al m² 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,29 0,52 0,29 3.082,00 893,78 0,07144 220,18 102-Campeggi, distributori carburanti 0,44 0,74 0,44 560,00 246,40 0,10839 60,70 103-Stabilimenti balneari 0,66 0,75 0,66 0,00 0,00 0,16258 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 0,34 0,52 0,34 3.944,00 1.340,96 0,08376 330,35 105-Alberghi con ristorante 1,01 1,55 1,01 330,00 333,30 0,24880 82,10 106-Alberghi senza ristorante 0,85 0,99 0,85 855,00 726,75 0,20939 179,03 107-Case di cura e riposo 0,89 1,20 0,89 1.235,00 1.099,15 0,21924 270,76 108-Uffici, agenzie, studi professionali 0,90 1,05 0,90 921,00 828,90 0,22171 204,19 109-Banche ed istituti di credito 0,44 0,63 0,44 388,00 170,72 0,10839 42,06 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,94 1,16 0,94 1.454,00 1.366,76 0,23156 336,69 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,02 1,52 1,02 267,00 272,34 0,25127 67,09 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 0,78 1,06 0,78 607,00 473,46 0,19215 116,64 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,91 1,45 0,91 205,00 186,55 0,22417 45,95 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,41 0,86 0,41 30,00 12,30 0,10100 3,03 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 0,67 0,95 0,67 135,00 90,45 0,16505 22,28 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 5,54 8,18 5,54 1.490,00 8.254,60 1,36472 2.033,43 117-Bar, caffè, pasticceria 4,38 6,32 4,38 377,00 1.651,26 1,07897 406,77 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 0,57 2,80 0,57 1.569,00 894,33 0,14041 220,30 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 2,14 3,02 2,14 0,00 0,00 0,52717 0,00 Totale Gettito

120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,34 10,88 0,34 38,00 12,92 0,08376 3,18 121-Discoteche, night club 1,02 1,75 1,02 0,00 0,00 0,25127 0,00 18.854,93 4.644,73 quindi il Qapf ( quota unitaria /m2) risulta essere di: Qapf=Ctfund/Sommatoria Stot*Kc Qapf ( /m²) 4.644,63 / 18.854,93 = 0,24634

7.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE NON DOMESTICHE Si ottiene come prodotto del costo unitario /Kg per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione per tipologia di attività (Kd) si ottiene dal prodotto quota unitaria ( /m2) per il Kd TVnd(ap, Sap) = Cu * Sap (ap) * Kd(ap) TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività produttiva ap Sap= superficie locali dove si svolge l'attività' produttiva Cu = costo unitario ( /Kg). E' determinato dal rapporto tra costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifiuti non domestici Kd = coefficiente potenziale di produzione in Kg /m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni ( 5000) Attività Produttive Kd Kd Kc Totale Superficie Tariffa Totale Min Max Utilizzato Superficie Corretta V/m² Gettito 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,54 4,55 2,54 3.082,00 7.828,28 0,35969 1.108,56 102-Campeggi, distributori carburanti 3,83 6,50 6,50 560,00 3.640,00 0,92047 515,46 103-Stabilimenti balneari 5,80 6,64 5,80 0,00 0,00 0,82134 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 2,97 4,55 4,55 3.944,00 17.945,20 0,64433 2.541,24 105-Alberghi con ristorante 8,91 13,64 20,46 330,00 6.751,80 2,89734 956,12 106-Alberghi senza ristorante 7,51 8,70 7,51 855,00 6.421,05 1,06349 909,28 107-Case di cura e riposo 7,80 10,54 7,80 1.235,00 9.633,00 1,10456 1.364,13 108-Uffici, agenzie, studi professionali 7,89 9,26 9,26 921,00 8.528,46 1,31131 1.207,72 109-Banche ed istituti di credito 3,90 5,51 5,51 388,00 2.137,88 0,78027 302,74 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 8,24 10,21 10,21 1.454,00 14.845,34 1,44584 2.102,25 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,98 13,34 13,34 267,00 3.561,78 1,88908 504,38 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 6,85 9,34 9,00 607,00 5.463,00 1,27449 773,62 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 7,98 12,75 12,75 205,00 2.613,75 1,80553 370,13 114-Attività industriali con capannoni di produzione 3,62 7,53 3,62 30,00 108,60 0,51263 15,38 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 5,91 8,34 8,34 135,00 1.125,90 1,18103 159,44 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 48,74 71,99 24,37 1.490,00 36.311,30 3,45104 5.142,05 117-Bar, caffè, pasticceria 38,50 55,61 19,25 377,00 7.257,25 2,72599 1.027,70 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 5,00 24,68 20,00 1.569,00 31.380,00 2,83220 4.443,72 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 18,80 26,55 26,55 0,00 0,00 3,75975 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 3,00 95,75 10,00 38,00 380,00 1,41610 53,81 121-Discoteche, night club 8,95 15,43 8,95 0,00 0,00 1,26741 0,00 165.932,59 23.497,73 quindi il Cu (costo unitario /Kg) risulta essere di:

Costi variabili ut.non dom./ qta rifiuti ut.non dom. CU ( /Kg) 23.497,10 / 165.932,59 = 0,14161

8) RIEPILOGO DELLE TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Ka Quf Tariffa Tariffa Kb Quv Cu (p.fissa) (p.variab.) Utenza domestica (1 componente) 0,75 0,41369 0,31027 0,60 354,78418 0,14162 30,14672 Utenza domestica (2 componenti) 0,88 0,41369 0,36405 1,40 354,78418 0,14162 70,34235 Utenza domestica (3 componenti) 1,00 0,41369 0,41369 1,80 354,78418 0,14162 90,44016 Utenza domestica (4 componenti) 1,08 0,41369 0,44679 2,20 354,78418 0,14162 110,53798 Utenza domestica (5 componenti) 1,11 0,41369 0,45920 2,90 354,78418 0,14162 145,70915 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1,10 0,41369 0,45506 3,40 354,78418 0,14162 170,83142 ATTIVITA PRODUTTIVE Kc Qapf Tariffa Tariffa Kd Cu (p.fissa) (p.variab.) 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,29 0,24634 0,07144 2,54 0,14161 0,35969 102-Campeggi, distributori carburanti 0,44 0,24634 0,10839 6,50 0,14161 0,92047 103-Stabilimenti balneari 0,66 0,24634 0,16258 5,80 0,14161 0,82134 104-Esposizioni, autosaloni 0,34 0,24634 0,08376 4,55 0,14161 0,64433 105-Alberghi con ristorante 1,01 0,24634 0,24880 20,46 0,14161 2,89734 106-Alberghi senza ristorante 0,85 0,24634 0,20939 7,51 0,14161 1,06349 107-Case di cura e riposo 0,89 0,24634 0,21924 7,80 0,14161 1,10456 108-Uffici, agenzie, studi professionali 0,90 0,24634 0,22171 9,26 0,14161 1,31131 109-Banche ed istituti di credito 0,44 0,24634 0,10839 5,51 0,14161 0,78027 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,94 0,24634 0,23156 10,21 0,14161 1,44584 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,02 0,24634 0,25127 13,34 0,14161 1,88908 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 0,78 0,24634 0,19215 9,00 0,14161 1,27449 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,91 0,24634 0,22417 12,75 0,14161 1,80553 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,41 0,24634 0,10100 3,62 0,14161 0,51263 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 0,67 0,24634 0,16505 8,34 0,14161 1,18103 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 5,54 0,24634 1,36472 24,37 0,14161 3,45104 117-Bar, caffè, pasticceria 4,38 0,24634 1,07897 19,25 0,14161 2,72599 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 0,57 0,24634 0,14041 20,00 0,14161 2,83220 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 2,14 0,24634 0,52717 26,55 0,14161 3,75975 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,34 0,24634 0,08376 10,00 0,14161 1,41610 121-Discoteche, night club 1,02 0,24634 0,25127 8,95 0,14161 1,26741

9) PIANO FINANZIARIO COSTI Parte Fissa Parte Variabile Totale UTENZE DOMESTICHE 32.781,92 44.590,70 77.372,62 ATTIVITA PRODUTTIVE 4.644,63 23.497,10 28.141,73 TOTALE COSTI 37.426,55 68.087,80 105.514,35 ENTRATE UTENZE DOMESTICHE Parte Fissa Parte Variabile Totale Utenza domestica (1 componente) 6.634,47 4.769,21 11.403,68 Utenza domestica (2 componenti) 11.648,49 15.805,93 27.454,42 Utenza domestica (3 componenti) 5.994,95 8.664,17 14.659,12 Utenza domestica (4 componenti) 6.262,48 10.036,85 16.299,33 Utenza domestica (5 componenti) 1.827,16 3.948,72 5.775,88 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 414,56 1.366,65 1.781,21 Totale 32.782,11 44.591,53 77.373,64 ENTRATE ATTIVITA PRODUTTIVE Parte Fissa Parte Variabile Totale Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 220,18 1.108,56 1.328,74 Campeggi, distributori carburanti 60,70 515,46 576,16 Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 Esposizioni, autosaloni 330,35 2.541,24 2.871,59 Alberghi con ristorante 82,10 956,12 1.038,22 Alberghi senza ristorante 179,03 909,28 1.088,31 Case di cura e riposo 270,76 1.364,13 1.634,89 Uffici, agenzie, studi professionali 204,19 1.207,72 1.411,91 Banche ed istituti di credito 42,06 302,74 344,80 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 336,69 2.102,25 2.438,94 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 67,09 504,38 571,47 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 116,64 773,62 890,26 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 45,95 370,13 416,08 Attività industriali con capannoni di produzione 3,03 15,38 18,41 Attività artigianali di produzione beni specifici 22,28 159,44 181,72 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 2.033,43 5.142,05 7.175,48 Bar, caffè, pasticceria 406,77 1.027,70 1.434,47 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 220,30 4.443,72 4.664,02 Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 3,18 53,81 56,99 Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00 Totale 4.644,73 23.497,73 28.142,46 TOTALE ENTRATE 37.426,84 68.089,26 105.516,10 COPERTURA COSTI: 100,00%