PO FESR Campania 2014/2020 PROGRAMMA REGIONALE, cofinanziato dal MISE, per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui all art. 8, comma 3 del D.Lgs. 102/2014 Avviso per la concessione di contributi a favore delle Piccole e Medie Imprese (con unità locale in Campania) per la realizzazione di un piano di investimento aziendale di efficientamento energetico Giovedì 5 Aprile 2018 ENERGY MED Napoli
Contesto di riferimento DGR N. 363 DEL 20/06/2017 Approvazione dello schema di PEAR - Tra gli obiettivi prioritari: favorire una crescita del sistema produttivo attraverso una strutturale riduzione dei costi di produzione e, al contempo, un minore impatto ambientale in termini di esternalità negative determinate dal ciclo di produzione. POR FESR CAMPANIA 2014/2020: integrazione del tradizionale obiettivo della riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico con l obiettivo della riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese
PRIMO PROGRAMMA PER FAVORIRE L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE PMI DGR n. 529 del 4/10/2016 e DGR n. 531 del 8/8/2017: approvazione del programma di sostegno alle PMI finalizzato alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico realizzati previa diagnosi energetica; Risorse disponibili: 17.149.200 di Euro; Soggetto gestore: Regione Campania Direzione Generale Sviluppo Economico e Attività Produttive U.O.D. Energia, efficientamento e risparmio energetico, Green Economy e Bioeconomia; Supporto tecnico: Sviluppo Campania e ANEA Regime di aiuto: Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis»; Gestione: interamente telematica CARTA ZERO -(piattaforma sid2017.sviluppocampania.it)
Oggetto dell Avviso La tipologia di azioni ammissibili a contributo, da realizzarsi in una o più delle sedi operative (fino a un massimo di 10 sedi) situate nel territorio della Regione Campania, sono: Azione A Realizzazione di una diagnosi energetica; Azione B Azione C Realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni, previsti dalla diagnosi energetica; Adozione del sistema di gestione dell energia (SGE) conforme alla norma ISO 50001. Il Piano di investimento è essere costituito obbligatoriamente almeno dalle Azioni A e B. L azione C è facoltativa ma costituisce requisito di priorità.
TEMPISTICA 29 MAGGIO 2017: PUBBLICAZIONE DELL AVVISO 11 SETTEMBRE 2017: Approvazione dell elenco delle istanze pervenute nei termini (540 imprese) e selezione delle imprese ammesse al programma SETTEMBRE17/NOVEMBRE 17: Realizzazione delle diagnosi energetiche da parte delle imprese 13 NOVEMBRE 2017: Presentazione da parte delle imprese della diagnosi energetica, del piano di investimento (comprensivo dell intervento di efficientamento energetico) e della domanda di contributo NOVEMBRE 17/FEBBRAIO 18: Istruttoria del RUP Istruttoria tecnica di ANEA - Richiesta di integrazioni documentali ove necessario Esame delle integrazioni - Valutazione in Commissione verifica DURC verifica dichiarazioni impresa unica e contributi «de minimis» già ricevuti - inserimento nel sistema di monitoraggio del POR FESR Campania e nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato MARZO 2018: Approvazione dei primi elenchi di imprese beneficiarie dei contributi e realizzazione dei progetti N.B. L Avviso è a sportello: nei limiti degli stanziamenti disponibili si sta procedendo a scorrere gli elenchi provvedendo ad ammettere altre imprese al programma, consentendo la realizzazione delle diagnosi energetiche, e a concedere i contributi ad altre imprese
SECONDO PROGRAMMA PER FAVORIRE L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE PMI DGR n. 736 del 27/11/2017: approvazione del secondo programma di sostegno alle PMI finalizzato alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico realizzati previa diagnosi energetica; Risorse disponibili: 11.705.714,28 Euro; Soggetto gestore: Regione Campania Direzione Generale Sviluppo Economico e Attività Produttive U.O.D. Energia, efficientamento e risparmio energetico, Green Economy e Bioeconomia; Regime di aiuto: Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis»; Gestione: interamente telematica CARTA ZERO -(piattaforma sid2017.sviluppocampania.it)
Azioni ammissibili (1/3) Azione A: realizzazione di diagnosi energetica finalizzata alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile. La diagnosi energetica deve essere attuata in conformità ai criteri di cui all Allegato 2 al D.Lgs. n. 102/2014. Tale conformità è verificata eseguendo la diagnosi secondo le norme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3-4.
Azioni ammissibili (2/3) Azione B: attuazione di un intervento di efficientamento energetico identificato dalla diagnosi energetica. Esso dovrà essere costituito da uno o più delle seguenti attività e su una o più delle sedi operative: installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento e di impianti di trigenerazione; attività finalizzate all aumento dell efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria; attività mirate alla riduzione dei consumi energetici mediante una riorganizzazione di processi di produzione basati sulla tecnologia e su device in grado di comunicare autonomamente tra di loro (smart factory e industria 4.0); attività finalizzate all aumento dell efficienza energetica degli edifici nell unità locale; sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza; attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l energia prodotta sia destinata all autoconsumo; attività di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche e installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l incidenza energetica sul processo produttivo dell'impresa.
Azioni ammissibili (3/3) Azione C: l adozione del sistema di gestione dell energia (SGE), comprovato da un certificato di conformità alla norma UNI CEI EN ISO 50001 rilasciato da Organismo terzo, indipendente ed accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento. La stessa adozione deve riguardare l intera sede operativa a cui è riferita e non può essere circoscritta ad una sola filiera produttiva o a un solo comparto della medesima sede.
QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO DI SINTESI (Programma nazionale per diagnosi, SGE e sensibilizzazione più interventi di E.E.) Attività Diagnosi energetiche e SGE (35% MISE, 15% Regione, 50% privato) Attività di sensibilizzazione (70% MISE, 30%Regione) Interventi di efficientamento energetico (50% Regione, 50% privato) MISE - 1.074.600,00 119.400,00 - O.S. 4.2 POR FESR 460.542,85 10.000.000,00 Strategia comunicazi one DGR 455/2016 Quota Pubblica - 1.535.142,85 51.171,43 170.571,43 - Quota a carico delle imprese 1.535.142,85 10.000.000,00 10.000.000,00 - Totali 1.194.000,00 10.460.542,85 51.171,43 11.705.714,28 11.535.142,85
Azioni escluse gli interventi costituiti da mero adeguamento normativo; gli investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un programma/progetto organico finalizzato ad introdurre risparmio di energia come sopra descritto; i cambiamenti o gli adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine; le installazioni di impianti di produzione di energia non destinati all autoconsumo
Principali requisiti di ammissibilità generali All atto della presentazione della domanda, le MPMI dovranno dimostrare di: a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese; b) avere sede operativa in Campania; c) non operare nei settori della pesca, dell acquacoltura, nella produzione primaria di prodotti agricoli d) essere in regola con le normative vigenti (fiscale, assicurativa e previdenziale, lavoro, tributi locali, edilizia, urbanistica); e) non essere stati destinatari di provvedimenti di revoca, liquidazione volontaria, procedure concorsuali e non essere qualificati come «impresa in difficoltà» f) non ricadere negli obblighi di cui all art. 8 comma 3 del D. Lgs. 102/2014
RIFERIMENTI La pubblicazione integrale della DGR n. 736 del 27/11/2017 e dell Allegato Programma sono disponibili sul BURC n. 87 del 4 Dicembre 2017 accessibile dal sito istituzionale: www.regione.campania.it Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a: Help Desk presso la D.G. Sviluppo Economico e Attività Produttive U.O.D. Energia, efficientamento e risparmio energetico, Green Economy e Bioeconomia Dirigente: dott. Alfonso Bonavita CDN Is. A6, p. 9-80143 Napoli diagnosienergetiche@pec.regione.campania.it