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Transcript:

Comune di Vicopisano PROVINCIA DI PISA COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 26 del 29 aprile 2016 OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI - TARI - MODIFICHE - APPROVAZIONE L anno 2016 il giorno venerdì 29 aprile 2016 alle ore 16:00 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato nei modi di legge, in seduta pubblica di prima convocazione: Num, Nome Presente Assente 1 TAGLIOLI JURI X 2 FERRUCCI MATTEO X 3 TACCOLA ANDREA X 4 BERTINI VALENTINA X 5 CAVALLINI CATIA X 6 GRAZIAN SARA X 7 MARCHETTI NICO X 8 PICCHI ALDO X 9 SARDELLI ELENA X 10 NICCOLAI GIOVANNI X 11 GIORGI PELLEGRINO X 12 LANDI PAOLO X 13 GIOBBI MARRICA VILLA X Presiede l adunanza il Presidente del Consiglio Marchetti Nico. Partecipa il Dott. Massimo Brogi Segretario Comunale, incaricato della redazione del verbale. Il Presidente riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti dichiara aperta la seduta.

IL CONSIGLIO COMUNALE Visti e richiamati: - l'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; - i commi da 639 a 704 dell'articolo 1 della Legge n. 147/2013, che nell'ambito della disciplina della IUC contengono le norme di disciplina della TARI; - in particolare il comma 682 della predetta norma, secondo cui il Comune determina, con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n.446/1997, la disciplina per l'applicazione della IUC, concernente tra l'altro, per quanto riguarda la TARI: 1) i criteri di determinazione delle tariffe; 2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; 3) la disciplina delle riduzioni tariffarie; 4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'isee; 5) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta; - gli articoli 1 e 2 del D.L. 6.3.2014, n.16, convertito in legge 2.5.2014, n.68 (rifiuti speciali assimilati agli urbani); - l art.9-bis del D.L. 28.3.2014 n. 47 convertito in legge 23.5.2014, n.80; - la Legge 28 Dicembre 2015 n. 208 (Legge di stabilità 2016); - la propria deliberazione n.25 adottata in data odierna, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale si affida a Geofor s.p.a., già affidatario del servizio alla data del 31/12/2013, l'accertamento e la riscossione della tassa sui rifiuti (TARI) per l anno 2016; Dato atto che la disciplina della TARI è contenuta nel Regolamento per l applicazione della tassa sui rifiuti Tari approvato con delibera C.C. n 19 del 28/03/2014 e successive modifiche ed integrazioni; Evidenziato che sempre entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, ai sensi del comma 683, art.1 della L. 147/2013, il Consiglio Comunale provvederà ad approvare le tariffe della TARI, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal gestore del servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale o da altra autorità competente a norma di legge; Visto l art. 27, comma 8, della legge n. 448/2001 il quale dispone che: Il comma 16 dell art.53 della legge 23 dicembre 2000, n.388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n.360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF e successive modificazioni e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati

successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. ; Visto il D.M. 28 ottobre 2015, che ha stabilito, per l'anno 2016 il differimento al 31 marzo 2016 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali e l ulteriore proroga al 30 aprile 2016 disposta dal D.M. 1 marzo 2016; Tutto ciò premesso e considerato, si ritiene opportuno proporre alcune variazioni al vigente regolamento TARI al fine di tutelare i contribuenti in determinate fattispecie di cessazione dell'occupazione, aggiornare gli incentivi per il conferimento di sfalci, potature e ramaglie ed inoltre incentivare ed agevolare nell'interesse dell'ente alla riscossione, alcune ipotesi di rateizzazione; Vista la volontà dell'amministrazione di tutelare i contribuenti nei casi di cessazione per le unità immobiliari in ristrutturazione o dichiarate inagibili o non allacciate ai servizi a rete, si ritiene di integrare l'art. 3 comma 4 lettera G) con la seguente precisazione Fatte salve le non assoggettabilità comprovate da atti e documenti ufficiali che decorreranno comunque dall'effettiva data di non assoggettabilità., così come stabilito per le altre cessazioni art. 9 comma 11; Considerato che nell'anno 2016 non è prevista nel PTE la raccolta settimanale porta a porta degli sfalci e potature, ma solo il ritiro a domicilio dietro richiesta del contribuente, al fine di incentivare il conferimento di tale rifiuto da parte del cittadino al centro di raccolta, si ritiene opportuno modificare i seguenti elementi con riferimento ai Rifiuti biodegradabili (sfalci di erba-potature e ramaglie) CER 20 02 01 : a) il peso annuo a persona entro il quale il contribuente medesimo usufruirà dello sconto previsto che passa da 30 kg a 150kg; b) lo sconto medesimo al Kg che è modificato da 0,17 a 0,15; Visto che il vigente regolamento prevede che il contribuente possa richiedere le rateizzazioni all'amministrazione Comunale e tenuto conto che nello specifico il Responsabile del Tributo è l'ente Gestore e pertanto risulta l'unico soggetto abilitato a concedere dette rateizzazioni; Ritenuto, così come previsto per le ingiunzioni di pagamento, al fine di agevolare e snellire anche l'iter procedurale del cittadino, si ritiene sostituire l'attuale comma 14 dell'art. 13 che attualmente dispone: Eventuali richieste di rateizzazione devono essere presentate all amministrazione comunale la quale decide sulla base delle disposizioni contenute nel Regolamento Comunale Generale delle Entrate. con il seguente: 14. Il contribuente, che si trova in particolari situazioni di difficoltà finanziarie, può richiedere al Gestore la rateizzazione degli avvisi. La richiesta deve essere presentata per iscritto al Gestore prima della scadenza di pagamento dell'avviso stesso ed il gestore, valutata la situazione economico-finanziaria del contribuente, può concedere, con proprio atto, la rateizzazione fino ad un massimo di 5 rate mensili. In caso di concessione della rateizzazione, sarà cura del Gestore di emettere i nuovi bollettini di pagamento. Nel caso in cui non sia rispettata anche una sola delle scadenze di pagamento, il contribuente decade dalla rateizzazione. L'importo residuo è riscuotibile immediatamente e automaticamente in

unica soluzione. E' in ogni caso esclusa la possibilità di concedere ulteriori rateazioni o dilazioni nel pagamento di singole rate o di importi già dilazionati. Visto il testo del regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, aggiornato con la proposta di modifica, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale (Allegato A ); Dato atto che in virtù di quanto disposto dall art.52 del D.lgs. 446/97 per quanto non disciplinato dal regolamento allegato alla presente deliberazione continuano ad applicarsi le disposizioni di legge vigenti in materia di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi; Tenuto conto che le modifiche regolamentari entrano in vigore il 01/01/2016, in virtù di quanto previsto dalle sopra richiamante disposizioni normative; Atteso che durante la trattazione del presente argomento rientrano in aula il Sindaco Taglioli e il consigliere comunale Giorgi per cui i consiglieri presenti sono n.13; Sentiti gli interventi dei consiglieri comunali di cui alla registrazione audio conservata agli atti; Atteso che durante la discussione del presente punto vengono presentati dal consigliere comunale di minoranza Landi (gruppo consiliare Movimento 5 Stelle) due emendamenti, di cui soltanto uno, il cui testo si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sotto la lett. D, viene accettato dal Presidente del Consiglio comunale, mentre l altro viene rigettato dallo stesso Presidente in quanto riguardante un articolo del Regolamento non interessato dalle modifiche proposte dall Amministrazione e in quanto occorreva acquisire al riguardo il parere degli uffici comunali competenti (art.43, 5 comma del regolamento per le adunanze del consiglio comunale); Che il consigliere comunale Landi, dopo la discussione intervenuta tra i consiglieri e a seguito della conferma da parte del Presidente del Consiglio del rigetto dell emendamento presentato e delle motivazioni addotte a giustificazione, abbandona la seduta consiliare non condividendo dette motivazioni ed esce dall aula (consiglieri presenti n.12); Che l altro emendamento presentato (allegato lettera D ), accettato e posto in votazione da parte del Presidente del Consiglio comunale Marchetti, viene respinto avendo ottenuto n.1 voto favorevole (consigliere di minoranza Giobbi), n.9 voti contrari, n.2 astenuti (consiglieri di minoranza Giorgi e Niccolai), su n.12 consiglieri presenti e n.10 votanti, voti espressi in forma palese per alzata di mano; Visto il parere espresso dal revisore dei Conti, ai sensi dell art. 239 comma 1, D.Lgs 267/2000, che si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale (All. C ); Visto il parere favorevole espresso dalla Responsabile dell'ufficio Tributi ai fini dell'adozione della presente deliberazione, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale (All. B ); Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto, espressi dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147-bis, comma 1, del D.lgs. n.267/2000, che si allegano al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

Visto il TUEL - D.lgs. 18.8.2000 n. 267; Visto lo Statuto comunale; Visto il regolamento comunale di contabilità; Con n.9 voti favorevoli e n.3 astenuti (consiglieri di minoranza Giobbi, Niccolai e Giorgi), su n.12 consiglieri presenti e n.9 votanti, voti espressi in forma palese per alzata di mano, DELIBERA 1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, le modifiche apportate al regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI), allegato al presente atto sub lett.a) per costituirne parte integrante e sostanziale; 2) di dare atto che il presente regolamento entra in vigore dal 1 gennaio 2016; 3) di dare atto che, per quanto non disciplinato dal regolamento, continuano ad applicarsi le vigenti disposizioni di legge in materia di tassa sui rifiuti; 4) di disporre che il regolamento di cui al punto 1), successivamente alla intervenuta esecutività del presente atto, venga pubblicato all Albo Pretorio on line del Comune, inserito nella raccolta dei regolamenti e, entro 30 giorni, dall adozione e comunque entro 30 giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del Bilancio di Previsione, venga inviato al Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze così come previsto dal D.L. 201/2011 e dalla nota 4033/2014 del Dipartimento delle finanze; 5) di incaricare dell esecuzione del presente atto i servizi 1, 2 e 3 per quanto di rispettiva competenza. Quindi, Su proposta del Presidente, IL CONSIGLIO COMUNALE Con n.9 voti favorevoli e n.3 astenuti (consiglieri di minoranza Giobbi, Niccolai e Giorgi), su n.12 consiglieri presenti e n.9 votanti, voti espressi in forma palese per alzata di mano, DELIBERA 5) di dichiarare, stante l urgenza di provvedere agli adempimenti conseguenti, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134 del D.lgs. n.267/2000. Esce dall'aula l'assessore Bertini per cui i consiglieri presenti sono n.11.

Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 267/2000, senza opposizioni né reclami. Data iniziale 05/05/2016 Data terminale 19/05/2016 IL SEGRETARIO F.to Dott. Massimo Brogi La suestesa deliberazione è divenuta esecutiva in data [X] Immediatamente eseguibile; lì, 05/05/2016 IL SEGRETARIO F.to Dott. Massimo Brogi Firmato, letto e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Marchetti Nico IL SEGRETARIO F.to Dott. Massimo Brogi