PSYCHOLOGICAL STUDIES

Documenti analoghi
/2016, 4724 /I/3

Emanato con DR Rep. n.19 /2016, prot. n /I/3 del

Diversamente, per il curriculum in lingua italiana, sono esonerati dal colloquio di verifica della preparazione iniziale:

Regolamento didattico - parte normativa. del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. (Classe LM-51 - Psicologia) CLINICAL PSYCHOLOGY

Regolamento didattico - parte normativa. del Corso di Laurea/Laurea Magistrale in PSICOLOGIA CLINICA CLINICAL PSYCHOLOGY. Classe L/LM-LM-51 Psicologia

PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

Regolamento didattico del Corso di Laurea in EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Matematica è necessario avere acquisito:

SCIENZE E TECNICHE DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA -

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Farmacia,Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali

ASSISTENZA SANITARIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI ASSISTENTE SANITARIO) (L)

CULTURE E PRATICHE DELLA MODA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO 2019/2020

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI. Regolamento di SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso. Requisiti curriculari

Facoltà: SCIENZE DELLA FORMAZIONE PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO NEL Corso: DISAGIO SOCIALE (LM) Ordinamento: DM270

DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI Corso: DIETISTA) (L) Ordinamento: DM270

FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio

PARTE NORMATIVA REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Legal Studies LEGS. Corso di Laurea Magistrale in Scienze Giuridiche A.A.

Emanato con DR Rep. n. 649/2015, prot. n /I/3 del

REGOLAMENTO DI CORSO DI STUDIO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E GESTIONE DELLA NATURA (Classe LM-60) PARTE NORMATIVA

Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea Magistrale in Advanced Design Design Avanzato. Scuola di Ingegneria e Architettura Sede di Bologna


Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina è necessario avere acquisito:

LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea in Design del Prodotto Industriale. Scuola di Ingegneria e Architettura Sede di Bologna

DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI DIETISTA) (L)

Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Sicurezza e qualità delle produzioni animali

Corso di Laurea in Lettere

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali

Per l'accesso al corso di studio è previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese di livello B1.

1. Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo:

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede di Forlì Corso di Laurea Magistrale in Economia e Gestione Aziendale

P er frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche

OSTETRICIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O) (L) Titolo: OSTETRICIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O)

MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO

Scuola di Lettere e Beni culturali

LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea in Ingegneria Edile

FILOSOFIA E STORIA DELLE SCIENZE NATURALI E UMANE (PHILOSOPHY AND HISTORY OF NATURAL AND HUMAN SCIENCES)

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in "Biotecnologie animali"

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA AEROSPAZIALE

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Direzione Aziendale è necessario avere acquisito:

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE SEDE DI FORLI' MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Regolamento didattico parte normativa a.a. 2018/2019 (coorte 2018)

Scuola difarmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in FARMACIA sede di Bologna

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA ELETTRONICA PER L'ENERGIA E L'INFORMAZIONE

Sono altresì richieste sia abilità logico-matematiche, sia conoscenze e competenze linguistiche (inglese livello A2).

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE SEDE DI FORLI'

È inoltre necessario possedere una preparazione adeguata, che significa:

PIANI DI STUDIO A.A. 2018/2019 PER STUDENTI PART-TIME CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

Regolamento di Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE STATISTICHE, FINANZIARIE E ATTUARIALI

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA MECCANICA (LM-8771)

Regolamento didattico - parte normativa. dei seguenti Corsi di Laurea triennali e magistrali

L'obbligo formativo aggiuntivo eventualmente contratto verrà considerato soddisfatto :

TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI RADIOLOGIA MEDICA) (L)

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Corso di Laurea Magistrale in STATISTICA, ECONOMIA E IMPRESA

Per frequentare proficuamente il corso di laurea magistrale è necessario avere acquisito conoscenze a livello universitario di:

PIANI DI STUDIO A.A. 2017/2018 PER STUDENTI PART-TIME CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Per l'accesso al corso è richiesto il possesso di entrambi i seguenti requisiti curriculari:

PIANI DI STUDIO A.A. 2019/2020 PER STUDENTI PART-TIME CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: LETTERE (L) Ordinamento: DM270. Titolo: LETTERE. Testo: SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

PIANI DI STUDIO A.A. 2016/2017 PER STUDENTI PART-TIME CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

PIANI DI STUDIO A.A. 2015/2016 PER STUDENTI PART-TIME CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN BENI CULTURALI PARTE NORMATIVA

LAUREA IN STORIA CLASSE L- 42 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA -

MODERN FOREIGN LANGUAGES AND LITERATURES

LAUREA MAGISTRALE IN CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE CLASSE LM-65 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

FACOLTA': Economia sede di Forlì CLASSE: LM-77 Scienze economico-aziendali

Art. 1 Requisiti per l'accesso. Conoscenze richieste per l accesso

REGOLAMENTO di. Corso di Laurea Magistrale in INTERNATIONAL HORTICULTURAL SCIENCE / ORTOFRUTTICOLTURA INTERNAZIONALE

INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) (L)

Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO Corso di laurea magistrale in: Management delle attività motorie e sportive Classe: LM-47

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA (LM) Ordinamento: DM270

Occorre, altresì, il possesso dei requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell adeguatezza della personale preparazione.

Corso di laurea magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA AEROSPAZIALE

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria

Regolamento didattico - parte normativa. del Corso di Laurea in SCIENZE DELL EDUCAZIONE EDUCATION STUDIES

DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO Corso: SPETTACOLO (L) Ordinamento: DM270

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI PER L ENERGIA PARTE NORMATIVA

-D.M. 270/04: Classi di laurea: L-1 Beni Culturali L-19 Scienze dell educazione e della formazione L-3 Discipline delle arti figurative, della

Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione. Scienze della formazione primaria (LM - 85 bis)

LAUREA MAGISTRALE IN ARTI VISIVE. Classe LM89. Regolamento didattico di Corso di Studio Parte normativa

Transcript:

Regolamento didattico - parte normativa del Corso di Laurea triennale in SCIENZE PSICOLOGICHE (Classe L-24 - Scienze e tecniche psicologiche) PSYCHOLOGICAL STUDIES Emanato con DR Rep. n. 19 / 2016, prot. n. 4724 /I/3 del 20.1.2016 Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso di Studio Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di conoscenze di base certificate dal conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il corso di studi è a numero programmato, per cui l immatricolazione è subordinata al superamento di un test che funge da garante per la verifica della preparazione iniziale richiesta per l accesso. Art. 2 Regole di mobilità fra i curricula del Corso di Studio. Piano di studio individuali Il piano didattico del Corso non prevede l articolazione in curricula. In sede di presentazione del Piano di Studio individuale lo studente ha la possibilità di effettuare le scelte previste dai singoli gruppi di scelta del piano didattico con le modalità indicate nel piano stesso e potrà chiedere di modificare tali scelte solamente in fase di presentazione del piano di studio per l anno successivo. Art. 3 Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Il piano didattico è allegato al presente regolamento. L impianto del corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni, anche in modalità e-learning, attività seminariali, laboratori e attività di tirocinio. A ciascuna attività formativa è attributo il numero di CFU corrispondenti all impegno richiesto allo studente in ragione di 1 CFU per 25 ore di impegno da parte dello studente, di cui 6 ore circa per le lezioni frontali e mediamente 19 ore dedicate allo studio individuale. La lingua di insegnamento è prevalentemente l italiano. Possono essere previsti, di anno in anno, corsi di insegnamento in lingua inglese, anche sulla base di specifici programmi internazionali, approvati dai competenti organi didattici. Art. 4 Frequenza e propedeuticità I corsi non prevedono l obbligo di frequenza, tuttavia essa è fortemente consigliata. I laboratori e i tirocini richiedono invece la frequenza obbligatoria. Le propedeuticità sono definite tenendo conto degli insegnamenti di base e dei settori scientifico disciplinari degli insegnamenti del corso. Esse sono approvate dalla competente struttura didattica, rese note con il piano di studio e riportate nei programmi degli insegnamenti. Il mancato rispetto delle propedeuticità e dei vincoli determinano l annullamento d ufficio dell esame sostenuto. Art. 5 Prove di verifica delle attività formative Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludono con un esame con votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità. Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) e la possibilità di effettuare prove intermedie sono stabilite nel programma dell insegnamento. I programmi degli insegnamenti sono consultabili al seguente indirizzo: http://www.unibg.it/scienzeumane.sociali 1

Art. 6 Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente può inserire nel piano di studi attività formative autonomamente scelte purché coerenti con il progetto formativo (insegnamenti, seminari, esercitazioni pratiche o di laboratorio, attività didattiche a piccoli gruppi, tutorato, orientamento, tirocini, progetti, tesi, attività di studio individuale e di autoapprendimento). Per l acquisizione dei relativi crediti è richiesto il superamento dell esame o di altra forma di verifica del profitto. Il piano didattico indica un insieme di attività già dichiarate coerenti dalla struttura didattica. La proposta di attività diverse da quelle suggerite sarà sottoposta all approvazione del Consiglio di Corso di studio. Art. 7 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio della stessa classe I crediti formativi universitari acquisiti in Corsi di Studio della stessa classe sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dall ordinamento didattico del corso di studio ed in misura non inferiore al 50% dei crediti già maturati. Qualora effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Art. 8 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio di diversa classe, presso università telematiche e in Corsi di studio internazionali I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di corso di studio sulla base della valutazione della congruità dei settori scientifico-disciplinari e dei contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti. Art. 9 Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie Possono essere riconosciute, fino ad un massimo di 12 cfu, competenze acquisite al di fuori dell Università nei seguenti casi: a) quando si tratti di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia; b) quando si tratti di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università ha concorso. La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di corso di studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell attività svolta. Art. 10 Tirocinio finalizzato alla preparazione della prova finale o collegato ad un progetto formativo Il Corso di studio, prevede lo svolgimento, con le procedure stabilite dal Regolamento tirocini, del tirocinio formativo o di orientamento finalizzato alla preparazione della prova finale o comunque collegato ad un progetto formativo mirato ad affinare il processo di apprendimento e formazione. Art. 11 Esami soprannumerari In sede di presentazione del piano di studio lo studente può chiedere l inserimento di esami aggiuntivi rispetto a quelli previsti per il completamento del percorso di studio. Gli esami soprannumerari relativi a insegnamenti appartenenti a settori scientifico-disciplinari previsti dall ordinamento del corso potranno essere conteggiati entro il numero di 20 ai fini del calcolo della media di laurea. 2

Art. 12 Modalità di svolgimento della prova finale La prova finale consiste in un breve elaborato scritto sotto la guida di un docente relatore e verterà su un argomento circoscritto, teorico, metodologico o applicativo, oppure una lettura critica e contestualizzata di un testo rilevante o di alcuni articoli di letteratura scientifica nazionale ed internazionale. I criteri per la valutazione della prova finale saranno: adeguate capacità di contestualizzare e di lettura critica di uno specifico argomento o di un testo; uso di una terminologia scientifica adeguata, padronanza dell'impostazione e redazione di un testo scritto. Vengono organizzati periodici laboratori metodologici, coordinati da docenti del Corso di studio per orientare gli studenti nella stesura della prova finale, inerenti le procedure amministrative, la relazione con il docente relatore, la ricerca bibliografica, l'uso di strumenti tecnologici (es. banche dati bibliografiche), le tecniche di scrittura. Per tutto ciò che attiene alla prova finale, alle sue caratteristiche e alle modalità di svolgimento si rinvia al Regolamento prove finali/tesi deliberato dal Dipartimento. Art. 13 Coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati La Commissione Paritetica docenti-studenti in data 14.07.2015 e 13.10.2015 ha espresso parere favorevole ai sensi dell articolo 12 comma 3 del DM 270/04. Bergamo, 20.1.2016 IL RETTORE F.to Prof. Remo Morzenti Pellegrini 3

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PIANI DI STUDIO Dipartimento: Scienze umane e sociali Corso di laurea: Scienze psicologiche Curriculum: Corso di studio di: PRIMO LIVELLO Anno accademico: 2015/2016 Tipologia: Per studenti immatricolati 2015 (X): insegnamento obbligatorio PRIMO anno Un insegnamento obbligatorio da 10 cfu: 40012* PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/01 40030** PSICOLOGIA GENERALE 2 M-PSI/01 Un insegnamento obbligatorio da 10 cfu: 40002* PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo A Psicologia dello sviluppo B 40029** PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO 2 M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo 2A Psicologia dello sviluppo 2B * Per studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra A e L ** Per studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra M e Z 40031 PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/05 40039 FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/02 5 X

40005 STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO M-FIL/06 Storia del pensiero filosofico A Storia del pensiero filosofico B 40028 FONDAMENTI DI INFORMATICA 2 (5cfu) INF/01 5 X CCLENGB1 ADD Lingua Inglese B1 LINGUA 5 X SECONDO anno 40008 FONDAMENTI DI PSICOBIOLOGIA E LABORATORIO M-PSI/02 Fondamenti di psicobiologia Laboratorio di psicobiologia 40010 METODOLOGIA M-PSI/03 Metodologia A Metodologia B 40036 METODI E TECNICHE PSICODIAGNOSTICHE M-PSI/07 5 X 40011 PSICOLOGIA DINAMICA M-PSI/07 Psicologia dinamica A Psicologia dinamica B

40035 TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO E DELL INTERVISTA M-PSI/08 40034 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni A Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e laboratorio 40017 LINGUA INGLESE CORSO BASE L-LIN/12 5 X Scelta libera dello studente 5 X TERZO anno 40041 PSICOLOGIA CLINICA M-PSI/08 40026 EPISTEMOLOGIA PEDAGOGICA E DELLE SCIENZE DELL EDUCAZIONE M-PED/01 5 X Nota: Statistica sociale (cod.40025) è propedeutico a Psicometria (cod. 40023) 40025 STATISTICA SOCIALE SECS-S/05 5 X 40023 PSICOMETRIA M-PSI/03 5 X

Un insegnamento da 5 cfu a scelta: 40019 PSICOLOGIA DELLE DIFFERENZE DI GENERE M-PSI/05 5 40021 PSICOLOGIA DELLA SALUTE M-PSI/05 5 Un insegnamento da 10 cfu a scelta: 40040 PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE M-PSI/04 Psicologia dei processi educativi Psicologia della formazione e dell orientamento 40022 PSICOLOGIA ED EPISTEMOLOGIA GENETICA M-PSI/04 Psicologia genetica Epistemologia genetica 10 10 Scelta libera dello studente: un insegnamento da 10 cfu o due da 5 cfu TIROCINIO 5 X PROVA FINALE 5 X NOTA: è consigliata la frequenza ai laboratori tesi