Verbale del Consiglio Pastorale Parrocchiale della Comunità di Sant Abbondio in San Bonifacio Lunedì' 12 gennaio 2015 alle ore 20.30 presso la Sala Duomo, si è riunito il CPP per esaminare e discutere il seguente ordine del giorno come pubblicato anche sul Bollettino Parrocchiale anno 21 n. 3 del 11.01.2015: A) Preghiera sul Vangelo della domenica (Gv 1, 35-42); B) Presentazione delle attività associative del Gruppo di Preparazione del Battesimo, del Coordinamento del Grest, del Comitato Campeggio, del M.A.S.C.I. e dell'ordine Secolare Francescano; C) Comunicazioni. Il presidente Don Giuseppe Miola, verificato la maggioranza dei membri ai fini della validità della riunione, dà inizio alla stessa. La moderatrice è Laura Geroli e il segretario Simone De Gregori. PUNTO A) Dopo la recita della preghiera iniziale e la proclamazione della Parola (Gv 1, 35-42), un componente della segreteria del Cpp guida la riflessione. E' un vangelo che profuma di libertà, di spazi, di cuori aperti. C è Giovanni il Battista che indica un altro cui guardare. Ci sono i due discepoli che lasciano il vecchio maestro e si mettono in cammino per sentieri sconosciuti, dietro un giovane Rabbì, Gesù, di cui ignorano tutto, eccetto un immagine folgorante: Ecco l agnello di Dio. In queste parole del Battista sta la novità assoluta del nostro rapporto con Dio. In tutte le religioni il sacrificio consiste nell offrire qualcosa ( un animale, del denaro, una rinuncia ) al Dio per ottenere in cambio un favore. Con
Gesù questo contratto non esiste. Gesù non prende nulla, dona tutto. Cosa cerchiamo quando cerchiamo Dio? Cosa vogliamo da lui? Sicurezza o consolazione? Vogliamo che esaudisca le nostre richieste? Il Signore ci chiede di fare chiarezza: la sua non è una presenza consolatoria e facile, essere suoi discepoli non significa risolvere i problemi. Gesù vuole consapevolezza. Gesù ci invita ad essere cercatori, ci indica il cammino, ma poi il cammino sarà ogni volta nuovo, diverso, unico per ciascuno di noi. La ricerca e l incontro con Gesù sono stati messi al primo posto. L annotazione di Giovanni è significativa: erano le quattro del pomeriggio. Quel giorno, quell istante è così importante per lui che segna l inizio di una vita nova. Per chi incontra il Signore i giorni non sono più uguali ma diventano carichi di una luce nuova. Il Signore passa per tutte le strade. Ma se il nostro sguardo è superficiale, non ce ne accorgiamo. Se non abbiamo occhi penetranti verso la vita non avremo occhi penetranti neanche con Dio! Dipende da noi. Al termine il segretario procede all appello. Sono presenti 27 membri su 34 convocati, assenti 7. Il segretario legge il verbale della precedente seduta che viene approvato all'unanimità. La moderatrice passa quindi al punto B introducendo la presentazione degli altri 5 gruppi dell'ambito educativo, dell'annuncio, dell'evangelizzazione e della catechesi, appositamente invitati al presente Consiglio Pastorale, come argomento di autoformazione. Si passa la parola ai rappresentanti del Gruppo Preparazione al Battesimo.
E' un gruppo nato nel 2009 e composto da 8 persone (Don Giuseppe, Suor Clementina e 6 laici). Durante l'anno ci sono 5 battesimi e nel 2014 sono stati battezzati 32 bambini. Ogni anno il numero dei battezzati è in calo. Per la preparazione al battesimo, c'è una messa di accoglienza al sabato sera per la presentazione dei battezzandi alla comunità. Don Giuseppe va a trovare individualmente le famiglie dei battezzandi e successivamente ci sono due riunioni di preparazione al centro San Giovanni Bosco. Lo scopo degli incontri è favorire la partecipazione consapevole alla celebrazione dell Eucarestia nella quale il Rito del Battesimo è inserito, aiutare i genitori ed i padrini a confrontare la loro vita con la Parola di Dio e favorire una rilettura critica del proprio agire alla luce della Parola e della Grazia operante sui propri figli. Alla prima riunione ci si accorda con le famiglie in modo che anche i componenti laici del gruppo vadano a far visita alle stesse. La celebrazione del Battesimo avviene solitamente durante la messa delle ore 11.30. La parola passa ai rappresentanti del gruppo M.A.S.C.I. (movimento adulti scout cattolici italiani). In Italia nasce nel 1954, a San Bonifacio nel 2000. E' composto da 20 persone della parrocchia del Duomo e della Praissola. Le riunioni sono principalmente due nel corso del mese, una di tipo organizzativo ed una volta alla crescita personale, approffondendo, analizzando e confrontandosi sui temi e le problematiche della vita quotidiana. Ogni anno con l'aiuto di Don Giuseppe viene sviluppato un cammino di catechesi. Il gruppo aderisce a vari servizi; alcuni fanno servizio al bar del Centro San Giovanni Bosco, al cinema centrale, al
catechismo parrochiale, altri all'associazione "Mamma Anna" e l'agesci in caso di necessità. Un notevole impegno è anche la gestione della base scout di Bolca, dal 2001 riconosciuta dall'agesci veneto, e interamente ristrutturata grazie all'aiuto e alla buona volontà di molti aderenti. Si passa la parola al rappresentante del Comitato Campeggio. E' composto da 5 persone e organizza dal punto di vista logistico il campeggio parrocchiale provvedendo al relativo allestimento. Il campeggio parrocchiale suddiviso in turni, si svolge a Nova Ponente in provincia di Bolzano in una struttura in affitto. Con il passare degli anni la struttura ha sempre più bisogno di manutenzione e pertanto l'impegno del comitato è sempre più importante e decisivo. L'obbiettivo è quello di non pesare sulla parrocchia e per tal motivo si è aperta la possibilità di partecipare al campeggio anche a chi proviene da altre parrocchie. Don Giuseppe al termine sottolinea e rimarca l'importanza della proposta e della funzione educativa del campeggio. E' il momento della rappresentante dell'ordine francescano secolare. Inizialmente si chiamava terz'ordine perchè costituito dopo quello dei frati (il primo) e quello delle religiose contemplative chiamate Clarisse (il secondo). Il gruppo nasce nel 1877 a San Bonifacio. E' costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, si impegnano a vivere il Vangelo secondo lo stile di San Francesco d'assisi. I francescani secolari, emettendo, dopo un periodo di formazione e di approfondimento spirituale e culturale, una vera e propria professione, si impegnano a vivere questa vocazione in ogni situazione in cui si trovano sul piano familiare e lavorativo. Sono al servizio della chiesa in varie realtà (ministri
straordinari comunione, lettori, coro, movimento vita, gruppo missionario, casa della giovane, canonica e pulizia della chiesa). E' un gruppo autonomo che non dipende dalla parrocchia e nemmeno dai frati. Attualmente è composto da circa 60 professi seppur agli incontri ne partecipino 40 circa. Gli incontri si svolgono in sala Duomo il primo, il secondo giovedì e il quarto venerdì del mese per approfondire il Vangelo secondo l'obbiettivo proposto di anno in anno dal consiglio nazionale dell'ofs. La terza domenica del mese c'è l'incontro con le fraternità limitrofe a Lonigo presso il convento dei frati per la formazione spirituale francescana. Al termine prende la parola un rappresentante del coordinamento grest. Il gruppo estivo è un momento divertente e formativo per imparare a diventare grandi. Si diventa grandi cercando continuamente di tener conto che gli altri hanno gli stessi diritti e doveri di noi e soprattutto vanno amati come li ama il signore. Questo è il tentativo che fa il grest parrocchiale. Quello appena trascorso è durato 4 settimane, e si è svolto nei pomeriggi dal lunedì al Venerdi, ha visto la presenza complessiva di 750 ragazzi e di un gruppo di circa 90 animatori con diverse attività. Viene quindi proiettato un video con i momenti salienti del Grest 2014. Termina qui la presentazione dei gruppi e dopo un sereno dibattito su come e cosa migliorare e integrare evitando conflitti tra le varie proposte, si passa all analisi del punto c) relativo alle comunicazioni posto all ordine del giorno. Verifica delle attività svolte durante il periodo natalizio. Le 4 domeniche esemplari liturgia della parola per i bambini dalla prima
alla quindi tappa di catechismo coordinate da Suor Gemmina e un gruppo di catechisti hanno visto una presenza numerosa seppur ciò non avvenga durante l'anno ordinario. Don Giuseppe sottolinea la necessità di evangelizzare gli adulti affinchè ci sia la presenza durante la Santa Messa dei bambini. Al contrario sia la benedizione dei bambini del 06.01.2015 che la Novena di Natale hanno avuto la presenza di poche persone. Un componente, sottolinea anche l'importanza di verificare le attività non solo internamente al consiglio ma anche all'interno dei propri gruppi di appartenenza chiedendo come la comunità ha vissuto queste iniziative. Altre comunicazioni: a) E' arrivata alle parrocchie una sollecitazione del Vescovo, per chi può e vuole, di abbonarsi alla Voce dei Berici settimanale cattolico da sessant'anni punto di riferimento delle famiglie della Diocesi di Vicenza. Gli interessati possono interpellare la canonica; b) Sabato 31 gennaio 2015 è la festa di San Giovanni Bosco. Ci sarà un momento di festa presso il cinema centrale preceduto dal coro dei giovani, e dallo spettacolo di una coppia di comici padovani. La Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Bosco sarà il Venerdì sera alle ore 20.30. Mercoledì 4 FEBBRAIO alle ore 20.30 presso il Centro San Giovanni Bosco si terrà l'incontro "C'è sport e sport". Interverranno sua Ecc. Mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza (PR) e Nevio Scala, ex giocatore e allenatore della Seria A. Esauriti i punti all ordine del giorno il presidente e la moderatrice
ringraziano tutti per la partecipazione e alle 22.35 circa la seduta è tolta, previa recita dell Ave Maria. Il segretario Il presidente