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Accordo di programma per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2018-2020 - comprensivo del Programma attuativo 2018- dell ambito distrettuale Valli Taro e Ceno ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e della L.R. 12 marzo 2003, n. 2 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e della D.A.L. 12 luglio 2017, n 120 Piano sociale e sanitario 2017-2019 DISTRETTO VALLI TARO E CENO approvato dal Comitato di Distretto in data 30 luglio 2018

IL PRESIDENTE DELL UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO IL SINDACO DEL COMUNE DI ALBARETO IL SINDACO DEL COMUNE DI BARDI IL SINDACO DEL COMUNE DI BEDONIA IL SINDACO DEL COMUNE DI BERCETO IL SINDACO DEL COMUNE DI BORE IL SINDACO DEL COMUNE DI BORGO VAL DI TARO IL SINDACO DEL COMUNE DI COMPIANO IL SINDACO DEL COMUNE DI FORNOVO DI TARO IL SINDACO DEL COMUNE DI MEDESANO IL SINDACO DEL COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE IL SINDACO DEL COMUNE DI SOLIGNANO IL SINDACO DEL COMUNE DI TERENZO IL SINDACO DEL COMUNE DI TORNOLO IL SINDACO DEL COMUNE DI VALMOZZOLA IL SINDACO DEL COMUNE DI VARANO DE' MELEGARI IL SINDACO DEL COMUNE DI VARSI IL DIRETTORE GENERALE DELL'AZIENDA U.S.L. DI PARMA IL PRESIDENTE DELL ASP CAV. M. ROSSI SIDOLI DI COMPIANO Premesso che - La L.R. 12/3/2003, n.2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; riconosce la centralità delle comunità locali e la partecipazione attiva della società civile; assume il Piano Regionale degli interventi e servizi sociali integrato con il Piano Sanitario Regionale quale strumento di programmazione a livello regionale, individua nel Piano di zona per la salute e il benessere sociale lo strumento di programmazione sociale, sanitaria e socio-sanitaria triennale a livello distrettuale;

- La L.R. 29/12/2004, n. 29 Norme generali sull organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale definisce le modalità di raccordo tra la programmazione regionale e la programmazione attuativa locale, rafforzando il ruolo degli Enti locali che, nell ambito della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, sono chiamati a compartecipare alla programmazione delle attività ed alla verifica dei risultati di salute. - l Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno e l Azienda USL di Parma Distretto Valli Taro e Ceno hanno sottoscritto, in data 04/05/2017 la Convenzione, ai sensi dell'art. 30 del Testo unico Enti locali, per il governo congiunto delle politiche e degli interventi sociosanitari, per la costituzione dell Ufficio di piano e per la gestione del Fondo Regionale per la non autosufficienza, coerentemente a quanto disposto dalla Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta n. 1004/2007. - la Regione Emilia-Romagna con Delibera di Assemblea Legislativa n 120/2017 ha approvato Il Piano sociale e sanitario 2017-2019 definendo 3 obiettivi strategici trasversali alle diverse fasce di popolazione e fasi della vita: inclusione sociale e contrasto alla povertà, il distretto come nodo strategico della governance e dell attuazione delle politiche integrate e nuovi strumenti e servizi di prossimità e di integrazione sociosanitaria. Con successivo atto di giunta (DGR 1423/2017) la Regione Emilia-Romagna ha inoltre approvato le 39 schede attuative di intervento che discendono dagli obiettivi strategici del PSSR e rivestono carattere di indirizzo rispetto alla programmazione dei Piani di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020.Inoltre nel medesimo atto ha approvato un indice tipo del Piano di zona triennale. Successivamente con nota PG 194313 del 20/3/2018, ha fornito indicazioni operative per la definizione dei Piani di zona per la salute e il benessere triennali, definendo nuovi strumenti e modalità di presentazione alla Regione dei suddetti Piani. - Il Decreto Legislativo n 147/2017 all art.13 comma 2 lettera d) prevede che i Comuni, coordinandosi a livello ambito distrettuale, adottino atti di programmazione ordinariamente nella forma di una sezione specificatamente dedicata alla povertà nel piano di zona di cui all articolo 19 della legge 328/2000. - La Rete della protezione e dell inclusione sociale il 22 marzo 2018 ha approvato Il Piano nazionale di contrasto alla povertà di cui all art. 8 del D.lgs. 147/2017. - La Regione Emilia-Romagna con Delibera dell Assemblea Legislativa n-157/2018 ha approvato il Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020 che al punto 9 fornisce indicazioni relative alla sezione povertà da inserire nei piani di zona per la salute e il benessere sociale triennali e l 8 giugno 2018 ha approvato la legge regionale n 7 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 24/16. Misure di sostegno alla povertà e sostegno al reddito, che all art.2 ter prevede che i finanziamenti regionali sono altresì destinati ai Comuni o alle loro Unioni per la realizzazione di interventi e servizi sociali a contrasto alla povertà, secondo le modalità previste dalla LR 2/2003. - La Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta n. 1001 del 02/07/2018 ha definito l ammontare dei finanziamenti da destinare ai Comuni o alle loro Unioni per il rafforzamento delle misure a contrasto della povertà; Considerato che in data 03/07/2018 l Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna con nota prot. PG/2018/0477889 ha comunicato l ammontare delle risorse assegnate alle CTSS destinate alla non autosufficienza per l anno 2018; Tenuto conto che la presente programmazione potrà subire modifiche a seguito di comunicazione ufficiale e definitiva delle risorse della non autosufficienza (Riparto CTSS Fondo regionale e Fondo Nazionale) che sarà approvata con apposito atto integrativo; Dato atto che: Il Comitato di distretto Valli Taro e Ceno così come definito dalle leggi regionali 19/199417 e 29/2004, svolge il ruolo di governo delle politiche sociali, sociosanitarie e sanitarie territoriali dell'ambito distrettuale, tramite l'esercizio delle funzioni di programmazione, regolazione e verifica, garantendo uno stretto raccordo con la Conferenza territoriale

sociale e sanitaria di Parma e avvalendosi dell'ufficio di piano per quanto attiene la funzione tecnica istruttoria delle decisioni. Agli incontri del Comitato di Distretto partecipa il Direttore di Distretto Valli Taro e Ceno per concertare gli indirizzi in ambito sociosanitario e sanitario territoriale. L'Ufficio di piano costituisce il nodo organizzativo per sostenere l azione programmatoria e di governance organizzativo gestionale del Distretto in merito alle funzioni dell area welfare. Il Piano regionale per la lotta alla povertà di cui alla DAL 157/2018- per quanto attiene la programmazione della sezione povertà nell ambito dei piani di zona per la salute e il benessere sociale prevede che l articolazione distrettuale della RETE della protezione e dell inclusione sociale sia rappresentata dal Comitato di distretto integrata da un referente del Centro per l impiego e che l Ufficio di Piano, in stretta interconnessione con il Centro per l impiego ed il Servizio Sociale Territoriale, coordina tecnicamente l azione programmatoria e organizzativo-gestionale dell attuazione delle misure di contrasto alla povertà a livello distrettuale. Rilevato che Dal mese di maggio 2018 si è dato corso nel distretto Valli Taro e Ceno all attività di programmazione distrettuale per il triennio 2018-2020, comprensivo del Programma Attuativo 2018, declinando le priorità e le scelte strategiche regionali contenute nel Piano sociale e sanitario regionale e le schede attuative di intervento di cui alla DGR 1423/2017, secondo le peculiarità del territorio distrettuale di riferimento. A tale attività hanno fattivamente e costruttivamente partecipato, oltre ai diversi livelli di governo politico e tecnico del distretto, i professionisti/operatori dei servizi sociali e sociosanitari, i soggetti del Terzo Settore, le OOSS e le scuole, attraverso incontri locali e tavoli di programmazione orientati allo sviluppo di un welfare partecipativo ed inclusivo. Tutto ciò premesso e considerato, tra le Parti si conviene e si stipula il seguente Accordo di Programma Art. 1 La premessa è parte integrante del presente Accordo. Art. 2 Finalità Con il presente Accordo le Parti approvano il Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018 2020, comprensivo del Programma attuativo 2018, frutto di un percorso di programmazione partecipata da soggetti pubblici, del privato sociale, dalle OOSS, dal terzo settore attivi sul territorio. Art. 3 Piano di zona per la salute e il benessere sociale Il Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020 costituisce lo strumento unitario di programmazione sociale, sociosanitaria e sanitaria territoriale. Esso rappresenta il punto di snodo e di interconnessione distrettuale con le scelte di intervento nell ambito di altre politiche che impattano su salute e benessere sociale e di raccordo con altri strumenti di programmazione locale. Per il triennio 2018-2020 il Piano di zona distrettuale individua le seguenti priorità e scelte strategiche: il tema della domiciliarità e della prossimità dei servizi; il tema della riduzione delle disuguaglianze e della promozione dell autonomia; il ruolo del Distretto sociosanitario. Ed è costituito dai seguenti capitoli/sezioni, con i relativi allegati: Cap. 1: La fotografia del territorio e la governance dei servizi; Cap. 2: Le scelte strategiche e le priorità d intervento; Cap. 3: Le schede intervento (n. 19);

Cap. 4: La sezione dedicata alla povertà; Cap. 5: Il processo per la realizzazione del Piano; Cap. 6: La valutazione e il monitoraggio del Piano. La programmazione attuativa della sezione povertà, comprensiva delle risorse, avverrà attraverso apposita successiva integrazione del presente atto, da approvarsi con le modalità del programma attuativo annuale, in seguito alla definizione delle risorse nazionali e regionali destinate agli ambiti distrettuali. Art. 4 Oneri finanziari Il valore economico del Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020- anno 2018 può essere stimato per l anno 2018 in Euro 29.722.938,54, come dettagliato nella tabella preventivo 2018: Quadro riepilogativo della spesa sotto riportata:

Ente/Fonte di finanziamento Fondo sociale locale - Risorse regionali Fondo sociale locale - Risorse statali Specif ica fonte Famiglia e minori Disabili Dipend enze Anziani Immigrati e nomadi Povertà disagio e adulto senza dimora Multiuten za Totale riga regione 0 200000 0 33929,83 4000 0 48000 285929,83 stat0 172337,18 0 0 0 0 101213,9 0 273551,08 FRNA regione 0 1437203 0 3814457,44 0 0 0 5251660,44 FNNA stato 0 223759 0 167539 0 0 3200 394498 Programma "DOPO DI NOI" (L.122/2016) Fondi FSE POR - LR 14/2015 Fondi FSE PON inclusione - Avviso 3 - stato 0 75450 0 0 0 0 0 75450 regione 0 0 0 0 0 249634 0 249634 stato 0 0 0 0 0 0 35424 35424 Centri per le famiglie regione 15453,16 0 0 0 0 0 0 15453,16 Quota Fondo povertà nazionale Quota povertà regionale LR24/16 stato 0 0 0 0 0 128181,09 0 128181,09 regione 0 0 0 0 0 63579,57 0 63579,57 Comune (specificare) comune 1257954,24 781850,81 0 900856,57 8500 240233,61 641465,64 3830860,87 Altro finanziamento (specificare) AUSL - Risorse FSR per prestazioni sanitarie erogate nei servizi N A DGR 156/201 8 0 11553 0 0 0 0 0 11553 0 1242834 0 3260857 0 0 0 4503691 AUSL (specificare) 207403 0 327730 0 0 733383 7882733 9151249 Altre fondi statali/pubblici SPRAR 0 0 0 0 579456,5 0 0 579456,5 Compartecipazione utenti 0 62915 0 4809852 0 0 0 4872767 Totale 16 1653147,58 4035564,81 327730 12987491,84 591956,5 1516225,17 8610822,64 29722938,54

Nello specifico si riportano le tabelle relative alla programmazione del Fondo sociale locale e del Fondo per la nonautosufficienza :

Si rimanda ai successivi Programmi attuativi annuali la definizione delle risorse economiche relativa alle singole annualità. Le Parti convengono, altresì, che potranno essere apportate eventuali modifiche agli impegni finanziari inizialmente assunti, previa intesa all interno degli organismi di governance di distretto fra tutti i soggetti sottoscrittori del presente Accordo di Programma, a condizione che tali modifiche non pregiudichino il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione degli interventi previsti. La progettazione del Fondo Sociale Locale si svilupperà sull annualità 2018 e parzialmente su quella 2019. Si stabilisce che, in qualità di Ente capofila, l Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, provvederà ad adottare gli atti amministrativi necessari per garantire la realizzazione dei progetti stessi. Si stabilisce altresì che l ASP Cav. Marco Rossi Sidoli di Compiano, è il soggetto gestore dei progetti del presente Programma Attuativo Fondo Sociale, ad eccezione dei progetti Ufficio di Piano, Sportello sociale e Sportello provinciale asilo di CIAC, che saranno mantenuti in gestione dall Ente capofila. Per quanto riguarda il Piano delle attività della non autosufficienza, l ASP gestirà il progetto I fili d Arianna (pari ad 25.000,00) e trasferirà all AUSL la quota di 27.000,00 per il finanziamento di progetti personalizzati sulla noautosufficienza. L Ente capofila assumerà l impegno di spesa a favore dell ASP Rossi Sidoli di Compiano e dell Azienda USL Distretto Valli Taro e Ceno per gli importi stanziati per ciascun progetto. L ASP Cav. Marco Rossi Sidoli di Compiano realizzerà le progettualità suddette con i relativi finanziamenti; inoltre fornirà all Unione dei Comuni i dati di attività ed economici di monitoraggio per il debito informativo si verso il Comitato di Distretto, Regione, Ministero ecc., nonché, con periodicità trimestrale, i documenti contabili necessari per la liquidazione delle somme ad essa spettanti. L Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno come previsto dal precedente Accordo, in collaborazione con ASP prosegue nella gestione del progetto HOME CARE PREMIUM anno 2017 promossi dall INPS e del PON 2017-2019. Art. 5 Impegni delle parti Le Amministrazioni aderenti al presente accordo si impegnano a collaborare per il conseguimento degli obiettivi previsti nel Piano di zona per la salute ed il benessere sociale 2018-2020 e per la realizzazione degli interventi previsti nei Programmi attuativi annuali successivi. Le parti si impegnano ad approvare i programmi attuativi annuali previa valutazione condivisa, in seno al Comitato di distretto/giunta dell Unione, al fine di garantire omogeneità a livello distrettuale ed assicurare l opportuno confronto con il privato sociale del territorio, le OOSS, e/o altri soggetti sociali attivi sul territorio. Le parti si impegnano altresì al monitoraggio e alla valutazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennale e dei Programmi attuativi annuali. Art. 6 Durata Il presente Accordo di programma ha durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione e conserva efficacia fino all entrata in vigore di quello successivo. Art. 7 Pubblicazione Entro i termini concordati, l Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, in qualità di Ente capofila del Distretto, trasmetterà alla Regione Emilia Romagna, secondo le modalità indicate, il presente Accordo di programma per l approvazione del Piano per la salute e il benessere sociale 2018-2020 e per la pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna. In fede ed a piena conferma di quanto sopra, le parti si sottoscrivono come segue:

ENTE UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO COMUNE DI ALBARETO COMUNE DI BARDI COMUNE DI BEDONIA LEGALE RAPPRESENT ANTE CRISTINA CARDINALI DAVIDE RICCOBONI VALENTINA PONTREMOLI CARLO BERNI FIRMA COMUNE DI BERCETO LUIGI LUCCHI COMUNE DI BORE COMUNE DI BORGO VAL DI TARO COMUNE DI COMPIANO COMUNE DI FORNOVO DI TARO COMUNE DI MEDESANO COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE COMUNE DI SOLIGNANO COMUNE DI TERENZO COMUNE DI TORNOLO COMUNE DI VALMOZZOLA COMUNE DI VARANO DE' MELEGARI COMUNE DI VARSI AZIENDA U.S.L. DI PARMA ASP CAV. M. ROSSI SIDOLI COMPIANO FAUSTO RALLI DIEGO ROSSI SABINA DELNEVO EMANUELA GRENTI RICCARDO GHIDINI EMANUELE PEDRAZZI LORENZO BONAZZI DANILO BEVILACQUA CRISTINA CARDINALI CLAUDIO ALZAPIEDI GIUSEPPE RESTIANI LUIGI ARAMINI ELENA SACCENTI NELLA CAPRETTI