COPIA COMUNE DI CORNATE D ADDA PROVINCIA DI MONZA BRIANZA DELIBERAZIONE N. 19 in data: 30.04.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE (ART. 1 CO. 612 LEGGE 190/2014) L anno duemilaquindici addì trenta del mese di aprile alle ore 18.30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All'appello risultano: 1 - QUADRI FABIO P 10 - PAGANINI PAOLA A 2 - ALFIERI GIACOMO P 11 - GALBIATI RODOLFO A 3 - TERUZZI MARIA CRISTINA P 12 - BRIGUGLIO ROBERTA P 4 - COLOMBO GIUSEPPE P 13 - CASTAGNA ANDREA P FELICE 5 - VIGANO' ANTONIO P 14 - QUADRI GIULIO P VINCENZO 6 - COGLIATI BEATRICE P 15 - RIVA FRANCESCA P ALESSANDRA 7 - CRIPPA PAOLO P 16 - PANZERI ANDREA P 8 - VISCONTI IRMA P 17 - COLNAGHI VALENTINA A 9 - COLNAGHI STEFANO P Totale presenti 14 Totale assenti 3 Sono presenti gli assessori esterni sigg.: Arlati Annamaria, Gerlinzani Luca e Mauri Luca. Assiste il Segretario Comunale Sig. dr.ssa Antonia Tarantino il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. avv. Fabio Quadri assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Delibera di C.C. n. 19 del 30.04.2015 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE (ART. 1 CO. 612 LEGGE 190/2014) Il Sindaco dà la parola al Consigliere Colombo Giuseppe che illustra la proposta di deliberazione. Viene quindi aperto il dibattito al quale intervengono il consigliere Castagna e il Sindaco. Tutti gli interventi sono riportati, ai sensi dell art. 49 del Regolamento del Consiglio Comunale, in un apposito file audio (resoconto) acquisito agli atti. Dopodiché IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamati: i principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza dell azione amministrativa di cui all articolo 1 comma 1 della Legge 7 agosto 1990 numero 241 e smi; l articolo 42 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 (TUEL) e smi. Premesso che: dopo il Piano Cottarelli, il documento dell agosto 2014 con il quale l allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa 8.000 a circa 1.000, la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l avvio un processo di razionalizzazione che possa produrre risultati già entro fine 2015; il comma 611 dell art. 1 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali devono avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015; lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione : o eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; o sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; o eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; o aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; o contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. Ricordato che il comma 612 dell art. 1 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, le modalità e i tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire; Vista la proposta di piano di razionalizzazione presentata dalla Giunta Comunale come risultante dalla deliberazione n. 24 del 28.03.2015; Considerato che: il piano di razionalizzazione, approvato in forma definitiva dal Consiglio Comunale, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito web dell'amministrazione; la pubblicazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (D.lgs. 33/2013); pertanto nel caso sia omessa è attivabile da chiunque l istituto dell accesso civico; il sindaco, entro il 31 marzo 2016, ha l onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti che dovrà essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicata nel sito web dell'amministrazione; Dato atto che la redazione del piano è stata curata dal Segretario comunale in collaborazione con il Responsabile del Settore Finanziario ed il Responsabile della gestione dei servizi erogati dalle partecipate; 2
Ritenuto, pertanto, di approvare il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate così come proposto dalla Giunta Comunale; Visti i sotto indicati pareri in ordine alla regolarità tecnica, amministrativa e contabile del presente atto, resi ai sensi dell art. 49 comma 1 e dell art. 147/bis - del D.lgs. 267 del 18.08.2000 (Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali). Dato atto che sono presenti e votanti n. 14 consiglieri Con voti favorevoli unanimi resi nelle forme di legge. DELIBERA per le motivazioni meglio espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate 1. di approvare la proposta di Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate come da documento allegato al presente per formarne parte integrante e sostanziale. 2. di trasmettere il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate alla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo della Lombardia. 3. di pubblicare, ai sensi del D.lgs. 33/2013, nella sezione trasparenza amministrativa, del sito web: www.comune.cornatedadda.mb.it, il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, approvato con il presente provvedimento. Con successiva separata votazione di voti favorevoli unanimi resa nelle forme di legge, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.lgs. 267 del 18.08.2000. d e l i b e r a di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. 3
LAVORI PUBBLICI ECOLOGIA Visto l art. 49 comma 1, nonché l art. 147/bis, del D.lgs. 18.08.2000 n. 267 esprime, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del presente atto. geom. Massimiliano Carbonara EDILIZIA URBANISTICA - SUAP Visto l art. 49 comma 1, nonché l art. 147/bis, del D.lgs. 18.08.2000 n. 267 esprime, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del presente atto. Arch. Marco Mandelli FINANZIARIO Visto l art.49 - comma 1 - del D.lgs. 18.08.2000 n. 267, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del presente atto. rag. Elena Decio 4
Letto, approvato e sottoscritto: Delibera di C.C. n. 19 del 30.04.2015 IL PRESIDENTE F.to avv. Fabio Quadri IL SEGRETARIO COMUNALE F.to dr.ssa Antonia Tarantino La presente deliberazione è stata PUBBLICATA in data odierna all albo pretorio (Reg. n. ) ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. La stessa sarà esecutiva ad ogni effetto di legge decorsi 10 gg. dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.lgs. n. 267/2000) Addì, 06.05.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to dr.ssa Antonia Tarantino Firma autografa su originale (conservato presso il Comune) 5