COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE PROVINCIA DI PAVIA

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COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE PROVINCIA DI PAVIA ---------------------- Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Numero Data 3 31-01-2017 Sessione ordinaria Seduta di prima convocazione OGGETTO: TARI 2017 CONFERMA TARIFFE E PIANO FINANZIARIO 2017 DEFINIZIONE DELLE RELATIVE SCADENZE PER L'ANNO 2017. L'anno duemiladiciassette addì trentuno del mese di Gennaio, alle ore 21:00, presso la Sala Consiliare, per decisione del Sindaco e previo adempimento delle altre formalità di legge, è stato convocato il Consiglio Comunale. Eseguito l appello, risultano: Componente Presente Assente Componente Presente Assente 1 VIGNATI ENRICO X 7 BRUZZESE AGOSTINO X 2 RE STEFANO X 8 CURIONI FULVIO X 3 MACCHETTA MAURIZIO X 9 CODAZZI GIANCARLO X 4 SAMMALI SARA X 10 BARTUCCELLI LAURA X 5 FREDDI ANGELO X 11 BORROMEO CELESTINO X 6 BIZZO GIOVANNI X Numero totale PRESENTI: 9 ASSENTI: 2 Partecipa alla seduta la dott.ssa MARANTA COLACICCO, Segretario Comunale. Il sig. ENRICO VIGNATI, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta. Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la Legge 27/12/2013 n.147 (legge di Stabilità 2014) ed in particolare l art 1 comma 639 con la quale si è istituita la IUC (Imposta unica comunale) composta da: - IMU imposta municipale propria - TASI tributo per i servizi indivisibili - TARI tassa sui rifiuti VISTA la Legge 11/12/2016 n.232 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019) pubblicata in G.U. Serie Generale n.297 del 21-12-2016 - Suppl. Ordinario n. 57 che implicitamente conferma anche per l anno 2017 la IUC (Imposta unica comunale). RICHIAMATO - l art.1 comma 169 della legge 27/12/2006 n. 196 che fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; - l art. 193 comma 3 del D.Lgs. 267/2000 come modificato dall art.1 comma 444 della L. 24/12/2012 n. 228 che consente di modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza per il ripristino degli equilibri di bilancio e quindi entro i termini fissati per l adozione degli atti di salvaguardia degli equilibri di bilancio; RILEVATO nello specifico che il comma 683 dell art.1 della L. 147/2013 testualmente recita il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ad approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia. Omissis RICHIAMATA la deliberazione di consiglio comunale n. 15 del 24/04/2015, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva approvato il piano finanziario ed il piano tariffario della TARI anno 2015; EVIDENZIATO CHE: - con deliberazione di consiglio comunale n. 7/2014, esecutiva ai sensi di legge, è stata approvata la Convenzione tra i Comuni di Inverno e Monteleone, Gerenzago, Monticelli Pavese, San Zenone al Po, Santa Cristina e Bissone, Unione P.P Morone, Badia Pavese, Costa de Nobili, Miradolo Terme e Spessa per la gestione associata dell appalto del sevizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; - è stata indetta pertanto una gara ad evidenza pubblica per l affidamento del predetto servizio, conclusasi con l aggiudicazione provvisoria a favore di una delle Ditte concorrenti; - successivamente, la ditta concorrente non risultata affidataria ha proposto ricorso innanzi al TAR Lombardia impugnando gli atti della procedura di gara per l affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e che allo stato attuale è in fase di discussione e decisione innanzi al Consiglio di Stato; FATTO CONSTARE CHE, per le motivazione sopra precisate, la Società Broni-Stradella Spa (affidataria temporanea del servizio) e la A2A non hanno ancora trasmesso all Ente i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, al fine di permettere all ente la predisposizione del piano finanziario; Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

RITENUTO di confermare, ai fini TARI 2017, le tariffe adottate nell anno 2015, come da prospetto che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale (ALL. 1); RICHIAMATA la delibera di C.C. n. 14 DEL 24/04/2015 di approvazione del regolamento per l applicazione della Tassa sui rifiuti TARI; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Tributi ai sensi dell'art. 49, comma 1, e art. 147 bis del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267, e ss.mm.ii., allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale; VISTO il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell'art. 49, comma 1, e art. 147 bis del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267, e ss.mm.ii., allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale; Il Sindaco Enrico Vignati, terminata l illustrazione del terzo punto iscritto all ordine del giorno, rende edotti i presenti che la procedura di gara d appalto per l affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti gestita in forma associata è bloccata alla data odierna in quanto oggetto di ricorso innanzi al Consiglio di Stato. Sicché il Sindaco invita l assemblea consiliare a votare la presente deliberazione; Con votazione espressa per alzata di mano che dà il seguente risultato: Consiglieri presenti e votanti n. 9; Favorevoli n. 9; Astenuti n. //; Contrari n. //. DELIBERA 1) Di confermare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate, il Piano Finanziario 2015 della gestione del servizio dei rifiuti urbani per l anno 2017 composto da una parte descritta redatta dalla Società Broni Stradella Spa che illustra le caratteristiche principali del servizio, a giustificazione delle spese del servizio, nonché dalla parte economica redatta dall Ufficio Tributi dell Ente, nella quale vengono determinati i costi fissi e variabili da recuperare attraverso le tariffe; 2) Di confermare, conseguentemente, ai fini TARI 2017 le tariffe adottate nell anno 2015, come da prospetto che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale (ALL. 1); 3) Di prendere atto che il Piano Finanziario del Comune di Inverno e Monteleone per l anno 2017 ha un costo complessivo di gestione del servizio pari a. 151.345,50 e che tale spesa trova copertura nel bilancio di previsione per l esercizio 2017; 4) Di dare atto che le scadenze di pagamento della TARI per l anno 2017 sono le seguenti: - al 25.05.2017, - al 25.08.2017, - al 25.10.2017; 5) di dare atto che la presente delibera sarà inviata al Ministero dell dell Economia e delle Finanze secondo quanto disposto dall art. 13 comma 15 del D.L. 201/2011 e, pubblicata sul sito web istituzionale secondo quanto disposto dall art. 10 comma 2 lett. Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

a) del D.L. 35/2013. SUCCESSIVAMENTE RITENUTO di dare immediata esecuzione al presente provvedimento; VISTO l art. 134, comma 4, del T.U.E.L. N 267/2000; Con votazione espressa per alzata di mano che dà il seguente risultato: Consiglieri presenti e votanti n. 9; Favorevoli n. 9; Astenuti n. //; Contrari n. //. D E L I B E R A DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile. Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura, viene sottoscritto. IL PRESIDENTE ENRICO VIGNATI IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa MARANTA COLACICCO Si certifica che la presente deliberazione: CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ [ ] è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi del 3 comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000; [ X ] è stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi del 4 comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000. Lì 31-01-2017 IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa MARANTA COLACICCO Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE Provincia di Pavia PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA ai sensi degli art. 49, comma 1 e 147 bis del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e ss.mm.ii. Il sottoscritto Responsabile del Servizio Ragioneria e Tributi, in merito alla proposta di deliberazione avente per oggetto: TARI 2017 CONFERMA TARIFFE E PIANO FINANZIARIO 2015 DEFINIZIONE DELLE RELATIVE SCADENZE PER L'ANNO 2017. ESPRIME X parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica; parere non favorevole/contrario in ordine alla sola regolarità tecnica per le seguenti motivazioni: Inverno e Monteleone, lì 26-01-2017 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VIGNATI ENRICO Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE Provincia di Pavia PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE ai sensi degli art. 49, comma 1 e 147 bis del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e ss.mm.ii. Il sottoscritto Responsabile del Servizio Ragioneria e Tributi, in merito alla proposta di deliberazione avente per oggetto: TARI 2017 CONFERMA TARIFFE E PIANO FINANZIARIO 2015 DEFINIZIONE DELLE RELATIVE SCADENZE PER L'ANNO 2017. ESPRIME X parere favorevole in ordine alla sola regolarità contabile; parere non favorevole/contrario in ordine alla sola regolarità contabile per le seguenti motivazioni: Inverno e Monteleone, lì 26-01-2017 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VIGNATI ENRICO Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

Comune di Inverno e Monteleone Provincia di Pavia CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Deliberazione di Consiglio comunale N 3 del 31-01-2017, avente ad oggetto TARI 2017 CONFERMA TARIFFE E PIANO FINANZIARIO 2017 DEFINIZIONE DELLE RELATIVE SCADENZE PER L'ANNO 2017., pubblicata all albo pretorio di questo ente dal 16-02-2017 al 03-03- 2017 ai sensi dell art. 124 comma i, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 e dell art. 32, comma 1, Legge 18.06.2009, n. 69. Inverno e Monteleone, 16-02-2017 IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa COLACICCO MARANTA Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82 del 2005

COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE TARI METODO NORMALIZZATO SIMULAZIONE CALCOLI ANNO 2017 COMUNE DEL NORD CON MENO DI 5000 ABITANTI D.P.R. 27 Aprile 1999,n.158

1) DEFINIZIONI Per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento Tariffa di riferimento a regime: deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e la Gestione dei Rifiuti solidi Urbani Somm. Entrate Tariffarie di Riferim.= (CG + CC)n-1 (1+Ipn-Xn)+CKn CG = costi di gestione del ciclo dei servizi rif.urbani anno precedente CC = costi comuni per attiv. Rifiuti urbani anno precedente IP = inflaz.programm. Anno riferimento X = recupero produttivita' per anno riferimento CK = costi d'uso capitale relativi all'anno riferimento Composizione della Tariffa di riferimento Costi operativi di gestione : CG CGIND (costi di gestione del ciclo sui rifiuti indifferenziati) spazzamento strade e piazze (CSL) raccolta e trasporto (CRT) trattamento e smaltimento RSU (CTS) altri costi (AC) CGD (costi di gestione del ciclo sulla raccolta differenziata) costi raccolta differenziata per materiale (CRD) costi di trattamento e riciclo (CTR) al netto dei proventi della vendita di materiali e energia da rifiuti) Costi Comuni (CC) CARC costi amministrativi (accertamento,riscossione,contenzioso) CGG costi generali di gestione (personale almeno al 50% CCD costi comuni diversi Costi d'uso del capitale (CK) (ammortam.+accantonam.+ remuneraz. cap.reinvestito)

2) RIPARTIZIONE TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA QUANTITA TOTALE DI RIFIUTI PRODOTTI Totale rifiuti prodotti dal Comune (Kg) 600.620,00 2.1) RIPARTIZIONE PARTE FISSA NUMERO TOTALE UTENZE 632 % Calcolata % Corretta Numero Utenze domestiche 602 95,25 80,00 Numero Utenze non domestiche 30 4,75 20,00 2.2) RIPARTIZIONE PARTE VARIABILE Calcolo della quantità stimata di rifiuti non domestici Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenze domestiche e dati riferiti alle utenze non domestiche rispetto a dati totali. Attraverso l'utilizzo delle superfici adattata secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si dovrà risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche. Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodotti e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti. Cod Attività produttive gg Kd min Kd max Kd utilizzato Superficie totale Q.tà stimata rifiuti Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 101 luoghi di culto 365 2,60 4,20 4,20 0,00 0,00 102 Campeggi, distributori carburanti 365 5,51 6,55 6,55 285,00 1.866,75 103 Stabilimenti balneari 365 3,11 5,20 5,20 0,00 0,00 104 Esposizioni, autosaloni 365 2,50 3,55 3,55 1.065,00 3.780,75 105 Alberghi con ristorante 365 8,79 10,93 10,93 0,00 0,00 106 Alberghi senza ristorante 365 6,55 7,49 7,49 0,00 0,00 107 Case di cura e riposo 365 7,82 8,19 8,19 0,00 0,00 108 Uffici, agenzie, studi professionali 365 8,21 9,30 9,30 3.880,00 36.084,00 109 Banche ed istituti di credito 365 4,50 4,78 4,78 70,00 334,60 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 110 cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 365 7,11 9,12 9,12 119,00 1.085,28 111 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 365 8,80 12,45 12,45 54,00 672,30 Attività artigianali tipo botteghe 112 (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 365 5,90 8,50 8,50 541,00 4.598,50 113 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 365 7,55 9,48 9,48 177,00 1.677,96 Attività industriali con capannoni di 114 produzione 365 3,50 7,50 7,50 0,00 0,00 Attività artigianali di produzione beni 115 specifici 365 4,50 8,92 8,92 273,00 2.435,16 116 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 365 39,67 60,88 39,67 260,00 10.314,20 117 Bar, caffè, pasticceria 365 29,82 51,47 29,82 316,00 9.423,12 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 118 salumi e formaggi, generi alimentari 365 14,43 19,55 14,43 190,00 2.741,70 119 Plurilicenze alimentari e/o miste 365 12,59 21,41 21,41 0,00 0,00 120 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 365 49,72 85,60 49,72 221,00 10.988,12 121 Discoteche, night club 365 8,56 13,45 13,45 0,00 0,00 Totale Q.tà stimata rifiuti prodotti utenze non domestiche: 86.002,44 Aumento Utenze Giornaliere (<=100%): 0,00

quindi Irnd ( incidenza rifiuti non domestici) risulta essere di: Irnd=Sommatoria Stot*Kc/Qtot.rifiuti*100 % Calcolata % Corretta 86.002,44 / 600.620,00 * 100 = 14,32 14,32 2.3) RIPARTIZIONE QTA RIFIUTI PRODOTTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE Totale rifiuti prodotti (Kg) 600.620,00 QTA rifiuti NON DOMESTICI (kg) 86.002,44 QTA rifiuti DOMESTICI (kg) 514.617,56

3) COSTI Suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile La parte Fissa TF deve coprire i seguenti costi: Spazzamento ed lavaggio strade pubbliche (CSL) 4.466,39 Costi ammin.accertamenti/riscoss/contenz(carc) 15.300,00 Costi generali di gestione (CGG) 38.491,03 Costi comuni diversi (CCD) 1.589,56 Altri costi (AC) 1.450,00 Costi d'uso del capitale, ammort.accant.ecc. (CK) 568,91 Somm TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK 61.865,89 Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 Quota per Istituti Scolastici (importo sottratto ai costi) 0,00 TOTALE COSTI FISSI 61.865,89 La parte Variabile TV è uguale ai rifiuti prodotti dalla singola utenza Costi raccolta e trasporti rifiuti (CRT) 6.287,60 Costi trattamento e smaltimento rifiuti (CTS) 70.560,61 Costi di raccolta differenziata (CRD) 9.431,40 Costo di trattamento e riciclo (CTR) 3.200,00 Somm TV = CRT + CTS + CRD + CTR 89.479,61 Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 Contributi Differenziata 0,00 TOTALE COSTI VARIABILI 89.479,61 TOTALE COSTI (Costi Fissi + Costi Variabili) 151.345,50

3.1) RIPARTIZIONE DEI COSTI RIPARTIZIONE COSTI FISSI L'incidenza dei costi fissi domestici sul totale dei costi viene calcolata in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti TOTALE COSTI FISSI 61.865,89 % Calcolata % Corretta Costi fissi attribuiti alle utenze domestiche 49.492,71 95,25 80,00 Costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche 12.373,18 4,75 20,00 RIPARTIZIONE COSTI VARIABILI L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantità di rifiuti prodotte TOTALE COSTI VARIABILI 89.479,61 % Calcolata % Corretta Costi variabili attribuiti alle utenze domestiche 76.666,13 85,68 85,68 Costi variabili attribuiti alle utenze non domestiche 12.813,48 14,32 14,32

4) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA A REGIME UTENZA DOMESTICA PARTE FISSA e' calcolata dalla superficie * correttivo n. componenti nucleo) PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario ( /Kg) UTENZA NON DOMESTICA PARTE FISSA La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria ( /m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc (tabella PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto del costo unitario ( /m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia)

5) DETERMINAZIONE DELLE SUPERFICI AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI 5.1) TABELLA RIDUZIONI Riduzione % Riduzione Parte Fissa % Riduzione Parte Variabile 5.2) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE DOMESTICHE) Categoria Riduzione 5.3) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE NON DOMESTICHE) Categoria Riduzione Superfici con riduzione (p.fissa) Superfici con riduzione (p.fissa) Utenze con riduzione (p.variabile) Superfici con riduzione (p.variabile)

5.4) UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superfici Utenze Superfici Utenze ridotte ridotte Utenza domestica (1 componente) 19.104,39 174 19.104,39 174,00 Utenza domestica (2 componenti) 25.742,23 188 25.742,23 188,00 Utenza domestica (3 componenti) 19.771,93 145 19.771,93 145,00 Utenza domestica (4 componenti) 10.351,40 72 10.351,40 72,00 Utenza domestica (5 componenti) 2.334,00 16 2.334,00 16,00 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1.526,00 7 1.526,00 7,00 5.5) UTENZE NON DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superfici Sup.ridotte Sup.ridotte (parte fissa) (p.variabile) 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,00 0,00 0,00 102-Campeggi, distributori carburanti 285,00 285,00 285,00 103-Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 1.065,00 1.065,00 1.065,00 105-Alberghi con ristorante 0,00 0,00 0,00 106-Alberghi senza ristorante 0,00 0,00 0,00 107-Case di cura e riposo 0,00 0,00 0,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 3.880,00 3.880,00 3.880,00 109-Banche ed istituti di credito 70,00 70,00 70,00 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 119,00 119,00 119,00 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 54,00 54,00 54,00 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 541,00 541,00 541,00 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 177,00 177,00 177,00 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,00 0,00 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 273,00 273,00 273,00 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 260,00 260,00 260,00 117-Bar, caffè, pasticceria 316,00 316,00 316,00 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 190,00 190,00 190,00 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 221,00 221,00 221,00 121-Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00

6) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE DOMESTICHE 6.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE DOMESTICHE (e' dato dalla superficie * correttivo dato da n.componenti nucleo) Definizioni: TFd(n,S)=Tariffa fissa utenze domestiche n = n.componenti nucleo familiare S = superficie abitazione TFd(n,S)=Quf * S * Ka(n) Quf = quota unitaria /m2 determ. Tra costi fissi attrib.a utenze domestiche e corretta da coefficiente di adattamento ( Ka) sup.totale Quf=Ctudf/Sommatoria S(n) * Ka(n) Ctuf = costi fissi attribuili alle utenze domestiche Ka = coefficiente di adattamento in base alla reale distrib.di superfici e n. componenti Per il Calcolo del Quf si devono determinare le superfici adattate al coefficiente UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superficie Ka base Ka Superficie utilizzato adattata Tariffa Gettito Utenza domestica (1 componente) 19.104,39 0,84 0,84 16.047,69 0,52285 9.988,73 Utenza domestica (2 componenti) 25.742,23 0,98 0,98 25.227,39 0,60999 15.702,50 Utenza domestica (3 componenti) 19.771,93 1,08 1,08 21.353,68 0,67224 13.291,48 Utenza domestica (4 componenti) 10.351,40 1,16 1,16 12.007,62 0,72203 7.474,02 Utenza domestica (5 componenti) 2.334,00 1,24 1,24 2.894,16 0,77183 1.801,45 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1.526,00 1,30 1,30 1.983,80 0,80917 1.234,79 79.514,34 49.492,97 e quindi il Quf (quota unitaria /m2) risulta essere di : Quf = Ctuf / Sommatoria S (n) * Ka(n) Quf (Euro/m2) 49.492,71 / 79.514,34 = 0,62244

6.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE DOMESTICHE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corretto da un coefficiente di proporzionalità per un coefficiente di adattamento per il costo unitario ( /Kg) TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu Definizioni: n= n.componenti nucleo familiare Cu = costo unitario /Kg. Rapporto tra costi variabili attrib.ut.domest. e Q.tot.rif. Prodotti da n. utenze domestiche Kb= Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucelo familiare costituente la singola utenza. Quv = quota unitaria: rapporto tra qta tot.rifiuti dom.e n.tot.utenze dom.in funzione del n. componenti nucleo familiare corrette da un coefficiente proporz. di produttività N= n.totale delle Utenze domestiche in funzione del n. di comp.del nucleo familiare Qtot = quantita' totale rifiuti Quv = Qtot / Sommatoria di ( N(n) * Kb(n)) Categoria Nuclei Kb Min Kb max Kb utilizzato Nuclei adattati Tariffa Gettito Utenza domestica (1 componente) 174,00 0,60 1,00 0,60 104,40 53,66383 9.337,51 Utenza domestica (2 componenti) 188,00 1,40 1,80 1,40 263,20 125,21560 23.540,53 Utenza domestica (3 componenti) 145,00 1,80 2,30 1,80 261,00 160,99149 23.343,77 Utenza domestica (4 componenti) 72,00 2,20 3,00 2,20 158,40 196,76737 14.167,25 Utenza domestica (5 componenti) 16,00 2,90 3,60 2,90 46,40 259,37517 4.150,00 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 7,00 3,40 4,10 3,40 23,80 304,09503 2.128,67 857,20 76.667,73 quindi il Quv risulta essere di : Q.Tot.Rfiuti/somm.N.ut*Kb Quv (Kg) 514.617,56 / 857,20 = 600,34713 quindi il Cu (costo unitario /Kg) risulta essere di : costi variab.ut.dom./qta rifiuti ut.dom. Cu ( /Kg) 76.666,13 / 514.617,56 = 0,14898

7) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE NON DOMESTICHE 7.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE NON DOMESTICHE si ottiene come prodotto dalla quota unitaria ( /m2) per al superficie dell'utenza per il coefficiente potenziale di produzione per tipologia di attività (Kc) si ottiene dal prodotto quota unitaria ( /m2) per il Kc TFnd(ap, Sap) = Qapf * Sap (ap) * Kc(ap) Tfnd = quota fissa della tariffa per ut non domestica di tipologia ap e superficie Sap Sap= superficie locali attività produttiva Qapf = quota unitaria /m2 determ.da rapporto tra costi fissi attrib.a utenze non domest.e sup.tot.ut.not Dom. corretta da coeffic.potenz.produzione (Kc) Ctapf = costi fissi attribuili alle utenze NON domestiche Kc = coefficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attiv. per aree geografiche e grandezza comuni (5000) Qapf= Ctapf/SommatoriaSap*Kcap Attività Produttive Kc Min Kc Max Kc Utilizzato Totale Superficie Superficie Corretta Tariffa al m² 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,32 0,51 0,51 0,00 0,00 0,60253 0,00 102-Campeggi, distributori carburanti 0,67 0,80 0,80 285,00 228,00 0,94515 269,37 103-Stabilimenti balneari 0,38 0,63 0,63 0,00 0,00 0,74431 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 0,30 0,43 0,43 1.065,00 457,95 0,50802 541,04 105-Alberghi con ristorante 1,07 1,33 1,33 0,00 0,00 1,57132 0,00 106-Alberghi senza ristorante 0,80 0,91 0,91 0,00 0,00 1,07511 0,00 107-Case di cura e riposo 0,95 1,00 1,00 0,00 0,00 1,18144 0,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 1,00 1,13 1,13 3.880,00 4.384,40 1,33503 5.179,92 109-Banche ed istituti di credito 0,55 0,58 0,58 70,00 40,60 0,68524 47,97 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,87 1,11 1,11 119,00 132,09 1,31140 156,06 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,07 1,52 1,52 54,00 82,08 1,79579 96,97 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 0,72 1,04 1,04 541,00 562,64 1,22870 664,73 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,92 1,16 1,16 177,00 205,32 1,37047 242,57 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,43 0,91 0,91 0,00 0,00 1,07511 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 1,09 1,09 273,00 297,57 1,28777 351,56 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 7,42 4,84 260,00 1.258,40 5,71817 1.486,72 117-Bar, caffè, pasticceria 3,64 6,28 3,64 316,00 1.150,24 4,30044 1.358,94 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 2,38 1,76 190,00 334,40 2,07933 395,07 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 2,61 0,00 0,00 3,08356 0,00 Totale Gettito

120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 6,06 10,44 6,06 221,00 1.339,26 7,15953 1.582,26 121-Discoteche, night club 1,04 1,64 1,64 0,00 0,00 1,93756 0,00 10.472,95 12.373,18 quindi il Qapf ( quota unitaria /m2) risulta essere di: Qapf=Ctfund/Sommatoria Stot*Kc Qapf ( /m²) 12.373,18 / 10.472,95 = 1,18144

7.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE NON DOMESTICHE Si ottiene come prodotto del costo unitario /Kg per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione per tipologia di attività (Kd) si ottiene dal prodotto quota unitaria ( /m2) per il Kd TVnd(ap, Sap) = Cu * Sap (ap) * Kd(ap) TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività produttiva ap Sap= superficie locali dove si svolge l'attività' produttiva Cu = costo unitario ( /Kg). E' determinato dal rapporto tra costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifiuti non domestici Kd = coefficiente potenziale di produzione in Kg /m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni ( 5000) Attività Produttive Kd Kd Kc Totale Superficie Tariffa Totale Min Max Utilizzato Superficie Corretta V/m² Gettito 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,60 4,20 4,20 0,00 0,00 0,62576 0,00 102-Campeggi, distributori carburanti 5,51 6,55 6,55 285,00 1.866,75 0,97588 278,13 103-Stabilimenti balneari 3,11 5,20 5,20 0,00 0,00 0,77475 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 2,50 3,55 3,55 1.065,00 3.780,75 0,52891 563,29 105-Alberghi con ristorante 8,79 10,93 10,93 0,00 0,00 1,62846 0,00 106-Alberghi senza ristorante 6,55 7,49 7,49 0,00 0,00 1,11594 0,00 107-Case di cura e riposo 7,82 8,19 8,19 0,00 0,00 1,22023 0,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 8,21 9,30 9,30 3.880,00 36.084,00 1,38561 5.376,17 109-Banche ed istituti di credito 4,50 4,78 4,78 70,00 334,60 0,71217 49,85 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 7,11 9,12 9,12 119,00 1.085,28 1,35879 161,70 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,80 12,45 12,45 54,00 672,30 1,85493 100,17 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 5,90 8,50 8,50 541,00 4.598,50 1,26642 685,13 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 7,55 9,48 9,48 177,00 1.677,96 1,41243 250,00 114-Attività industriali con capannoni di produzione 3,50 7,50 7,50 0,00 0,00 1,11743 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 4,50 8,92 8,92 273,00 2.435,16 1,32899 362,81 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 39,67 60,88 39,67 260,00 10.314,20 5,91043 1.536,71 117-Bar, caffè, pasticceria 29,82 51,47 29,82 316,00 9.423,12 4,44288 1.403,95 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 14,43 19,55 14,43 190,00 2.741,70 2,14993 408,49 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 12,59 21,41 21,41 0,00 0,00 3,18988 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 49,72 85,60 49,72 221,00 10.988,12 7,40778 1.637,12 121-Discoteche, night club 8,56 13,45 13,45 0,00 0,00 2,00392 0,00 86.002,44 12.813,52 quindi il Cu (costo unitario /Kg) risulta essere di:

Costi variabili ut.non dom./ qta rifiuti ut.non dom. CU ( /Kg) 12.813,48 / 86.002,44 = 0,14899

8) RIEPILOGO DELLE TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Ka Quf Tariffa Tariffa Kb Quv Cu (p.fissa) (p.variab.) Utenza domestica (1 componente) 0,84 0,62244 0,52285 0,60 600,34713 0,14898 53,66383 Utenza domestica (2 componenti) 0,98 0,62244 0,60999 1,40 600,34713 0,14898 125,21560 Utenza domestica (3 componenti) 1,08 0,62244 0,67224 1,80 600,34713 0,14898 160,99149 Utenza domestica (4 componenti) 1,16 0,62244 0,72203 2,20 600,34713 0,14898 196,76737 Utenza domestica (5 componenti) 1,24 0,62244 0,77183 2,90 600,34713 0,14898 259,37517 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1,30 0,62244 0,80917 3,40 600,34713 0,14898 304,09503 ATTIVITA PRODUTTIVE Kc Qapf Tariffa Tariffa Kd Cu (p.fissa) (p.variab.) 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,51 1,18144 0,60253 4,20 0,14899 0,62576 102-Campeggi, distributori carburanti 0,80 1,18144 0,94515 6,55 0,14899 0,97588 103-Stabilimenti balneari 0,63 1,18144 0,74431 5,20 0,14899 0,77475 104-Esposizioni, autosaloni 0,43 1,18144 0,50802 3,55 0,14899 0,52891 105-Alberghi con ristorante 1,33 1,18144 1,57132 10,93 0,14899 1,62846 106-Alberghi senza ristorante 0,91 1,18144 1,07511 7,49 0,14899 1,11594 107-Case di cura e riposo 1,00 1,18144 1,18144 8,19 0,14899 1,22023 108-Uffici, agenzie, studi professionali 1,13 1,18144 1,33503 9,30 0,14899 1,38561 109-Banche ed istituti di credito 0,58 1,18144 0,68524 4,78 0,14899 0,71217 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,11 1,18144 1,31140 9,12 0,14899 1,35879 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,52 1,18144 1,79579 12,45 0,14899 1,85493 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 1,04 1,18144 1,22870 8,50 0,14899 1,26642 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,16 1,18144 1,37047 9,48 0,14899 1,41243 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,91 1,18144 1,07511 7,50 0,14899 1,11743 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 1,09 1,18144 1,28777 8,92 0,14899 1,32899 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 1,18144 5,71817 39,67 0,14899 5,91043 117-Bar, caffè, pasticceria 3,64 1,18144 4,30044 29,82 0,14899 4,44288 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 1,18144 2,07933 14,43 0,14899 2,14993 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 2,61 1,18144 3,08356 21,41 0,14899 3,18988 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 6,06 1,18144 7,15953 49,72 0,14899 7,40778 121-Discoteche, night club 1,64 1,18144 1,93756 13,45 0,14899 2,00392

9) PIANO FINANZIARIO COSTI Parte Fissa Parte Variabile Totale UTENZE DOMESTICHE 49.492,71 76.666,13 126.158,84 ATTIVITA PRODUTTIVE 12.373,18 12.813,48 25.186,66 TOTALE COSTI 61.865,89 89.479,61 151.345,50 ENTRATE UTENZE DOMESTICHE Parte Fissa Parte Variabile Totale Utenza domestica (1 componente) 9.988,73 9.337,51 19.326,24 Utenza domestica (2 componenti) 15.702,50 23.540,53 39.243,03 Utenza domestica (3 componenti) 13.291,48 23.343,77 36.635,25 Utenza domestica (4 componenti) 7.474,02 14.167,25 21.641,27 Utenza domestica (5 componenti) 1.801,45 4.150,00 5.951,45 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1.234,79 2.128,67 3.363,46 Totale 49.492,97 76.667,73 126.160,70 ENTRATE ATTIVITA PRODUTTIVE Parte Fissa Parte Variabile Totale Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,00 0,00 0,00 Campeggi, distributori carburanti 269,37 278,13 547,50 Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 Esposizioni, autosaloni 541,04 563,29 1.104,33 Alberghi con ristorante 0,00 0,00 0,00 Alberghi senza ristorante 0,00 0,00 0,00 Case di cura e riposo 0,00 0,00 0,00 Uffici, agenzie, studi professionali 5.179,92 5.376,17 10.556,09 Banche ed istituti di credito 47,97 49,85 97,82 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 156,06 161,70 317,76 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 96,97 100,17 197,14 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 664,73 685,13 1.349,86 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 242,57 250,00 492,57 Attività industriali con capannoni di produzione 0,00 0,00 0,00 Attività artigianali di produzione beni specifici 351,56 362,81 714,37 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 1.486,72 1.536,71 3.023,43 Bar, caffè, pasticceria 1.358,94 1.403,95 2.762,89 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 395,07 408,49 803,56 Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 1.582,26 1.637,12 3.219,38 Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00 Totale 12.373,18 12.813,52 25.186,70 TOTALE ENTRATE 61.866,15 89.481,25 151.347,40 COPERTURA COSTI: 100,00%