COPIA Deliberazione N. 8 COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA PER L ASSEGNAZIONE DI INCENTIVI ECONOMICI FINALIZZATI AL RISPARMIO ENERGETICO - PROGETTO TEZZE AMBIENTE SOSTENIBILE A 360. L anno 2010, addì ventisette del mese di gennaio alle ore 20.30 nell'aula Consiliare della Residenza Municipale, a seguito di inviti scritti diramati dal Presidente del Consiglio e regolarmente consegnati al domicilio di ciascun Consigliere come da dichiarazione del Messo Comunale, si è riunito in sessione Straordinaria seduta Pubblica di 0^ convocazione il CONSIGLIO COMUNALE sotto la presidenza del Presidente Sig. SARTORE TIZIANO e con l'intervento del Segretario Comunale Sig. VITTORIO ANTONIO REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 D.Lvo 18.8.2000, n 267) Il sottoscritto, su conforme dichiarazione del messo, attesta che copia della presente delibera viene affissa all'albo Pretorio comunale per 15 gg. consecutivi dal... al... IL RESPONSABILE DELEGATO Fto Pilotti Valerio Eseguito l'appello, risultano: Presenti Assenti 1 SARTORE TIZIANO X 2 LAGO VALERIO X 3 BIZZOTTO MARIANO X 4 DAL MORO ANTONIO X 5 PELLANDA LUIGI X 6 STOCCO BRUNO X 7 VISENTIN GIAMPIETRO X 8 ZONTA GIUSEPPE X 9 ANDRIOLO STEFANO X 10 BASSO PIERLUIGI X 11 POGGIANA MODESTO X 12 POLO GIANPIETRO X 13 SAVIO MARTINA X 14 ZANON MICHELE X 15 DALLA VIA COSTANTINA X 16 BASTIANON GIANPAOLO X 17 TOSO FABRIZIO X 18 LAGO MAURO X 19 TESSAROLLO ANTONIO X 20 GUZZI FRANCESCO X 21 CUCCAROLLO DANIELE X Sono presenti N. 18 Consiglieri e assenti N. 3 Consiglieri su N. 21 assegnati al Comune e N. 21 attualmente in carica.
Il Presidente riconosciuta legale l'adunanza invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto iscritto all'ordine del giorno.
L Assessore all Ambiente Geom. Luigi Pellanda relaziona: L Amministrazione Comunale di Tezze sul Brenta, ritenendo fondamentale la salvaguardia dell ambiente e in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del territorio comunale, ritiene importante e utile definire un sistema di incentivi economici finalizzati al risparmio energetico, all utilizzo di fonti energetiche alternative e rinnovabili, riducendo le emissioni di gas climalteranti in atmosfera e, nello stesso tempo, incentivare l economia locale derivante dal ricorso a tali iniziative; Le risorse previste da destinare allo scopo sono reperibile nel bilancio comunale attraverso l impiego di una percentuale degli oneri di urbanizzazione che il Comune introita e, al fine di gestire tale fondo ed erogare gli incentivi, si è reso necessario procedere con la definizione degli interventi finanziabili e dei criteri di aggiudicazione; Il sistema di incentivazione definito intende, quindi, stimolare la realizzazione di interventi sul patrimonio edilizio esistente per raggiungere il predetto obiettivo attraverso il sostegno finanziario dei cittadini; Si è pertanto provveduto a redigere un Regolamento per la Disciplina per l assegnazione di incentivi economici finalizzati al risparmio energetico progetto Tezze Ambiente Sostenibile a 360 (Allegato sub A) il quale contiene i criteri generali da adottare per l erogazione degli incentivi, in particolare per quanto riguarda il sistema di costituzione del fondo incentivante, i soggetti che possono richiedere l incentivo, gli interventi ammessi e gli importi, le modalità di erogazione, e i principi generali per definire gli adempimenti cui devono attenersi i richiedenti per ottenere gli incentivi, nonché le modalità di verifica e controllo dell efficacia di tale sistema di incentivazione in modo da poterlo aggiornare in base ai risultati ottenuti; Si fa presente che i premi e gli incentivi così come definiti dalla Disciplina di cui al presente provvedimento non sono soggetti a imposta di reddito ai sensi dell art. 28 del D.P.R. n. 600 del 29.9.1973. Si apre la discussione: - Guzzi - Cuccarollo - Lago Mauro - Pellanda - Dalla Via, (gli interventi sono contenuti in un CD audio depositato presso la Segreteria Comunale); Udita la relazione che precede; IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 12 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990; Visti i pareri espressi in conformità all'art. 49 del D.lgs 267/2000; Ritenuta la propria competenza, ai sensi dell'art. 42 del sopra citato d.lgs 267/2000; Visto il parere di regolarità tecnica rilasciato ai sensi dell'art. 49-1 comma - del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n 267; Con voti favorevoli e unanimi nr. 18, espressi per alzata di mano,
D E L I B E R A 1) di approvare, con la riduzione da 15 a 12 mila Euro la spesa minima per accedere al contributo per impianto fotovoltaico, il Regolamento per la Disciplina per l assegnazione di incentivi economici finalizzati al risparmio energetico progetto Tezze Ambiente Sostenibile a 360 (Allegato sub A) che forma parte integrante del presente atto; 2) di dichiarare, con separata votazione, la quale ha dato i seguenti risultati: - Consiglieri presenti n. 18, votanti n. 18 - Favorevoli n. 18 - Astenuti n. 18 - Contrari n. 18 la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134-4 comma - del Decreto Legislativo n 267 del 18 Agosto 2000. Area Proponente: Urbanistica Parere art. 49-1 comma - D.Lvo 267 del 18 Agosto 2000 Il Responsabile di Area esprime parere favorevole per la regolarità tecnica. Data: 22.01.2010 F.to: Arch. Toniato Claudio
ALLEGATO SUB A D.C.C. N. 8 DEL 27.01.2010
Indice Art. 1 - Finalità e contenuti della disciplina... 1 Art. 2 - Modalità di costituzione del fondo per l assegnazione degli incentivi... 1 Art. 3 - Soggetti che possono presentare la domanda... 1 Art. 4 - Interventi ammessi a incentivo, cumulabilità ed esclusioni... 1 Art. 5 - Modalità di erogazione dell incentivo e revoca... 2 Art. 6 - Adempimenti dei richiedenti e procedura di erogazione... 2 Art. 7 - Vigilanza e controlli... 2 Art. 8 - Verifica dell efficacia del sistema di incentivazione, validità ed entrata in vigore... 2
Art. 1 - Finalità e contenuti della disciplina 1. Il Comune di Tezze sul Brenta, in linea con i principi di sviluppo sostenibile affermati dall Amministrazione, promuove azioni allo scopo di ridurre il consumo di energia e le emissioni di gas climalteranti promuovendo il risparmio e la tutela delle risorse ambientali. 2. L Amministrazione Comunale provvede, in sede di bilancio annuale, a stanziare un fondo per incentivare gli interventi edilizi volti ad incrementare l efficienza energetica degli edifici, l utilizzo di fonti energetiche alternative e rinnovabili, ridurre il consumo di risorse ambientali. 3. La presente disciplina definisce: a) i principi generali e gli indirizzi per la definizione degli incentivi, b) la modalità di costituzione del fondo, c) gli interventi ammessi a incentivo, d) i soggetti che possono richiedere l incentivo, e) l importo degli incentivi per ogni intervento e i limiti all erogazione, f) gli indirizzi generali per le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione. Art. 2 - Modalità di costituzione del fondo per l assegnazione degli incentivi 1. Nell ambito della formazione del bilancio comunale, il Consiglio Comunale costituisce il fondo da destinare agli incentivi per la realizzazione di interventi volti al risparmio energetico e all utilizzo di energie derivanti da fonti rinnovabili. 2. Il fondo è costituito annualmente in sede di predisposizione del bilancio di previsione, in misura pari al 20% degli oneri di urbanizzazione introitati nell anno precedente. 3. Nel caso in cui a fine esercizio dovessero risultare delle economie, queste andranno a contribuire al fondo dell anno successivo, in aggiunta alla somma prevista al comma 1 del presente articolo. Art. 3 - Soggetti che possono presentare la domanda 1. Gli incentivi di cui alla presente disciplina costituiscono un contributo destinato a chi sostiene le spese per la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche. 2. Possono quindi presentare la domanda di incentivo i proprietari e i locatari che abbiano sostenuto le spese di realizzazione di interventi volti al miglioramento delle prestazioni energetiche di immobili posseduti o detenuti. 3. I soggetti di cui al precedente comma sono le persone fisiche e i soggetti non titolari di reddito d impresa residenti in Comune di Tezze sul Brenta 4. Sono esclusi dall erogazione degli incentivi coloro che realizzano gli interventi oggetto della presente disciplina e che non risultino essere gli utilizzatori del bene (ad esempio, imprese e immobiliari a scopo edilizio). 5. Sono inoltre esclusi i casi di interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche realizzati per compensazioni di carattere ambientale dovute. Art. 4 - Interventi ammessi a incentivo, cumulabilità ed esclusioni 1.Gli interventi ammessi a incentivo sono quelli elencati nell allegato A alla presente disciplina anche se per gli stessi siano stati richiesti e/o ottenuti altri contributi pubblici o agevolazioni fiscali statali e regionali riguardanti i lavori oggetto della presente disciplina, ivi compresa la detrazione IRPEF ai sensi dell art. 1 della legge 449/97 e s.m.i. Per quanto riguarda gli incentivi per l installazione di pannelli fotovoltaici, questi sono cumulabili con gli altri interventi fatte salve eventuali diverse disposizioni di ordine superiore e successive all approvazione della presente disciplina. 2. Gli interventi, perché siano ammessi a incentivo, devono aver raggiunto l obiettivo minimo di prestazione energetica indicato nell allegato A. 3. Gli incentivi previsti per i diversi interventi possono essere cumulati, in relazione ad un'unica unità immobiliare e/o ad un unico richiedente, nella misura massima di 3.500,00. Tale cumulabilità massima viene applicata e verificata anche nel caso in cui vengano fatte, per un unica unità immobiliare, più domande relative a interventi eseguiti in diversi momenti o da parte di soggetti diversi. 4. L aggiornamento dell elenco degli interventi edilizi ammessi a incentivo, e gli importi indicati nell allegato A, le modalità di cumulabilità e l importo massimo cumulabile sono di competenza della Giunta Comunale. 5. La Giunta Comunale, prendendo atto della necessità di adeguare gli obiettivi di prestazione energetica minimi a seguito di revisioni normative e/o tecniche, approva altresì le modifiche con proprio provvedimento.
Art. 5 - Modalità di erogazione degli incentivi e revoca 1. I soggetti che intendono accedere agli incentivi devono presentare la domanda completa della documentazione attestante il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico, nonché documentare le spese sostenute, secondo le procedure da definirsi ai sensi dell art. 6. 2. Le domande di incentivo dovranno essere presentate a intervento ultimato e non oltre 60 giorni dalla fine dei lavori. 3. L incentivo è erogato a fondo perduto. Gli importi sono quelli definiti per ogni tipo di intervento nell allegato A. 4. L incentivo potrà non essere assegnato in caso di mancato rispetto della presente normativa e/o della procedura di cui al successivo articolo 6. Art. 6 - Adempimenti dei richiedenti e procedura di erogazione 1. I soggetti che intendono accedere agli incentivi devono presentare: a) domanda secondo lo schema predisposto dal Comune b) documentazione relativa alle spese sostenute per la realizzazione di ogni singolo intervento c) asseverazione del tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi ai requisiti definiti nell allegato A 2. Con separato provvedimento di Giunta Comunale saranno stabilite le modalità e i termini di presentazione delle domande Art. 7 - Vigilanza e controlli 1. L Amministrazione Comunale assolve al proprio compito di vigilanza mediante personale interno e/o tramite esperti esterni appositamente incaricati. 2. Per accertare la corrispondenza tra l intervento realizzato e le relative dichiarazioni allegate alla domanda di incentivo, nonché il raggiungimento dell obiettivo di prestazione energetica, possono essere eseguite verifiche e controlli anche successivamente all erogazione dell incentivo stesso, e comunque non oltre 180 giorni dall erogazione dell incentivo. Art. 8 - Verifica dell efficacia del sistema di incentivazione, validità ed entrata in vigore 1. Al termine dell anno 2010 il Dirigente competente verifica i risultati della prima applicazione della presente disciplina e, se necessario, propone alla Giunta Comunale eventuali aggiornamenti in merito alla presente. 2. La presente disciplina entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione all Albo Pretorio come disposto dalle disposizioni vigenti in materia.
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Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE Fto SARTORE TIZIANO IL SEGRETARIO COMUNALE Fto VITTORIO ANTONIO Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, ai sensi del D.Lvo 18.08.2000, n 267 Che la presente deliberazione: A T T E S T A E'stata trasmessa contestualmente alla sua pubblicazione, con prot. n.... in data..., all'ufficio Territoriale del Governo (art. 135); E'stata trasmessa, con prot. n.... in data..., al Difensore Civico su richiesta di un quinto dei Consiglieri per il controllo: C E R T I F I C A Che la presente deliberazione e'divenuta esecutiva in data... per decorrenza dei termini (art. 134-3 comma); Lì... IL RESPONSABILE DELEGATO Fto Pilotti Valerio ANNULLAMENTO Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, attesta Che la presente deliberazione: E'stata annullata con:... Lì... IL RESPONSABILE DELEGATO Fto Pilotti Valerio Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì,... IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Pilotti Valerio