CHE COSA È?
L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO È
TEMPI È obbligatoria per tutti gli studenti che frequentano gli ultimi tre anni delle scuole superiori, per l anno scolastico 2016-17 riguarda gli studenti delle classi del terzo e quarto anno del Liceo (10 classi). Prevede un monte ore di almeno 200 nei licei (400 ore negli istituti tecnici e professionali) per ogni studente nel triennio Da suddividere orientativamente: - 40% (70-80 ore) nella classe terza - 40% (70-80 ore) nella classe quarta - 20% (40-60 ore) nella classe quinta
COME INTENDIAMO ATTUARLA Formazione in aula con esper0 Corso online sulla sicurezza e consultazione del materiale reperibile nel sito sulla sicurezza nel posto di lavoro con ques0onario di verifica finale Visite guidate in azienda Osservazione a;va in azienda A;vità in azienda Project work commissionato dall azienda Impresa forma0va simulata (I.F.S.: simulazione della cos0tuzione e ges0one di un impresa anche operante in rete, assis0ta da aziende reali)
DOVE/QUANDO/CON CHI
Il ruolo del Consiglio di classe L alternanza scuola-lavoro, a differenza delle esperienze di stage, assegna un ruolo determinante ai due soggetti chiamati a coprogettare l intero percorso formativo, al fine di erogare azioni formative equivalenti a quelle dei percorsi istituzionali Azienda Necessità di valorizzare l apporto delle aziende nel momento della progettazione del percorso (e non solo nelle fasi di gestione, monitoraggio e valutazione delle attività in situazione) Scuola S Importanza della collegialità del C.d.c.: tutti i membri partecipano alla progettazione, al monitoraggio delle attività e alla valutazione delle competenze acquisite (pur con diversi gradi di coinvolgimento)
FIGURE ORGANIZZATIVE PER L ASL Funzione strumentale per l ASL Tutor interni per l ASL (tutor scolastico) DS Tutor esterni per l ASL (tutor aziendale) DSGA
COMPITI DELLA FUNZIONE STRUMENTALE - Coordinare le attività (i contatti con i tutor interni, con USR, con le università) - Predisporre il materiale (sintesi della guida operativa per ASL, predisposizione di un format per la stesura del progetto ASL del CdC, registri tutor scolastici, diario di bordo da compilare a cura dello studente, questionario e la rilevazione dei bisogni degli studenti, foglio firma dei tutor esterni, organizzare incontri periodici con i tutor scolastici, organizzare incontri per l uso della piattaforma CONFAO e creazione degli account, ecc) - Raccogliere tutte le indicazioni provenienti dai tutor scolastici ed essere figura di riferimento con il DSGA per le convenzioni.
COMPITI DEI TUTOR SCOLASTICI Il tutor interno, designato dall istituzione scolastica tra coloro che, avendone fatto richiesta, possiedono titoli documentabili e certificabili, svolge le seguenti funzioni: a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
COMPITI DEI TUTOR SCOLASTICI e) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; f) promuove l attività di valutazione sull efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; g) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scienti co/ Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell eventuale riallineamento della classe; h) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
COMPITI DEL TUTOR ESTERNO assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l istituzione scolastica. Rappresenta la gura di riferimento dello studente all interno dell impresa o ente e svolge le seguenti funzioni: a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell esperienza di alternanza; b) favorisce l inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; c) garantisce l informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre gure professionali presenti nella struttura ospitante; e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell esperienza; f) fornisce all istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l efficacia del processo formativo.
Gli studenti: - svolgono l esperienza di alternanza secondo la progettazione del Consiglio di Classe - sono responsabili di quanto stabilito negli accordi tra la Scuola e gli Enti (Convenzione e Progetto Formativo Individuale) - rispettano tassativamente tempi e procedure richieste
Gli studenti compilano con cura e precisione i documenti di loro competenza: stendono con particolare attenzione il diario delle attività la cui redazione sarà oggetto di valutazione avvisano tempestivamente la scuola in caso di assenza durante il tirocinio (l assenza dall AS/L è a tutti gli effetti equiparata all assenza dalle lezioni)
Gli studenti