RELAZIONE CDA SULLE ATTIVITA SVOLTE NEL MANDATO all. 1 CDA_ n. 19 del 24 luglio 2018

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RELAZIONE CDA SULLE ATTIVITA SVOLTE NEL MANDATO 2016-2018 all. 1 CDA_ n. 19 del 24 luglio 2018 L AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO DEL BACINO DI SONDRIO è stata istituita ai sensi dell art. 7 della legge regionale 4 aprile 2012, n. 6, così come modificata dalla legge regionale 8 luglio 2015, n. 19, per l esercizio associato delle funzioni degli Enti locali in materia di programmazione, organizzazione, monitoraggio, controllo e promozione dei servizi di trasporto pubblico locale. All atto della sua costituzione, hanno aderito all Agenzia la Provincia ed il Comune di Sondrio, mentre la Regione Lombardia partecipa all Agenzia con una quota pari al 10%, in conformità alla disciplina contenuta nelle linee guida di cui all art. 7, c. 10 della l.r. n. 6/2012, per favorire l integrazione e il coordinamento con i servizi ferroviari di propria competenza e al fine di garantire l esercizio unitario delle funzioni di competenza delle province in sede di attuazione dell articolo 23, commi da 14 a 22, del d.l. n. 201/2011, conv. dalla l. n. 214/2011. Benché lo Statuto sia stato adottato dalla Provincia e dal Comune di Sondrio nel 2015, l Agenzia è diventata pienamente operativa solo a partire dal febbraio 2016. In tempi successivi hanno aderito all Agenzia i Comuni di Berbenno, Bormio, Grosio, Sondalo, Tirano, da ultimo Teglio, che aveva approvato la propria adesione nel 2016, entrava qa far parte di Agenzia dal 2018. Ricordando che l Agenzia è ente pubblico non economico, dotato di personalità giuridica e di autonomia organizzativa e contabile, si comprende come le attività necessarie per svolgere tutti gli adempimenti amministrativi per l avvio amministrativo, abbiano comportato un notevole impegno, da parte del CDA e dagli uffici. Fino all arrivo del direttore, a partire da febbraio 2017, l organo attuativo di Agenzia è stato direttamente il CDA, che a partire dal 2016 ha emanato 4 Delibere, mentre l Assemblea ne ha approvate 9. Le Delibere del CDA sono salite a 22 in 6 sedute nel 2017 e nel 2018 fino alla data odierna il CDA ha approvato 16 delibere riunendosi per 7 volte, mentre le sedute dell Assemblea sono state in numero costante (9 nel 2016 e 10 nel 2017).

Le Determine del Direttore da febbraio a dicembre 2017 sono state 60, mentre nel 2018 sono già state pubblicate 48 determine. Anche se già i numeri rendono conto del lavoro svolto da CDA e Uffici è fondamentale entrare nel merito delle tematiche affrontate e del lavoro amministrativo svolto. Si è trattato infatti di rendere operativo a tutti gli effetti un Ente che, al di là delle dimensioni del bacino esige l ottemperanza delle disposizioni di legge che sono uguali per tutti. Trasparenza, sistemi operativi, regolamenti ed, ultimamente la nuova normativa sulla privacy, hanno richiesto un enorme impiego di tempo e impegno da parte del CDA e da parte di un organico, limitatissimo per ragioni di spesa e di impedimenti normativi. Oltre alle attività istituzionali sopra evidenziate, Agenzia si è occupata anche dei progetti connessi ai Fondi ODI, alle Aree Interne, dei servizi alternativi e finalizzati, contribuiti da altri Enti ma che rappresentano un integrazione, nei limiti di legge, dei servizi dei contratti di servizio gestiti dall Agenzia. Tra gli adempimenti di carattere, oltre a quelli relativi al Bilancio, Agenzia ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione, il Regolamento per il reclutamento del personale, il Programma triennale del fabbisogno di personale Il Regolamento per il finanziamento del parco autobus e quanto altro finanziato con fondi pubblici, ha adempiuto agli obblighi della nuova normativa sulla Privacy, nominando il Responsabile protezione dati e dando a seguito a quanto conseguente. Oltre agli adempimenti quale Amministrazione Pubblica, Agenzia deve svolgere le funzioni e i compiti che le sono propri e per i quali è stata istituita e che fanno riferimento alla Legge della regione Lombardia n.6 del 2012: a) la definizione e la programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale di competenza, attraverso la redazione e l approvazione del programma di bacino del trasporto pubblico locale, nonché la loro regolazione e controllo; b) l elaborazione di proposte, da trasmettere alla Regione Lombardia, relative ai servizi ferroviari regionali, volte ad ottimizzare l integrazione intermodale nei bacini; c) l approvazione del sistema tariffario di bacino, nonché la determinazione delle relative tariffe;

d) la determinazione degli standard gestionali, qualitativi, tecnici ed economici, nel rispetto degli standard minimi definiti a livello regionale; e) la programmazione e la gestione delle risorse finanziarie, reperite anche attraverso forme integrative di finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale; f) l affidamento dei servizi, nel rispetto della normativa vigente, per l intero bacino, con funzione di stazione appaltante, secondo criteri di terzietà, indipendenza e imparzialità; g) la sottoscrizione, la gestione e la verifica del rispetto dei contratti di servizio, anche ai sensi dell articolo 2, comma 461, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, inclusa l applicazione dei premi e delle penali; h) la verifica dell osservanza delle condizioni di viaggio minime applicate dal gestore dei servizi di trasporto pubblico locale; i) lo sviluppo di iniziative finalizzate all integrazione fra il trasporto pubblico locale e forme complementari di mobilità sostenibile; j) lo sviluppo di forme innovative per la promozione e l utilizzo del trasporto pubblico locale, fra cui: 1) iniziative innovative mirate a incrementare la domanda; 2) forme di comunicazione innovativa agli utenti, anche con ricorso alla comunicazione mobile per l informazione in tempo reale ai clienti e per la consultazione di tutte le informazioni riguardanti il servizio; 3) politiche commerciali e di incentivazione all utilizzo; k) la definizione di politiche uniformi per la promozione del sistema del trasporto pubblico locale, incluso il coordinamento dell immagine e della diffusione dell informazione presso l utenza; l) la definizione di agevolazioni tariffarie a favore di categorie di utenza ulteriori rispetto a quelle previste a livello regionale, con oneri a carico dell Agenzia; m) la consultazione, anche preventiva, nonché attraverso la definizione di appositi incontri istituzionali, con i rappresentanti dei viaggiatori in possesso dei requisiti minimi stabiliti dall Agenzia, con le associazioni dei consumatori e degli utenti riconosciute dalla Regione ai sensi della l.r. n. 6/2003, con i mobility manager, con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, con le imprese di trasporto pubblico e le loro associazioni, mediante la costituzione di apposite conferenze locali del trasporto pubblico, in particolare sui temi riguardanti: 1) programmazione dei servizi; 2) contratti di servizio; 3) qualità, Carta della qualità dei servizi, livello di soddisfazione degli utenti; 4) aspetti tariffari; 5) dati di monitoraggio;

n) il monitoraggio della qualità dei servizi, attraverso l utilizzo di strumenti che favoriscano l acquisizione dei dati e delle informazioni necessari; o) la vigilanza, in collaborazione con i soggetti preposti, sul rispetto, da parte delle aziende erogatrici dei servizi di trasporto pubblico locale, delle norme in materia di qualità e sicurezza del lavoro; p) l autorizzazione allo svolgimento di altri servizi di carattere sociale, nel rispetto di quanto previsto dai contratti di servizio di trasporto pubblico locale e dalle norme vigenti in materia di noleggio di autobus con conducente. In relazione a queste attività, Agenzia ha svolto la sua attività di maggior valore, redigendo internamente ed adottando il PROGRAMMA DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI SONDRIO. Il Programma ho ottenuto il parere positivo della regione e si appresta ad essere approvato dall Assemblea. Per la redazione del programma sono state avviate una serie di attività di supporto: l inserimento in un programma GIS di tutte le linee e dei relativi programmi di servizio, la riprogrammazione dei servizi urbani di Sondrio, l individuazione di nuovi assetti di programmazione dei servizi extraurbani in interscambio con il sistema ferroviario, etc.. La sperimentazione di un servizio a chiamata per l Alta Valtellina, finanziato con fondi ODI, ha consentito inoltre questa tipologia di servizio per le aree a domanda debole, consentendo, visti i risultati estremamente positivi, di proporne l inserimento in alcune zone del Bacino. Il Programma dei servizi, oltre alle consultazioni con i Comuni e le Aziende, è stato illustrato alla Conferenza locale del Trasporto pubblico per l acquisizione di contributi e pareri ed all Assemblea per l adozione prima dell invio alla Regione per il parere obbligatorio. Sono state altresì avviate le analisi dei dati ed informazioni fornite dalle Aziende per la redazione del PEFS di gara e si sono simulate le ipotesi del nuovo sistema tariffario, le cui caratteristiche fondamentali sono state inserite nel Piano di bacino. Contestualmente si dovrà elaborare un adeguamento tariffario a partire dall 1 settembre 2018. Si è inoltre provveduto al rinnovo dei contratti secondo le disposizioni regionali che hanno stabilito i termini per l espletamento della gara entro giugno 2019, e per quest anno si sta già procedendo ad una serie di consultazioni interne. La Provincia di Sondrio ha altresì delegato all Agenzia le funzioni relative a ad ulteriori servizi di trasporto:

-il rilascio dell idoneità professionale di trasportatore di persone e merci su strada; -la formulazione del ruolo conducenti di veicoli o natanti adibiti a servizi di linea strada; -il rilascio dell idoneità per l attività di consulenza per l attivazione dei mezzi di trasporto; - il rilascio delle licenze in conto proprio; -la tenuta del registro autobus esercenti attività di noleggio con conducente. Tale attività, le cui istruttorie vengono svolte prevalentemente da una persona appositamente incaricata, coinvolgono anche il funzionario che è delegato alla presidenza della commissione consultiva e il Direttore per le valutazioni conclusive e le determine attuative oltre che per la firma degli atti.