VEGLIA 3 dicembre 2015, Memoria di S. Francesco Saverio Giornata Missionaria dei Sacerdoti e dei Religiosi
INTRODUZIONE G.: Abbiamo da poco concluso l Anno dedicato alla Vita Consacrata e ci apprestiamo a vivere il Giubileo Straordinario della Misericordia. Se ogni battezzato, afferma papa Francesco, è chiamato a rendere testimonianza al Signore Gesù, annunciando la fede ricevuta in dono, la memoria di S. Francesco Saverio ci ricorda che questo vale in modo particolare per la persona consacrata, perché tra la vita consacrata e la missione sussiste un forte legame. La sequela di Gesù, che ha determinato il sorgere della vita consacrata nella Chiesa, risponde alla chiamata a prendere la croce e andare dietro a Lui, ad imitare la sua dedicazione al Padre e i suoi gesti di servizio e di amore, a perdere la vita per ritrovarla. E poiché tutta l esistenza di Cristo ha carattere missionario, gli uomini e le donne che lo seguono più da vicino assumono pienamente questo medesimo carattere (Dal Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2015). CANTO ESPOSIZIONE DEL SS. SACRAMENTO SILENZIO
Noi crediamo Gesù, che tu, uomo e Dio, sei il Cristo Risorto e rimani con noi per sempre, nel segno del pane e del vino. Noi crediamo che ti sei offerto volontariamente alla morte per dare all uomo la vita nuova redenta e santificata. Noi sappiamo che lì è la sorgente della redenzione per noi e per tutti. La sorgente della nostra vocazione. Noi crediamo che ripetere il tuo gesto, di dare il corpo e il sangue, di offrire se stessi per il prossimo, è non solo dovere dei cristiani ma l unico modo di convivenza umana. Noi crediamo che la risposta più vera alle nostre attese spesso drammatiche, la sorgente di pace, di giustizia e di amore, si trova soltanto in te, Gesù nel tuo dono totale e definitivo che è l eucaristia presente nella Chiesa. Noi siamo certi che tutto il dolore, ingiusto e crudele, il sangue fraterno che imbeve la terra, si immerge nel tuo sangue, o Cristo, e diventa salvezza e redenzione per tutti. Noi siamo certi, o Signore crocifisso, che il sacrificio nascosto nel cuore di uomini onesti, il dono coraggioso di chi lotta per amore,
la dolorosa fatica quotidiana, sono momenti preziosi e fecondi, offerti con la tua morte, rinnovata nell eucaristia. Nell eucaristia sei cibo e forza che sostiene la nostra debolezza. Amen. ( Tu solo hai parole di vita eterna, testo di Carlo Maria Martini) G.: Ascoltiamo le parole di papa Francesco tratte dal Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2015: Primo lettore: La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente. Quando sostiamo in preghiera davanti a Gesù crocifisso, riconosciamo la grandezza del suo amore che ci dà dignità e ci sostiene; e nello stesso momento percepiamo che quell amore che parte dal suo cuore trafitto si estende a tutto il popolo di Dio e all umanità intera; e proprio così sentiamo anche che Lui vuole servirsi di noi per arrivare sempre più vicino al suo popolo amato e a tutti coloro che lo cercano con cuore sincero. Nel comando di Gesù: andate sono presenti gli scenari e le sfide sempre nuovi della missione evangelizzatrice della Chiesa. In essa tutti sono chiamati ad annunciare il Vangelo con la testimonianza della vita; e in modo
speciale ai consacrati è chiesto di ascoltare la voce dello Spirito che li chiama ad andare verso le grandi periferie della missione, tra le genti a cui non è ancora arrivato il Vangelo.. Canone: Laudate omnes gentes Secondo lettore: Dal vangelo secondo Luca 14, 7-11 Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: "Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: "Cedigli il posto!". Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: "Amico, vieni più avanti!". Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato". SILENZIO Primo lettore: Seguendo ancora il Messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale, ci poniamo l interrogativo: Chi sono i destinatari privilegiati dell annuncio evangelico?. La risposta è chiara e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infermi, coloro
che sono spesso disprezzati e dimenticati, coloro che non hanno da ricambiarti (cfr Lc 14,13-14). L evangelizzazione rivolta preferenzialmente ad essi è segno del Regno che Gesù è venuto a portare: «Esiste un vincolo inseparabile tra la nostra fede e i poveri. Non lasciamoli mai soli» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 48). Ciò dev essere chiaro specialmente alle persone che abbracciano la vita consacrata missionaria: con il voto di povertà si sceglie di seguire Cristo in questa sua preferenza, non ideologicamente, ma come Lui identificandosi con i poveri, vivendo come loro nella precarietà dell esistenza quotidiana e nella rinuncia all esercizio di ogni potere per diventare fratelli e sorelle degli ultimi, portando loro la testimonianza della gioia del Vangelo e l espressione della carità di Dio. Canone: Laudate omnes gentes Secondo lettore: Dal vangelo secondo Luca 14, 12-14 Disse poi a colui che l'aveva invitato: "Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti".
Dal Libro del profeta Isaia Is 25, 6-10 Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. Canone: Adoramus Te, Domine Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. Eliminerà la morte per sempre. Canone: Adoramus Te, Domine Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto, l'ignominia del suo popolo farà scomparire da tutta la terra, poiché il Signore ha parlato. E si dirà in quel giorno: "Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse. Canone: Adoramus Te, Domine Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza, poiché la mano del Signore si poserà su questo monte". Canone: Adoramus Te, Domine
G.: Alle soglie dell Anno Giubilare. Facciamo nostra l esortazione che il Papa ci rivolge nella Bolla d indizione, Misericordiae Vultus: Nel Vangelo di Luca troviamo un altro aspetto importante per vivere con fede il Giubileo. Racconta l evangelista che Gesù, un sabato, ritornò a Nazaret e, come era solito fare, entrò nella Sinagoga. Lo chiamarono a leggere la Scrittura e commentarla. Il passo era quello del profeta Isaia dove sta scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l anno di misericordia del Signore» (61,1-2). Un anno di misericordia : è questo quanto viene annunciato dal Signore e che noi desideriamo vivere. Questo Anno Santo porta con sé la ricchezza della missione di Gesù che risuona nelle parole del Profeta: portare una parola e un gesto di consolazione ai poveri, annunciare la liberazione a quanti sono prigionieri delle nuove schiavitù della società moderna, restituire la vista a chi non riesce più a vedere perché curvo su sé stesso, e restituire dignità a quanti ne sono stati privati. La predicazione di Gesù si rende di nuovo visibile nelle risposte di fede che la testimonianza dei cristiani è chiamata ad offrire. Ci accompagnino le parole dell Apostolo: «Chi fa opere di misericordia, le compia con gioia» (Rm 12,8).
INTERCESSIONI LIBERE Padre Nostro CANTO G.: Preghiamo. O Dio, che hai chiamato molti popoli dell Oriente alla luce del Vangelo, con la predicazione apostolica di san Francesco Saverio, fa che ogni comunità cristiana arda dello stesso fervore missionario, perché su tutta la terra la santa Chiesa si allieti di nuovi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo... BENEDIZIONE EUCARISTICA Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. CANTO CONCLUSIVO Al termine della Veglia possono essere consegnate le piccole brochure con riflessioni su S. Francesco Saverio, disponibili sul sito www.consacrati.missioitalia.it