Contratti, sindacati: la sanità privata attende rinnovo da 12 anni 4 aprile 2019 Roma, 4 apr. (askanews) - Contratti: Cgil Cisl Uil, 15 aprile attivo Sanità Privata con Landini, Furlan e Barbagallo Rinnovo atteso da 12 anni, appuntamento a Roma all'auditorium Via Rieti "Tempo scaduto, dopo 12 anni è ora di rinnovare il contratto della sanità privata". Lo dicono Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl che hanno convocato per lunedì 15 aprile un attivo nazionale della sanità privata a Roma alla presenza dei segretari generali delle rispettive confederazioni Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Saranno presenti anche i leader delle tre categorie Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi. Al centro dell'iniziativa la vicenda relativa al rinnovo di un contratto scaduto da 12 anni e che interessa una platea di circa 300mila lavoratori. "Dopo 12 anni le aziende ci dicono che per il rinnovo sono disposte a mettere zero euro. E' una vergogna", tuonano i sindacati chiamando in causa le controparti, Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) e Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari). "Il tempo è scaduto - aggiungono - se Aiop e Aris vogliono riaprire il tavolo del rinnovo del contratto nazionale, la base di partenza per noi è la garanzia di ottenere le stesse condizioni del pubblico". Allo stato le trattative per il rinnovo del contratto sono interrotte "dopo l'indisponibilità delle controparti a prevedere aumenti contrattuali - concludono - basta con i ricatti, non siamo più disposti a tollerare questa situazione".
N on si sblocca il contratto della sanità privata. Ai sindacati, che spingono per un rinnovo atteso da 12 anni, Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), le due controparti, hanno fatto sapere che non intendono mettere risorse sul tavolo: zero. Una posizione ritenuta inaccettabile da Fp Cgil, Cisi Fp e Uil Fpl, che hanno deciso di riunire il 15 aprile a Roma (Auditorium Donat - Cattin) un attivo nazionale; una mossa concepita per tenere alto il livello della mobilitazione lanciata su tutti i territori. All'appuntamen to prenderanno parte i leader di Cgil Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Fur- Sanità privata, l'ora del contratto lan e Carmelo Barbagallo, che interverranno insieme ai segretari generali delle categorie, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi. Il contratto della sanità privata riguarda 300mila persone. "Dopo 12 anni le aziende ci dicono che per il rinnovo sono disposte a mettere a disposizione zero euro. È una vergogna", denunciano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, accusando le contropoarti di boicottare il negoziato. "Il tempo è scaduto - sottolineano le sigle di categoria - se Ai op e Aris vogliono riaprire il tavolo del rinnovo del contratto nazionale, la base di partenza per noi è la garanzia di ottenere le stesse condizioni del pubblico". Allo stato, ayoro infatti, le trattative per il rinnovo del contratto sono interrotte dopo che Aiop e Aris hanno comunicato la loro indisponibilità a prevedere aumenti contrattuali. Per questo, rimarcano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, 'Tatti vo nazionale del 15 aprile, alla presenza dei segretari generali delle tre confederazioni, sarà un nuovo pa s saggi o della mobilitazione che cresce e continua nei territori per il rinnovo del contratto: basta con i ricatti, non siamo più disposti a tollerare questa situazione, pretendiamo dignità e rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori". C.D'O. 05/04/2019
Contratti: il 15 aprile attivo sanità privata con Landini, Furlan e Barbagallo 04 aprile 2019 ore 11.43 Rinnovo atteso da 12 anni, appuntamento a Roma all'auditorium Via Rieti Tempo scaduto, dopo 12 anni è ora di rinnovare il contratto della sanità privata. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl promuovono per lunedì 15 aprile un attivo nazionale della sanità privata che si terrà a Roma, presso l'auditorium Carlo Donat-Cattin, in via Rieti 13, a partire dalle ore 10 e alla presenza dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, e dei segretari generali delle tre relative categorie, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi. Al centro della iniziativa del 15 aprile, la vicenda relativa al rinnovo di un contratto, quello della sanità privata, scaduto da 12 anni e che interessa una platea di lavoratrici e lavoratori pari a circa 300 mila persone. "Dopo 12 anni le aziende ci dicono che per il 'rinnovo' del contratto della sanità privata sono disposte a mettere a disposizione 0 euro. È una vergogna", fanno sapere Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, chiamando in causa le controparti, Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) e Aris (Associazione religiosa istituti sociosanitari): "Il tempo è scaduto, se Aiop e Aris vogliono riaprire il tavolo del rinnovo del contratto nazionale, la base di partenza per noi è la garanzia di ottenere le stesse condizioni del pubblico". Allo stato, infatti, le trattative per il rinnovo del contratto sono interrotte, fanno sapere i sindacati, "dopo l'indisponibilità delle controparti a prevedere aumenti contrattuali, e l'attivo nazionale del 15 aprile, alla presenza dei segretari generali delle tre confederazioni, sarà un nuovo passaggio della mobilitazione che cresce e continua nei territori per il rinnovo del contratto: basta con i ricatti, non siamo più disposti a tollerare questa situazione, pretendiamo dignità e rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori", concludono.
Sanità privata, contratto scaduto da 12 anni: il 12 aprile sit-in dei lavoratori a Pescara Leone (Fp-Cgil dell Istituto San Francesco): "Non siamo costi, ma ricorse" 4 aprile 2019 Vasto: un recente presidio dei lavoratori dell'istituto San Francesco "Non siamo un costo, ma una risorsa". Per questo, "chiediamo considerazione e il rinnovo del contratto unico della sanità privata". Daniele Leone, rappresentante sindacale della Fp Cgil dell'istituto San Francesco di Vasto Marina, chiede ai lavoratori di partecipare al sit in che i sindacati confederali hanno indetto per il 12 aprile a Pescara, dove manfiesteranno davanti all'assessorato regionale alla Sanità. "Ristrutturano, ampliano, chiudono i bilanci postivi, eppure - scrive Leone in una lunga nota - non si sforzano di sedersi al tavolo per rinnovare il contratto collettivo nazionale di lavoro della sanità privata scaduto da 12 anni. È sconcertante che gli imprenditori delle cliniche private, case di cura, centri di riabilitazione, Rsa convenzionate con il sistema sanitario, usino ogni pretesto per rallentare il percorso di trattativa aperto da anni. Ma è altrettanto sconcertante che qualche imprenditore associato Aris e Aiop, a livello regionale, non abbiano ancora avviato qualche trattativa aziendale per discutere di un eventuale forma integrativa di secondo livello. Sono 12 anni che i lavoratori della sanità privata convenzionata hanno lasciato sul campo qualche migliaio di euro di mancati adeguamenti economici. Mentre la stragrande maggioranza, degli imprenditori delle strutture sanitarie convenzionate in questi dodici anni hanno fatto utili, hanno investito in strumentazione, hanno ampliato e ristrutturato. Ma non hanno pensato ai dipendenti. Allora, per ricordarlo agli imprenditori di Aris e Aiop e alla politica, Il 12 aprile, dalle ore 10 alle ore 13, Cgil, Cisl e Uil regionali hanno organizzato una manifestazione sotto la sede dell'assessorato alla Sanità, a Pescara. Dobbiamo essere in tanti in quella piazza e insieme rivendicare le nostre sacrosante ragioni. Diremo che non esistono operatori sanitari di Serie A o di Serie B. Diremo che non solo aspettiamo il rinnovo contrattuale ma soprattutto che in tante struttre, non vengono applicati correttamente diversi articoli del contratto scaduto. Allora il 12 aprile invito tutti gli operatori della sanità privata convenzionata, dei centri di riabilitazione, delle case di cura, eccetera. che in quella data sono di riposo, in ferie, o devono fare il turno di notte o il turno di pomeriggio, di non mancare al presidio. Solo così, se saremo in tanti e tutti uniti, potremo contribuire a ricordare che nessun lavoratore, in Italia, ha mai atteso 12 anni per avere il rinnovo contrattuale". Dobbiamo essere in tanti - afferma Leone - per rivendicare il nostro ruolo di: infermieri, fisioterapisti, educatori, assistenti sociali, Osa, operatori, logopedisti, addetti alla cucina, pulizie, lavanderie, amministrativi, etc. Dobbiamo essere uniti per dire che non siamo un costo, ma una risorsa, e che non è possibile che ad ogni rinnovo contrattuale si taglino lo stipendio e i diritti dei lavoratori. Uniti in quella piazza per ribadire che siamo professionisti con un percorso di laurea, iscritti ai vari Ordini, e anche se lavoriamo nella sanità privata convenzionata, non siamo professionisti di serie B. Così come non sono professionisti di serie B i tanti colleghi e colleghe, che lavorano nelle residenze protette, nelle Rsa, negli ambulatori, eccetera. Siamo
tutti, e ripeto, tutti professionisti che erogano cure, assistano e si prendono cura degli utenti/pazienti, 365 giorni all anno, compresi Natale e Pasqua. Allora non si capisce come queste strutture, per cui prestiamo la nostra professione, percepiscano i rimborsi dalle Regione e non debbano provvedere urgentemente al rinnovo contrattuale, fermo da 12 anni, per migliaia di lavoratori", che "ogni giorno prestano la loro attività con grande professionalità, umanità, serietà. Siamo - conclude Leone - lavoratori sottoposti a turni, con volumi di lavoro importanti".
Contratti, sindacati: la sanità privata attende rinnovo da 12 anni 4 aprile 2019 Roma, 4 apr. (askanews) - Contratti: Cgil Cisl Uil, 15 aprile attivo Sanità Privata con Landini, Furlan e Barbagallo Rinnovo atteso da 12 anni, appuntamento a Roma all'auditorium Via Rieti "Tempo scaduto, dopo 12 anni è ora di rinnovare il contratto della sanità privata". Lo dicono Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl che hanno convocato per lunedì 15 aprile un attivo nazionale della sanità privata a Roma alla presenza dei segretari generali delle rispettive confederazioni Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Saranno presenti anche i leader delle tre categorie Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi. Al centro dell'iniziativa la vicenda relativa al rinnovo di un contratto scaduto da 12 anni e che interessa una platea di circa 300mila lavoratori. "Dopo 12 anni le aziende ci dicono che per il rinnovo sono disposte a mettere zero euro. E' una vergogna", tuonano i sindacati chiamando in causa le controparti, Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) e Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari). "Il tempo è scaduto - aggiungono - se Aiop e Aris vogliono riaprire il tavolo del rinnovo del contratto nazionale, la base di partenza per noi è la garanzia di ottenere le stesse condizioni del pubblico". Allo stato le trattative per il rinnovo del contratto sono interrotte "dopo l'indisponibilità delle controparti a prevedere aumenti contrattuali - concludono - basta con i ricatti, non siamo più disposti a tollerare questa situazione".
Dir. Resp.:Carlo Verdelli
Dir. Resp.:Luciano Fontana
Dir. Resp.:Maurizio Molinari
Dir. Resp.:Virman Cusenza
Dir. Resp.:Marco Tarquinio
Dir. Resp.:Carlo Verdelli
Dir. Resp.:Paolo Giacomin
Dir. Resp.:Paolo Giacomin
Dir. Resp.:Carlo Verdelli
Dir. Resp.:Alessandro Sallusti
Dir. Resp.:Alessandro Sallusti
Dir. Resp.:Marco Tarquinio
Dir. Resp.:Vittorio Feltri
Dir. Resp.:Marco Tarquinio
Dir. Resp.:Giovanni De Mauro
Dir. Resp.:Gaetano Pedullà
Dir. Resp.:Luciano Fontana
Dir. Resp.:Federico Monga