Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 36 01 marzo 2012 Oggetto : Riconoscimento dei contenuti di pubblica utilità riscontrabili nell intervento di recupero dell edificio denominato ex Pace sito in via Massarotti da parte della Fondazione La Pace ONLUS, finalizzato alla realizzazione di residenza sanitaria e comunità alloggi e approvazione della bozza di atto unilaterale d obbligo al fine di disciplinare le modalità attuative e gestionali del servizio proposto. Il giorno 01 marzo 2012 in Cremona, con l'osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, si è riunita la Giunta Comunale composta dai Signori: Perri Prof. Oreste Malvezzi Geom. Carlo Nolli Dott. Roberto Sindaco Vice Sindaco Assenti Alquati Dott.ssa Jane X Amore Prof. Luigi X Bordi Sig. Francesco Ceraso Dott.ssa Maria Vittoria De Bona Dott.ssa Irene N. Demicheli Sig. Claudio Zanibelli Ing. Francesco Con la partecipazione del Signor Segretario Generale CRISCUOLO avv. PASQUALE Relatore il Signor MALVEZZI geom. CARLO
LA GIUNTA COMUNALE sentito il relatore e con voto unanime dei presenti espresso nei modi di legge DECISIONE A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri favorevoli espressi dagli organi competenti (vedi Pareri), la Giunta Comunale ha deciso di riconoscere i contenuti di pubblica utilità riscontrabili nell intervento di recupero dell edificio denominato ex Pace sito in Via Massarotti da parte della FONDAZIONE LA PACE ONLUS, finalizzato alla realizzazione di residenza sanitaria e comunità alloggi. Approvare la bozza di atto unilaterale d obbligo presentata dalla FONDAZIONE LA PACE ONLUS, figurante quale allegato A) al presente provvedimento per farne parte integrate e sostanziale, intesa a disciplinare le modalità attuative e gestionali del servizio proposto. Detto atto definisce natura, dimensioni e limite del servizio, stabilisce tempi e modalità di utilizzo pubblico dell immobile e la diversa destinazione dello stesso in caso di cessazione del servizio. MOTIVAZIONI La FONDAZIONE LA PACE ONLUS nello spirito di garantire la necessaria assistenza alle persone svantaggiate per anzianità, per disabilità fisica e psichica, per malattia, per emarginazione sociale ispirando la propria attività al Magistero e alla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica con la richiesta di Permesso di Costruire, presentata il 17 novembre 2011 intende realizzare un intervento di recupero, degli edifici precedentemente adibiti a ex casa di cura La Pace, siti in Via Massarotti, finalizzato alla realizzazione di una struttura residenziale e semiresidenziale per la tutela di persone svantaggiate e servizi sociali, socio-sanitari e sanitari di natura domiciliare, territoriale ambulatoriale costituita da quattro differenti unità: - Corpo A Residenza Sanitaria Assistita costituita da 7 nuclei di 12 posti per un totale di 84 posti letto e un Centro Diurno integrato per 20 utenti; - Corpo B Comunità Alloggio per 14 posti letto e 6 mini Alloggi Protetti di due posti ciascuno. L area oggetto di intervento è ricompresa nel Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica denominato Parco dei Monasteri approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.54/44569 del 3 settembre 2002 successivamente modificato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.415/42515/03 del 3 settembre 2003. Il Piano di Recupero per gli edifici che formano la ex Casa di Cura La Pace (settore 4) settore o comparto a destinazione confermata (art.6), ove sono previste come destinazione ammesse residenze speciali destinate a studenti, anziani, persone assistite tramite servizi pubblici o da personale religioso ivi residente, prevede quale intervento la ristrutturazione urbanistica mediante demolizione degli edifici accompagnata da contestuale o successiva riedificazione nel rispetto dei contenuti dell art. 8.5 delle Norme Tecniche di Attuazione del piano attuativo. L area in oggetto ricade, secondo il Piano di Governo del Territorio, in Ambito del tessuto urbano consolidato-nuclei di antica formazione art. 24 delle N.T. e Unità urbana città storicaristrutturazione urbanistica post bellica art.47 delle N.T.. Il Piano dei Servizi, facente parte del PGT, individua per il lotto in trattazione, la tipologia Servizi religiosi nel quale sono consentite come destinazione principali ai sensi dell art. 2.7. delle Modalità di Attuazione, le strutture religiose e per il culto e le strutture socio-assistenziali gestite da enti religiosi e Servizi di livello sovracomunale. Ai sensi dell art. 4 -Modalità Attuative- è ammessa da parte del proprietario dell area, la realizzazione diretta di attrezzature e servizi per la cui attuazione è preordinato il vincolo
espropriativo. Condizione per tale realizzazione è che la Giunta Comunale, con proprio atto, riconosca la pubblica utilità dell iniziativa ed espliciti la volontà di consentire tale intervento diretto che è subordinato alla stipula di apposita convenzione intesa a disciplinare le modalità attuative e gestionali. Detta convenzione, debitamente registrata e trascritta, deve definire la natura, la dimensione ed i limite del servizio proposto, stabilire tempi e modalità di utilizzo pubblico degli immobili oggetto di convenzione e la diversa destinazione degli stessi in caso di cessazione del servizio proposto. In fase istruttoria sono stati acquisiti i pareri espressi dagli organi competenti (vedi pareri allegati in parte in corso di acquisizione) e, al fine di poter procedere al rilascio del Permesso di Costruire richiesto dalla la FONDAZIONE LA PACE ONLUS la Giunta Comunale deve riconoscere i contenuti di pubblica utilità e approvare la bozza di atto unilaterale d obbligo intesa a disciplinare le modalità attuative e gestionali del servizio proposto. Detto atto definisce natura, dimensioni e limite del servizio, stabilisce tempi e modalità di utilizzo pubblico dell immobile e la diversa destinazione dello stesso in caso di cessazione del servizio. EFFETTI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE La FONDAZIONE LA PACE ONLUS stipulerà l atto unilaterale d obbligo figurante quale allegato A) del presente provvedimento. Successivamente alla sottoscrizione, registrazione e trascrizione dell atto, rilasciata l autorizzazione paesaggistica trattandosi di area sottoposta a vincolo ai sensi dell art. 142 del D.Lgs. 42/2004 (ex Galasso), ed acquisiti tutti i pareri istruttori richiesti relativamente all istanza di Permesso di Costruire, si procederà al rilascio del provvedimento edilizio abilitativo all esecuzione delle opere. Mandare copia del presente provvedimento ai Settori Gestione Territorio (Ufficio Pianificazione) e Politiche Sociali, nonché all Ufficio Contratti per quanto di rispettiva competenza.
NOTE PERCORSO ISTRUTTORIO Richiesta di autorizzazione paesaggistica presentata ai sensi DPR 139/10 in data 17 novembre 2011 Pratica n. 5488 dalla Fondazione ex Pace attualmente ancora in itinere. Autorizzazione Paesaggistica n. 7/S del 16 febbraio 2012 in corso di rilascio. Richiesta di Permesso di Costruire presentata in data 17 novembre 2011 Pratica n. 5493 per intervento di recupero dell edificio denominato ex Pace sito in Via Massarotti, finalizzato alla realizzazione di residenza sanitaria e comunità alloggi. Acquisizione dei pareri istruttori quali Servizio e Programmazione Mobilità e Qualità Urbana, Settore Lavori Pubblici - Ufficio Programmazione LL.PP. (ex Patrimonio) Ufficio Strade, Ufficio Protezione Civile e Verde, Settore Ambiente Trasporti, AEM, ASL ARPA, ecc, nonchè quello della Commissione Edilizia nella seduta del 13 dicembre 2011. Presentazione a corredo dell istanza sopra citata, ai sensi dell art.4 delle modalità attuative del Piano dei Servizi, di bozza di atto unilaterale d obbligo necessaria per il rilascio del provvedimento a carattere edilizio abilitativo all esecuzione delle opere. NORMATIVA Articolo 4 delle Modalità Attuative del Piano dei Servizi che prevede la realizzazione diretta da parte della proprietà, di attrezzature e servizi riconosciute di pubblica utilità da parte della Giunta Comunale con conseguente sottoscrizione di atto di impegno che definisca natura, dimensioni e limiti del servizio proposto. PARERI Pareri favorevoli espresso come previsto dall articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 in data 28 febbraio 2012 dal Direttore del Settore Gestione Territorio sulla regolarità tecnica. Ai sensi del citato articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, non comportando impegno di spesa, non è necessario chiedere il parere del Direttore del Settore Economico Finanziario sulla regolarità contabile. IL PRESIDENTE (PERRI prof. ORESTE) IL SEGRETARIO GENERALE VERBALIZZANTE (CRISCUOLO avv. PASQUALE)