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Lampedusa, 7/10/2017 Ai docenti di Scuola secondaria di 1 e 2 grado dell Istituto Omnicomprensivo L. Pirandello di Lampedusa e Linosa Alle docenti Vicaria e Collaboratrice del D.S. Alla c.a. delle docenti Responsabili dei relativi plessi e delle docenti del C.O.E.D. (prof. Brischetto Irene, Brischetto Antonella e Gallina Angelo) Loro Sedi Oggetto: Vigilanza minori a.s. 2017/18 Disposizioni ed istruzioni operative Con la presente si impartiscono una serie di disposizioni ed istruzioni operative al fine di salvaguardare l incolumità degli alunni e assolvere pienamente ai propri doveri professionali. Introduzione Fa parte degli obblighi di servizio degli insegnanti quello di vigilare sugli allievi durante l ingresso e tutta la permanenza degli stessi nella scuola, nonché durante gli spostamenti da e per laboratori e palestre e al momento dell'uscita dalla scuola. Inoltre ciascun docente è tenuto a collaborare alla sorveglianza più generale nei locali dell istituto e ad attuare le misure organizzative e disciplinari che ritenga idonee per la tutela e l incolumità di tutti gli alunni dell Istituto, facendo attenzione che: - gli alunni stiano lontani da fonti di pericolo; - gli alunni restino in classe e non escano nei corridoi durante il cambio dell'ora; - il Dirigente scolastico o i suoi collaboratori siano tempestivamente informati di eventuali anomalie nei comportamenti degli alunni. L obbligo della vigilanza ha rilievo primario rispetto a tutti gli altri obblighi di servizio e, quindi, in caso di concorrenza di più obblighi che, per circostanze oggettive di tempo e di luogo, non DI LAMPEDUSA E LINOSA

consentono il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere al dovere di vigilanza. Si forniscono in via preventiva alcune misure organizzative volte ad impedire o a limitare il verificarsi di eventi dannosi nei confronti degli alunni, conseguenti a negligenze che concernono la vigilanza: - al momento dell ingresso degli alunni a scuola fino al raggiungimento dell aula; - durante lo svolgimento delle attività didattiche; - durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi; - nel corso della ricreazione; - al momento dell uscita degli alunni da scuola; - nel corso visite guidate/viaggi d istruzione; - in riguardo agli alunni diversamente abili. 1. Entrata degli alunni Per assicurare l accoglienza e la vigilanza sugli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell inizio delle lezioni e precisamente alle ore8,25. I docenti della prima ora, all orario prestabilito (8,25), sono tenuti ad accogliere gli alunni in aula e devono: - fare subito l'appello e prendere nota sul registro degli assenti, e degli eventuali ritardi in ingresso, annotando sul registro di classe il nome dello studente e l ora precisa di entrata in ritardo; - verificare, controfirmare e annotare sul registro le giustificazioni di assenza e ritardo; - richiedere la presentazione del certificato medico per le assenze superiori ai 5 giorni o la relativa autocertificazione ai sensi della normativa vigente nel caso in cui non si tratti di assenza per malattia); - riporre in un apposita busta, i certificati di giustificazione; - registrare sul registro di classe l eventuale mancata esibizione della giustificazione onde permetterne il controllo al collega della prima ora il giorno successivo; - segnalare tempestivamente, tramite le figure di collegamento ad hoc eventuali irregolarità, anche rispetto ad assenze numerose, reiterate in particolari giorni o periodiche da essi rilevate, al fine di attivare le opportune comunicazioni alla famiglia. 2. La vigilanza degli alunni durante lo svolgimento delle attività educative e didattiche Durante l esercizio delle attività educative e didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni della classe è il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale. Ai docenti spetta vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dei minori ed adottare, in via preventiva, tutte le misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare situazioni di pericolo, compreso il comportamento indisciplinato della classe, così da impedire non soltanto che gli allievi compiano atti dannosi a terzi, ma anche che restino danneggiati da atti compiuti da essi medesimi. In particolare i docenti devono adoperarsi perché il comportamento degli alunni sia improntato al DI LAMPEDUSA E LINOSA

rispetto e alla buona educazione, in particolare affinché: - gli alunni tengano un comportamento consono; - i banchi e le aule, siano lasciati in ordine e puliti; - i banchi, gli zaini e la cattedra siano disposti nel rispetto delle norme della sicurezza ed in maniera tale da consentire una immediata evacuazione; - le attrezzature e il materiale della scuola sia utilizzato e conservato in perfetta efficienza. Nel caso di effettiva necessità, i docenti possono autorizzare uscite dalla classe - un alunno alla volta - per il solo uso dei servizi igienici, richiamando l'attenzione del collaboratore scolastico in servizio al piano e annotando sul registro l uscita (ciò per consentire al collega dell ora successiva di potersi regolare di conseguenza). A queste indicazioni si aggiungono gli specifici doveri identificati dalle necessarie garanzie di sicurezza previste dal Responsabile per la prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro e che creano obblighi giuridici per l'amministrazione a prescindere dall'età degli alunni. È fatto divieto ai docenti di assentarsi arbitrariamente dall aula e lasciare incustodita la classe durante l ora di lezione. In caso di improrogabile necessità il docente ha l'obbligo, prima di allontanarsi dall aula, di incaricare, per un tempo limitato e strettamente necessario, un collaboratore scolastico in servizio sul piano dell'edificio in cui si trova la classe, di vigilare momentaneamente sugli alunni. Gli insegnanti non devono mai, nei casi di indisciplina, far sostare gli alunni in corridoio, ricorrendo ad altri provvedimenti disciplinari ove non siano in grado di garantire la loro vigilanza. Saranno adottati dalla scrivente i dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti dei docenti che consentono immotivate o arbitrarie uscite degli alunni dalle classi e che non annotano le uscite consentite sul registro. I docenti sono, altresì, invitati a segnalare al Responsabile di plesso e/o alle altre figure preposte delegate dal D.S. (docenti Coed) eventuali assenze dei collaboratori scolastici ai piani ed ogni anomalia che dovesse essere riscontrata e/o ricondotta alla loro presenza/assenza. 3. La vigilanza degli alunni durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi Il docente che ha terminato il turno di servizio non deve mai lasciare gli alunni finché non sia subentrato il collega o sia disponibile un collaboratore scolastico, in servizio al piano, per la sorveglianza. Se l insegnante è libero nell ora successiva deve attendere il collega subentrante. In caso di presenza in classe dell'insegnante di sostegno o di altro docente, la vigilanza viene garantita dal docente a cui non è richiesta l'immediata presenza in altra classe. I docenti che iniziano le lezioni dopo la prima ora o che hanno avuto un ora libera, sono tenuti a farsi trovare, all orario stabilito, già davanti all aula interessata per consentire un rapido cambio del docente sulla scolaresca. Il docente che ha appena lasciato la classe, sostituito nella vigilanza dal collaboratore scolastico, si recherà tempestivamente nell aula in cui è programmata la lezione successiva, consentendo a sua volta al docente che era in attesa del proprio cambio di recarsi nella classe di competenza. DI LAMPEDUSA E LINOSA

Gli insegnanti sono, altresì, tenuti a verificare la presenza degli alunni ad ogni cambio dell'ora e a registrare le variazioni e a comunicare tempestivamente alla presidenza eventuali anomalie. 4. La vigilanza degli alunni durante la ricreazione Durante l intervallo-ricreazione la vigilanza è effettuata dai docenti di classe presenti in quella fascia oraria. In particolare i docenti sono tenuti a: - sorvegliare durante l'intervallo tutti gli alunni presenti ed intervenire nei confronti di qualsiasi alunno, anche di altre classi, affinché tenga un comportamento irreprensibile - far rispettate le normali condizioni di sicurezza, prevenendo, per quanto possibile, azioni o situazioni pericolose corse e giochi di movimento in spazi non idonei, (ad esempio i corridoi interni) anche con apposite istruzioni e/o accorgimenti; - regolare un accesso ordinato ai servizi; - controllare che gli alunni non eludano alla sorveglianza; - attenersi alle Disposizioni del Responsabile di plesso e/o delle altre figure preposte delegate dal D.S. (docenti Coed), relative ad una opportuna turnazione dei momenti ricreativi e per un adeguato utilizzo dei bagni Durante l'intervallo e durante i momenti di svago, gli insegnanti sono tenuti ad aumentare la vigilanza senza però ostacolare le normali esigenze di movimento e di svago degli alunni. Le regole di cui si chiede il rispetto devono essere obiettivi educativi da discutere con gli alunni così da favorire la crescita della loro autonomia e del loro senso di responsabilità e consapevolezza. Agli insegnanti che sostituiscono, a qualsiasi titolo, i colleghi assenti e ai docenti di sostegno, spetta il rispetto di tutti i doveri di vigilanza. 5 Vigilanza degli alunni durante gli spostamenti tra aule e/o edifici I docenti sono tenuti: - ad accompagnare nei trasferimenti da un aula ad altra, gli allievi con cui faranno lezione; - a riportare la classe nella sua aula al termine dell attività, affidandola, al cambio d ora, all insegnante dell ora successiva; - mantenere durante il trasferimento ordine e silenzio, onde non recare disturbo alle altre classi; - accompagnare la classe all uscita dalla scuola se il termine dell ora coincide con la fine dell orario delle lezioni. È possibile avvalersi della collaborazione del personale ausiliario. 6. La vigilanza degli alunni diversamente abili Il docente di classe, con la collaborazione del docente di sostegno o dell assistente polivalente assegnato dal Comune, deve garantire costante vigilanza sui minori portatori di handicap psichico grave, particolarmente imprevedibili nelle loro azioni ed impossibilitati ad autoregolamentarsi. DI LAMPEDUSA E LINOSA

7. Uscita degli alunni da scuola Per assicurare la vigilanza, al termine delle lezioni gli insegnanti sono tenuti a: - consentire l uscita anticipata degli alunni solo se ritirati da un genitore, o da un familiare adulto, appositamente, e con delega formale, incaricato dai genitori stessi e conosciuto dagli insegnanti; - accompagnare gli alunni sino al luogo di uscita dell edificio convenuto, posizionandosi davanti alla scolaresca e avendo cura che il tragitto sia percorso in modo ordinato, si evitino schiamazzi, corse o movimenti pericolosi; - assistere all uscita degli alunni medesimi, accertandosi che gli alunni escano ordinatamente. 8. La vigilanza degli alunni durante le attività extrascolastiche La vigilanza degli alunni durante le attività extrascolastiche (eventi sportivi, mostre, passeggiate ecologiche e non ecc.) è affidata con incarico del D.S. e costituisce a tutti gli effetti prestazione di servizio. I docenti accompagnatori devono guidare gli alunni e svolgere attività di sorveglianza durante tutto il tempo in cui sono ad essi affidati e non possono in alcun momento abbandonare la vigilanza sugli alunni, in considerazione della imprevedibilità delle loro azioni. Spetta agli insegnanti, durante le uscite e le visite guidate, impartire agli alunni chiare norme di sicurezza e di comportamento, in particolare per quanto attiene regole semplici di educazione stradale. 9. Doveri di tutto il personale Spetta agli insegnanti, inoltre, il massimo rispetto delle più elementari norme di convivenza civile quali: - il divieto di fumare, anche all esterno dell istituto, e soprattutto, al cospetto degli alunni; - l uso dei cellulari* che vanno rigorosamente tenuti spenti e conservati nella propria borsa durante le ore di servizio. Gli insegnanti che si assentino per motivi di malattia sono tenuti a comunicare la loro assenza prima dell inizio dell orario scolastico tramite mail, utilizzando la procedura indicata sul sito della scuola avendo cura di indicare l esatto numero dei giorni della prognosi e il numero di certificato. Per consentire tempestivi interventi di sostituzione, è utile ed opportuno avvertire contemporaneamente anche il responsabile della gestione dell orario del plesso cui si presta servizio, considerato che si dovrà procedere alle sostituzioni. DI LAMPEDUSA E LINOSA

Per tutti le altre tipologie di assenze ci si atterrà a comunicare, sempre via mail, in tempi congrui per consentire all ufficio della scrivente di poter esaminare le richieste. E fatto obbligo per tutto il personale: utilizzare il proprio indirizzo di mail istituzionale (è assolutamente vietato usare indirizzi mail dei componenti la famiglia o di attività commerciali e professionali proprie o dei propri congiunti); indicare chiaramente nell oggetto quanto si richiede (es. Richiesta congedo malattia Doc. sec. 1 grado Mario Rossi) seguire tutte le indicazioni del video-tutorial che si trova sul sito della scuola; non allegare foto, ma solo scansioni, di certificati o altro in quanto le immagini non possono essere protocollate e conservate agli atti del protocollo elettronico. Questa direzione non si riterrà responsabile di azioni intraprese nei confronti di chi, non utilizzando la mail istituzionale, non otterrà la lavorazione della pratica inoltrata. Si precisa che, eventuali permessi orari, di durata non superiore a due ore giornaliere, vanno richiesti per iscritto al D.S, tramite i responsabili di plesso o docenti Coed, che ne prenderanno atto per monitorare i relativi recuperi entro i due mesi successivi. I Responsabili di plesso e le altre figure in indirizzo sono tenute a far prendere visione delle presenti disposizioni a tutti i docenti che durante l anno si avvicenderanno nelle sostituzioni dei colleghi assenti e ad invitare i colleghi a visitare la sezione del sito relativa al Codice disciplinare. Si confida nel senso di responsabilità da parte delle SS.LL. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Rosanna Genco (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del D.lgs n. 39/93) è consentito l uso dei cellulari soltanto per motivi di servizio ai collaboratori, a qualsiasi titolo, del D.S. DI LAMPEDUSA E LINOSA