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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di MALCESINE Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I Grado Via Campogrande, 1 37018 Malcesine VR Telefono 0457400157 Fax 0456570669 www.icsmalcesine.gov.it e-mail: vric84100n@pec.istruzione.it SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO REGOLAMENTO DI PLESSO Art. 1 Orario Le lezioni del mattino hanno inizio alle 8.10 e terminano alle 13.10 1ª ora: 8.10 9.10 2ª ora: 9.10 10.10 3ª ora: 10.10 11.05 Intervallo: 15 minuti 4ª ora: 11.20 12.15 5ª ora: 12.15 13.10 Art. 2 Ingresso degli alunni a) La scuola accoglie gli alunni a partire dalle 7.30. Fino alla presa di servizio dei docenti, ossia 5 minuti prima dell inizio delle lezioni, la scuola garantisce la sorveglianza degli stessi. b) Gli alunni che usufruiscono del trasporto pubblico, tranne nei casi in cui sia presente una motivata giustificazione scritta da parte della famiglia, hanno l obbligo di entrare tempestivamente all interno del cortile della scuola. c) Tutti gli alunni, una volta entrati, non possono uscire dalla scuola ed hanno l obbligo di restare entro l area piastrellata del cortile. Possono altresì entrare nell edificio scolastico sostando nell atrio. Non possono salire ai piani superiori né usufruire dei servizi se non con il permesso di un docente o, in sua assenza, del personale scolastico preposto alla sorveglianza. d) Al suono della campanella, gli alunni si dispongono nelle postazioni prefissate in prossimità delle scale e attendono che il docente in servizio li accompagni nelle rispettive aule. Date le dimensioni dell atrio e delle scale, le operazioni di smistamento degli alunni nelle aule, gestite dai docenti in servizio, dovranno essere rapide e ordinate. e) Giacche e giubbotti degli alunni vanno riposti fuori dall aula, negli appositi attaccapanni presenti nei corridoi. Il materiale di educazione fisica, se lasciato a scuola, va appeso anch esso sugli attaccapanni. Il materiale di tecnologia, se lasciato a scuola, va sistemato con ordine all interno dell aula (o all interno dell armadio, se presente). 1

f) Gli alunni che arrivano a scuola con un ritardo superiore ai 5 minuti, saranno ammessi alle lezioni solo previa giustificazione obbligatoria del ritardo stesso da parte dei genitori. Tali alunni verranno accompagnati alla propria classe dal collaboratore scolastico. Art. 3 Intervallo a) Al suono della campanella dell intervallo, i docenti accompagnano la propria classe, in modo ordinato, fino alle scale di uscita dalla scuola. b) Gli alunni trascorrono l intervallo in cortile, escluse le aree destinate a parcheggio e la zona in prossimità dell ingresso della palestra sotto la sorveglianza dei docenti individuati. È vietato giocare con palloni o oggetti simili, lanciare sassi, staccare e/o lanciare olive. È obbligatorio lasciare libera la scala antincendio. c) Durante l intervallo il cancello della scuola resta chiuso, ed è vietato l accesso al cortile ai genitori degli alunni; è altresì vietato qualsiasi scambio di oggetti attraverso la cancellata da parte di chiunque. Nei casi in cui un genitore porti la merenda o materiale scolastico ad un alunno, deve comunque essere avvertito un docente di sorveglianza. d) Durante l intervallo gli alunni usufruiscono, in modo regolamentato dal docente di sorveglianza, dei servizi del piano terra. e) Al termine dell intervallo, gli alunni si dispongono nelle postazioni prefissate in prossimità delle scale e attendono che il docente in servizio li accompagni nelle rispettive aule. Come all inizio delle lezioni, e per le stesse ragioni, le operazioni di smistamento degli alunni nelle aule, gestite dai docenti in servizio, dovranno essere rapide e ordinate. f) In caso di maltempo l intervallo si svolge all interno dell edificio scolastico. Ciascuna classe occupa gli atri dei rispettivi piani, sorvegliata dai docenti preposti. Gli alunni non possono spostarsi da un piano all altro se non per usufruire, se autorizzati dal docente di sorveglianza, del distributore automatico di cibo e bevande. Quando l intervallo si svolge all interno saranno utilizzati dagli alunni i servizi dei rispettivi piani. g) L accesso al cortile durante l intervallo e in tutti gli altri casi avviene esclusivamente attraverso il portone d ingresso della scuola. È fatto divieto agli alunni utilizzare la porta in prossimità della saletta-cucina. È altresì fatto divieto l accesso e l utilizzo della saletta-cucina salvo motivata autorizzazione e contestuale vigilanza da parte di un docente. h) È in ogni caso vietato agli alunni sostare o soffermarsi in prossimità delle uscite di sicurezza, sia all interno sia all esterno dell Istituto. Tali uscite devono essere lasciate libere, secondo la normativa vigente. 2

Art. 4 Uscita a) Al suono della campanella al termine delle lezioni, i docenti accompagnano la propria classe, in modo ordinato, fino al portone di uscita dalla scuola. I collaboratori scolastici vigilano affinché l uscita degli alunni avvenga con ordine. b) Alle classi e ai docenti è in ogni caso vietato uscire dall aula prima del suono della campanella. c) Le aule, compresi i laboratori e l aula magna, vanno lasciate pulite e in ordine, riponendo i materiali utilizzati al loro posto. Art. 5 Cambi dell ora e spostamenti all interno della scuola a) Durante il cambio dell ora gli alunni devono restare all interno dell aula mantenendo un comportamento corretto nel rispetto del regolamento di disciplina: non è permesso mangiare, bere, utilizzare senza autorizzazione pc, lim e/o altre attrezzature della scuola. b) Tutti gli spostamenti all interno della scuola (palestra, aule speciali, ecc.) devono avvenire in modo ordinato e silenzioso, anche per non arrecare disturbo alle lezioni, e sotto la guida dell insegnante. c) Ogni volta che la classe si allontana dalla propria aula per recarsi in palestra, aule speciali, ecc. ciascun alunno, sotto la supervisione del docente in servizio, deve riordinare il proprio materiale riponendolo nello zaino, armadietto, ecc. Se lo spostamento avviene in occasione dell ultima ora di lezione, ciascun alunno porterà con sé (all interno dell aula di destinazione) il proprio zaino e tutto il proprio materiale. d) L utilizzo dei laboratori, delle aule speciali e in generale delle attrezzature scolastiche (comprese quelle informatiche) è consentito agli alunni solo in presenza e/o con autorizzazione dei docenti. Non è consentito agli alunni l accesso all aula insegnanti se non alla presenza di un docente. e) Gli alunni possono recarsi in palestra solo accompagnati da un docente di educazione fisica. Per svolgere tale attività sono indispensabili abbigliamento e scarpe adeguati. L alunno infortunato o indisponibile per motivi di salute, dovrà essere giustificato dai genitori tramite comunicazione scritta sul libretto. Per l esonero, anche temporaneo o parziale, dall attività fisica, dovrà essere presentato il certificato medico contenente la prognosi ed eventuali indicazioni. Art. 6 Norme di comportamento generali, utilizzo dei servizi e custodia degli effetti 3

personali a) Gli alunni sono tenuti ad avere rispetto, consono ad una convivenza civile, nei confronti dell ambiente, delle strutture e delle cose altrui, della scuola e della comunità. b) È richiesto agli alunni un abbigliamento decoroso e consono all ambiente scolastico. c) Ogni studente è responsabile degli arredi e del materiale scolastico che la scuola mette a disposizione per le attività. Per quanto riguarda il danneggiamento di strutture, materiali e attrezzature scolastiche, si rimanda al Regolamento di disciplina degli alunni. d) Gli alunni sono tenuti a mantenere puliti gli spazi comuni (aule, laboratori, palestra e cortile) e ad usare correttamente gli appositi contenitori per i rifiuti posti nelle aule e nel cortile. e) Non è consentito agli alunni bere, né mangiare, né masticare chewing-gum o caramelle durante le attività didattiche. Non è consentito agli alunni consumare bevande gasate all interno della scuola. f) I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia. g) Salvo urgenze inderogabili, non è permesso agli alunni recarsi ai servizi durante la prima e la quarta ora di lezione, né durante gli ultimi venti minuti di lezione (dalle 12.50). In ogni caso, le richieste di uscita per recarsi ai servizi devono corrispondere a necessità reali. Qualsiasi esigenza e/o problematica che richieda un utilizzo frequente dei servizi deve essere documentata con certificato medico. h) Non è consentito agli alunni lasciare a scuola alcun effetto personale, in particolare se di valore, né si risponde in alcun modo di oggetti o materiali dimenticati o lasciati nelle aule o comunque a scuola. i) Per quanto riguarda i telefoni cellulari si rimanda al regolamento di disciplina degli alunni. Art. 7 Assenze e permessi a) Tutte le assenze saranno giustificate dai genitori o da chi ne fa le veci sul libretto e saranno controfirmate dall insegnante della prima ora, che provvederà all inserimento sul registro. b) Qualora gli alunni fossero sprovvisti di regolare e tempestiva giustificazione sono ammessi in classe con l obbligo di giustificare il giorno successivo l assenza o il ritardo. Se i ritardi sono reiterati e sistematici, anche se giustificati, il Consiglio di classe informerà e convocherà la famiglia. 4

c) Ricordando che ai fini della validità dell anno scolastico l alunno deve frequentare le azioni e le attività didattiche per almeno i tre quarti dell orario previsto, eventuali assenze prolungate per motivi di famiglia o in concomitanza con i periodi festivi devono essere comunicate anticipatamente alla scuola dai genitori compilando l apposito modulo da consegnare al docente Coordinatore di classe. La famiglia ha inoltre obbligo di concordare con i docenti le modalità di recupero delle attività didattiche alle quali l alunno non ha partecipato. d) Si ricorda che oltre alle attività didattiche disciplinari curricolari, tutte le attività, progetti, laboratori opzionali, uscite didattiche, viaggi di istruzioni inseriti nel Pof e nelle programmazioni annuali dei Consigli di classe fanno parte delle attività scolastiche e del percorso formativo degli alunni. In caso di mancata partecipazione, gli alunni dovranno comunque essere presenti a scuola o portare una motivata giustificazione della famiglia. e) In caso di assenza per motivi di salute per periodi superiori ai cinque giorni (inclusi i giorni festivi) è obbligatorio presentare alla scuola, unitamente alla giustificazione, il certificato di riammissione scolastica prodotto dal medico. f) Le entrate e le uscite fuori orario sono consentite solo in casi eccezionali per motivi comprovati ed inderogabili. In tali casi, uno dei genitori, o familiari maggiorenni, o persona maggiorenne delegata per iscritto e munita di documento di identità, si presenteranno a scuola a prendere l alunno previa compilazione dell apposito permesso sul libretto personale. Il Dirigente scolastico o il docente vicario o un docente preposto controfirmeranno la richiesta di permesso e il docente in servizio inserirà l uscita o l entrata sul registro; non sono comunque ammesse uscite fuori orario se non al cambio dell ora di lezione. g) In caso di malessere e/o infortunio durante la permanenza nella scuola, l alunno può essere assistito, secondo la normativa vigente, da un docente o da un collaboratore scolastico per le operazioni di primo soccorso. La famiglia sarà comunque informata tempestivamente per venire a prendere l alunno se la situazione lo richiede. Se non è possibile contattare la famiglia e/o la gravità del malore lo richiede, sarà chiesto l intervento dell emergenza sanitaria (118). Art. 8 Rapporti e comunicazioni scuola-famiglia a) Ogni alunno è dotato del proprio libretto personale ed è suo dovere averlo sempre con sé ed essere responsabile del suo stato. La mancanza del libretto personale sarà segnalata sul registro dal docente in servizio. Manomissioni e/o falsificazioni del libretto da parte degli alunni saranno sanzionate come da Regolamento di disciplina. 5

b) Il libretto personale ha durata annuale. In caso di smarrimento effettivo, la famiglia dovrà richiederne una nuova copia, versando il contributo previsto. c) In coerenza con i regolamenti dell Istituto, la famiglia ha il dovere di visionare e firmare tempestivamente le comunicazioni (valutazioni, avvisi, ecc.) sul libretto. d) Il diario scolastico è altresì uno strumento di comunicazione tra scuola e famiglia. È pertanto dovere degli alunni averlo sempre con sé, utilizzarlo e mantenerlo in modo appropriato riportando puntualmente le attività e i compiti assegnati. e) Il registro elettronico consente, tra le altre cose, un ulteriore facilitazione e potenziamento dei rapporti tra scuola e famiglia. I docenti hanno il dovere di mantenerlo aggiornato e compilarlo in tutte le sue parti, compresa l assegnazione delle attività per casa. Le famiglie hanno il dovere di visionarlo periodicamente. f) Gli alunni non possono comunicare telefonicamente con la propria famiglia se non autorizzati da un docente, e comunque utilizzando il telefono della scuola. g) I ricevimenti dei docenti, come tutte le occasioni che prevedono la partecipazione delle famiglie, vengono tempestivamente comunicati alle famiglie attraverso il libretto personale e la pubblicazione sul sito della scuola. In caso di assenza programmata o comunque di motivata impossibilità, i docenti hanno il dovere di comunicare alle famiglie, attraverso il libretto personale, eventuali variazioni dell orario di ricevimento. Eventuali ulteriori colloqui con i docenti potranno essere effettuati previo appuntamento. h) Le comunicazioni alle famiglie relative a situazioni di difficoltà e/o altre situazioni rilevanti o urgenti rilevate dai Consigli di classe, avverranno attraverso lettera scritta dal docente Coordinatore di classe e firmata dal Dirigente scolastico e/o comunicazione telefonica, con contestuale convocazione della famiglia. 6