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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Scuola dell infanzia G. B. Guarini Scuole primarie A. Costa G. B. Guarini A. Manzoni Scuola Secondaria di I grado M. M. Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31 44121 Ferrara Tel. 0532/205756 Fax 0532/241229 e-mail feic810004@istruzione.it PEC feic810004@pec.istruzione.it - http://scuole.comune.fe.it/ C.F. 93076210389 - COD. MEC. FEIC810004 Prot..n. 4780/B19 Ferrara, 30 agosto 2017 Circ. n. P11 Ai docenti della scuola sec. di 1 grado M.M.Boiardo Agli alunni Al personale collaboratore scolastico Al personale di segreteria OGGETTO: Regolamento di Istituto Disposizioni organizzative. Si trasmettono per conoscenza ed adempimento gli articoli del Regolamento di Istituto, contenente disposizioni relative alla Vigilanza alunni e al Regolamento assenze, ritardi, uscite, giustificazioni. I docenti ed il personale scolastico tutto sono tenuti ad ottemperare ai comportamenti previsti e a farne oggetto di attenta lettura nelle classi per il buon andamento didattico ed organizzativo della scuola, nonché per garantire il rispetto e la sicurezza di quanti vivono nella comunità scolastica. Certa della positiva collaborazione, porgo cordiali saluti. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Stefania Musacci Copia della presente comunicazione deve essere esposta in sala insegnanti, inserita nella cartellina delle circolari permanenti e dovrà essere consegnata a cura del coordinatore di plesso a tutti i supplenti che prenderanno servizio nel corso dell a.s.

DAL REGOLAMENTO DI ISTITUTO Art. 46 - Assenze ritardo uscita anticipata L alunno che rientra da un assenza dovrà presentare la giustificazione sull apposito libretto, firmato dal genitore, al professore della 1 ora. Oltre il 6 giorno di assenza per malattia, per la riammissione a scuola occorre il certificato medico redatto in carta libera. La quinta assenza dovrà essere giustificata personalmente dal genitore. Gli alunni in ritardo (oltre i 10 minuti) saranno riammessi in classe presentando al professore il modulo di riammissione, rilasciato dalla docente coordinatrice di plesso; nei casi di lieve ritardo il docente di classe lo segnala sul registro. In ogni caso, il giorno seguente, la famiglia dovrà giustificare le motivazioni del ritardo. I ritardatari abituali dovranno essere richiamati e segnalati in Presidenza per i i provvedimenti del caso. Di regola nessun alunno può lasciare la scuola prima del termine delle lezioni. Gli alunni che si trovassero nella necessità di uscire prima del termine delle lezioni, dovranno essere muniti di apposito modulo che verrà rilasciato solo dietro richiesta diretta dei genitori o di persona delegata dai genitori; i docenti, su presentazione del modulo di richiesta, provvederanno all annotazione sul registro di classe affidando l alunno al collaboratore scolastico che a sua volta lo affiderà al genitore o suo delegato. Tutti i docenti cercheranno attraverso una paziente azione educativa, rivolta anche ai genitori in occasione degli incontri, di disabituare gli alunni dal far ricorso ai permessi di uscita anticipata o ingresso posticipato che dovrebbero restare solo per casi eccezionali. Di norma l ingresso posticipato e l uscita anticipata dovranno avvenire al cambio dell ora. L orario delle lezioni scolastiche resta di regola immutato per tutto l anno scolastico ed è affisso all albo e dettato agli alunni sul diario. Qualora per ragioni di servizio occorresse far entrare una o più classi in ritardo o viceversa farle uscire in anticipo, su comunicazione della Presidenza che dovrà essere annotata sul registro di classe, i genitori saranno preavvisati almeno il giorno prima tramite diario che dovrà essere dagli stessi firmato. Eventuali variazioni d orario dovuto ad assemblee sindacali o a scioperi saranno comunicati tramite diario alle famiglie. In caso di scioperi la scuola è tenuta a dare comunicazione ai genitori, almeno cinque giorni prima dello sciopero, dei modi e dei tempi di erogazione del servizio nel corso dello sciopero e a dare altresì comunicazione della riattivazione del servizio quando lo sciopero sia terminato. Sulla base della comunicazione tempestiva e volontaria dei docenti il Capo di Istituto valuterà se potranno essere organizzate attività formative adeguate garantendo il servizio scolastico o se si renderà necessario sospendere il servizio scolastico ed in quale misura dandone comunicazioni ai genitori nei tempi e nei modi sopra indicati.

Art.51 - Inizio e termine delle lezioni I docenti al suono della 1 campana (ore 8.15) entrano nelle aule ad attendere gli alunni che iniziano ad entrare al suono della 1 campana; le lezioni iniziano puntualmente al suono della 2 campana ( ore 8.20). Gli alunni entrano vigilati lungo il tragitto di accesso alle aule dal personale collaboratore scolastico che si dispone all ingresso e ai vari piani. Gli alunni usciranno al termine delle lezioni al suono della campana accompagnati dal docente in servizio all ultima ora fino alla porta della scuola, con la seguente scansione temporale : Classi 1^B, 1^C, 1^E ore 13,17 Classi 1^D, 1^G ore 13.17 di lunedì, mercoledì e venerdì Classi 2^B, 2^C, 2^E, 3^B, 3^C, 3^E ore 13.20 Classi 2^D, 3^D ore 13.20 di lunedì, mercoledì e venerdì Classi 1^A, 1^F, 2^A, 2^F, 2^G, 3^A, 3^F, 3^G ore 14.20 Classi 1^D, 1^G, 2^D, 3^D ore 16.40 di martedì e giovedì. Gli ausiliari sosteranno lungo il tragitto d uscita per la vigilanza. Ritirate le biciclette è vietato sostare nel cortile della scuola. Non è consentito uscire dall aula e sostare nei corridoi prima del suono della rispettiva campana. Si dovrà prestare la necessaria sorveglianza durante la discesa dalle scale: è opportuno che l insegnante preceda la classe per accompagnare gli alunni fino alla porta di uscita. Naturalmente gli alunni eviteranno, nelle adiacenze della scuola, assembramenti che possono costituire intralcio al traffico o rischio per la loro incolumità personale, nello spirito di una civile convivenza con l'ambiente esterno e del rispetto delle norme di educazione stradale. Art. 53 - Vigilanza durante l accesso alla scuola In considerazione della comunicazione del Sindaco del Comune di Ferrara, pervenuta con nota n. 90987 del 30/10/2009 in relazione all accesso alle aree cortilive prima dell inizio delle lezioni, il Consiglio di Istituto ha deliberato di poter aprire il cancello della scuola A.Manzoni, G.B.Guarini e della scuola secondaria M.M.Boiardo almeno 15 minuti prima dell inizio delle lezioni, per evitare che la permanenza degli alunni sul fronte strada possa comportare un rischio di maggior portata per la sicurezza degli alunni. Si fa tuttavia presente che la scuola non garantisce la vigilanza degli alunni nell area cortiliva prima dell inizio dell orario scolastico e pertanto le famiglie non possono esimersi dall essere comunque responsabili della tutela dei loro figli fino a che non vengano direttamente consegnati al docente (scuola infanzia e primaria) o entrino autonomamente nei locali scolastici (scuola secondaria). L accesso al cortile della scuola (sede V.B.Tisi ) deve avvenire a piedi; è vietato entrare nel cortile in sella a biciclette e motorini che vanno portati a mano; le biciclette vanno chiuse e sistemate ordinatamente nelle rastrelliere site nel 1 cortile; si precisa che la scuola non è responsabile di eventuali furti di biciclette e motorini. Gli alunni che si trovano nel cortile della scuola o all interno dell edificio scolastico in orario extra-scolastico sono sotto la responsabilità dei genitori. I collaboratori scolastici, pur

sorvegliando gli spazi interni ed esterni prima del suono della campanella, non possono garantire assistenza. In caso di incidenti la scuola declina ogni responsabilità. Durante il cambio dell ora gli alunni devono attendere gli insegnanti senza uscire dall aula e gli insegnanti devono recarsi con sollecitudine nell aula prevista dall orario delle lezioni, per rispettare l orario di servizio dei colleghi; in casi urgenti si ricorre all ausilio dei collaboratori scolastici in quanto le classi non devono mai rimanere prive di vigilanza. Art. 54 - Vigilanza durante le attività scolastiche Quando gli alunni si trasferiscono per qualche lezione specifica o per lezioni tenute in altri locali (palestra, laboratori, biblioteca, aula magna), devono attendere in aula l insegnante preposto e avviarsi con il docente in ordine e in silenzio. Per particolari esigenze gli alunni possono spostarsi nell edificio sotto la vigilanza di un insegnante o di un collaboratore scolastico. L utilizzo dei laboratori viene regolamentato dai responsabili dei rispettivi settori. E compito dei docenti che ricorrono ai laboratori adottare procedure corrette nell utilizzo degli strumenti e dei dispositivi e segnalare ai responsabili di settore eventuali disfunzioni. L accesso alla palestra è consentito solamente agli alunni in possesso delle calzature adeguate e degli indumenti consigliati dai docenti di Educazione Fisica. Art. 55 - Vigilanza durante Intervallo L intervallo si effettua dalle 10.15 alle 10.25 per la sede di B.Tisi. La vigilanza durante l intervallo è affidato all insegnante in servizio alla 2 ora. L intervallo si svolge di norma in aula, gli alunni potranno recarsi ai servizi due alla volta. Art. 56 Sorveglianza nel cambio dell ora Si richiama l'attenzione di tutti i docenti sul problema della tempestività e della sorveglianza degli alunni durante il cambio d'ora.. Per assicurare la massima sorveglianza sugli alunni occorre adottare alcuni adeguati comportamenti: 1. i docenti che iniziano l'orario si devono già trovare di fronte alla propria classe al suono della campana; 2. per garantire la continuità della vigilanza sugli alunni, i docenti che entrano in servizio a partire dalla seconda ora in poi o che hanno avuto un ora libera, sono tenuti a farsi trovare, al suono della campana, già davanti all aula interessata per consentire un rapido cambio del docente sulla scolaresca; 3. i docenti in classe devono programmarsi in modo da non tardare l'uscita, in particolare i docenti che sono in palestra o nella aule laboratorio; 4. ciascun docente deve essere informato, tramite l orario settimanale della classe affisso ad ogni porta dell aula, sull insegnante che deve dare il cambio e da dove arriva in modo tale da capire se si tratta di un ritardo normale o eccezionale; 5. il docente non impegnato nell ora successiva attenderà l arrivo del collega in orario; 6. se il cambio non arriva, prima di spostarsi, si avvisa il personale ausiliario che assuma la sorveglianza;

7. i docenti interessati al cambio di turno evitano di intrattenersi con i colleghi per escludere attese nei cambi previsti. 8. durante il cambio dell'insegnante, si richiamano gli alunni a rimanere sedti al proprio posto nelle aule, preparando il materiale per l'ora successiva. Art. 57 Vigilanza durante l attività in palestra Si raccomanda la massima vigilanza nelle ore di permanenza in palestra anche quando è presente l esperto esterno e si richiede la massima tempestività nel comunicare alle famiglie e alla Direzione didattica, eventuali incidenti anche lievi. Nella scuola l attività motoria non è agonistica né specialistica e comporta particolari modalità di svolgimento diverse da quelle utilizzate in un aula comune e l uso di attrezzature, con connessi riflessi in materia di sicurezza. Le modalità di svolgimento, l'uso di attrezzature varie, l'organizzazione e gestione degli spazi vanno rapportati all'età degli alunni, alla tipologia delle attività al fine di prevenire eventuali incidenti. Gli insegnanti sono invitati, pertanto, a valutare ogni attività motoria da realizzare anche in presenza di "esperti esterni", alla luce dei seguenti indicatori di massima, in relazione all'età e sesso degli alunni, alla tipologia e modalità: - maneggevolezza dello strumento; - peso dell'attrezzatura e modalità di uso; - dinamica e durata dell'attività; - attività di movimento e/o da fermi; - attività individuale e/o di gruppo; - gioco di squadra con competizione o senza; - condizioni di svolgimento dell' attività; La vigilanza sugli alunni durante lo spostamento in palestra fuori sede dovrà essere costantemente assicurata dal docente accompagnatore, coadiuvato quando è possibile da un collaboratore scolastico. Si dispone la presenza di un docente ogni 15 alunni. In caso di partecipazione di uno o più alunni portatori di handicap, sarà designato in aggiunta al numero di accompagnatori dovuto in proporzione al numero degli alunni un accompagnatore (docente di classe o di sostegno) fino a due alunni disabili. Firmato digitalmente da MUSACCI STEFANIA