L 151/134 Gazzetta ufficiale dell Unione europea Articolo 24 Attuazione. Articolo 26 Destinatari

Documenti analoghi
ALLEGATI. della. proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D039870/02.

DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2012/2/UE DELLA COMMISSIONE

ALLEGATO. della. proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio

***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

Direttiva 2006/121/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. del 18 dicembre 2006

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 27 giugno 2014 (OR. en) 10996/14 Fascicolo interistituzionale: 2013/0400 (CNS) FISC 99 ECOFIN 679

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 319/9

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 15 maggio 2014 (OR. en) 2011/0228 (COD) LEX 1540 PE-CONS 25/1/14 REV 1 AGRILEG 21 VETER 8 CODEC 278

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 275/27 DIRETTIVE

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

DIRETTIVE. (Testo rilevante ai fini del SEE) visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, in particolare l articolo 192, paragrafo 1,

(2) Termine di recepimento: vedi articolo 8 della presente direttiva.

DIRETTIVA 2004/41/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 aprile 2004

IL PARLAMENTO E IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 47, paragrafo 2,

Gazzetta ufficiale dell'unione europea DIRETTIVE

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

Raccolta e gestione dei rifiuti portuali Quadro normativo e aspetti gestionali

REGOLAMENTO (CE) N. 1100/2008 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. del 22 ottobre 2008

REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE

DIRETTIVA DELEGATA../ /UE DELLA COMMISSIONE. del

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2009/5/CE DELLA COMMISSIONE

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en)

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 33 e l'articolo 207,

Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore, per conto del Segretario Generale della Commissione europea Data: 18 ottobre 2013

SOMMARIO. pagina DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10 AVVERTENZA 11

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 9 agosto 2016 (OR. en)

DIRETTIVA 2014/44/UE DELLA COMMISSIONE

(Testo rilevante ai fini del SEE)

DGE 2 UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 13 settembre 2016 (OR. en) 2015/0313 (COD) PE-CONS 31/16 FRONT 281 MAR 186 COMIX 499 CODEC 1004

Proposta di direttiva (COM(2016)0370 C8-0209/ /0171(COD))

DIRETTIVA 2004/112/CE DELLA COMMISSIONE

DIRETTIVA 2004/51/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004

(Comunicazioni) COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Certifico S.r.l. IT 2018

(Testo rilevante ai fini del SEE)

Consiglio UE, direttiva 22 dicembre 2009, n. 2009/162/UE

Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2010/62/UE DELLA COMMISSIONE

DIRETTIVA../ /UE DELLA COMMISSIONE. del XXX

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

SOMMARIO. pagina DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10

DIRETTIVA DELEGATA (UE).../ DELLA COMMISSIONE. del

(Testo rilevante ai fini del SEE)

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

16422/14 DT-RS/lmm DGB 3

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) / DELLA COMMISSIONE. del

GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(10) Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per i materiali di moltiplicazione

(Atti legislativi) DIRETTIVE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

Evoluzione della normativa europea sull uso sostenibile degli agrofarmaci. Floriano Mazzini. Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

Gazzetta ufficiale delle Comunitàeuropee

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

DIRETTIVA 2005/13/CE DELLA COMMISSIONE

C 73/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE

Certifico S.r.l. IT 2018

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 5 agosto 2019 (OR. en) Jeppe TRANHOLM-MIKKELSEN, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE

CAPITOLO 1 DEFINIZIONI 1.1. Definizioni... 1

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, in particolare l articolo 207,

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

(Testo rilevante ai fini del SEE)

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

!"#$""%&'()#%*'!!%+'#,$('&'(($!'&-"$&'(

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 20 marzo 2009 (OR. en) 7850/09 Fascicolo interistituzionale: 2009/0041 (CNS) PECHE 74 PROPOSTA

Direttiva del 19 febbraio 1973 nº 73/23/CEE

***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

L.R. 1/2005, art. 4, c. 21 B.U.R. 23/11/2005, n. 47. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 28 ottobre 2005 (1), n. 0381/Pres.

Orientamenti Cooperazione tra le autorità ai sensi degli articoli 17 e 23 del regolamento (UE) n. 909/2014

RECEPIMENTO DIRETTIVE «PACCHETTO RIFIUTI» TRACCIABILITA E SISTRI

IT Unita nella diversità IT A8-0206/864. Emendamento

DIRETTIVA../ /UE DELLA COMMISSIONE. del XXX

Gazzetta ufficiale delle Comunità europee

DECRETO N. 1580/DecA/30 del

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza. Gestione dei rifiuti INDICE

DIR N. 97/11/CE

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

DIRETTIVA 1999/4/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 22 febbraio 1999 relativa agli estratti di caffè e agli estratti di cicoria

Transcript:

L 151/134 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2019 Articolo 24 Attuazione 1. Gli Stati membri mettono in vigore disposizioni le legislative, regolamentari amministrative e necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 28 giugno 2021. Essi ne informano immediatamente la Commissione. Le disposizioni adottate dagli Stati membri contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di tale riferimento all atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono stabilite dagli Stati membri. 2. Gli Stati membri comunicano alla Commissione testo il delle disposizioni principali diritto interno che adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva. Articolo 25 Entrata in vigore La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea. Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva. Fatto a Strasburgo, il 17 aprile 2019 Articolo 26 Destinatari Per il Parlamento europeo Il presidente A. TAJANI Per il Consiglio Il presidente G. CIAMBA

7.6.2019 Gazzetta ALLEGATO 1 DISPOSIZIONI PER I PIANI DI RACCOLTA E DI GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PORTI I piani di raccolta e di gestione dei rifiuti nei porti devono riguardare tutti i tipi di rifiuti delle navi che abitualmente f scalo in un porto e sono elaborati in conformità delle dimensioni del porto e della tipologia delle navi che vi fanno scalo. anno I piani di raccolta e di gestione dei rifiuti nei porti devono includere i seguenti elementi: a) una valutazione dell esigenza di impianti portuali di raccolta in funzione delle necessità delle navi che abitualmente fanno scalo nel porto; b) una descrizione del tipo e della capacità degli impianti portuali di raccolta; c) una descrizione delle procedure di accettazione e raccolta dei rifiuti delle navi; d) una descrizione del sistema di recupero dei costi; e) una descrizione della procedura per la segnalazione delle presunte inadeguatezze rilevate negli impianti portuali di raccolta; f) una descrizione della procedura per le consultazioni permanenti con gli utenti dei porti, le imprese di gestione dei rifiuti, gli operatori dei terminal e le altre parti interessate; nonché g) una panoramica del tipo e dei quantitativi di rifiuti conferiti dalle navi e gestiti negli impianti. I piani di raccolta e di gestione dei rifiuti nei porti possono includere: a) una sintesi del diritto nazionale pertinente, la procedura e le formalità per il conferimento dei rifiuti agli impianti portuali di raccolta; b) l identificazione di un punto di contatto nel porto; c) una descrizione degli impianti e dei processi di pretrattamento per eventuali flussi specifici di rifiuti nel porto; d) una descrizione delle modalità di registrazione dell uso effettivo degli impianti portuali di raccolta; e) una descrizione delle modalità di registrazione dei quantitativi di rifiuti conferiti dalle navi; f) una descrizione delle modalità di gestione nel porto dei diversi flussi di rifiuti. Le procedure di accettazione, raccolta, stoccaggio, trattamento e smaltimento dovrebbero essere del tutto conformi a un programma di gestione ambientale in grado di ridurre progressivamente l impatto ambientale di queste attività. Tale conformità si presume se le procedure sono conformi al regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 ). ( 1 ) Regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, sull adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), che abroga il regolamento (CE) n. 761/2001 e le decision della Commissione 2001/681/CE e 2006/193/CE (GU L 342 del 22.12.2009, pag. 1). i

L 151/136 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2019 ALLEGATO 2 FORMATO STANDARD DEL MODULO DI NOTIFICA ANTICIPATA PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI AGLI IMPIANTI PORTUALI DI RACCOLTA Notifica del conferimento dei rifiuti a: [inserire il nome del porto di destinazione di cui all articolo 6 della direttiva (UE) 2019/883] Il presente modulo dovrebbe essere conservato a bordo della nave insieme al registro degli idrocarburi, al registro dei carichi, al registro dei rifiuti solidi o al piano di gestione dei rifiuti, come prescritto dalla convenzione MARPOL.

7.6.2019 Gazzetta

L 151/138 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2019

7.6.2019 Gazzetta ALLEGATO 3 FORMATO STANDARD PER LA RICEVUTA DI CONFERIMENTO DEI RIFIUTI Il rappresentante designato del gestore dell impianto portuale di raccolta deve fornire il seguente modulo al comandante della nave che ha conferito i rifiuti in conformità dell articolo 7 della direttiva (UE) 2019/883. Il presente modulo deve essere conservato a bordo della nave insieme al registro degli idrocarburi, al registro dei carichi, al registro dei rifiuti o al ppiano di gestione dei rifiuti, come prescritto dalla convenzione MARPOL.

L 151/140 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2019

7.6.2019 Gazzetta ALLEGATO 4 CATEGORIE DI COSTI E DI ENTRATE NETTE CONNESSE AL FUNZIONAMENTO E ALL AMMINISTRAZIONE DEGLI IMPIANTI PORTUALI DI RACCOLTA Costi diretti Costi indiretti Entrate nette Costi operativi diretti derivanti dall ef fettivo conferimento dei rifiuti delle na vi, comprese le voci di costo elencate di seguito Costi amministrativi indiretti derivanti dalla gestione del sistema nel porto, comprese le voci di costo elencate di seguito Proventi netti derivanti dai sistemi di gestione dei rifiuti e dai finanziamenti nazionali e regionali disponibili, com prese le entrate di cui sotto Fornitura di infrastrutture degli im pianti portuali di raccolta, compresi container, cisterne, strumenti di la vorazione, chiatte, camion, raccolta dei rifiuti e impianti di trattamento. Concessioni per l affitto degli spazi, se del caso, o delle attrezzature ne cessarie al funzionamento degli im pianti portuali di raccolta. Effettivo funzionamento degli im pianti portuali di raccolta: raccolta dei rifiuti delle navi, trasporto dei rifiuti dagli impianti portuali di rac colta per il trattamento finale, ma nutenzione e pulizia degli impianti portuali di raccolta, costi per il per sonale, comprese le ore di straordi nario, fornitura di elettricità, analisi dei rifiuti e assicurazione. Preparazione al riutilizzo, riciclag gio o smaltimento dei rifiuti delle navi, compresa la raccolta differen ziata dei rifiuti. Amministrazione: fatturazione, emissione delle ricevute di conferi mento dei rifiuti alla nave, comu nicazioni. Elaborazione e approvazione del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti, compresa la sua attua zione ed eventuali audit. Aggiornamento del piano di rac colta e di gestione dei rifiuti, com presi i costi del lavoro e i costi di consulenza, se del caso. Organizzazione delle procedure di consultazione per la (ri)valuta zione del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti. Gestione dei sistemi di notifica e di recupero dei costi, compresa l applicazione di tariffe ridotte per le «navi verdi», la fornitura di sistemi informatici a livello dei porti, le analisi statistiche e i costi del lavoro associati. Organizzazione delle procedure di appalto pubblico per la fornitura di impianti portuali di raccolta, così come il rilascio delle necessa rie autorizzazioni per la fornitura di impianti portuali di raccolta nei porti; Comunicazione di informazioni agli utenti del porto mediante la distribuzione di volantini, l affis sione di cartelli e manifesti nel porto o la pubblicazione delle in formazioni sul sito web del porto, nonché trasmissione elettronica delle informazioni come previsto all articolo 5; Gestione dei sistemi di gestione dei rifiuti: regimi di responsabilità estesa del produttore, riciclaggio nonché richiesta ed esecuzione di fondi nazionali e regionali; Altri costi amministrativi: costi di monitoraggio e comunicazione elettronica delle esenzioni di cui all articolo 9. Benefici finanziari netti ottenuti da regimi di responsabilità estesa del produttore; Altre entrate nette derivanti dalla gestione dei rifiuti, quali i sistemi di riciclaggio; Finanziamenti nell ambito del fondo europeo per gli affari marit timi e la pesca (FEAMP); Altri finanziamenti o sussidi dispo nibili per i porti per la gestione dei rifiuti e la pesca.

L 151/142 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2019 ALLEGATO 5 CERTIFICATO DI ESENZIONE A NORMA DELL ARTICOLO 9 IN RELAZIONE ALLE PRESCRIZIONI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, 7, PARAGRAFO 1, E 8 DELLA DIRETTIVA (UE) 2019/883 NEL/I PORTO/I [INSERIRE PORTO] DI [INSERIRE STATO MEMBRO] ( 1 ) ( 1 ) Cancellare la dicitura inutile.