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Transcript:

p1 PROCEDURE E OBBLIGHI DEL GAL Trento 30 novembre 2015 Dott. Luca Sighel

Diapositiva 1 p1 pr31027; 24/11/2015

L.ocale E.ndemico A.ttento D.inamico E.ccellente R.eattivo

PSR 2014-2020 della P.A.T. Autorità competenti (art. 65 del Regolamento (Ue) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio) a) l'autorità di gestione, incaricato della gestione del programma in questione [Servizio Politiche di Sviluppo Rurale]; b) l'organismo pagatore riconosciuto ai sensi dell'articolo 7 del regolamento (UE) n. 1306/2013 [APPAG]; c) l'organismo di certificazione ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (UE) n. 1306/2013 [Deloitte & Touche S.p.A.].

APPAG - Agenzia Provinciale per i pagamenti E l Organismo Pagatore per gli aiuti comunitari in agricoltura (FEASR e FEAGA) in Provincia di Trento. E' stata istituita [ai sensi del regolamento CE n. 885/2006 ora sostituito dal Reg. delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione dell'11 marzo 2014 ] come previsto dall'art. 57 della legge provinciale 28 marzo 2003 n. 4. E stata riconosciuta con il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 3860 del 10 ottobre 2008.

APPAG - Agenzia Provinciale per i pagamenti Gestisce tutte le domande di pagamento e il pagamento degli aiuti comunitari le domande di pagamento possono essere delegate anche ad altri enti il pagamento non può essere delegato (art. 7 del regolamento (UE) n. 1306/2013). Esegue i controlli necessari a garantire la correttezza dell'erogazione dei premi e dei contributi relativi a Piano di sviluppo rurale 2014-2020. Contributo previsto per la misura 19 - il LEADER (misura 19) : 7.736.400,00 (42,980 %) FEASR (U.E.) 18.000.000,00 3.079.080,00 (17,106 %) P.A.T. 7.184.520,00 (39,914 %) Stato

La delega di APPAG - principi In caso di delega di uno dei suoi compiti l Organismo pagatore deve prevedere un accordo scritto con l Organismo delegato. L accordo deve specificare, oltre ai compiti delegati, la natura delle informazioni e dei documenti giustificativi da presentare all Organismo pagatore, nonché i termini entro i quali devono essere forniti. L accordo deve consentire all Organismo pagatore di rispettare i criteri per il suo riconoscimento. Per questo sottopone periodicamente a verifica i compiti delegati per accertarsi che l operato dell Organismo delegato sia di livello soddisfacente e conforme alla normativa dell Unione.

APPAG e la delega al GAL Anche per l attuazione del progetto Leader l Organismo Pagatore (OP) può conferire al GAL selezionato l esercizio di alcune funzioni proprie, mediante sottoscrizione di una apposita convenzione. Le funzioni delegate al GAL riguardano Misure/Operazioni di attuazione del Progetto Leader ad eccezione di quelle per cui il GAL risulta essere il beneficiario dell aiuto (es. spese di funzionamento).

GAL i compiti Il Gruppo di Azione Locale (GAL) è il soggetto responsabile della gestione della Misura 19 Leader. È composto da soggetti pubblici e privati con prevalenza decisionale di questi ultimi. I suoi compiti sono sintetizzabili in tre macro gruppi di attività: animazione e promozione delle attività finanziabili nell area LEADER; raccolta domande di aiuto e loro istruttoria; raccolta delle domande di pagamento e loro istruttoria (attività delegata da APPAG).

Principi generali da rispettare Per tutte le attività svolte il GAL, a garanzia di un corretto utilizzo dei fondi messi a disposizione, si impegna a: rispettare quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria, nazionale e provinciale; garantire l adozione di regole appropriate per assicurare la trasparenza nel processo di selezione dei progetti ed evitare situazioni di conflitto di interesse; assicurare nella scelta dei progetti strategici la partecipazione dei rappresentanti del partenariato.

Attuazione e promozione delle attività per l attuazione del progetto Leader il GAL dovrà: garantire la coerenza con la Strategia Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SLTP) nella selezione delle operazioni, stabilendo l ordine di priorità delle stesse in funzione del loro contributo al conseguimento degli obiettivi e dei target della Strategia; elaborare e pubblicare i bandi di selezione delle domande di aiuto definendo i criteri di selezione nel rispetto dei principi di uguaglianza e non discriminazione; ricevere e valutare le domande di aiuto; effettuare i controlli amministrativi sulle domande di aiuto del quale è responsabile;

Domande di aiuto - verifiche da effettuare - conformità dell investimento/progetto in relazione agli obiettivi, alle iniziative ed agli specifici vincoli previste da ogni singola Azione di intervento; - presentazione della domanda nei termini e con le modalità previste dal singolo Bando; - veridicità delle dichiarazioni sottoscritte; - realizzazione dell intervento cofinanziato all interno dei territori comunali della SLTP; - presenza del requisito di innovazione per l iniziativa proposta, sia in termini di prodotto, di servizio, di processo produttivo che di formazione, aggiornamento e valorizzazione delle risorse locali o di approccio alle problematiche dello sviluppo; - verifica del progetto in termini di sostenibilità ambientale sull ambiente e sul paesaggio.

Domande di aiuto - Procedure da rispettare selezionare le operazioni, fissare l importo del sostegno e predisporre le graduatorie di merito; verificare l attuazione della Strategia SLTP e delle operazioni finanziate; caricare le iniziative nel sistema informativo; presentare le iniziative ammesse in priorità all AdG per la loro valutazione e approvazione da parte della Commissione Leader; dare comunicazione al beneficiario della concessione del sostegno; svolgere eventuali ulteriori funzioni delegate dall AdG.

Domande di pagamento - attività delegate da APPAG ricezione delle domande di pagamento; effettuazione dell istruttoria delle domande di pagamento; calcolo e verifica degli importi da liquidare; constatazione e/o contestazione delle irregolarità; adozione degli eventuali atti amministrativi di riduzione/esclusione degli aiuti; conservazione dei fascicoli di domanda. Il GAL dovrà svolgere le funzioni delegate osservando puntualmente le modalità e i termini indicati nella convenzione sottoscritta e negli appositi documenti predisposti dall APPAG.

I CONTROLLI Quale norma generale in merito all ammissibilità delle spese, il Regolamento (UE) n. 1305/2013, art. 62, dispone che gli Stati Membri si accertano che tutte le misure di sviluppo rurale che intendono attuare siano verificabili e controllabili. Possiamo distinguere due ordini di controlli: - Controlli sulle operazioni finanziate nell ambito LEADER - Controlli sull operato dell Organismo delegato (GAL) I controlli sulle operazioni finanziate nell ambito LEADER a loro volta possono essere: - controlli preventivi prima dell autorizzazione dell iniziativa - controlli prima della liquidazione dell aiuto - controlli ex post

I CONTROLLI Per i controlli preventivi, vale a dire prima dell autorizzazione delle iniziative l Autorità competente è l Autorità di Gestione che si avvarrà del supporto di un apposita commissione interdipartimentale, la Commissione Leader, istituita dalla Giunta provinciale. Per i controlli prima della liquidazione dell aiuto competente al GAL il controllo amministrativo nel corso dell istruttoria e a APPAG (controlli in loco) che, nel rispetto dell art. 50 del Regolamento di Esecuzione (Ue) n. 809/2014, effettua il controllo sul 5% della spesa FEASR prima del pagamento prevedendo anche una visita in situ dell operazione finanziata. Per i controlli successivi alla liquidazione dell aiuto (controlli ex-post) competente è APPAG che, nel rispetto dell art. 52 del Regolamento di Esecuzione (Ue) n. 809/2014, lo effettua sull 1% della spesa FEASR nell ottica di verifica del rispetto dell impegno.

CONTROLLI I controlli sull operato del GAL (controlli di 2 livello) vengono svolti da: - APPAG UTA per gli investimenti - APPAG Ufficio del Controllo interno - L'organismo di certificazione [Deloitte & Touche S.p.A.]. Questi controlli oltre alla verifica sulle procedure seguite per le varie iniziative (criteri di selezione, domande di aiuto e domande di pagamento) verificano e entrano nel merito dell organizzazione, della gestione e delle competenza del GAL.

CONTROLLI - elementi critici 1 Alcuni elementi di rischio e relative mitigazioni, oggetto di verifica e all origine degli errori sono: Procedure di gara: devono garantire una necessaria trasparenza, concorrenza ed una adeguata pubblicità (applicazione delle norme comunitarie e nazionali in materia di appalti pubblici); Ragionevolezza dei costi: i costi devono essere ragionevoli e coerenti con le condizioni di mercato; Sistemi informatici: tutte le domande di aiuto/pagamento saranno caricate e quindi rintracciabili sul sistema informatico della Provincia. Vi è la registrazione dell'attività svolta e dei risultati della verifica nel sistema informativo per le domande di aiuto e nel sistema operativo contabile (SOC) per i pagamenti;

CONTROLLI - elementi critici 2 Definizione dei controlli da eseguire: chiara ripartizione tra controlli amministrativi e tecnici e delle relative modalità di svolgimento; Sistemi di controllo: tracciatura di ogni fase del controllo mediante check-list a sistema, fin dalle prime fasi del progetto; Domande di aiuto/pagamento: va fatta attenzione agli errori di compilazione da parte dei beneficiari; Destinazione dell intervento: va mantenuta la destinazione d uso dell investimento nel tempo; Coerenza dell intervento: l iniziativa deve avere corrispondenza fra momento della domanda di aiuto e richiesta di pagamento; Separazione delle funzioni: il funzionario che segue l istruttoria della domanda di aiuto non può essere il medesimo che segue la domanda di pagamento;

CONTROLLI le attenzioni - ogni funzionario responsabile dell autorizzazione deve disporre di un elenco esauriente delle verifiche che è tenuto ad effettuare; - al termine della verifica deve essere redatto un attestato che dimostri che tali verifiche sono state effettuate (apposite check-list); - deve essere provato che le operazioni sono state verificate da un membro del personale di grado superiore (supervisione); - le informazioni relative ai documenti che attestano l autorizzazione e il pagamento delle domande devono essere disponibili per assicurare in ogni momento una pista di controllo sufficientemente dettagliata; - tutte le operazioni istruttorie (domanda di aiuto e domanda di pagamento) devono essere documentate giustificate e ripercorribili da parte di chi esegue i controlli.

Competenze necessarie Chi gestisce i progetti dell area LEADER attraverso l opera dei GAL deve tener conto che una buona gestione richiede: - chiarezza dei vincoli e obblighi nella redazione dei bandi; - chiarezza nelle fasi di pubblicità e di informazione; - attenzione nella gestione amministrativa; - precisione nella gestione tecnica; - massima trasparenza; - motivazione (sempre e bene) delle decisioni prese;

GRAZIE PER L ATTENZIONE! Dott. Luca Sighel APPAG Unità Tecnica e di autorizzazione Investimenti luca.sighel@provincia.tn.it