Accesso stradale: dall'autostrada in direzione Aosta uscire a Point Saint Martin fino a raggiungere Gressoney La-Trinitè. Sulla dx orografica della valle si individua la nota cascata a y, dalla forma ben individuabile. Alla sua dx si trova la cascata Opinioni di un clown. Si continua brevemente fino ad un parcheggio di un bar a sx. Eventualmente possibile parcheggiare anche sulla curva, più indietro, in un parcheggino. Avvicinamento: dal parcheggio del bar prendere una traccia che sale verso sx e punta alla evidente cascata a Y. Si risale la traccia fino a quando diventa comodo traversare a dx per entrare nel canale che scende dalla cascata Opinioni di un clown. Consigliabile attaccare all'inizio del canale e non come noi che abbiamo traversato più in alto per saltini innevati e erbosi. (0h15) Attacco: All'interno del canale, alla base del primo facile saltino.all'interno del canale, alla base del primo facile saltino. Discesa: in doppia sulla via. prima doppia dall'ultimo albero con cordone all'albero sottostante, che è circa all'uscita della seconda candela (evitabile se si decide di scendere subito dopo la candela), circa 40 metri; seconda doppia direttamente all'anfiteatro alla base della prima candela, circa 55 metri; ora si prosegue camminando sulla crestina che scende sulla sx orografica della cascata, puntando ad un grosso albero con cordone; breve doppia per calarsi sotto l'albero (salto di roccia), circa 20 metri. Ora si è nel canalino nella zona facile salita per arrivare alle candele; scendere camminando; attenzione al saltino che si trova subito dopo, evitarlo scendendo sulla sx orografica, per pendio con cengette (attenzione), leggermente verso sx. Si arriva infine ad una zona nevosa facile dove si può andare verso sx e scendere a valle. Difficoltà: 5/5+/II. Sviluppo: circa 200 metri, compresi i tratti facili. Attrezzatura: due corde da 60 metri, chiodi da ghiaccio. Esposizione: est, la cascata ha preso il sole dalle 10:00 circa. Tempo salita: 3h00/4h00. Primi salitori: ignoti. Riferimenti bibliografici: cascata probabilmente non ancora riportata in alcuna edizione; qualche sporadica informazione in internet. Relazione Lunghezza 1, indicativamente 30 metri: salire per saltini facili fino alla base di un salto di circa 7 metri. Lunghezza 2, 80, 70 : noi siamo partiti da qui (arrivando dalla dx orografica della cascata). Superare il salto di circa 7 metri (in centro 80 in diedro, a sx più facile) e continuare per facile tratto nevoso a raggiungere un altro facile saltino (3 metri a 70 ), superato il quale si arriva nell'anfiteatro sotto il primo tratto difficile (circa 80 metri, noi con un tratto in conserva). Fare sosta su ghiaccio nel grottino sotto la colonna di sx. Lunghezza 3, 90, 35 metri: salire la colonna di sx (a dx sale invece Castello delle fate, su un muro verticale). Ci sono due possibilità per il tratto iniziale: salire a dx della base, per raggiungere il diedro ghiacciato formato da una grossa stalattite staccata (così le condizioni al momento della ripetizione), soluzione non verificata; salire a sx della base, in prossimità del grottino formato con le rocce. Si sale un muro verticale su ghiaccio lavorato, fino ad arrivare ad una strettoia con la roccia. Si continua nella strettoia fino ad arrivare sotto uno strapiombo di roccia. Qui occorre attraversare dx la prua della candela, per entrare nel diedro citato nella soluzione precedente. Il traverso è breve ma molto impegnativo (tratto chiave). Entrati nel diedro lo si sale, per poi uscirne a sx. Segue uno strapiombino di ghiaccio, un altro muretto delicato e infine si piega verso dx, puntando ad un grottino a dx della candela superiore, sosta su ghiaccio. Lunghezza molto continua e tecnica. Lunghezza 4, 70, 90 : si traversa leggermente a sx alla base della candela, quindi la si sale direttamente su ghiaccio ben lavorato, uscendo su pendio appoggiato. Si sale ancora verso sx. Ora si può traversare facilmente a dx ad una pianta con cordone, oppure continuare per un altro saltino facile (5 metri a 70 ) ed uscire su un altro tratto appoggiato. Si sale verso dx, puntando ad una pianta con cordone (15 metri a 90, poi 40 metri di terreno più facile). Volendo si può salire per un altro breve e facile saltino (soluzione non verificata). Note: bellissima ed estetica cascata, breve ma intensa. La prima candela è veramente impegnativa. Da fare ben allenati e con cascata ben formata. Aggiornamento: relazione a cura di Walter Polidori, da una ripetizione del 10 febbraio 2013, con Emanuele Nugara, Matteo Filippini e Paolo Morelli.
Tracciato della via
La cascata dalla strada Prima candela dalla base
Paolo sulla prima candela
Matteo sulla prima candela
La seconda candela
Walter sulla seconda candela
Il libro contiene la narrazione del Raid Scialpinistico svoltosi nel 2015 per celebrare i 40 anni della Scuola Guido Della Torre. Maggiori informazioni su http://www.nomosedizioni.it/spaziobianco