Verbale del Consiglio Pastorale Parrocchiale della Comunità di Sant Abbondio in San Bonifacio Giovedì' 16 marzo 2017 alle ore 20.30 presso la Sala Duomo, si è riunito il CPP per esaminare e discutere il seguente ordine del giorno come pubblicato anche sul Bollettino Parrocchiale anno 23 n. 11 del 12.03.2017: A) Preghiera sul Vangelo della domenica (Gv 4,5-42). B) Lavori di gruppo sulla scheda dal titolo Una nuova presenza della Chiesa nel territorio, con un nuovo volto ed un nuovo stile. Per una verifica e una condivisione del cammino compiuto finora nei Vicariati. Provocazioni per la relazione del Vicariato di San Bonifacio nell Assemblea Zonale col Vescovo Beniamino del 22/03 C) Comunicazioni. Il presidente Don Giuseppe Miola, verificata la maggioranza dei membri ai fini della validità della riunione, dà inizio alla stessa. La moderatrice è Laura Geroli e il segretario Simone De Gregori. PUNTO A) Dopo la recita della Contemplazione Corale e la proclamazione della Parola (Gv 4,5-42), un componente della segreteria del CPP guida la riflessione. In questo brano del Vangelo Gesù incontra una donna samaritana, una sconosciuta, una lontana a cui però svela il segreto della Sua venuta: chi berrà l acqua che Lui è venuto a portare, non avrà mai più sete. È l incontro con Gesù e la sperimentazione del suo amore per noi che ci aiuta a superare le fragilità della nostra fede. Come ha fatto la samaritana al pozzo di Giacobbe, anche noi, se vogliamo, possiamo
fermarci e ascoltare il Signore che ci parla e ci disseta. Talvolta, forse, crediamo di trovare la felicità nelle cose e ci dimentichiamo dell essenziale: l incontro con Gesù. È Lui l amore che colma ogni vuoto. Al termine, il segretario procede all appello. Sono presenti 24 membri su 34 convocati, assenti 10. Il segretario dà lettura del verbale del 12.01.2017 del cpp che viene approvato all'unanimità con due correzioni. La moderatrice passa quindi al momento formativo posto al punto B. In vista dell incontro zonale, presieduto dal Vescovo, dei CPP dei vicariati di Montecchia di Crosara, San Bonifacio e Cologna Veneta, vengono riprese le domande proposte per la Verifica e condivisione del cammino finora compiuto dall Unità Pastorale. L assemblea viene divisa in tre gruppi, ciascuno dei quali ha riflettuto su un nucleo diverso di domande allegate in calce al presente verbale. Queste le riflessioni emerse relativamente a ciascun argomento 1. Aspetti positivi delle esperienze vissute dalle Parrocchie nel passaggio alle Unità pastorali: si comincia a conoscersi di più tra laici delle tre Parrocchie e si sente maggiormente il desiderio di incontrarsi e di collaborare insieme; le diverse associazioni e i gruppi ministeriali, impegnati nei vari servizi parrocchiali, si sentono più coinvolti e iniziano a dare maggiore risalto al loro ruolo di coordinatori delle attività pastorali, anche se il cammino, in questo senso, è ancora lungo; si sta scoprendo un senso di Chiesa più ampio, dai più larghi orizzonti, grazie a significative esperienze che aiutano a coinvolgere unitariamente le tre Parrocchie;
non deve mancare, a questo punto del cammino, un adeguata formazione che faccia maturare la fede personale e crescere il desiderio di appartenere, in modo attivo, alla comunità cristiana. 2. Aspetti problematici del nuovo assetto di Chiesa sul territorio in Unità Pastorali: la nostra parrocchia ha forse risentito meno del nuovo assetto in Unità Pastorale, mentre i sacerdoti, seppur la volontà non sia venuta meno, fanno sicuramente più fatica a gestire il carico di impegni, spirituali e burocratici, che la nuova Unità parrocchiale richiede; non si è ancora creata nella gente una fisionomia precisa dell Unità Pastorale. Comunque l andare a Messa anche in altre Parrocchie dell Unità sicuramente aiuta a formare un nuovo senso di Chiesa più aperto e positivo; rispetto alla riorganizzazione delle Parrocchie, non c è stato disinteresse. Piuttosto, per quanto riguarda il centro, non è stato avvertito in modo evidente tale cambiamento. Per la nostra Parrocchia, la prima novità è stata essenzialmente la presenza di un prete nuovo; questo è il motivo per cui si sente la necessità di favorire, il più possibile, le esperienze comuni, a cominciare dai segreterie e CPP riuniti e da una catechesi che sia condivisa da tutte e tre le Parrocchie. 3. Prospettive che si aprono sul futuro delle Parrocchie e della Chiesa di Vicenza: le prime esperienze di Unità Pastorale vissute finora, non consentono di evidenziare ancora grandi cambiamenti; il cammino appena iniziato rende comunque necessario un
coinvolgimento sempre maggiore dei laici, dei gruppi ministeriali e, in modo particolare, delle famiglie; siamo chiamati ad essere segno vivo nella comunità e nel territorio, comprese le periferie (come ci ha ricordato Papa Francesco), aperti alla condivisione, alla collaborazione, al dialogo, anche interreligioso, per una presenza dei laici sempre più attiva nei vari ambiti che sono la famiglia, la scuola, il mondo del lavoro, la società e non solo la parrocchia: in questo modo i laici non si sentiranno requisiti unicamente per tenere in piedi le strutture parrocchiali; piccoli passi sono stati fatti in questo senso, ma occorre impegnarsi maggiormente, cercando di fare in modo che ognuno faccia la sua parte; positiva anche l utilizzazione dei mezzi moderni di comunicazione capaci di coinvolgere più persone, soprattutto i giovani. Si passa all analisi del punto c) relativo alle comunicazioni poste all ordine del giorno: - Attività del periodo quaresimale: Via Crucis Unitaria del 7 aprile che si concluderà nella Parrocchia di Prova; la liturgia della parola per i ragazzi delle elementari durante la Santa Messa domenicale delle ore 10.00, la preghiera per i giovani il venerdì mattina alle ore 07.15 in cappellina. - Raccolta di "Un Pane per Amor di Dio" a favore dell'istituto Effetà Paolo VI (Betlemme) dove operano le suore dorotee ( Sr. Ginetta Aldegheri). E' una scuola specializzata per la rieducazione dei bambini sordi-audiolesi residenti nei territori palestinesi. - Lavanda dei piedi del Giovedì Santo: 12 membri del consiglio pastorale si
divideranno nelle tre parrocchie dell'unità Pastorale. - Si raccomanda il tesseramento all'associazione missionaria. - Sabato 1 aprile alle 16.00 presso la Cappella dell'ospedale Vecchio in Via Sorte, 9 ci sarà la S. Messa con il Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d'italia per l'inaugurazione della Chiesa che diventa sede della Parrocchia Ortodossa Romena di San Bonifacio. Si raccomanda la presenza di almeno un paio di componenti dei CPP di ogni parrocchia dell'unità Pastorale in segno di rappresentanza e di vicinanza ecumenica. Esauriti i punti all ordine del giorno, il presidente e la moderatrice ringraziano tutti per la partecipazione e alle 22.25 circa la seduta è tolta, previa recita dell Ave Maria. Il segretario Il presidente