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Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Gennaio 2016

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Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Dicembre 2017

Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Ottobre 2017

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Allegato al Bilancio Finanziario Gestionale Esercizi Approvato dalla Giunta Regionale il Prospetto di sintesi - Entrate

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Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Aprile 2018

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Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Luglio 2016

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Tassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Settembre 2012 Direzioni Aree Servizi Dipendenti Assenze Ferie Presenza REGIONE FRIULI VENEZIA

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1. FANTIN Flaviano Presidente X

ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

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ERSA. Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale DIREZIONE. DECRETO N. 72/SA/Mb IL DIRETTORE GENERALE

ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

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IL DIRETTORE DEL SERVIZIO. Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

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3890 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

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Il Direttore del Servizio

comma; Visto il decreto del Presidente della Regione n. 0136/Pres. del 1 luglio 2015 concernente Regolamento per l attuazione del Programma Operativo

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IL DIRETTORE DEL SERVIZIO. Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

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IL DIRETTORE DEL SERVIZIO. Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

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Visto il Regolamento di organizzazione dell Amministrazione regionale e degli Enti regionali, approvato con decreto del Presidente della Regione del 27 agosto 2004, n. 0277/Pres., e successive modificazioni ed integrazioni e in particolare l articolo 7, comma 7, che prevede che l istituzione, la modifica e la soppressione delle aree, dei servizi, nell ambito delle direzioni centrali e strutture direzionali equiparate, e l attribuzione delle funzioni delle direzioni e delle aree e servizi medesimi nonché dei servizi della Presidenza, sono disposte con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell Assessore alla funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme, sentito il Direttore generale; Visto l articolo 37 del suddetto Regolamento di organizzazione dell Amministrazione regionale e degli Enti regionali che dispone in ordine al conferimento degli incarichi e all istituzione delle posizioni organizzative; Visto l allegato A alla propria deliberazione di data 13 settembre 2013, n. 1612, recante <<Articolazione e declaratoria delle funzioni delle strutture organizzative della Presidenza della Regione, delle Direzioni centrali e degli Enti regionali>>, così come da ultimo modificato con la propria deliberazione di data 3 ottobre 2014, n. 1798; Vista la deliberazione di data 7 agosto 2014, n. 1549, come da ultimo modificata con deliberazione di data 29 agosto 2014, n. 1593, con cui è stato approvato il numero complessivo e l assetto delle posizioni organizzative nell ambito delle diverse strutture regionali; Vista la nota di data 3 ottobre 2014, prot. n. 25912 e la nota mail di data 10 ottobre 2014 con cui la Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme trasmette la proposta di modifica alla declaratoria delle funzioni della Direzione medesima, prevedendo, tra l altro, l istituzione del Servizio centrale unica di committenza volto, ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dell articolo 9, comma 5 del DL 66/2014 e dell articolo 1, comma 455 della L. 296/2006 e al fine del conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, alla razionalizzazione della spesa per l acquisto di beni e servizi, che si sostanzia sia in economie di scala che in un miglioramento e maggior professionalità nella gestione delle procedure; Preso atto, come emerge dalla succitata mail, che la scelta organizzativa volta all istituzione di un apposito Servizio centrale unica di committenza è dettata dalla necessità di tenere separate le attività di esecuzione dei contratti da quelle inerenti la programmazione dei fabbisogni e lo svolgimento delle gare stesse, anche al fine di focalizzare l'attività e la competenza specialistica su aspetti legati alla sola fase dell'evidenza pubblica, e che è conseguentemente necessario ridefinire le competenze dell attuale Servizio provveditorato e servizi generali, che assume la denominazione di Servizio logistica, digitalizzazione e servizi generali anche in relazione all esigenza di razionalizzare sia le attività legate alla gestione delle utenze ed alla figura dell energy manager sia dei servizi di digitalizzazione, creando così un unico centro di riferimento per un insieme di attività fondamentali nel processo di spending review regionale; Ritenuto pertanto di approvare, con decorrenza 1 novembre 2014, la succitata proposta di modifica alla declaratoria delle funzioni della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme e le correlate modifiche alla declaratoria della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie; Ravvisata tuttavia la necessità, in relazione alla complessità delle competenze attribuite all istituendo Servizio centrale unica di committenza, con particolare riferimento all eventuale esigenza di correlati interventi normativi e all attività che il Servizio stesso dovrà svolgere nei confronti degli enti locali della Regione, di programmare un avvio graduale della stessa, sostanziantesi nelle seguenti fasi: - fase di start up, da concludere entro dicembre 2014, finalizzata alla predisposizione degli atti programmatori riferiti all attività dell Amministrazione regionale, all avvio di eventuali progetti sperimentali e all apertura delle consultazioni con il sistema delle autonomie locali; - avvio, dal 2015, delle attività di centralizzazione della committenza oggetto di programmazione annuale, a favore dell Amministrazione regionale e della rilevazione dei fabbisogni con riferimento

all attività delle autonomie locali, con progressiva estensione delle attività di centralizzazione della committenza anche a favore delle autonomie locali; Viste le note di data 27 agosto, 7 ottobre e 15 ottobre 2014, prot. nn. 68043, 77455 e 79542 e la nota mail di data 16 ottobre 2014 con cui la Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali ha trasmesso la proposta di riassetto organizzativo della Direzione medesima volto ad una razionalizzazione delle competenze attribuitele, al fine di una migliore e più efficace gestione delle variegate attività facenti capo agli uffici della stessa; Ritenuto pertanto di approvare la succitata proposta di riassetto organizzativo della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, individuando altresì le relative decorrenze come di seguito indicato anche per le correlate modifiche da apportare a strutture direzionali diverse: a) istituzione, in luogo dell attuale Servizio affari generali e amministrativi, del Servizio coordinamento generale, finanziario, giuridico e controlli che, oltre ad acquisire parte delle competenze spettanti all attuale Servizio politiche rurali, controlli e sistemi informativi, che viene soppresso, acquisisce compiti di coordinamento generale, finanziario e giuridico dell intera Direzione centrale al fine di perseguire in modo concreto la volontà di gestione unitaria delle tre Aree in materie di portata trasversale, quali appunto quelle finanziarie e giuridiche: decorrenza 17 novembre 2014; b) integrazione della declaratoria del Servizio per l accesso al credito delle imprese, cui vengono attribuite funzioni di coordinamento delle attività delle Camere di commercio nonché di programmazione e monitoraggio di programmi ed iniziative comunitarie gestite dalla Direzione centrale nei settori di competenza: decorrenza 17 novembre 2014; c) modifica alla denominazione e alla declaratoria delle funzioni del Servizio promozione, internazionalizzazione e sviluppo sistema turistico regionale, che diventa Servizio turismo: decorrenza 1 gennaio 2015; d) modifica alla denominazione del Servizio sostegno e promozione comparti commercio, terziario e cooperativo e del Servizio pianificazione e programmazione strategica territoriale, che diventano rispettivamente, Servizio commercio e cooperazione e Servizio sviluppo economico locale: decorrenza 1 gennaio 2015; e) accorpamento del Servizio sostegno e promozione comparto produttivo artigiano col Servizio sostegno e promozione comparto produttivo industriale, che assume conseguentemente la denominazione di Servizio industria e artigianato: decorrenza 1 novembre 2014; f) spostamento del Servizio gestione fondi comunitari dall Area per il coordinamento e la programmazione delle politiche economiche, patrimoniali e comunitarie della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie alle dipendenze dell Area per il manifatturiero della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, in considerazione del fatto che, anche in accoglimento agli indirizzi espressi dalla Commissione europea, la finalizzazione del fondo FESR allo sviluppo economico e la destinazione di più di metà del budget sia dell attuale che della futura programmazione comunitaria ad attività da attuare da parte della Direzione medesima che, tra l altro, segue in via principale le politiche e lo sviluppo economico, possano portare ad un maggiore efficientamento delle attività stesse e a migliori possibilità di coordinamento, anche al fine di favorire l efficace collaborazione e lo sviluppo delle professionalità che operano in ambito comunitario: decorrenza 17 novembre 2014; g) modifica alla denominazione dell Area risorse agricole e forestali in Area risorse agricole, forestali e ittiche: decorrenza 1 gennaio 2015; h) modifica alla denominazione e alla declaratoria delle funzioni dell attuale Servizio sviluppo rurale, che diventa Servizio politiche rurali e sistemi informativi in agricoltura, acquisendo le

competenze informatiche del sopprimendo Servizio politiche rurali, controlli e sistemi informativi: decorrenza 17 novembre 2014; i) accorpamento, al fine di meglio coordinare attività attualmente assegnate a Servizi diversi e garantire maggiore efficienza gestionale, del Servizio produzioni agricole col Servizio investimenti aziendali e sviluppo agricolo, che assume conseguentemente la denominazione di Servizio competitività sistema agro alimentare: decorrenza 1 gennaio 2015; j) modifica alla denominazione e alla declaratoria dell attuale Servizio gestione territorio rurale e irrigazione, che diventa Servizio gestione territorio montano, bonifica e irrigazione, con la specifica della competenza spettante in relazione ai progetti ammissibili a finanziamenti dello Stato o dell Unione europea, nonché l attribuzione della gestione, anche in collaborazione con gli Ispettorati agricoltura e foreste, dei pascoli, delle foreste, dei vivai forestali di proprietà regionale nonché dei beni immobili attribuiti al Servizio e appartenenti al patrimonio della Regione Friuli Venezia Giulia, assumendo così nuovi e ulteriori compiti gestionali e operativi, finora posti in capo al Servizio gestione forestale e produzione legnosa, che consentiranno di sviluppare nuove economie di scala a livello sia operativo che organizzativo: decorrenza 1 gennaio 2015; k) modifica alla declaratoria delle funzioni attribuite al Servizio caccia e risorse ittiche al fine di meglio dettagliare le competenze spettanti in materia di pesca professionale e di mestiere, specificando quelle acquisite dallo Stato, di precisare la collaborazione con la Direzione competente in materia di ambiente per gli adempimenti necessari alla valutazione di incidenza su attrezzi, tecniche e sistemi di pesca che interessano siti della Rete Natura 2000 e, con riferimento più in particolare alla materia della caccia, di precisare, tra l altro, alcune funzioni attinenti la programmazione e la gestione faunistico venatoria: decorrenza 1 gennaio 2015; l) modifica alla denominazione e alla declaratoria del Servizio gestione forestale e produzione legnosa, che diventa Servizio programmazione e pianificazione forestale, in correlazione sia alla perdita, come indicato alla suddetta lettera j), delle competenze relative alla gestione dei beni immobili agro-silvo-pastorali regionali, sia alla necessità di dettagliare e valorizzare le funzioni in materia di programmazione e pianificazione forestale, formazione professionale, divulgazione e sperimentazione in materia forestale, statistica forestale e gestione del Centro servizi per le foreste e le attività della Montagna, nonché al fine di specificare la competenza spettante in relazione ai progetti ammissibili a finanziamenti dello Stato o dell Unione europea e le attività svolte a titolo di supporto giuridico amministrativo in materia di adempimenti attuativi relativi ai regimi di aiuti di Stato e delle misure del Programma di sviluppo rurale di competenza: decorrenza 1 gennaio 2015; m) modifica alla declaratoria delle funzioni dell attuale Servizio del Corpo forestale regionale e degli Ispettorati agricoltura e foreste, con attribuzione di compiti di coordinamento al primo a fronte della riassegnazione delle Stazioni forestali agli Ispettorati, al fine sia di un miglioramento dell assetto organizzativo e gestionale delle strutture periferiche, sia del conseguimento dell Obiettivo strategico 4.6 Politiche per la montagna, di cui al Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 2014-2018 approvato con D.G.R. n. 1332/2014, che indica tra le azioni strategiche il provvedere alla riorganizzazione del corpo forestale regionale riavvicinandolo al sistema delle imprese agricole e forestali ; viene altresì proposta la riattribuzione al Servizio Corpo forestale regionale delle competenze in materia di prevenzione del rischio valanghe, con la contestuale soppressione della medesima dalla declaratoria del Servizio tecnico scientifico della Protezione civile: decorrenza 1 gennaio 2015; Atteso che ai succitati interventi di riordino dovrà seguire la conseguente ridefinizione all assetto delle posizioni organizzative delle strutture direzionali interessate dal riordino stesso; Ravvisata, altresì, l esigenza di operare i necessari chiarimenti in ordine alle funzioni in materia di controlli c.d. di primo livello che risultano attualmente presenti sia nella declaratoria del Servizio Audit,

dove sono demandate alla posizione organizzativa Attività di vigilanza degli interventi finanziati nel settore dell agricoltura sia, specularmente, nell attuale Servizio politiche rurali, controlli e sistemi informativi della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, nel senso di sopprimerle, con decorrenza 27 ottobre 2014, dalla declaratoria delle funzioni del Servizio Audit, spostando al contempo la predetta posizione organizzativa alle dipendenze del Servizio politiche rurali, controlli e sistemi informativi; Ritenuto pertanto, in relazione a quanto sopra esposto, di approvare, con le decorrenze sopra indicate, le proposte di modifica all articolazione e alla declaratoria delle strutture organizzative dell Amministrazione e degli Enti regionali di cui all allegato A alla propria deliberazione n. 1612/2013 e successive modificazioni e integrazioni e le modifiche agli allegati 2 e 3 alla deliberazione 1549/2014 finalizzate alla riallocazione della posizione organizzativa Attività di vigilanza degli interventi finanziati nel settore dell agricoltura alle dipendenze del Servizio politiche rurali, controlli e sistemi informativi della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali; Data informativa alle parti sindacali con nota della Direzione generale del giorno 7 ottobre 2014, prot. n. 3615; Su proposta dell Assessore regionale alla funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme, caccia e risorse ittiche, delegato alla protezione civile, La Giunta regionale all unanimità DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa: 1. di apportare all allegato A alla propria deliberazione di data 13 settembre 2013, n. 1612, così come da ultimo modificato con la propria deliberazione di data 3 ottobre 2014, n. 1798, con le decorrenze in premessa individuate, le modifiche di cui all allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di disporre che l avvio dell attività spettante al Servizio centrale unica di committenza avrà luogo con la gradualità indicata in premessa; 3. di apportare agli allegati 2 e 3 alla deliberazione di data 7 agosto 2014, n. 1549 e successive modificazioni ed integrazioni, con decorrenza 27 ottobre 2014, le modifiche relative alla posizione organizzativa Attività di vigilanza degli interventi finanziati nel settore dell agricoltura, sostituendoli con gli allegati 2 e 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 4. di rinviare ad un successivo provvedimento, fermo restando quanto disposto al punto 3, la ridefinizione dell assetto delle posizioni organizzative conseguente alle modifiche di cui al punto 1; 5. gli incarichi di Direttore del Servizio promozione, internazionalizzazione e sviluppo sistema turistico regionale e di Direttore del Servizio sostegno e promozione comparti commercio, terziario e cooperativo dell Area attività produttive della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, già conferiti alla data di adozione del presente atto, si intendono riferiti, con le decorrenze di cui alle corrispondenti modifiche organizzative fino a scadenza naturale, e fatto salvo il caso di revoca anticipata rispettivamente, al Servizio turismo e al Servizio commercio e cooperazione dell Area attività produttive della medesima Direzione centrale; 6. gli incarichi di Direttore del Servizio pianificazione e programmazione strategica territoriale e di Direttore del Servizio sostegno e promozione comparto produttivo artigiano dell Area per il manifatturiero della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, già conferiti alla data di adozione del presente atto, si intendono riferiti, con le decorrenze di cui alle corrispondenti modifiche organizzative fino a scadenza naturale, e fatto salvo il caso di revoca anticipata rispettivamente, al Servizio sviluppo economico locale e

al Servizio industria e artigianato dell Area per il manifatturiero della medesima Direzione centrale; 7. gli incarichi di Direttore del Servizio sviluppo rurale, di Direttore del Servizio investimenti aziendali e sviluppo agricolo, di Direttore del Servizio gestione territorio rurale e irrigazione e di Direttore del Servizio del Corpo forestale regionale dell Area risorse agricole e forestali della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, già conferiti alla data di adozione del presente atto, si intendono riferiti, con le decorrenze di cui alle corrispondenti modifiche organizzative fino a scadenza naturale, e fatto salvo il caso di revoca anticipata rispettivamente, al Servizio politiche rurali e sistemi informativi in agricoltura, al Servizio competitività sistema agro alimentare, al Servizio gestione territorio montano, bonifica e irrigazione e al Servizio Corpo forestale regionale dell Area risorse agricole, forestali e ittiche della medesima Direzione centrale. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE