Dow Building Solutions. Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS

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Dow Building Solutions Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS NUOVO MANUALE Febbraio 2015

Indice 01 Vantaggi dell isolamento termico... 3 Il sistema a cappotto: ETICS... 4 I componenti del cappotto... 5 Perché isolare con XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS?... 6 I cinque concetti chiave... 7 02 Caratteristiche tecniche... 9 03 L esecuzione... 10 Preparazione dei supporti... 11 Applicazione collante sui pannelli e successiva posa... 12 04 Esempi di applicazione errata o difettosa... 20 05 Voci di capitolato... 22 06 Progetti di referenza isolati con XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS - Italia... 27 Siti Web Il sito Web relativo alle Soluzioni per l Edilizia è dedicato a tutti i professionisti del settore edile, che desiderino consultare certificati, voci di capitolato, modalità d installazione, disegni tecnici e documentazione tecnica. www.dowedilizia.it pg 2 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

01 Vantaggi dell isolamento termico L isolamento termico dell involucro degli edifici è essenziale per ridurre la dispersione termica, ottenere notevoli risparmi energetici ed ottimizzare il comfort abitativo. La corretta progettazione dell isolamento termico degli edifici coinvolge un insieme di fattori quali la resistenza termica e meccanica dell isolante, il suo corretto posizionamento e la sua capacità di controllare i flussi di vapore acqueo. In generale un buon isolamento termico è indispensabile per i seguenti motivi: -- Benessere termoigrometrico L economia di esercizio ed il comfort ambientale dipendono in larga misura dal comportamento termico ed igrometrico dell involucro dell edificio. In particolare il comportamento dei tamponamenti esterni dipende dai materiali che li compongono e dalla posizione dello strato isolante rispetto agli altri strati. Ecohotel, primo Hotel passivo in Italia e secondo in Europa - Torbole (Italia) -- Evitare la formazione di condensa La temperatura superficiale delle murature può risultare, in mancanza di un adeguato isolamento termico, inferiore a quella necessaria per assicurare un adeguato comfort e ciò potrebbe causare la formazione di condensa e muffe -- Risparmio energetico La normativa italiana sul risparmio energetico degli edifici, DLgs 192 e 311, stabilisce un limite alle dispersioni di calore e pertanto impone di isolare termicamente le strutture, incluse le pareti perimetrali. L isolamento termico consente di ridurre sia i costi per il riscaldamento che le immissioni di inquinanti. Infatti, se gli edifici sono correttamente isolati disperdono meno calore e necessitano di un minor quantitativo di combustibile ed energia elettrica per riscaldarli, riducendo l apporto di CO 2 nell ambiente. Ecohotel, primo Hotel passivo in Italia e secondo in Europa - Torbole (Italia) pg 3

Il sistema a cappotto: ETICS Esistono diverse tipologie di isolamento termico delle pareti in funzione della posizione dello strato isolante: --All interno --All esterno --Oppure nell intercapedine delle murature Quando l isolante viene collocato all esterno della parete, l involucro costituisce massa di accumulo e quindi la risposta alle variazioni di temperatura interna è più lenta. Per questo motivo, sia nei casi di nuova costruzione che di ristrutturazione, sempre più spesso si adottano soluzioni tecniche di isolamento termico a cappotto. In tal modo si evitano punti di discontinuità nella stratigrafia dell involucro e nella sua forma, che spesso causano la formazione di ponti termici. Il sistema di isolamento termico dall esterno a cappotto viene definito a livello europeo con la sigla ETICS (External Thermal Insulation Composite System Sistema composito di isolamento termico dall esterno). L ente tecnico europeo di riferimento per il settore delle costruzioni, l EOTA (European Technical Approval Guideline) venne incaricato dalla Commissione Europea di redigere le linee guida per l approvazione tecnica dei Sistemi ETICS: così nacque la Linea Guida Tecnica ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) per Sistemi ETICS su supporti in muratura e calcestruzzo. La certificazione che si ottiene rispettando tale linea guida è denominata ETA (European Technical Assessment). L isolamento a cappotto consiste, dunque, nell applicare pannelli isolanti sull intera superficie esterna verticale dell edificio; presenta numerosi vantaggi rispetto alle altre metodologie isolanti: --Eliminazione dei ponti termici --Protezione delle strutture da sbalzi termici --Sfruttamento dell inerzia termica dell edificio --Maggiore durabilità delle facciate --Diminuzione dei consumi di combustibile e di energia elettrica --Aumento del comfort abitativo --Limitazione del rischio di formazione di muffe superficiali --Nessuna riduzione della superficie abitabile interna --Aumento della capacità dell edificio di trattenere il calore durante i periodi di spegnimento dell impianto di riscaldamento pg 4 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

I componenti del cappotto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Isolamento dall esterno con XENERGY ETICS 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Intonaco Collante in malta cementizia oppure INSTA-STIK ETICS schiuma poliuretanica Isolante termico XENERGY ETICS o STYROFOAM ETICS Fissaggio meccanico Prima rasatura Rete di armatura Seconda rasatura Primer Finitura pg 5

Perché isolare con XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS? I pannelli XENERGY e STYROFOAM, in polistirene estruso, mantengono inalterate le proprietà dell estruso quali: --Un elevata resistenza alla compressione --Un eccellente resistenza all umidità --Lunga durabilità --Costanza nelle caratteristiche prestazionali --Manipolazione semplice e sicura --Prestazione termica elevata. Per il sistema a cappotto DOW propone due specifici pannelli in polistirene espanso estruso STYROFOAM ETICS, e XENERGY ETICS che raggiunge una prestazione termica fino al 20% superiore, soddisfacendo con minore impiego di materiale i più elevati requisiti richiesti per l isolamento termico sostenibile degli edifici. XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS, aggiungono altre specifiche caratteristiche che li rendono adatti per l applicazione a cappotto come: --Dimensioni modulari -- Finitura superficiale appositamente studiata per l adesione degli adesivi e degli strati di finitura -- Idonea calibratura grazie alla tolleranza massima in spessore di 0,5 mm che minimizza la necessità di compensazione con l uso aggiuntivo di adesivo --Nessun assorbimento d acqua per capillarità pg 6 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

I cinque concetti chiave Isolamento eco-efficiente XENERGY ETICS è stato progettato per accelerare il risanamento energetico nel mercato dell edilizia che da solo dissipa circa la metà dell energia globale. Per isolare termicamente in modo piu efficace, in XENERGY ETICS sono presenti particelle di carbonio amorfo che si legano in modo duraturo nella matrice polimerica; il miglioramento termico è quindi affidato all adozione di attenuatori di infrarossi. Durabilità reale La durabilità del polistirene estruso di DOW è comprovata attraverso studi condotti da parte di Università e qualificati Istituti di Ricerca, su campioni prelevati da edifici esistenti, realizzati in tutta Europa, dopo più di trent anni di esercizio. 25,9 C 22,6 19,4 15 anni 16,2 13,0 9,7 6,5 3,3 0,1 Pesaro (Via Dei Castagni) - Anno di esecuzione dell isolamento a cappotto: 2001 25,2 C 21,9 17,6 28 anni 13,3 9,0 4,8 0,5-3,8-8,1 Pesaro (Via Milazzo) - Anno di esecuzione dell isolamento a cappotto: 1998 26,2 C 21,9 17,6 32 anni 13,4 13,0 9,1 4,8-3,7-8,0 Pesaro (Viale Trieste) - Anno di esecuzione dell isolamento a cappotto: 1984 pg 7

Sicurezza meccanica È necessaria un opportuna resistenza meccanica nelle applicazioni a cappotto affinchè il sistema risponda in maniera adeguata a tutte le sollecitazioni cui è soggetta la facciata dell edificio, come le azioni determinate dal vento, dalla grandine, dalla pioggia e quelle generate da eventuali urti. Tale resistenza meccanica del sistema può essere offerta solamente dal componente termoisolante. I pannelli XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS sono robusti e resistenti alle sollecitazioni. L adesione dei pannelli termoisolanti viene provata come resistenza a trazione perpendicolare alle facce ed è espressa in kn/m 2. Essa assume un ruolo fondamentale per la buona riuscita del sistema a cappotto. È necessario infatti che gli strati aderiscano al meglio tra loro e che tale adesione si mantenga nel tempo. Sono stati eseguiti diversi test secondo i metodi della linea guida ETAG 004 sui pannelli in polistirene estruso DOW, riscontrando un valore di resistenza particolarmente elevato, pari a circa 190-210 kn/m 2 a seconda del tipo di adesivo usato. Il valore minimo definito dalla linea guida è di 80 kn/m 2. Con questi sforzi svolge un ruolo fondamentale la coesione del prodotto infatti solo il polistirene estruso di DOW presenta una coesione che evita la rottura delle lastre sotto l azione di questi carichi. Grazie alla loro resistenza meccanica XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS sono l isolante termico più idoneo per la zoccolatura degli edifici. Inoltre, applicando i pannelli XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS di partenza opportunamente in linea, non sarà necessario l utilizzo di profili di partenza. Casa passiva obiettivo comfort Progettare l involucro edilizio secondo i criteri di casa passiva ed installare isolanti termici ad alte prestazioni come XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS, assicura che la condizione di comfort abitativo venga favorita. Un buon isolamento termico dell edificio, eseguito con materiali performanti come XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS, e progettato secondo gli standard di casa passiva, consente di risparmiare energia per riscaldamento e raffrescamento, non solo mediante la riduzione della dispersione di calore attraverso l involucro ma anche con temperature d ambiente ridotte. XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS grazie alla loro capillarità nulla sono gli isolanti adatti per stare a contatto con il terreno e con la pavimentazione garantendo condizioni igrometriche ottimali interne agli edifici. Non sarà inoltre necessario prevedere una partenza nella posa con diverso materiale, utilizzando un unico prodotto per tutto lo sviluppo della facciata. 1992 Casa Minergie Wädenswil (Svizzera) Condensa interstiziale? No grazie Le soluzioni proposte da DOW con XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS sono concepite al fine di garantire una permeabilità al vapore tale per cui la pressione parziale sia sempre al di sotto della pressione di saturazione non soltanto in condizioni stazionarie ma anche nel transitorio termico. Ciò consente di annullare i tre rischi provocati dalla presenza del vapore acqueo: attivazione di un processo di degrado dei materiali che compongono la struttura, peggioramento della performance termica ed insalubrità degli ambienti. Per evitare la formazione di condensa interstiziale è importante che vi sia nella muratura una disposizione di strati avente resistenza alla diffusione del vapore crescente dall interno verso l esterno, ciò suggerisce l utilizzo del polistirene estruso di DOW quale materiale più adatto perchè rispondente di tale principio, dato il suo elevato fattore di resistenza al vapore. Le soluzioni a cappotto con isolanti ad alta traspirabilità, al contrario, favoriscono più facilmente la formazione di condensa. Ciò non avviene con XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS. La rispondenza dei pannelli XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS alla regola generale del posizionamento dei materiali a piu alta permeabilità verso l esterno consente oltretutto di avere un ampia scelta di materiali di finitura, perchè non vi è il rischio che si formi condensa e che si verifichino dunque rigonfiamenti e successivi distacchi negli strati esterni del sistema. pg 8 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

02 Caratteristiche tecniche Proprietà Norma Unità XENERGY ETICS STYROFOAM ETICS Proprietà termiche Resistenza termica [m 2.K/W] R D R D Conducibilità termica [W/mK] λ D λ D Spessore 30 mm EN 12667 0,90 0,033 40 mm EN 12667 1,20 0,033 50 mm EN 12667 1,65 0,030 1,50 0,033 60 mm EN 12667 1,95 0,031 1,80 0,033 80 mm EN 12667 2,60 0,031 2,40 0,033 100 mm EN 12667 3,15 0,032 2,95 0,034 120 mm EN 12667 3,55 0,034 Proprietà dimensionali Tolleranza di spessore EN 823 T3 T3 Proprietà meccaniche Resistenza a compressione al 10% di deformazione EN 826 kpa 250 CS(10\Y)250 250 CS(10\Y)250 Resistenza a compressione a lungo termine EN 1606 kpa Modulo a compressione o Modulo di Young EN 826 MPa Resistenza a trazione perpendicolare delle facce EN 1607 TR200 TR200 Resistenza al taglio EN 12090 kpa 200 SS200 Valore certificato della resistenza sotto fondazione DIN 1055-100 kpa 200 SS200 Assorbimento d acqua Per immersione EN 12087 vol % WL(T)1,5 WL(T)1,5 Per diffusione EN 12088 Dopo 300 cicli EN 12091 Stabilità dimensionale Stabilità dimensionale a temperatura e umidità condizionate (23 C, 90%) e deformazione <2% EN 1604 DS(70,90) DS(70,90) Deformazione con carico a compressione e tempertura condizionati EN 1605 DLT(2)5 Resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ EN 12086 100 100 Proprietà e dimensioni Aspetto delle lastre ruvide per fresatura della pelle ruvide per fresatura della pelle Lunghezza x larghezza EN 822 mm 1200 x 600 1200 x 600 Spessore EN 823 mm 50, 60, 80, 100 30, 40, 50, 60, 80, 100, 120 1) Profili spigolo vivo sui 4 lati spigolo vivo sui 4 lati Temperatura max di esercizio C +75 +75 Altre proprietà Reazione al fuoco EN 13501-1 Euroclasse E E Calore specifico EN 10456 J/(Kg K) 1450 1450 1) Spessori su richiesta pg 9

03 L esecuzione È necessario stoccare il prodotto all interno prima dell uso e non lavorare le lastre bagnate Durante la fase di lavorazione, asciugatura ed indurimento è necessario che la temperatura ambientale del collante e dei materiali sia almeno di +5 C. È importante sottolineare che vento, calore ed irraggiamento solare diretto possono influire negativamente sulla resa dell incollaggio in particolar modo quando si utilizza XENERGY ETICS. È consigliabile prendere le opportune precauzioni come l adozione di reti o teli schermanti lungo i ponteggi. Prima di procedere con la posa del sistema a cappotto ETICS è necessario analizzare il sottofondo su cui andrà applicato sistema, verificando principalmente la planarità del supporto, lo stato di adesione e la stabilità di eventuali rivestimenti della muratura (intonaci e/o finiture colorate). In particolare occorre effettuare preventivamente le seguenti fasi di accertamento sull idoneità del supporto: -- Sopralluogo per la valutazione del tipo e dello stato del supporto --Prova di sfregamento --Prova di resistenza all abrasione o all incisione --Valutazione dell umidità del supporto in loco --Verifica di planarità -- Prova allo strappo Il ciclo applicativo del sistema segue le seguenti fasi: --Preparazione dei supporti --Applicazione collante sui pannelli e successiva posa --Tassellatura --Strato di rasatura, posa rete di rinforzo e rasatura a copertura della rete --Strato di primer --Strato di finitura pg 10 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Preparazione dei supporti L intonacatura delle superfici del sottofondo rende la superficie di applicazione del sistema a cappotto perfettamente uniforme, planare, coesa e pulita; ciò permette di limitare la quantità di adesivo necessario a compensare eventuali irregolarità e fuori squadro. Non si tratta dunque di una fase antieconomica, anzi, ottimizza la buona riuscita dell applicazione. Con il termine supporto si intende il sottofondo del sistema che deve fornire un adeguato sostegno ed aggrappaggio nei confronti dei carichi gravanti. Esistono supporti in muratura non intonacati, in calcestruzzo e con intonaci e pitture minerali o organiche. Per ognuno di questi supporti vanno dettagliati i corretti trattamenti da effettuare in funzione delle condizioni in cui si trovano. Generalmente per tutte le tipologie è importante verificare che la superficie non risulti sporca o con polvere e che non siano presenti fessurazioni. Nel caso in cui siano presenti sporco o polvere è necessario spazzolare e se vi sono irregolarità superficiali sarà necessario, soprattutto nel caso di sottofondo in muratura, livellare con opportuna malta per assicurare una superficie il più possibile uniforme. Nel caso di conci lapidei particolarmente porosi, con lieve spolverio, si utilizzerà su tutta la superficie un primer della tipologia indicata. È importante verificare che non vi sia umidità di risalita capillare che potrebbe costituire una situazione critica sia nel periodo invernale che in quello estivo. In presenza di umidità la realizzazione dell isolamento deve essere preceduta dalla bonifica della muratura. Su supporti in calcestruzzo bisogna porre attenzione alla eventuale presenza di efflorescenze; inoltre se sul supporto si incontrano residui di oli disarmanti ed altri residui da cassero, sarà necessario effettuare un lavaggio ad alta pressione, e successiva pulitura ed asciugatura. I calcestruzzi armati possono presentare fenomeni di carbonatazione e/o ossidazione dei ferri di armatura che devono essere ripristinati con cicli di intervento specifici: l asportazione del calcestruzzo degradato, con la pulizia del ferro d armatura mediante spazzolatura meccanica, sabbiatura o idropulizia, successivamente protezione della barra mediante l applicazione di malte specifiche secondo quanto indicato dai produttori; ricostruzione della sezione utilizzando ulteriori altre malte a ritiro compensate indicate dai produttori. Nel caso di supporti intonacati e che utilizzano pitture a base di calce sarà necessario rimuoverle sempre meccanicamente. Anche in questo caso eliminare irregolarità e buchi eventualmente presenti, per mezzo di livellamenti con malta idonea. Nel caso di finitura per mezzo di pitture organiche sarà necessario valutare lo stato che potrebbe essere stabile o instabile, tramite prova di resistenza allo strappo. Nel primo caso sarà necessario lavare con acqua pulita, mentre nel secondo caso bisognerà rimuovere meccanicamente, lavare con acqua pulita e poi lasciare asciugare. Isolamento con STYROFOAM ETICS Solar Info Center S.r.l - Padova pg 11

Applicazione collante sui pannelli e successiva posa Incollaggio È possibile incollare i pannelli XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS o con adesivo a base di malta cementizia oppure con schiuma poliuretanica INSTA-STIK ETICS. Incollaggio con malta L applicazione dell adesivo può avvenire manualmente o a macchina. I metodi di incollaggio per la malta sono principalmente due: --A cordolo perimetrale e punti centrali --Su tutta la superficie La scelta di un metodo rispetto ad un altro è subordinata alla condizione in cui si trova la superficie di sottofondo. Se sono piane ed uniformi è consigliato l utilizzo del metodo a tutta superficie che assicura una copertura ottimale. Quando non è possibile ottenere tale condizione nella parete di supporto, si dovrà procedere con il metodo a cordolo perimetrale e punti centrali, il cui maggior quantitativo di colla lungo i bordi permette di compensare eventuali disomogeneità. Con questo metodo è però difficile avere la certezza che almeno il 40% della superficie sia interessata da incollaggio. In entrambi i casi occorre adottare alcune precauzioni: --Non applicare la malta sul contorno della lastra isolante per evitare problemi di insufficiente accostamento dei pannelli; --Osservare sempre scrupolosamente il quantitativo di collante previsto dal produttore del sistema espresso in Kg/m 2 --Effettuare adeguata pressione sulle lastre termoisolanti all atto della posa Posa dell adesivo a cordolo perimetrale e punti centrali Consiste nella realizzazione di un bordo di adesivo continuo e due o tre punti in posizione centrale rispetto al pannello. La quantità di adesivo posto sulla lastra, una volta adagiata opportunamente contro il supporto, deve essere tale da ricoprire almeno il 40% della superficie. Vantaggi: --Leggermente meno colla --Meno pressione per la posa del pannello Svantaggi --Maggiore pericolo per il posizionamento dei tasselli che potrebbero essere posti nelle zone senza adesivo --Esigenza di più fissaggi meccanici --Minore adesione della lastra termoisolante con possibile distacco Le immagini seguenti indicano ciò che avviene in facciata nella stagione invernale (effetto materasso) ed in quella estiva (effetto cuscino) nelle lastre termoisolanti rigide. Sia in estate che in inverno si genera una differenza di temperatura fino a 18 gradi tra la faccia interna, a contatto con la parete di fondo, e quella più esterna a contatto con il rasante. Ciò determina la formazione di sollecitazioni che devono essere contrastate unicamente dall adesivo. Per evitare la formazione di tali difetti, sarà preferibile la posa dell adesivo su tutta la superficie del pannello. Effetto cuscino Effetto materasso pg 12 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Posa dell adesivo a tutta superficie L adesivo viene applicato con spatola dentata su tutta la superficie, assicurando la copertura totale. Le lastre termoisolanti devono essere posate con adesivo fresco. Con la posa dell adesivo a tutta superficie si evita la concentrazione anomala di sforzi in pochi punti dove l adesivo è presente, con inevitabile superamento dei limiti di adesione superficiale e distacco del pannello, circostanza altamente probabile se si posa l adesivo a cordolo perimetrale e punti centrali. Vantaggi: --Minor quantitativo di tasselli --Posizionamento dei tasselli in corrispondenza dell adesivo --Maggiore adesione e migliore riuscita della posa Svantaggi --Quantità leggermente superiore di adesivo utilizzato --Maggiore attenzione nella pressione da ripartire uniformente sul pannello Incollaggio con schiuma INSTA-STIK ETICS INSTA-STIK è un adesivo poliuretanico monocomponente, indurente all umidità e con una formulazione specifica ideata per l incollaggio di pannelli termoisolanti. È fornito in bombole portatili pressurizzate monouso, che devono essere conservate in posizione verticale, ed all asciutto. Contiene propellente ecologico conforme alle più recenti Direttive UE (CE) N.842/2006 sull utilizzo di gas serra fluorinati nei prodotti poliuretanici monocomponenti. La temperatura di stoccaggio deve essere tra 10 C e 25 C; mentre quella di esercizio raccomandata è tra i 5 C ed i 35 C. I migliori risultati si ottengono comunque tra i 18 C ed i 25 C e con un elevata umidità relativa dell aria. È importante sottolineare che INSTA-STIK ETICS non deve essere applicato su superfici con acqua stagnante e bisogna evitarne l utilizzo in caso di pioggia. L umidità dell aria influisce direttamente sulla velocità di reazione e la maturazione dell adesivo poliuretanico INSTA-STIK. L adesivo INSTA-STIK ETICS deve essere usato su superfici planari e prima di applicare l adesivo è bene verificare che le superfici siano stabili, pulite, prive di polvere, di grasso o di particelle libere. Questo tipo di incollaggio infatti, non consente l aggiunta di materiale che compensi eventuali differenze di spessore. Se si utilizza l adesivo su superfici precedentemente rivestite occorre controllare gli strati sottostanti ed accertarsi che siano in grado di sopportare il carico delle lastre isolanti. Si devono rimuovere eventuali strati in superficie che non si dimostrino in grado di supportare il peso di ciò che si incollerà. pg 13

Accessori INSTA-STIK ETICS Pistola per l erogazione della schiuma Tubo flessibile di erogazione Kit di pulizia Preparazione INSTA-STIK per l uso: 1 Togliere la bombola dalla scatola di cartone. 2 Agitare vigorosamente per almeno 20 secondi prima di collegare il tubo flessibile e ripetere l operazione agitando ogni 1-2 ore durante l utilizzo. 3 Avvitare un estremità del tubo flessibile alla valvola del cilindro e l altra estremità alla pistola di erogazione. 4 Aprire lentamente e completamente la valvola posizionata in alto sulla bombola. Verificare che non vi siano perdite. 5 Per iniziare l erogazione, tirare il trigger della pistola. 6 Per regolare il flusso, agire sulla pressione mediante il trigger. Applicazione INSTA-STIK ETICS Applicare un cordolo di schiuma di 25 o 30 mm di diametro in modo da formare una cornice su un lato dei pannelli isolanti da incollare. All interno di questa, erogare INSTA-STIK ETICS con schema a W, M o a strisce parellele. Se questa fase è correttamente eseguita, le lastre termoisolanti avranno almeno il 40% della superficie di contatto ricoperta dall adesivo. Istruzioni operative più dettagliate sono presenti nel manuale specifico. pg 14 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Posa dei pannelli Posa dei pannelli con adesivo cementizio I pannelli XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS devono essere applicati dal basso verso l alto sfalsati l uno sull altro, per almeno 60cm e completamente accostati. È necessario utilizzare sempre lastre integre. L adesivo cementizio non deve mai essere presente nelle fughe delle lastre. Sugli spigoli degli edifici inoltre si utilizzano più lastre intere o dimezzate sfalsate tra loro. I giunti tra le lastre isolanti devono essere sfalsati sia rispetto alle aperture di porte e finestre, sia rispetto alla presenza di discontinuità di materiali nel supporto. Posa dei pannelli con adesivo INSTA-STIK ETICS La posa si effettua dal basso verso l alto. Posare i pannelli isolanti sulla parete circa 3 5 minuti dopo aver erogato la schiuma, e comunque prima che INSTA-STIK ETICS formi una pellicola che possa ridurre l adesività; effettuare una adeguata pressione sulle lastre termoisolanti finché lo spessore dell adesivo diventi circa 1 2mm. Evitare di fissare i pannelli alla parete con colpi e neppure strisciare i pannelli sul supporto durante l indurimento dell adesivo. La schiuma adesiva ha la tendenza a continuare ad espandersi inizialmente, perciò bisogna applicare una leggera pressione sulle lastre ogni circa 5 minuti fintantoché l adesivo non abbia fatto totalmente presa. Il riposizionamento delle lastre non è più possibile dopo circa 20 30 minuti. Ripetere la stessa procedura con le altre lastre procedendo dal basso verso l alto in modo che le file di pannelli si accostino l una sull altra. pg 15

Tassellatura dei pannelli In aggiunta, ma non in alternativa all incollaggio, si preveda un fissaggio meccanico dei pannelli con appositi tasselli costituiti da disco e gambo. Il disco ha la funzione di pressare l isolante contro il supporto senza danneggiarlo per punzonamento mentre il gambo è l elemento che deve garantire la presa al supporto. Tassellatura su pannelli XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS posati con adesivo cementizio Il numero e la tipologia dei tasselli dipende dalle caratteristiche del supporto e da quelle del sistema e ci si deve attenere alle indicazioni del fornitore. I tasselli devono rispettare le prescrizioni della norma ETAG 014 e i fori per tasselli si realizzano quando il collante è indurito, generalmente dopo 2-3 giorni. Il numero di tasselli necessario per i pannelli STYROFOAM ETICS e XENERGY ETICS è di cinque, di cui quattro posizionati in prossimità del perimetro ma non sui bordi del pannello, più uno centrale; sia nel caso di incollaggio a tutta superficie sia per incollaggio a cordolo perimetrale e punti centrali. Il fissaggio meccanico va sempre posizionato in corrispondenza dell adesivo. Si osservi che la presenza di fissaggi meccanici sugli spigoli non è necessaria perchè XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS sono sufficientemente rigidi e non si flettono sui bordi. Il numero dei tasselli dovrà essere aumentato nel caso di supporto con scarsa coesione o in parti di edificio di altezza notevole. Questo vale soprattutto per le zone ai margini dell edificio, maggiormente sottoposte alla forza del vento. Tassellatura su pannelli XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS posati con INSTA-STIK ETICS La tassellatura sui pannelli incollati con la schiuma poliuretanica deve essere effettuata subito dopo la posa del pannello e non sono dunque richiesti i tempi aggiuntivi di attesa necessari per la presa dei collanti a base cementizia. In riferimento alla posa del pannello, avevamo già precedentemnte definito l utilità di premere leggermente ogni 5 minuti i pannelli per assicurare la totale presa dell adesivo, che potrebbe avere la tendenza ad espandersi ulteriormente. Il fissaggio quasi contemporaneo del tassello contribuisce a migliorare l adesione del pannello diminuendo dunque i rischi di cattiva presa tra i componenti. SARÀ DUNQUE NECESSARIO POSIZIONARE DUE TASSELLI PER PANNELLO SUBITO DOPO LA POSA DELLE LASTRE PER ASSICURARE CHE QUESTE NON SI ALLONTANINO DALLA SUPERFICIE DI FONDO SOTTO LA SPINTA D ESPANSIONE DELL ADESIVO. È IMPORTANTE RICORDARE CHE NEL CASO DI INCOLLAGGIO CON SCHIUMA POLIURETANICA NON È NECESSARIO CHE I TASSELLI SIANO IN CORRISPONDENZA DEL COLLANTE pg 16 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Posa dell adesivo per fissare un secondo strato termoisolante Qualora sia prevista la posa di un secondo strato di isolante per incrementare le prestazioni termiche della parete, sarà necessario aspettare almeno due ore prima di installare l eventuale secondo strato di isolamento termico. Il secondo strato si posizionerà con lastre sfalsate rispetto al primo strato. Eventuali fissaggi meccanici vanno fatti sul primo strato e non sono necessari sul secondo. Si applichi INSTA-STIK attorno al perimetro della lastra e secondo gli schemi precedentemente citati. Come fatto per il primo strato di isolanti, procedere con la posa dei pannelli sulla parete per circa 3 5 minuti dopo aver applicato INSTA-STIK. Effettuare una pressione adeguata finchè lo spessore dell adesivo diventi circa 1 2mm. Ripetere la stessa operazione procedendo dal basso verso l alto. pg 17

Posa della rete di rinforzo e rasatura Lo strato di rasatura è costituito da malta cementizia rasante applicata in almeno due riprese, elemento che protegge la lastra termoisolante dalle azioni atmosferiche, e la rete di armatura che assorbe le sollecitazioni provocate dal ritiro della malta rasante. La ripartizione delle sollecitazioni su tutta la superficie della malta evita la concentrazione degli sforzi e la conseguente formazione di fessurazioni. L armatura che viene annegata nello strato di rasatura è costituita da una rete di vetro a maglia quadrata e può avere un peso più o meno elevato in funzione delle sollecitazioni a cui è soggetta. Il rasante viene fornito dal produttore del sistema che indica le modalità di posa e la corretta preparazione del prodotto. L applicazione della malta di rasatura deve essere effettuata solo dopo la completa asciugatura dello strato di collante e l eventuale applicazione di fissaggi meccanici. Dopo la formazione di un primo strato omogeneo ed uniforme di rasante si procederà alla posa della rete di armatura, sul rasante ancora fresco, poi procedere con una seconda rasatura in modo che la rete risulti annegata. 10 cm 15 cm In corrispondenza degli spigoli non si tagli la rete ma si preveda un risvolto con sovrapposizione di almeno 10 cm. È consigliabile l utilizzo di profili in PVC per la protezione degli spigoli. In questo caso si applicherà il rasante di fondo nella stessa larghezza della striscia di rete prevista in modo che il profilo angolare e la striscia di rete vengano annegate in esso. In corrispondenza delle aperture delle finestre si preveda un rinforzo aggiuntivo dell armatura posizionando dei pezzi di rete di dimensioni circa 35x20 cm in direzione obliqua rispetto alle aperture per evitare la formazione di fessurazioni dove si concentrano gli sforzi del sistema. pg 18 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Primer e strato di finitura Gli strati finali del sistema a cappotto hanno la funzione di proteggere gli strati sottostanti dalle intemperie e dalle radiazioni solari; devono possedere una buona elasticità alle sollecitazioni meccaniche, essere sufficientemente permeabili al vapore d acqua ed avere un adeguata tenuta del colore. Si può applicare un rivestimento in spessore oppure una semplice pittura. Si può prevedere la posa di un primer di fondo con la funzione uniformare l assorbimento del supporto. I pannelli di XENERGY ETICS e STYROFOAM ETICS sono i più adatti per finiture in mattonelle, perchè hanno bassi valori di permeabilità al vapore e frenano maggiormente il passaggio del vapore stesso. I colori chiari riflettono molta più luce di quelli scuri; ciò determina un diverso surriscaldamento della facciata. Impiegando colori scuri, le temperature delle facciate risulteranno più elevate. Per questo motivo è utile valutare preventivamente il valore dell indice di riflessione che misura la riflessione della luce diurna per irraggiamento; il bianco ha IR pari al 100% mentre il nero zero. Si consigliano finiture con IR elevati e comunque non inferiori al 20%-30%. Le caratteristiche cromatiche della finitura, incidono direttamente sul corretto funzionamento del sistema a cappotto in particolari condizioni climatiche. Solar Infocenter S.r.l - Padova 33 38 40 45 46 47 50 54 56 64 Variazioni di temperature superficiali al variare dell indice di riflessione del colore La presenza di gradienti termici elevati può causare sollecitazioni meccaniche sulla superficie tali da compromettere sia i singoli componenti che il mondo in cui essi lavorano tra di loro. pg 19

04 Esempi di applicazione errata o difettosa Preparazione supporti Superficie disuniforme e con distacco di intonaco Applicazione del collante Posa errata del collante: solo per punti Posa pannelli Posa errata dei pannelli: presenza di fughe visibili Posa errata dei pannelli: non viene rispettato lo sfalsamento idoneo Posa errata dei pannelli: in corrispondenza degli spigoli Strato di rasatura Applicazione della rete senza stesura della prima mano di rasante Mancanza dei rinforzi negli spigoli di porte e finestre pg 20 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Posa errata del collante: stesura sulla parete Posa errata del collante: inserimento tra le fughe delle lastre Posa errata dei pannelli: i giunti tra i pannelli non sono sfalsati rispetto alle aperture Tassellatura dei pannelli Non in corrispondenza della colla pg 21

05 Voci di capitolato Isolamento dall esterno a cappotto: XENERGY ETICS Le lastre non sono pericolose né per la salute umana né per l ambiente in accordo alle Direttive europee, Direttiva 67/548/ CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967 e Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999. Per garantire l identificazione e la tracciabilita del prodotto, ogni lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la sigla numerica dello stabilimento di produzione, oltre al nome commerciale del prodotto; le lastre confezionate in pacchi, sono identificate da apposita etichettatura riportante: spessore, dimensione e numero delle lastre, m 2 equivalenti, resistenza termica dichiarata, λ D, Euroclasse E, numero di certificazione ISO 9000, note di sicurezza, codice prodotto, lotto e ora di produzione, codice a barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di identificazione, in conformità alla norma EN13164, e: T3-CS(10/Y)250-DS(70,90)-TR200-MU100-SS200; Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni quali polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento di risanamento del supporto, saranno applicati in successione i seguenti materiali/strati: Adesivo per incollaggio dell isolante: Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. Si consiglia di verificare i dati del fabbricante al riguardo dei rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Isolamento termico XENERGY ETICS: Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*, di lunghezza 120 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida, ottenuta con tecnologia di fresatura, con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo XENERGY ETICS prodotto dalla Dow Building Solutions), di spessore calcolato secondo il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con sistema ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da sostanze dannose per lo strato di ozono e conformi ai requisiti della Direttiva Europea EC2037/2000, espanse con anidride carbonica riciclata (CO 2 ). Il GWP del prodotto deve essere inferiore a 5. Valori di conducibilità termica dichiarata a 10 C secondo la EN13164, metodo di prova EN12667 pari a: 0,030 W/m k per lo spessore 50 mm, 0,031 W/m k per spessori da 51 a 80 mm e 0,032 W/m k per spessori da 81 a 120 mm Con resistenze termiche pari a: --1,65 m 2 K/W per lo spessore 50 mm --1,95 m 2 K/W per lo spessore 60 mm --2,60 m 2 K/W per lo spessore 80 mm -- 3,15 m 2 K/W per lo spessore 100 mm Resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento metodo di prova EN826 pari a 250kPa; fattore di resistenza al passaggio del vapore acqueo μ (adimensionale) con metodo di prova EN12086, pari a μ 100; media di celle chiuse calcolata con il metodo di prova UNI EN ISO 4590 superiore al 95%; classificazione di reazione al fuoco classe E con il metodo di prova EN 13501-1. Il prodotto XENERGY ETICS e stato sottoposto a test di laboratorio interni secondo la norma ETAG 004, ossia la guida tecnica per il rilascio dell European Techical Approval ai sistemi composti per l isolamento termico dall esterno, ed in tali prove non ha mostrato differenze significative rispetto al prodotto STYROFOAM. pg 22 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Per consentire che XENERGY ETICS sia idoneamente utilizzato nell applicazione descritta, occorre rispettare le seguenti indicazioni: --proteggere i pacchi dalla luce diretta del sole durante lo stoccaggio all aperto; stoccare al coperto, mantenere le lastre nell imballaggio bianco coprente, o comunque protette da teli di colore bianco --evitare il surriscaldamento del substrato su cui avverra l applicazione dell isolante, e dell isolante stesso, per evitare un impropria maturazione degli strati di finitura superficiale del sistema a cappotto, ad esempio proteggendo i ponteggi in facciata dall esposizione diretta ai raggi solari --mantenere il prodotto XENERGY ETICS protetto da danni meccanici ed altre contaminazioni. Malta rasante (vedi Cap. 1) Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Rete di armatura in fibra di vetro (vedi Cap. 1) Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata con speciale appretto che promuove l adesione del prodotto utilizzato per la rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi termici e all abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia della rete di armatura. Strato di supporto alla finitura (vedi Cap. 1) Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicati in soluzione acquosa allo scopo di uniformare l assorbimento del supporto prima dell applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Caratteristiche tecniche Composizione Le lastre XENERGY ETICS sono prodotte in polistirene espanso estruso. Il processo di estrusione produce una struttura uniforme di piccole celle chiuse che conferiscono allo XENERGY ETICS peculiari caratteristiche, e soddisfa i requisiti imposti dal regolamento europeo EC\2037\2000 del 29/06/2000 sulle sostanze dannose per lo strato di ozono. Aspetto delle lastre Le lastre XENERGY ETICS sono di colore grigio, con la superficie ruvida su entrambi i lati. Durabilità XENERGY ETICS, correttamente posato, ha una durata pari a quella degli edifici e dei loro componenti strutturali. Ambiente Le lastre di XENERGY ETICS, non essendo biodegradabili, non comportano rischi ambientali per il suolo e l acqua. Smaltimento In ottemperanza alle normative vigenti, XENERGY ETICS può essere: --riciclato meccanicamente --riciclato chimicamente --utilizzato sotto terra, ad es. in sostituzione dei materiali di riporto negli scavi --riciclato, in impianti di incenerimento autorizzati, per recuperarne il contenuto energetico. Finitura (vedi Cap. 1) Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, con cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, in spessore di circa 1 mm da applicare in uno o piu strati. Le indicazioni e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo alla nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative. pg 23

Isolamento dall esterno a cappotto: STYROFOAM ETICS Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni quali polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento di risanamento del supporto, saranno applicati in successione i seguenti materiali/strati: Eventuale intonaco di fondo Adesivo per incollaggio dell isolante Posa di pasta, sui pannelli, a base di resine sintetiche in dispersione acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. Si consiglia di verificare i dati del fabbricante al riguardo dei rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Isolamento termico STYROFOAM ETICS Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*, di lunghezza 120 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida, ottenuta con tecnologia di estrusione e tecnologia di fresatura, con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo STYROFOAM ETICS prodotto dalla Dow Building Solutions), di spessore calcolato secondo il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con sistema ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da sostanze dannose per lo strato di ozono e conformi ai requisiti della Direttiva Europea EC2037/2000 ed espanse con anidride carbonica riciclata (CO 2 ). Le lastre non sono pericolose né per la salute umana né per l ambiente in accordo alle Direttive europee, Direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967 e Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999. Per garantire l identificazione e la tracciabilita del prodotto, ogni lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la sigla numerica dello stabilimento di produzione, oltre al nome commerciale del prodotto; le lastre confezionate in pacchi, sono identificate da apposita etichettatura riportante: spessore, dimensione e numero delle lastre, m 2 equivalenti, resistenza termica dichiarata, λ D, Euroclasse E, numero di certificazione ISO 9000, note di sicurezza, codice prodotto, lotto e ora di produzione, codice a barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di identificazione, in conformita alla norma EN13164, e: T3-CS(10\Y)250-DS(70,90)- TR200-SS200-MU100; e sottoposte a controllo di qualita del FIW (Forschungsinstitut fur Warmeschutz) di Monaco di Baviera con valore di conducibilità termica dichiarata a 10 C secondo la EN13164, metodo di prova EN12667 per spessori compresi tra 30 e 80 mm 0,033 W/m.k, per spessori compresi tra 81 e 120 mm 0,034 W/m.k, con resistenze termiche pari a: --0,90 m 2 K/W per lo spessore 30 mm --1,20 m 2 K/W per lo spessore 40 mm --1,50 m 2 K/W per lo spessore 50 mm --1,80 m 2 K/W per lo spessore 60 mm --2,40 m 2 K/W per lo spessore 80 mm --2.95 m 2 K/W per lo spessore 100 mm -- 3,55 m 2 K/W per lo spessore 120 mm resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento metodo di prova EN826 maggiore uguale a 250kPa; assorbimento d acqua con metodo di prova per immersione EN12087 minore di 1,5% in volume (WL(T)1,5); fattore di resistenza al passaggio del vapore acqueo μ (adimensionale) con metodo di prova EN12086, pari a μ 100; media di cellule chiuse calcolata con il metodo di prova UNI EN ISO 4590 superiore al 95%; classificazione di reazione al fuoco Euroclasse E secondo UNI EN 13501-1. Malta rasante (vedi Cap. 1) Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Rete di armatura in fibra di vetro (vedi Cap. 1) Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata con speciale appretto che promuove l adesione del prodotto utilizzato per la rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi termici e all abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia della rete di armatura. Strato di supporto alla finitura (vedi Cap. 1) Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicati in soluzione acquosa allo scopo di uniformare l assorbimento del supporto prima dell applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. pg 24 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate

Finitura (vedi Cap. 1) Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, con cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, in spessore di circa 1 mm da applicare in uno o piu strati. Le indicazioni e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo alla nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative. Caratteristiche tecniche Composizione Le lastre STYROFOAM ETICS sono prodotte in polistirene espanso estruso. Il processo di estrusione produce una struttura uniforme di piccole celle chiuse che conferiscono allo STYROFOAM ETICS peculiari caratteristiche, e soddisfa i requisiti imposti dal regolamento europeo EC\2037\2000 del 29/06/2000 sulle sostanze dannose per lo strato di ozono. Aspetto delle lastre Le lastre STYROFOAM ETICS sono di colore azzurro, con la superficie ruvida su entrambi i lati. Durabilità STYROFOAM ETICS, correttamente posato, ha una durata pari a quella degli edifici e dei loro componenti strutturali. Ambiente Le lastre di STYROFOAM ETICS, non essendo biodegradabili, non comportano rischi ambientali per il suolo e l acqua. Smaltimento In ottemperanza alle normative vigenti, STYROFOAM ETICS può essere: --riciclato meccanicamente --riciclato chimicamente utilizzato sotto terra, ad es. in sostituzione dei materiali di riporto negli scavi --riciclato, in impianti di incenerimento autorizzati, per recuperarne il contenuto energetico. Stoccaggio Per consentire che STYROFOAM ETICS sia idoneamente utilizzato nell applicazione descritta, occorre rispettare le seguenti indicazioni: --stoccare il prodotto al coperto e all asciutto --mantenere il prodotto STYROFOAM ETICS nell imballaggio originale e protetto da danni meccanici ed altre contaminazioni. pg 25

Isolamento dall esterno a cappotto: INCOLLAGGIO PANNELLI TERMOISOLANTI CON SCHIUMA INSTA-STIK ETICS Isolamento termico Posa di lastre termoisolanti dal basso verso l altro, sfalsate l una sull altra e completamente accostate. Malta rasante (vedi Cap. 1) Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni quali polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento di risanamento del supporto, saranno applicati in successione i seguenti materiali/strati: Adesivo per incollaggio dell isolante: Posa di INSTA-STIK ETICS adesivo poliuretanico monocomponente, indurente all umidità e con formulazione specifica per l incollaggio di pannelli termoisolanti. È fornito in bombole portatili pressurizzate monouso, che devono essere conservate in posizione verticale, ed all asciutto. Contiene propellente ecologico conforme alle più recenti Direttive UE ((CE) N.842/2006) sull utilizzo di gas serra fluorinati nei prodotti poliuretanici monocomponenti. La temperatura di stoccaggio deve essere tra 10 C e 25 C; mentre quella di esercizio raccomandata è tra i 5 C ed i 35 C. I migliori risultati si ottengono comunque tra i 18 C ed i 25 C e con un elevata umidità relativa dell aria. Se si utilizza l adesivo su superfici precedentemente rivestite occorre controllare gli strati sottostanti ed accertarsi che siano in grado di sopportare il carico delle lastre isolanti si devono rimuovere eventuali strati in superficie che non si dimostrino in grado di supportare il peso di ciò che si incollerà. Rete di armatura in fibra di vetro (vedi Cap. 1) Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata con speciale appretto che promuove l adesione del prodotto utilizzato per la rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi termici e all abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia della rete di armatura. Strato di supporto alla finitura (vedi Cap. 1) Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicati in soluzione acquosa allo scopo di uniformare l assorbimento del supporto prima dell applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Finitura (vedi Cap. 1) Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, con cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, in spessore di circa 1 mm da applicare in uno o piu strati. Le indicazioni e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo alla nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative. pg 26 Marchio The Dow Chemical Company ( Dow ) o di sue consociate